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Il Cristianesimo è una religione monoteista a carattere universalistico, originatasi nel I secolo dalla religione ebraica, fondata sull'insegnamento di Gesù ed elaborato nella letteratura neo-testamentaria. Assieme a Ebraismo e Islam, il Cristianesimo viene classificato come religione abramitica.
Tra le religioni maggiori è la più diffusa, con circa 2,1 miliardi di fedeli in tutto il mondo.
In quanto fede religiosa il Cristianesimo ha i suoi contenuti (dottrina). Questi, secondo la tradizione, si basano sulle rivelazioni di Dio al popolo di Israele (tradizione comune anche alla religione ebraica), sulla predicazione del Vangelo con la dottrina di salvezza di Gesù di Nazaret detto Il Cristo ("Unto da Dio"). Questa tradizione è rispecchiata nella Bibbia ( Antico Testamento e Nuovo Testamento), considerato un testo ispirato da Dio, e quindi un testo sacro. Importante anche l'elaborazione teologica dei secoli successivi, presente nella letteratura cristiana e nei Padri della Chiesa.
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Gesù, detto il Cristo dai cristiani, fu un predicatore ebreo nato tra il 7 e l' 1 a.C. È la figura centrale del Cristianesimo e viene considerato, dagli aderenti a questa religione, il Figlio di Dio e incarnazione della Divinità stessa. L'effettiva storicità del personaggio di Gesù è un argomento da tempo dibattuto; in generale l'idea che accomuna attualmente la maggioranza degli storici è quella che sostiene che un Gesù storico sia effettivamente esistito. Parallelamente la credenza in un Gesù divino e miracoloso rimane un dogma di fede. Le fonti principali che narrano della vita di Gesù dal punto di vista religioso sono i Vangeli canonici.
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Denominazioni
Storia
Teologia
Dottrina
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L' antitrinitarismo è un sistema di credenza del Cristianesimo che rigetta l'idea della Trinità, ovvero l'idea di Dio come uno e trino al tempo stesso. L'idea antitrinitariana moderna è stata sistematizzata con l'affermazione dell' Unitarianesimo in ambito protestante. Già nei primi tempi del Cristianesimo esistevano correnti dalle idee antitrinitarie; ne sono un esempio la dottrina dell' adozionismo e l' Arianesimo, condannato come eresia. Più di recente l'antitrinitarismo ha caratterizzato le dottrine delle religioni appartenenti al movimento restaurazionista.
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Paolo di Tarso, Secondo i testi biblici, Paolo era un ebreo ellenista che godeva della cittadinanza romana. Sebbene a lui coevo, non conobbe direttamente Gesù e, come tanti connazionali, avversava la neo-istituita Chiesa cristiana, arrivando a perseguitarla direttamente.
Sempre secondo la narrazione biblica Paolo si convertì al cristianesimo mentre, recandosi da Gerusalemme a Damasco per organizzare la repressione dei cristiani della città, venne improvvisamente avvolto da una luce fortissima e udì la voce del Signore che gli diceva: "Paolo, Paolo, perché mi perseguiti?". Reso cieco da quella luce divina, Paolo vagò per tre giorni a Damasco, dove poi venne guarito dal capo della piccola comunità cristiana di quella città, Anania. L'episodio, noto come "La conversione di San Paolo", diede l'inizio all'opera di evangelizzazione di Paolo.
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L' escatologia cristiana è il corpus dottrinale concernente le visioni del mondo, della vita, dell'umanità, del fine e del fine ultimo delle cose. La concezione escatologica cristiana è millenaristica e messianica. La Divinità si sarebbe incarnata in Gesù per redimere l'umanità dai suopi peccati terreni e soprattutto dal peccato originale. Secondo il Cristianesimo dopo la morte l'uomo è soggetto al giudizio di Dio, il quale apre le porte del paradiso ai giusti e le porte dell' inferno a coloro che siano ricaduti nel peccato. Il messianismo sta nell'attesa di una seconda venuta di Gesù, il quale porterà allo stabilimento del Regno di Dio, al Giudizio Universale e alla risurrezione dei morti. Alcune confessioni caratterizzate da visioni millennialistiche collocano la seconda venuta prima del giudizio finale, auspicando un periodo di governanza da parte di Gesù che preparerà il mondo alla fine.
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I Dodici Apostoli furono uomini che, secondo i Vangeli sinottici e la tradizione cristiana, furono scelti da Gesù, tra i suoi discepoli, per il compimento di una missione spirituale. Secondo il Vangelo di Marco furono inviati a coppie nelle città galilee per svolgere il loro compito. In epoca più tarda vennero nominati apostoli dei missionari pionieri, che portarono il Cristianesimo in terre dove non era ancora diffuso. Oggigiorno la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse considerano i vescovi i discendenti, nella carica, degli apostoli.
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