Giuseppe Vitale (politico 1935)

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Giuseppe Vitale

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato1979 –
1992
LegislaturaVIII, IX, X
Gruppo
parlamentare
Partito Comunista Italiano (fino al 1991), Partito della Rifondazione Comunista (dal 1991)
CircoscrizioneSicilia
CollegioCaltagirone
Incarichi parlamentari
Gruppo Comunista-PCI
  • Membro dal 3 marzo 1988 al 6 febbraio 1991

Gruppo Rifondazione Comunista :

  • Segretario Amministrativo dal 6 febbraio 1991 al 22 aprile 1992

Giunta per il regolamento:

  • Membro dal 12 marzo 1991 al 22 aprile 1992

6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro):

  • Membro dal 26 febbraio 1988 al 22 aprile 1992

Commissione parlamentare d'inchiesta sul caso della filiale di Atlanta della Banca Nazionale del Lavoro e sue connessioni:

  • Membro dal 28 febbraio 1991 al 22 aprile 1992

Commissione parlamentare per il parere al Governo sui testi unici concernenti la riforma tributaria:

  • Membro dal 28 aprile 1988 al 22 aprile 1992

Commissione parlamentare per il parere al Governo sulla destinazione dei fondi per la ricostruzione del Belice:

  • Membro dal 3 marzo 1988 al 22 aprile 1992

Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari:

  • Membro dal 13 luglio 1988 al 12 marzo 1991

Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi:

  • Membro dal 12 marzo 1991 al 22 aprile 1992[1]
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPCI (fino al 1991), Rifondazione Comunista (dal 1991)
Professionefunzionario di banca

Giuseppe Vitale (Caltagirone, 29 luglio 1935) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Funzionario di banca, esponente del Partito Comunista Italiano. Viene eletto al Senato della Repubblica nel 1979, confermando il proprio seggio anche alle elezioni del 1983 e poi a quelle del 1987. Dal 1989 al 1990 è stato anche consigliere comunale del PCI a Caltagirone[2].

Contrario alla svolta della Bolognina, nel 1991 aderisce a Rifondazione Comunista. Conclude il proprio mandato parlamentare nel 1992.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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