Io sono qui

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Io sono qui
album in studio
ArtistaClaudio Baglioni
Pubblicazione28 settembre 1995
Durata01:13:00
Dischi1 (edizione CD)
2 (edizione LP)
Tracce18
GenerePop rock[1]
EtichettaColumbia Records
ProduttorePasquale Minieri
ArrangiamentiClaudio Baglioni, Paolo Gianolio, Tommaso Vittorini, Pasquale Minieri
Registrazione
  • Studio Quattro Uno, Roma
  • Mulinetti Recording Studio, Genova
FormatiCD, Download digitale
Certificazioni
Dischi di diamanteBandiera dell'Italia Italia[2]
(vendite: 700 000+)
Claudio Baglioni - cronologia
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(1992)
Album successivo
(1996)
Album in studio - cronologia
Album precedente
(1990)
Logo
Logo del disco Io sono qui
Logo del disco Io sono qui
Singoli
  1. Io sono qui
    Pubblicato: 15 settembre 1995
  2. Reginella
    Pubblicato: 1995
  3. Acqua nell'acqua
    Pubblicato: 1996
  4. Bolero
    Pubblicato: 1996
  5. Fammi andar via
    Pubblicato: 1996
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[3]
Claudio Baglioni nel 1995

Io sono qui (sottotitolato Tra le ultime parole d'addio e quando va la musica) è un album di Claudio Baglioni, pubblicato il 28 settembre 1995, secondo capitolo della trilogia del tempo dell'artista, dove Oltre rappresenta il passato, Io sono qui il presente e Viaggiatore sulla coda del tempo il futuro.

Se infatti Oltre è un album di domande e un viaggio magico verso l'origine, questo album è di presenza e di realtà, di un analisi della vita e di quello che ci circonda come suggerisce lo stesso titolo. Il tema del disco gioca intorno al dualismo attori e spettatori, dove tutti siamo protagonisti della nostra vita e della vita degli altri. Il disco è strutturato come se fosse un film con un inizio, una fine, l’intermezzo e poi primo, secondo, terzo e quarto tempo che anticipano le canzoni successive descrivendole come scene cinematografiche.[4]

L'album rimase per 4 settimane al primo posto della Classifica FIMI Album[5], vendendo oltre 400 000 copie in due settimane e ottenendo così 4 dischi di platino.[6]

È la fine dell'estate 1995 e sono passati, ormai, cinque anni da quello che può essere considerato il lavoro più lungo e sofferto del cantautore: Oltre. Un doppio album che molti ritengono quello della svolta artistica e della definitiva consacrazione di Baglioni come principale protagonista della scena del pop d'autore italiano. Io sono qui, infatti, è il secondo capitolo di una fortunata e complessa trilogia che parte, appunto, con Oltre e si chiude con Viaggiatore sulla coda del tempo (1999).[7]

Io sono qui scandaglia il complesso tema del rapporto tra "volto" e "maschera"; la vita perennemente sospesa tra "finzione" e "realtà", e l'uomo sempre combattuto tra il farsi "interprete" di sè stesso e l'essere, invece, ciò che realmente è. Se l'album segue più un percorso di analisi della vita, del viaggio e dell'essere umano, il brano omonimo del disco esce dal contesto totale per spostarsi più su un senso di brano-manifesto dove Baglioni si auto analizza comprendendo gli errori del passato e affermando il suo ritorno dopo quel lungo periodo di attesa che seguì Oltre e la sua fortunata tournée, intuibile da quel "dove sono stato in tutti questi anni? io me ne ero andato a lavarmi i panni dagli inganni del successo per riscoprimi uomo" insomma Baglioni scende dal quel cielo mago e da quel senso di oltre-uomo che aveva proclamato nel precedente lavoro per dire "io sono vivo e sono qui" con quella consapevolezza di dire "sto qua giù a chiedere perdono se non sono l'uomo giusto ma sono un giusto uomo", Baglioni è sicuramente più sicuro di sé, sa cosa pretende e sa che nonostante il successo lui è ancora un uomo. Il concetto del brano è intuibile anche dalla copertina dove Baglioni viene fotografato dall'alto capovolgendo il classico sistema dell'artista-divo che viene visto invece dal basso come se non fosse un essere umano.[7]

Baglioni nel 1995

Il disco prende vita, nel ritiro su una villa sul Mar Tirreno in Ansedonia dove, grazie anche alle visite di molti musicisti italiani e stranieri, si effettuerà gran parte del complesso lavoro di pre-produzione, sotto la supervisione di Pasquale Minieri. Un lavoro che procederà per approssimazioni successive, in una sorta di progressione per cerchi concentrici, attraverso i quali mettere a fuoco senso e forma del progetto.[7]

L'album presenta dodici brani incastonati in un telaio di sei micro-canzoni; tra cui Primo Tempo, Secondo Tempo, Terzo Tempo e Quarto Tempo che anticipano le successive canzoni descrivendole come scene cinematografiche con tanto di puntualizzazione del piano sequenza che Baglioni immagina possano avere queste scene e con la descrizione dei movimenti e dei pensieri del protagonista che poi non fanno altro che riassumere i brani che verrano, questi tempi hanno la stessa musicalità e vengono eseguite dal solo Baglioni con voce e piano. A parte questi quattro tempi troviamo poi l'apertura, l'intermezzo e la chiusura del disco dove si esce fuori dal contesto della scena cinematografica che il filo del disco cerca di seguire; in Inizio - che apre l'intero disco - infatti si sente Baglioni che una volta aperta una lattina di Cola inizia a improvvisare una musichetta con il piano ridendo per poi concludere con un "si" che apre immediatamente il brano Io sono qui - presumibilmente anch'esso fuori dal contesto del "film" ma percepibile più un messaggio di ritorno del cantautore. Intervallo invece spacca l'album in due come fosse l'intervallo del film, il brano è esclusivamente strumentale. A chiudere il contesto filmico è Titoli di coda dove a parlare è il protagonista che parla della sua vita quasi consapevole di essere in un copione di un film, per poi far finire il disco con Fine. Tra le ultime parole d'addio e quando va la musica dove Baglioni fa un resoconto dell'album, festeggiando prima con uno spumante di cui se ne sente lo stappo e una risata seguiti poi da una sorta di ringraziamenti in musica a chi ha lavorato al disco, Baglioni parla poi del fatto che questa nostra vita è una commedia esattamente come è stato il disco.[8]

Baglioni nel concerto di lancio dell'album al Pian Grande di Castelluccio, 23 settembre 1995.

Nel settembre 1995 per promuovere il disco viene mandato in prima serata su Canale 5 in esclusiva il video clip del brano Io sono qui registrato tra Roma e la Piana di Castelluccio.

Il 28 settembre 1995 esce l'album ed il giorno stesso Baglioni effettua un concerto a sorpresa proprio nella Piana di Castelluccio. Baglioni e il suo gruppo partono la sera prima e si posizionarono con l’enorme camion giallo sulla Piana iniziando le prove, il mattino si presentarono migliaia di fan che tra annunci di giornali e televisivi erano a conoscenza del concerto da settimane. Quest’idea continua con altre cinque tappe, tra cui Assisi durante la marcia della pace, Siena ed il concerto finale del 30 settembre sul lungomare di Ostia.

Testi e musiche di Claudio Baglioni[3].

  1. Inizio – 0:52
  2. Io sono qui – 5:13
  3. Primo tempo – 1:17
  4. Le vie dei colori – 6:11
  5. Reginella – 5:49
  6. Secondo tempo – 1:20
  7. Nudo di donna – 4:58
  8. V.O.T. – 4:55
  9. Acqua nell'acqua – 5:14
  10. Intervallo – 0:41
  11. Terzo tempo – 1:18
  12. Bolero – 5:52
  13. Fammi andar via – 6:58
  14. Quarto tempo – 1:19
  15. Male di me – 5:19
  16. L'ultimo omino – 5:34
  17. Titoli di coda – 6:00
  18. Fine (tra le ultime parole d'addio e quando va la musica) – 4:20
Classifica (1995) Posizione
massima
Europa[9] 24
Italia[10] 1

Classifiche di fine anno

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Classifica (1995) Posizione
Italia[11] 7
  1. ^ (EN) Io Sono Qui - Claudio Baglioni, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 29 giugno 2016.
  2. ^ Torna la maglietta fina, su archiviolastampa.it, La Stampa, 21 novembre 1996, 30. URL consultato il 26 maggio 2015.
  3. ^ a b (EN) Io Sono Qui - Claudio Baglioni, su allmusic.com, All Music Guide. URL consultato il 17 giugno 2011.
  4. ^ Roberto Santini ha detto, Concept e concetti: l’album per Baglioni tra ieri e oggi, su doremifasol.org, 15 novembre 2018. URL consultato il 29 novembre 2023.
  5. ^ ALBUM - I NUMERI UNO (1995-2006), su it-charts.150m.com. URL consultato il 1º aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  6. ^ Claudio Baglioni: il suo nuovo disco entra nelle scuole, su www1.adnkronos.com, Adnkronos, 16 ottobre 1995. URL consultato il 17 giugno 2011.
  7. ^ a b c Claudio Baglioni, Collezione 50 Al Centro.
  8. ^ Falco75 ha detto, Claudio Baglioni 25 anni di “Io sono qui”, su doremifasol.org, 30 settembre 2020. URL consultato il 6 giugno 2024.
  9. ^ European top 100 albums (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media, p. 23. URL consultato il 27 maggio 2021.
  10. ^ Top National Sellers: Italy (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media, p. 25. URL consultato il 27 maggio 2021.
  11. ^ Hit Parade Italia - ALBUM 1995, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 26 aprile 2021.
  • Christian Pallante, Italia: una storia di album. Trentacinque anni di classifiche, Torino, Independently published, 2021, ISBN 9798591887285.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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