Il socio invisibile

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il socio invisibile
Clara Calamai e Carlo Romano in una foto di scena
Paese di produzioneItalia
Anno1939
Durata85 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaRoberto Roberti
SoggettoGennaro Prieto
SceneggiaturaRoberto Roberti e Guido Rispoli
ProduttoreMichele Scalera e Salvatore Scalera
Casa di produzioneScalera Film
Distribuzione in italianoScalera Film
FotografiaMassimo Terzano
MontaggioDolores Tamburini
MusicheUmberto Mancini
ScenografiaGustavo Abel e Alfredo Manzi
Interpreti e personaggi

Il socio invisibile è un film italiano del 1939 diretto da Roberto Roberti, tratto dal romanzo Il mio socio Davis di Gennaro Prieto.

Per ottenere un credito che nessuno vuole concedergli, un uomo deve inventarsi l'esistenza di un socio facoltoso. La presenza di questo socio diventa però ingombrante, tanto che per liberarsene è costretto a raccontare la verità, ma a questo punto nessuno è disposto a credergli. Il solo modo per liberarsi del fantomatico socio è quello di rinunciare ai vantaggi economici raggiunti, cosa che riesce a fare incendiando il suo nuovo ufficio per ricominciare tutto daccapo.[1]

  1. ^ Francesco Savio, Ma l'amore no. Realismo, formalismo, propaganda e telefoni bianchi nel cinema di regime 1930-1943, Sonzogno, Milano, 1975, p. 332

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema