Coordinate: 43°26′51.54″N 13°00′54.76″E

Serra San Quirico

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Serra San Quirico
comune
Serra San Quirico – Stemma
Serra San Quirico – Bandiera
Serra San Quirico – Veduta
Serra San Quirico – Veduta
Veduta della cittadina.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Marche
Provincia Ancona
Amministrazione
SindacoDebora Pellacchia (Lista civica Rinascita) dal 10-6-2024
Territorio
Coordinate43°26′51.54″N 13°00′54.76″E
Altitudine300 m s.l.m.
Superficie49,33 km²
Abitanti2 552[1] (31-5-2022)
Densità51,73 ab./km²
FrazioniSasso, Domo, Castellaro
Comuni confinantiApiro (MC), Arcevia, Cupramontana, Fabriano, Genga, Mergo, Poggio San Vicino (MC)
Altre informazioni
Cod. postale60048
Prefisso0731
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT042047
Cod. catastaleI653
TargaAN
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 2 040 GG[3]
Nome abitantiserrani
Patronosanti Quirico e Giulitta
Giorno festivo15 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Serra San Quirico
Serra San Quirico
Serra San Quirico – Mappa
Serra San Quirico – Mappa
Posizione del comune di Serra San Quirico nella provincia di Ancona
Sito istituzionale

Serra San Quirico è un comune italiano di 2 552 abitanti[1] della provincia di Ancona nelle Marche.

Le origini di Serra San Quirico sono incerte. Alcuni ritrovamenti archeologici farebbero risalire i primi insediamenti in epoca preromana. Successivamente i Romani, al fine di controllare il passaggio strategico dalla Gola della Rossa, fondarono un presidio militare attorno al quale, verosimilmente, si sviluppò il villaggio originario.

Fu distrutta dalle invasioni barbariche e, nel primo medioevo, fu incorporata nell'Esarcato di Ravenna e più tardi nella circoscrizione carolingia della Marca Inferiore[4]. Nei primi anni del 1000 San Romualdo contribuì alla rinascita del paese facendo costruire la chiesa, dedicata a San Quirico.

La torre del Cassero.

Nel 1228 Serra San Quirico stringe alleanza con la vicina Massaccio (Cupramontana). Tre anni più tardi, stipula "Patti e Convenzioni" con Jesi, ponendosi - di fatto - sotto la protezione della potente città, alla quale offrì il palio (con interruzioni e modificazioni sostanziali) sino al 1373, in segno di evidente sottomissione[5]. Infatti la prima attestazione relativa all'esistenza di consoli e quindi del libero comune, è relativa al 1231, quando quest'ultimi si sottomettono alla Respublica Æsina.

Con la presa del castello di Sasso nel 1260, Serra San Quirico acquisisce 80 famiglie e determina una crescente importanza. Nel 1265, con intervento pontificio, Serra si erge a Libero Comune[6], divenendo "Immediate subiectum" alla Santa Sede; dal 1295 è documentata l'esistenza dello Statuto comunale[5]. La Chiesa la fortificò notevolmente e vi stanziò un’agguerrita milizia[7]. La trasforformazione in una vera e propria cittadella si svolse nel corso del XIV secolo e nel 1374 furono ultimate le opere di riedificazione del Cassero e della cinta muraria, rinforzata da dodici torri. Tuttavia, Francesco Sforza la espugnò nel 1444.

In epoca rinascimentale, Serra fu anche un fervido luogo di cultura: ebbe una cattedra di lettere greche, vi soggiornò Annibal Caro, l’insigne letterato che volgarizzò l’Eneide. Molti Serrani, sin dal XV secolo, si dedicarono alla lavorazione del salnitro per la fabbricazione della polvere da sparo, attività che proseguì fino alla proclamazione del Regno d’Italia[7].

Storia moderna

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Nel XVII secolo, con la riforma dello Stato Pontificio, vennero revocati i suoi statuti, perdendo ogni potere e diritto politico. Fu la fine del florido periodo delle libertà comunali. In quel periodo, a valle, nei pressi della riva del fiume Esino, già sede di un antico mulino, venne eretta la chiesetta della Madonna di Loreto per accogliere i viandanti che si accingevano ad attraversare la Gola della Rossa, infestata da briganti[4]. Pian piano attorno a questi edifici si sviluppò la grossa borgata che oggi prende il nome di "Serra San Quirico Stazione". Il 18 settembre 1841 il Borgo vide la visita di papa Gregorio XVI, proveniente da Loreto. Nell'anno 1865 per la stazione di Serra San Quirico transitò il primo treno della ferrovia Ancona-Roma[4].

Monumenti e luoghi d'interesse

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Le Copertelle.
Lo sfarzoso interno della Chiesa di Santa Lucia.
L'interno dell'Abbazia di Sant'Elena.

Il paese possiede un centro storico ben conservato dal caratteristico impianto medievale trecentesco.

  • Le Copertelle, passaggi coperti che corrono lungo le mura del paese.
  • Il Cassero, torre d'avvistamento e di difesa, venne eretta frai il 1360 e il 1374[8].
  • La Chiesa di Santa Lucia, edificio barocco con caratteristico campanile terminante a bulbo, dove sono custodite le tele di Pasqualino de Rossi raffiguranti Le storie di Santa Lucia, suo capolavoro nelle Marche e realizzate negli ultimi decenni del XVII secolo. La chiesa presenta una decorazione plastica barocca realizzata su disegno di Leonardo Scaglia; ospita la tela di Santa Lucia e Santa Caterina, attribuita a Guido Reni, una del Cavalier d'Arpino raffigurante la Madonna e santi e altre due tele di Pasqualino de Rossi: la Madonna del Carmelo e la Vergine assunta. L'interno di questa chiesa, già abbazia silvestrina, è un esempio integro del barocco nelle Marche. Conserva anche l'organo originale con cantoria del romano Giuseppe Testa, datato 1676 e recentemente restaurato nei suoi timbri originari, i paliotti intarsiati in scagliola degli altari laterali, fino alle stesse panche intarsiate con monogrammi (metà del XIX secolo) ed il pavimento in consunte pianelle di cotto.
  • La Parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta, di origini romaniche (fu fondata da San Romualdo nel 980, resti sul fianco sx) fu ricostruita dopo il sisma del 1741 e conserva nell'abside una tela di Pasqualino Rossi e nella navata un dossale in terracotta raffigurante la Madonna del Rosario, databile nella seconda metà del XVI secolo.
  • La Chiesa di San Filippo dall'interno barocco con ricca cantoria lignea.
  • L'ex Chiesa di San Francesco, la più grande del paese, dopo il recente restauro che ha ripristinato l'interno barocco, è adibita a spazio espositivo ed auditorium, mentre nell'ex convento sono state ricavate unità immobiliari. In chiesa era fino al 1811 la tavola con la Madonna col Bambino in trono tra Santa Maria Maddalena e Sant’Antonio da Padova dipinta da Lorenzo di Giovanni de Carris probabilmente tra 1520 e 1525 circa, oggi alla Pinacoteca di Brera,[9] mentre la sua predella con Cristo risorto tra i Santi Sebastiano, Quirico, Nicola e Rocco, si trova in deposito presso il Senato.[10]
  • L'ex Chiesa di Santa Maria del Mercato, all'ingresso del paese, è un edificio in stile romanico risalente al 1289[7][11]. L’elemento principale è il campanile, traforato da monofore binate e bifore, considerato il più bello della Vallesina[7]. L'interno venne ristrutturato negli anni '20 del secolo scorso per adibirlo a teatro comunale.
  • Municipio, affiancato da una torre duecentesca decapitata dopo il terremoto del 1930, accoglie nelle sue sale l'archivio storico con documenti che risalgono al XII secolo.
  • L'ex Chiesa di Sant'Angelo al Pino, del XIX secolo, con copertura recentemente ripristinata.
  • L'ex Chiesa di Santa Maria della Misericordia, all'estremità sud del nucleo abitato, conserva scarsi resti (monofora su una parete absidale rettilinea), venne trasformata in abitazione nella metà del secolo scorso.
  • L'Abbazia di Sant'Elena, che sorge nel circondario di Sasso, a pochi chilometri dal capoluogo comunale, rappresenta un esempio del romanico marchigiano, eretta fra il 1180 e il 1212.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[12]

Manifestazioni

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Numerose manifestazioni culturali hanno luogo nel paese.

Nel 2009 Serra San Quirico ha ospitato nell'ex monastero di Santa Lucia una grande mostra dedicata a Pasqualino Rossi dal titolo: Pasqualino Rossi. La scoperta di un protagonista del Barocco.[13]

L'Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata ONLUS (ATGTP) dal 1983 organizza la "Rassegna Nazionale Teatro della Scuola" (RNTS), cui partecipano decine di gruppi teatrali scolastici di ogni ordine e grado[14]. La rassegna ha una durata di 3 settimane, a partire dalla metà di aprile. Nei 3 giorni in cui i singoli gruppi soggiornano a Serra, oltre a presentare la loro performance partecipano alle varie attività proposte dagli operatori. L'organizzazione della RNTS si avvale della collaborazione con enti di formazione quali l'Accademia di belle arti di Brera (Milano), l'Accademia di belle arti di Macerata (Macerata), l'Università degli studi di Macerata, l'Università degli studi di Pavia, l'Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Durante l'ultima settimana di luglio si svolge la manifestazione "Paese dei Balocchi", dedicata ai bambini, con recite, laboratori con carta e legno ed altre attività ludico-ricreative nel centro storico del paese, chiuso al traffico.

Durante la Quaresima vengono proposte ogni anno e specie in occasione di particolari ricorrenze (come nel 2016 quando il 25 marzo Festa dell'Annunciazione ha coinciso con il Venerdì Santo e si verifica secondo la tradizione il prodigio della "fioritura" della Spina) manifestazioni di promozione del culto della S.Spina. una delle spine della corona di Cristo, conservata nella Chiesa di S. Quirico. Manifestazioni a cura del Comitato della S.Spina (Co.de.S.S.) e della Parrocchia di S.Quirico.

Tra fine aprile ed inizio maggio ormai dal 1963 si svolge nel centro storico, chiuso al traffico, la manifestazione "Festa del Calcione", il dolce tipico locale, a cura della Pro Loco di Serra San Quirico.

Sempre nel centro storico si tiene in ottobre la manifestazione gastronomico-culturale "Festa del Biscotto di Mosto e del Vino Cotto".

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
31 maggio 1985 8 giugno 1990 Claudio Maria Latini Democrazia Cristiana Sindaco [15]
8 giugno 1990 24 aprile 1995 Fabrizio Giuliani Partito Comunista Italiano
Partito Democratico della Sinistra
Sindaco [15]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Fabrizio Giuliani Centro-sinistra Sindaco [15]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Gianni Fiorentini Lista civica Sindaco [15]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Gianni Fiorentini Centro-sinistra Sindaco [15]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Massimo Cantiani Centro-sinistra Sindaco [15]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Tommaso Borri Per Serra Sindaco [15]
27 maggio 2019 9 giugno 2024 Tommaso Borri Lista civica Sindaco [15]
10 giugno 2024 in carica Debora Pellacchia Rinascita Sindaco [15]

La squadra di calcio del paese di Serra San Quirico è la "Serrana" (Seconda Categoria), i colori sociali sono rosso e verde.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b c Sito ufficiale del Comune di Serra San Quirico
  5. ^ a b https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=14206 Sito ufficiali degli Archivi di Stato
  6. ^ Sito Il Luoghi del Silenzio
  7. ^ a b c d Sito Lemarche.com
  8. ^ Sito Letsmarche.it
  9. ^ Alessandro Delpriori, Lorenzo di Giovanni de Carris, detto il Giuda, Madonna col Bambino con san Giovannino, santa Maria Maddalena e sant’Antonio da Padova, in Lorenzo de Carris e i pittori eccentrici nelle Marche del primo Cinquecento, a cura di Alessandro Delpriori, catalogo di mostra, Perugia, 2016, pagg. 114 - 115.
  10. ^ Alessandro Delpriori, Lorenzo di Giovanni de Carris, detto il Giuda, Cristo risorto tra i santi Sebastiano, Quirico, Nicola e Rocco, in Lorenzo de Carris..., Cit., Perugia, 2016, pagg. 116 - 117.
  11. ^ Sito dei Luoghi del Silenzio
  12. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  13. ^ Provincia di Ancona, Pasqualino Rossi. La scoperta di un protagonista del Barocco, su provincia.ancona.it. URL consultato il 29 novembre 2017.
  14. ^ La Rassegna Nazionale del Teatro della Scuola di Serra San Quirico, su atgtp.it, ATGTP. URL consultato il 29 novembre 2017.
  15. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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