Forum Universale delle Culture

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Il Forum Universale delle Culture è stato un evento culturale internazionale con cadenza triennale organizzato dalla Fundació Fòrum Universal de les Cultures (con sede a Barcellona) e promosso dall'UNESCO.

Il Forum, ideato nel 1996 dall'allora sindaco di Barcellona Pasqual Maragall i Mira,[1] si è svolto per 4 edizioni tra il 2004 e il 2013 in diverse città del mondo: Barcellona (2004), Monterrey (2007), Valparaíso (2010) e Napoli (2013). Ciascuna edizione del Forum durava indicativamente dai 45 giorni ai 5 mesi e le principali manifestazioni si svolgevano in un'area o nucleo centrale attraverso mostre, spettacoli, convegni ed altre attività. Tra gli obiettivi che si intendevano promuovere tramite il Forum vi erano la difesa della cultura della pace, dello sviluppo sostenibile e della diversità culturale.[1][2]

Dopo la mancata realizzazione della 5ª edizione prevista per il 2016, che si sarebbe dovuta tenere ad Amman (inizialmente candidata congiuntamente con Québec,[3] ma in seguito ridefinita come unica sede a causa della rinuncia di Québec nel dicembre 2010[4]), nel 2017 venne annunciato lo scioglimento della Fundació Fòrum Universal de les Cultures,[5] ponendo così fine a tutte le attività del Forum.

1ª edizione - Barcellona 2004

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Veduta aerea del Forum di Barcellona nel 2004

La 1ª edizione del Forum Universale delle Culture, organizzata a Barcellona ed incentrata attorno alle tematiche dello sviluppo sostenibile, delle condizioni per la pace e della diversità culturale, venne inaugurata l'8 maggio 2004 alla presenza del Re di Spagna Juan Carlos I e si concluse il 26 settembre dello stesso anno,[6][7] per una durata complessiva di 141 giorni. In tutta la città catalana si svolsero diversi eventi, tra cui la Carnavalona di Carlinhos Brown[8] e il Festival del Mar.[9]

Le conferenze furono uno degli aspetti principali del Forum di Barcellona del 2004. Denominate "Dialoghi",[1] esse riunirono un gran numero di personalità ed esperti di attualità durante la celebrazione dell'evento, tra cui Joseph Stiglitz, Michail Gorbačëv, Luiz Inácio Lula da Silva, José Saramago,[10] Rigoberta Menchú, Salman Rushdie e Frank Gehry.[11] Il principale di questi Dialoghi fu il Parlamento mondiale delle religioni, che riuscì a riunire leader religiosi di tutto il mondo tra il 7 e il 13 luglio 2004, creando così uno spazio per il dialogo interreligioso. Ai Dialoghi del Forum parteciparono complessivamente 77.000 persone.[12]

La sede del Forum di Barcellona era situata in uno spazio vicino alla foce del fiume Besòs, costruito appositamente per la celebrazione dell'evento assieme ad una stazione della linea 4 della metropolitana di Barcellona. Questo spazio era composto da due grandi edifici: l'Edifici Fòrum, realizzato dallo studio di architettura svizzero Herzog & de Meuron, e il Centro Internazionale dei congressi di Barcellona. Sopra di essi si estendeva una piazza parzialmente costruita su un terreno bonificato dal mare e che accoglieva al suo interno un impianto di trattamento delle acque reflue ed un impianto fotovoltaico per la produzione di energia solare. Il sito del Forum presentava anche un porto turistico che ospitò varie mostre (tra cui una dedicata all'Esercito di terracotta[13]), due parchi e una zona balneare. Uno dei parchi sfruttava il dislivello tra la piazza e il mare per generare un sistema di dune artificiali in cui si integravano due auditorium all'aperto.

L'evento suscitò un forte dissenso da parte degli enti di quartiere[1][14] e venne pubblicato anche un libro critico, intitolato La otra cara del Fòrum de Les Cultures,[15] che fu distribuito gratuitamente nei primi giorni dell'evento e in cui venne denunciata la massiccia operazione edilizia sulla costa per la costruzione del sito del Forum.[13] Inoltre diverse organizzazioni non governative, tra cui Greenpeace[16] ed Amnesty International,[17] criticarono l'evento e lo boicottarono poiché tra gli sponsor vi erano Nestlé e Coca-Cola, il cui operato nel terzo mondo non era considerato corretto.[13][18]

Il numero dei visitatori, seppur ragguardevole (attestandosi a poco più di 3,3 milioni di persone[12]), non raggiunse le aspettative previste a livello di incasso[19] e il bilancio economico rivelò una serie di irregolarità nella ditta incaricata per i lavori,[20][21] riportate nella relazione della Sindicatura de Comptes.[22]

2ª edizione - Monterrey 2007

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La 2ª edizione del Forum Universale delle Culture si svolse nella città di Monterrey, nello stato messicano del Nuevo León, dal 20 settembre all'8 dicembre 2007.[23]

La sede del Forum fu il Parco Fundidora, ex sito industriale siderurgico appartenuto alla società Fundidora Monterrey, che venne suddiviso in quattro aree tematiche: Conoscenza, Diversità Culturale, Sostenibilità e Pace. Le conferenze vennero invece organizzate nel vicino Cintermex Business Center, in cui si svolsero per 9 settimane i Dialoghi per il benessere della Società Mondiale per gettare solide basi per la risoluzione dei problemi internazionali.

Nel corso del Forum di Monterrey vennero organizzati diversi spettacoli musicali con 110 gruppi ed artisti provenienti da 30 Paesi del mondo,[23] tra cui l'Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli,[24] i Tamburi di Yamato e Gilberto Santa Rosa.[25]

Nell'ultima giornata del Forum di Monterrey fu registrata la presenza di più di 750.000 persone nel Parco Fundidora.[26]

3ª edizione - Valparaíso 2010

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Per la 3ª edizione del Forum si scelse la città cilena di Valparaíso. Originariamente quest'edizione sarebbe dovuta durare 78 giorni dal 22 ottobre 2010 al 7 gennaio 2011,[27] ma in seguito al terremoto del Cile del 2010 si decise di ridurre la durata a 45 giorni, anticipando la chiusura al 5 dicembre 2010.[28]

Durante il Forum di Valparaíso vennero installate in città (in particolare in 3 luoghi: Tornamesa Espacio Forum, Estación Puerto e Plaza Sotomayor[29][30][31]) e lungo la costa varie mostre, spettacoli musicali, di danza e di arti visive provenienti da tutto il mondo.

I temi principali furono 3: la lotta alla povertà, la memoria storica di Valparaíso e la città e il mare.[32]

4ª edizione - Napoli 2013

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La 4ª edizione del Forum Universale delle Culture per il 2013 fu assegnata a Napoli il 19 dicembre 2007 con approvazione all'unanimità da parte del consiglio di amministrazione della Fondazione del Forum.[33][34]

L'organizzazione del Forum venne curata dal Comune di Napoli, che si avvalse della collaborazione della Regione Campania[35] e del sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri e della Camera di Commercio di Napoli. Allo stesso modo, tutte le università napoletane parteciparono attivamente alla preparazione e all'organizzazione del programma.

Nei piani originari il Forum di Napoli si sarebbe dovuto svolgere dal 10 aprile al 21 luglio 2013 per una durata complessiva di 101 giorni,[36] ma a causa di avvicendamenti turbolenti in seno all'ente organizzatore[37] e forti tagli al budget (ridotto a 16 milioni di euro),[38][39] il programma venne ripetutamente rivisto e rinviato, fino ad arrivare ad inaugurare ufficialmente il Forum al Teatro San Carlo di Napoli il 18 novembre 2013,[40] ma con gli eventi ricalendarizzati ed organizzati effettivamente dal 3 aprile[41] al 9 dicembre 2014,[42] con alcune mostre museali proseguite fino al 31 gennaio 2015.[42]

Il Forum di Napoli utilizzò il centro storico della città (Patrimonio dell'Umanità UNESCO) e la Mostra d'Oltremare[43] per ospitare concerti, mostre e tre edizioni dell'Accampamento della pace (manifestazione di preparazione al Forum tenutasi nel 2008[44]). Inoltre l'evento fu allargato anche ad altri luoghi della Campania nominati Patrimonio dell'Umanità: Caserta, Benevento, Pompei, Ercolano, Ascea, Paestum e Ravello.[41][43]

I temi al centro del Forum di Napoli furono 5: le condizioni per la pace, la conoscenza, la diversità culturale, lo sviluppo sostenibile e il mare come risorsa.[40]

  1. ^ a b c d Forum Universale delle Culture - Barcelona 2004, su coses.comune.venezia.it, COSES - Comune di Venezia. URL consultato il 4 giugno 2024.
  2. ^ (ES) Qué es el Fórum, su fundacioforum.org, Fundació Fòrum Universal de les Cultures (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2010).
  3. ^ (CA) El Fòrum Universal de les Cultures 2016 tindrà una doble seu a Amman i a Québec, su fundacioforum.org, Fundació Fòrum Universal de les Cultures (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2016).
  4. ^ (CA) Albert Balanzà, Barcelona confia en Nàpols i Amman per al futur del Fòrum, Ara, 9 gennaio 2011. URL consultato il 4 giugno 2024.
  5. ^ (ES) Ramon Suñé, Barcelona liquida el Fòrum Universal de les Cultures, La Vanguardia, 29 settembre 2017. URL consultato il 4 giugno 2024.
  6. ^ (ES) Fórum Barcelona 2004, su elmundo.es, El Mundo, 31 maggio 2004. URL consultato il 4 giugno 2024.
  7. ^ Centro di Ateneo per i Diritti Umani - Università di Padova | News :: La riforma delle Nazioni Unite al Forum universale delle culture di Barcellona, su unipd-centrodirittiumani.it, Università degli Studi di Padova, 20 settembre 2004. URL consultato il 4 giugno 2024.
  8. ^ (ES) Carlinhos Brown presenta Carnavalona, El Mundo, 14 maggio 2004. URL consultato il 4 giugno 2024.
  9. ^ (CA) El Fòrum 2004 acollirà a Barcelona els velers més grans del món dins el Festival del Mar, 3cat, 4 novembre 2003. URL consultato il 4 giugno 2024.
  10. ^ Barcellona: al via il Fòrum 2004, su domusweb.it, Domus, 7 maggio 2004. URL consultato il 4 giugno 2024.
  11. ^ (ES) 20 años de la inauguración del Parc del Fòrum, su parcdelforum.barcelona, Parc del Fòrum - Ajuntament de Barcelona, 8 maggio 2024. URL consultato il 4 giugno 2024.
  12. ^ a b (CA) El Fòrum en xifres, su ajuntament.barcelona.cat, Ajuntament de Barcelona. URL consultato il 4 giugno 2024.
  13. ^ a b c Barcellona 2004: il Forum delle Culture o il Forum delle Contraddizioni?, LifeGate, 7 gennaio 2010. URL consultato il 4 giugno 2024.
  14. ^ (CA) La FAVB trenca amb el Fòrum 2004, La Xarxa, 6 novembre 2002. URL consultato il 4 giugno 2024.
  15. ^ (CA) La otra cara del Fòrum de Les Cultures S. A. (PDF), su sindominio.net, Bellaterra. URL consultato il 4 giugno 2024.
  16. ^ (ES) Greenpeace denuncia con una proyección que la central térmica del Forum es contaminante, su elmundo.es, El Mundo, 1º giugno 2004. URL consultato il 4 giugno 2024.
  17. ^ (EN) Universal Forum of Cultures, su architectuul.com, Architectuul. URL consultato il 4 giugno 2024.
  18. ^ Gli affari multinazionali del 'Forum' spagnolo, Unimondo, 16 giugno 2004. URL consultato il 4 giugno 2024.
  19. ^ (ES) La sociedad del Fòrum se disuelve con pérdidas de 703.381 euros, casi el doble de lo previsto, La Vanguardia, 28 marzo 2005. URL consultato il 4 giugno 2024.
  20. ^ (CA) La Sindicatura detecta irregularitats comptables a una empresa vinculada al Fòrum, su elsingular.cat, el Singular, 24 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2014).
  21. ^ (CA) Detectades irregularitats comptables a una empresa vinculada al Fòrum 2004 de l'Ajuntament de Barcelona, su 324.cat, 3cat, 24 febbraio 2009. URL consultato il 4 giugno 2024.
  22. ^ (CA) Informe de fiscalització, relatiu al Consorci Organitzador del Fòrum Universal de les Cultures Barcelona 2004 (PDF), su sindicatura.org, Sindicatura de Comptes (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2019).
  23. ^ a b (ES) El Fórum de las Culturas de Monterrey contará con 110 músicos de 30 países, in Levante El Mercantil Valenciano, Editorial Prensa Valenciana, 18 settembre 2007. URL consultato il 4 giugno 2024.
  24. ^ Napoli a Monterrey 2007, su comune.napoli.it, Comune di Napoli. URL consultato il 4 giugno 2024.
  25. ^ (ES) Fórum Universal de Las Culturas: Monterrey 2007 : Memoria, Fondo Editorial de NL, 2008. URL consultato il 4 giugno 2024.
  26. ^ (ES) Cierra Fórum Universal de las Culturas Monterrey 2007 de manera espectacular, su jornada.com.mx, La Jornada, 10 dicembre 2007. URL consultato il 4 giugno 2024.
  27. ^ (ES) Natalia Barrientos Barría, A dos meses del Fórum Universal de las Culturas Valparaíso 2010, su plataformaurbana.cl, Plataforma Urbana, 18 agosto 2010. URL consultato il 4 giugno 2024.
  28. ^ (ES) Inauguran Tercer Forum Universal de las Culturas en Valparaíso, su radio.uchile.cl, Diario Uchile - Radio Universidad de Chile, 25 ottobre 2010. URL consultato il 4 giugno 2024.
  29. ^ (ES) Valparaíso acoge el Fórum Universal de las Culturas, su elmostrador.cl, El Mostrador, 18 ottobre 2010. URL consultato il 4 giugno 2024.
  30. ^ (ES) Yessenia Valenzuela, Valparaíso: Comienza Tercer Foro Universal de las Culturas con evento artístico en Plaza Sotomayor, su biobiochile.cl, Biobiochile, 22 ottobre 2010. URL consultato il 4 giugno 2024.
  31. ^ (ES) Yessenia Valenzuela, Valparaíso: Inauguran nuevo “Espacio Forum” en la antigua maestranza de ferrocarriles, su biobiochile.cl, Biobiochile, 24 ottobre 2010. URL consultato il 4 giugno 2024.
  32. ^ (ES) Natalia Barrientos Barría, Fórum Universal de las Culturas Valparaíso 2010, su plataformaurbana.cl, Plataforma Urbana, 1º gennaio 2010. URL consultato il 4 giugno 2024.
  33. ^ Antonio Scolamiero, Il Forum delle Culture è di Napoli: si terrà da aprile a luglio, attesi 4 milioni di visitatori, Corriere del Mezzogiorno, 19 dicembre 2007. URL consultato il 4 giugno 2024.
  34. ^ Napoli capitale mondiale delle culture, su comune.napoli.it, Comune di Napoli. URL consultato il 4 giugno 2024.
  35. ^ Organizzazione, su fondazioneforum.it, Fondazione Forum (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2020).
  36. ^ Le tammorre napoletane a Barcellona, su comune.napoli.it, Comune di Napoli. URL consultato il 4 giugno 2024.
  37. ^ Ivana Porcini, Quer pasticciaccio brutto del Forum Universale delle Culture di Napoli, Artribune, 16 giugno 2012. URL consultato il 4 giugno 2024.
  38. ^ 16 milioni per il Forum delle culture: saranno 101 giorni non consecutivi, la Repubblica, 12 marzo 2013. URL consultato il 4 giugno 2024.
  39. ^ Maria Pirro e Federico Vacalebre, Forum delle culture, è flop: per Napoli un’altra sconfitta, Il Mattino, 17 novembre 2014. URL consultato il 4 giugno 2024.
  40. ^ a b Al via il Forum delle culture, l'inaugurazione al San Carlo, la Repubblica, 16 novembre 2013. URL consultato il 4 giugno 2024.
  41. ^ a b Forum Universale delle Culture, a Napoli si entra nel vivo, Artribune, 3 aprile 2014. URL consultato il 4 giugno 2024.
  42. ^ a b Forum Culture: chiude con concerto Muti, mostre continuano, ANSA, 9 dicembre 2014. URL consultato il 4 giugno 2024.
  43. ^ a b Forum Universale delle culture, Il Sole 24 Ore, 19 ottobre 2014. URL consultato il 4 giugno 2024.
  44. ^ Accampamento della pace, a Napoli dal 5 al 25 ottobre 2008, su comune.napoli.it, Comune di Napoli. URL consultato il 4 giugno 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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