Baracca e burattini

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Baracca e burattini
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1954
Durata95 min
Generefantascienza, animazione
RegiaSergio Corbucci
SoggettoRuggero Maccari, Mario Amendola (dall'omonima rivista)
SceneggiaturaSergio Corbucci, Ruggero Maccari, Mario Amendola
ProduttoreLuigi Bigerna
Casa di produzioneAudax Film
FotografiaBitto Albertini
MusichePasquale Frustaci
ScenografiaPier Luigi Pizzi
Interpreti e personaggi

Baracca e burattini è un film del 1954 diretto da Sergio Corbucci. Ispirato all'omonima rivista teatrale di Maccari e Amendola dell'anno precedente, è una commedia fantascientifica ed è indicato come uno dei primi film italiani di fantascienza.[1]

Un abitante della Luna, precipitato sulla Terra a causa della violenta scossa provocata da un esperimento atomico, rimane meravigliato dalla scoperta di questo pianeta e dà vita ad un burattino pregandolo di introdurlo nel mondo degli uomini. Sarà lo stesso burattino a rispedirlo a casa, per evitargli guai.

«Ispirato all'omonima commedia musicale di Maccari e Amendola, Baracca e burattini è una farsa giocata sulla gag dello straniero che, candidamente e imprudentemente, si lascia stregare da un mondo sconosciuto e affascinante.
Alcuni critici, sorvolando su un paio di precedenti pellicole, lo considerano il primo esempio di fantascienza cinematografica italiana. Ma a parte la bizzarra idea di travestire i due protagonisti da extraterrestre e da Pulcinella, è semmai il riferimento alla televisione che in quell'anno 1954 cominciava timidamente a fare la prima apparizione, a sembrare davvero fantascientifico.»

  1. ^ a b Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Baracca e burattini, in Fantafilm. URL consultato il 5 aprile 2012.

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