VII legislatura del Regno di Sardegna
VII legislatura | |
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Inaugurazione del parlamento nel 1860 | |
Stato | Regno di Sardegna |
Monarca | Vittorio Emanuele II di Savoia |
Inizio | 2 aprile 1860 |
Fine | 17 dicembre 1860 |
Sessioni | |
Sessione | Unica |
Camera | |
Elezioni | 25 marzo 1860 (Dettagli) |
Presidente | Giovanni Lanza |
Deputati | Elenco |
Senato | |
Presidente | Cesare Alfieri di Sostegno |
Senatori | Elenco |
Capi di governo | |
Governi | Cavour III (1860-1861) |
La VII legislatura del Regno di Sardegna ebbe inizio il 2 aprile 1860 e si concluse il 17 dicembre 1860.
Elezioni[modifica | modifica wikitesto]
Il r.d. n. 3994 del 29 febbraio 1860 indiceva le elezioni generali per la Camera dei deputati per i giorni 25 e 29 marzo 1860.[1] Le elezioni si effettuarono, in base alla legge elettorale varata il 20 novembre 1859 n. 3778, con il precedente sistema dello scrutinio uninominale a suffragio ristretto, con le modalità fondamentali identiche a quelle della legge precedente (n. 680 del 17 marzo 1848).
Con le annessioni al Regno di Sardegna della Lombardia (giugno 1859), dei ducati di Parma e Modena, del Granducato di Toscana, e delle Romagne (ex legazione pontificia: Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì), i deputati passarono da 204 a 387.
Gli elettori chiamati alle urne, nei 387 collegi, furono 258 287 (il 2,30% della popolazione residente) e i votanti (al primo scrutinio) 138 127 (il 53,50% degli aventi diritto).[1]
Aperta in Torino il 2 aprile 1860, la legislatura durò 8 mesi e 16 giorni. Fu prorogata l'8 luglio 1860 (r.d. n. 4155) e riconvocata il 15 settembre 1860 (r.d. n. 4303). Il 17 dicembre 1860 (r.d. n. 4503) fu dichiarata chiusa. La Camera dei deputati venne sciolta con il r.d. n. 4504.[1]
Governi[modifica | modifica wikitesto]
Governi formati dai presidenti del Consiglio dei ministri su incarico reale.
- Governo Cavour III (21 gennaio 1860 - 23 marzo 1861), presidente Camillo Benso, conte di Cavour
Parlamento Subalpino[modifica | modifica wikitesto]
Camera dei deputati[modifica | modifica wikitesto]
- Presidente
- Giovanni Lanza, nominato il 10 aprile 1860 (129 voti su 219, seconda votazione)
- Vicepresidenti
- Ferdinando Andreucci, nominato il 10 aprile 1860 (164 voti su 212)
- Marco Minghetti, nominato il 10 aprile 1860 (156 voti su 212)
- Sebastiano Tecchio, nominato il 10 aprile 1860 (155 voti su 212)
- Giuseppe Malmusi, nominato il 10 aprile 1860 (133 voti su 212)
Nella legislatura la Camera tenne 73 sedute.[1]
Senato del Regno[modifica | modifica wikitesto]
- Presidente
- Cesare Alfieri di Sostegno, nominato con regio decreto del 27 marzo 1860
- Vicepresidenti
- Cosimo Ridolfi, nominato con regio decreto del 29 marzo 1860
- Giuseppe Pasolini, nominato con regio decreto del 29 marzo 1860
- Domenico Serra, nominato con regio decreto del 29 marzo 1860
- Gabrio Casati, nominato con regio decreto del 29 marzo 1860
Nella legislatura il Senato tenne 31 sedute.[1]
Atti parlamentari[modifica | modifica wikitesto]
- Sessione del 1860. Discussioni della Camera dei Deputati, vol. 1-2, Torino, 1860.
- Sessione del 1860. Documenti, Torino, 1861.
- Sessione del 1860. Discussioni del Senato del Regno, Torino, 1875.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Francesco Bartolotta (a cura di), Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970, Roma, Vito Bianco Ed., 1971.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Portale Storico Camera dei Deputati: la VII Legislatura, su storia.camera.it.