Coordinate: 45°11′08.63″N 9°09′20.3″E

Palazzo Brambilla (Pavia)

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Palazzo Brambilla
La facciata
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Divisione 1  Lombardia
LocalitàPavia
IndirizzoCorso Strada Nuova, 61
Coordinate45°11′08.63″N 9°09′20.3″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1786-1787
Stileneoclassico
Realizzazione
ArchitettoLuigi Malaspina

Palazzo Brambilla è un edificio storico di Pavia. Il palazzo fu l'abitazione pavese di Giovanni Alessandro Brambilla, protochirurgo dell'imperatore Giuseppe II.

Nel 1784 Giovanni Alessandro Brambilla acquistò alcune case lungo Strada Nuova, una di esse appartenenti al notaio Pietro Giordano, poco più a sud dell'Università, con l'intento di trasformarle nel proprio palazzo urbano. I lavori furono portati avanti, sotto la direzione del marchese Luigi Malaspina, a cui si deve il progetto dell'edificio, tra il 1786 e il 1787.

Il primo cortile del palazzo.

L'edificio si caratterizza per la presenza, nel corpo posto lungo Strada Nuova, di botteghe al piano terreno e di appartamenti ai piani superiori, una commistione tra funzioni rappresentative e commerciali che in Italia non era ancora diffusa, ma ben rispondeva al riformismo asburgico[1]. La facciata ha un alto zoccolo a bugnato, dove si aprono cinque archi, uno per il portone e gli altri quattro per le botteghe, a cui corrispondono, al piano nobile, cinque grandi finestre, scandite da grandi paraste, binate negli angoli, con capitelli in stile ionico. All'interno il complesso è diviso in due cortili, uno nobile e uno rustico, privi, diversamente da gran parte degli edifici pavesi e lombardi, di portico. Nel palazzo si conservano affreschi settecenteschi di Paolo Mescoli e di Alessandro Sanquirico, questi ultimi realizzati nel 1828.

  1. ^ Palazzo Brambilla a Pavia - Sede della Banca Regionale Europea, su paviaedintorni.it. URL consultato il 26 ottobre 2020.
  • Susanna Zatti (a cura di), Pavia neoclassica. La riforma urbana 1770-1840, Vigevano, Diakronia, 1994, pp. 178-180.
  • Marica Forni, Cultura e residenza aristocratica a Pavia tra '600 e '700, Milano, Franco Angeli, 1989.
  • Faustino Gianani, La sede della Banca del Monte di Pavia. I palazzi Brambilla e Garrone Carbonara, Pavia, Fusi, 1979.

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