Alberto Talegalli

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Alberto Talegalli nel 1953 è famoso per il suo personaggio radiofonico il sor Clemente

Alberto Talegalli (Spoleto, 2 ottobre 1913Gualdo Tadino, 10 luglio 1961) è stato un attore, sceneggiatore e conduttore radiofonico italiano.

Figlio di artigiani, iniziò presto a lavorare, prima nella sua città Spoleto, poi, con il treno, ogni giorno a Terni, ma la sua vera passione era il teatro, smise presto gli abiti del pendolare per indossare quelli del Sor Clemente.

Umorista e poeta, si impose al grande pubblico negli anni cinquanta, grazie a una serie di sketch comici trasmessi alla radio, nel programma Rosso e nero di Corrado, nei quali interpretava il suo personaggio, il Sor Clemente, un campagnolo che, arricchitosi grazie a un'eredità, va a vivere nell'elegante quartiere romano dei Parioli, a contatto con l'alta società. Tiranneggiato da una moglie, Gerza, gelosa e autoritaria, il Sor Clemente trova complicità nello Zio Angelino, o meglio ziu 'Ngilinu, (interpretato al cinema dall'attore romano Virgilio Riento) con il quale architetta stratagemmi per divertirsi di nascosto delle rispettive mogli, che però non vanno mai a buon fine.

La sua bonaria ma efficacissima comicità era basata su un irresistibile accento spoletino e su trovate sempre geniali e genuine; con il suo umorismo, mai grottesco e impegnato, ma umano, sottile e spontaneo, esaltava le caratteristiche semplici e "ruspanti" della gente spoletina.

«Alberto Talegalli non è stato un "comico dialettale" come superficialmente qualche distratto può aver sostenuto. Non è stato una maschera, ma un umorista vero e cioè un uomo intelligente e sensibile che, in più degli altri sensibili e intelligenti, ha avuto il dono dell'ironia.»

Nel biennio 1953-54 portò al cinema il suo fortunato personaggio in due film diretti da Camillo Mastrocinque, dei quali scrisse anche la sceneggiatura: Café chantant e Le vacanze del Sor Clemente. Il successo ottenuto lo portò a interpretare nell'arco degli anni cinquanta una trentina di film, spaziando dal cinema al teatro, alla radio e alla nascente televisione. Negli anni 1958-59 fu ospite fisso come monologhista nella trasmissione radiofonica Gran Gala condotta da Delia Scala; ottenne poi, nel 1959, la conduzione di un programma serale, tutto suo, l'Alberto Talegalli show e nel 1960 il varietà Sono un uomo di mondo. Morì nel 1961 in un incidente automobilistico in località “Categge”, nei pressi di Gualdo Tadino.

Con Luisa Rivelli nella scena dello scambio delle effusioni in Café Chantant (1953)

Programmi radio RAI

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Rubrica televisiva Carosello

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Alberto Talegalli ha partecipato a numerosi sketch della rubrica pubblicitaria televisiva Carosello pubblicizzando:[1]

  1. ^ Marco Giusti, Il grande libro di Carosello, II edizione, Sperling e Kupfer, ISBN 88-200-2080-7
  • Umberto Marini (a cura di), Alberto Talegalli racconta... Le avventure del Sor Clemente (Perugia, U. Marini Editore, 1976, III edizione)
  • Umberto Marini (a cura di), Alberto Talegalli, Le disavventure del Sor Clemente (Perugia, UEMME Editrice, 1976)
  • Alberto Talegalli, Io e Gerza, la mia Contessa (Emmeti, 1998. A cura di Umberto Marini e Giuseppe Talegalli, prefazione di Enrico Vaime.)

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Collegamenti esterni

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