Senna

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Senna
StatoFrancia (bandiera) Francia
Regioni  Borgogna-Franca Contea
Grand Est
  Île-de-France
  Normandia
Dipartimenti
Lunghezza776,6 km[1]
Portata media500 m³/s
Bacino idrografico78 650 km²
Altitudine sorgente470 m s.l.m.
NasceSaint-Germain-Source-Seine
SfociaCanale della Manica presso Le Havre

Il fiume Senna (in francese Seine /sɛn/) è uno dei principali fiumi della Francia. La lunghezza approssimativa del fiume è di 776,6 km,[1] le sue fonti sono in Borgogna, a 470 m d'altitudine, a Saint-Germain-Source-Seine sull'altopiano di Langres, e la foce è nella Manica, a Nord della Francia, presso Le Havre.

Le sorgenti del fiume Senna furono acquisite in proprietà dalla città di Parigi nel 1864. L'anno dopo fu costruita una grotta artificiale per riparare la sorgente principale, adornata, in stile Secondo Impero, dalla statua di una ninfa che simboleggiava il fiume. In seguito la capitale si disinteressò del sito e la regione Borgogna lo rivolle indietro per valorizzarlo turisticamente[2], anche perché esso ospita le vestigia di un tempio gallo-romano. Oggetti che testimoniano un culto alla dea Sequana alle sorgenti del fiume sono esposti al museo archeologico di Digione[3].Fu conquistato in contemporaneo con la costruzione della torre Eifull.[4]

Geografia ed economia

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Il percorso della Senna

La Senna attraversa Troyes, Parigi e Rouen, con un orientamento da sud-est a nord-ovest. La superficie del versante est del bacino, che occupa una parte importante del bacino parigino, è di circa 75.000 km².

La scarsa pendenza della vallata della Senna, nell'Île-de-France e in Normandia, ha generato la formazione di molti profondi meandri. Per questa stessa ragione, la marea riesce a risalire per un centinaio di chilometri, fino a Poses, che è lo sbarramento situato più a valle, dando luogo ad una potente ondata, chiamata mascaret.

La potenza del fenomeno, pressoché sconosciuto in Italia e anche nel Mediterraneo, mare privo di grandi estuari e dove le maree hanno una portata minima, rispetto a quelle oceaniche, varia secondo l'altezza della marea, la topografia e la portata del fiume in quel momento. Nel basso corso della Senna si manifestò fino agli anni sessanta, ed era celebre quello di Caudebec-en-Caux.
Il mascaret può essere pericoloso sia per la navigazione - in particolare per le chiatte e i battelli fluviali, che non sono concepiti per affrontare le onde - che per le persone che si attardano sulla riva a rimirare la marea (si disse ad esempio che era stato un mascaret a portarsi via la figlioletta di Victor Hugo).

La vallata della Senna ospita molte industrie, automobilistiche (a Poissy la Peugeot, a Flins, Cléon e Sandouville la Renault), chimiche e petrolchimiche (a Port-Jérôme la Bayer, e poi raffinerie e chimica varia a Gonfreville-l'Orcher, Notre-Dame-de-Gravenchon, Petit-Couronne), e inoltre, centrali termiche (a Porcheville e Saint-Ouen-sur-Seine) e la centrale nucleare di Nogent-sur-Seine.

Dipartimenti e comuni attraversati

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Lo stesso argomento in dettaglio: Comuni attraversati dalla Senna.

Gli affluenti

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I principali affluenti della Senna sono (a partire dalla sorgente):

  • l'Aube (D) - 248 km
  • l'Yonne (S) - 293 km
  • il Loing (S) - 166 km
  • l'Essonne (S) - 90 km
  • l'Orge (S) - 50 km
  • la Marna (D) - 525 km
  • l'Oise (D) - 302 km
  • l'Epte (D) - 100 km
  • l'Andelle (D) - 54 km
  • l'Eure (S) - 225 km
  • la Risle (S) - 140 km. Sfocia nell'estuario della Senna.

NB: D=Destra S=Sinistra

Portate medie mensili

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Portata media mensile (in m³/s)
Stazione idrometrica: Poissy (1975 - 2010)
Fonte: Banque Hydro - Station hydrologique : H7900010 - la Seine à Poissy

Tra le specie ittiche che risalgono questo fiume per riprodursi è da ricordare la cheppia (Alosa fallax).

La Senna e i suoi pittori

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La Senna ad Argenteuil di Alfred Sisley

Durante i secoli XIX e XX, la Senna ha ispirato numerosi pittori, tra i quali i più noti sono:

La Senna a Parigi

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Placca commemorativa dell'alluvione del 1910 al Quai d'Anjou
La Senna a Parigi nel 1937 durante l'Esposizione Universale.
La Senna e il quartiere della Défense.

La distinzione fondamentale tra i quartieri storici della città è nell'essere situati sulla più ampia riva destra (la rive droite) o sulla riva sinistra (la rive gauche), essendo dal lato della rive droite la Parigi degli affari, della finanza e delle istituzioni (il Louvre, la Borsa), mentre sulla rive gauche si sviluppa la Parigi intellettuale, colta, musicale, spettacolare (la Sorbonne, il Quartiere latino, Montparnasse).

In città, il corso del fiume è di circa 13 km, la sua profondità varia dai 3,5 ai 6 metri, e la larghezza va dai 30 ai 200 metri. Le due sponde sono unite da ben 38 ponti (il più antico dei quali, malgrado il nome, è il Pont Neuf) e 3 passerelle. Pare che ancora oggi la Senna fornisca ai parigini più del 50% dell'acqua potabile[5]. È certo che l'acqua bevuta a Parigi fino al XIX secolo era solo quella della Senna, che alimentava le fontane della città.

Il fiume è sempre stato soggetto a grandi piene, pur essendo stato arginato, in città. Si ricordano ancora quelle del gennaio 1924, del 1955, del 1982 e del 1995. Ma l'alluvione formidabile, ancora oggi ricordata come "la grande crue", fu quella del 1910, durata dal 21 al 30 di gennaio, durante la quale la Senna raggiunse anche l'altezza di 9 metri e mezzo, e costrinse i parigini a muoversi in barca fino agli Champs Élysées.

Fino alla fine degli anni sessanta, nella Senna si poteva fare il bagno (come del resto sul Tevere a Roma). La crescita urbana, l'industrializzazione e il conseguente inquinamento l'hanno man mano reso impossibile. Jacques Chirac, da sindaco di Parigi, nel 1988 aveva proposto un'operazione di disinquinamento che permettesse di rendere nuovamente balneabile l'acqua del fiume entro il 1994. Dal 2002 la Mairie, tra luglio e agosto, approfittando della riduzione fisiologica del traffico, interrompe la circolazione sul lungosenna della rive droite per circa 3 km sotto l'Hôtel de Ville, e attrezza Paris-Plage, con sabbia, prati, palme ecc., in modo che i parigini possano almeno prendere bagni di sole. L'iniziativa è molto apprezzata. In occasione delle Olimpiadi di Parigi del 2024 è stato avviato un progetto di risanamento delle acque per consentire le gare olimpiche di nuoto in acque libere e di triathlon, con l'obiettivo di rendere balneabili alcuni punti del fiume in città per il 2025[6].

La Senna ha diverse isole. Nel centro della capitale riposano l'Île de la Cité, che della città fu la culla, e l'Île Saint Louis urbanizzata più tardi, ed ora piccolo quartiere elegantissimo. Nella sua prossimità Caterina de' Medici volle realizzare i giardini delle Tuileries. I "lungosenna", localmente chiamati quai ed immortalati in decine di opere pittoriche fotografiche e cinematografiche, nel 1991 sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

Dal punto di vista turistico, una delle attrazioni più conosciute della Senna sono le gite in battello, che consentono una affascinante esplorazione della città e del fiume. Se invece si vuole viaggiare, sul fiume, si può cercare un passaggio sulle chiatte commerciali, alcune delle quali offrono ospitalità (spartana) a pagamento e consentono giri assai più lunghi lungo il fiume e i suoi canali.

Alla Senna il poeta Jacques Prévert dedicò la nota Canzone della Senna. Il fiume è stato anche fonte d'ispirazione per molti pittori, specialmente impressionisti.

  1. ^ a b (FR) SANDRE, Scheda del fiume Archivio (Consultato il 30 giugno 2013)
  2. ^ Xavier Grizot, « La Seine reviendrait enfin aux sources — La ville de Paris pourrait céder son terrain au département », Le Bien public, 13 janvier 2004
  3. ^ https://archeologie.dijon.fr/sanctuaire-sources-de-seine-1
  4. ^ juve, n., Oxford University Press, 2 marzo 2023. URL consultato il 14 ottobre 2024.
  5. ^ Copia archiviata, su paris.fr. URL consultato il 24 marzo 2019 (archiviato il 24 marzo 2019).
  6. ^ La sindaca di Parigi ha detto che si potrà nuotare in tre punti della Senna da dopo le Olimpiadi del 2024, su Il Post, 10 luglio 2023. URL consultato il 27 maggio 2024.
  • La Senna, edizioni Carte Segrete, 1985, Roma; (Cataloghi della Società Nazionale delle Belle-Arti, Parigi)

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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