Gino Cassinis

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Gino Cassinis

Sindaco di Milano
Durata mandato21 gennaio 1961 –
13 gennaio 1964
PredecessoreVirgilio Ferrari
SuccessorePietro Bucalossi

Rettore del Politecnico di Milano
Durata mandato1944 –
1960
PredecessoreCarlo Isnardo Azimonti
SuccessoreGino Bozza

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Democratico Italiano
Titolo di studiolaurea in ingegneria
UniversitàUniversità degli Studi di Roma "La Sapienza"
Professioneingegnere

Gino Cassinis (Milano, 27 gennaio 1885Roma, 13 gennaio 1964) è stato un ingegnere, topografo e politico italiano.

Gino Cassinis studiò a Roma. Nel 1907 si laureò in Ingegneria e lavorò come assistente di Vincenzo Reina (1862-1919). Fino al 1924 insegnò alla Scuola d'Ingegneria di Roma, poi (1924-1932) insegnò Topografia a Pisa. Scoprì la formula per la "gravità normale" che fu adottata internazionalmente nel 1930. Diede anche un importante contributo allo sviluppo della fotogrammetria in Italia.

Nel 1932 si trasferì a Milano dove insegnò al Politecnico, vi divenne Preside della Facoltà d'Ingegneria dal 1937 al 1944, e poi vi fu Rettore fino al 1960, anno del suo pensionamento.

È stato Sindaco di Milano - tra i suoi assessori ci fu anche un giovanissimo Bettino Craxi - e Presidente dell'Accademia dei Lincei dal 1961 al 1964, anno della sua morte. Inoltre è stato anche Presidente della Società Internazionale di Fotogrammetria (1934-1938), Presidente della Commissione Geodetica Italiana (1940-1964), Vicepresidente dell'Associazione Geodetica Internazionale (1951-1957). Ha rappresentato l'Italia nel Comitato Internazionale di pesi e misure dal 1946 al 1963, succedendo a Vito Volterra.

Nel 1960 Gino Cassinis, insieme ad altri membri della comunità industriale e finanziaria milanese, fonda l'Associazione per il Progresso Economico, menzionata anche da Guido Piovene nella sua indagine Viaggio in Italia.

Il Politecnico di Milano gli ha intitolato un edificio (Edificio 3) nella sede di Città Studi, mentre la città di Milano gli ha dedicato l'omonimo parco presso la stazione ferroviaria di Rogoredo. Nella sua città natale è anche intitolata al suo nome la scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Locchi, a Niguarda, riedificata nel 2018. Sempre a Milano, gli era stato intitolato un ITCG poi confluito nell'istituto superiore Cardano, a Lampugnano,

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915–18 (4 anni di campagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa italiana della vittoria - nastrino per uniforme ordinaria

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Predecessore Sindaco di Milano Successore
Virgilio Ferrari 21 gennaio 1961 - 13 gennaio 1964 Pietro Bucalossi
Controllo di autoritàVIAF (EN303753951 · ISNI (EN0000 0000 6126 9776 · SBN SBLV025423 · BAV 495/89771 · GND (DE121095509