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Il comunismo, teorizzato per la prima volta nel XIX secolo dai due pensatori tedeschi Karl Marx e Friedrich Engels, subì diverse trasformazioni e interpretazioni in base al tempo e al luogo in cui venne rielaborato e in cui ci fu il tentativo di raggiungerlo. Engels lo definì come "la dottrina delle condizioni della liberazione del proletariato" ne I principi del comunismo del 1847.
Il Manifesto del Partito Comunista (in tedescoManifest der Kommunistischen Partei) è un saggio del 1848 scritto dai teorici e politici marxisti tedeschi Karl Marx e Friedrich Engels. Da allora è stato riconosciuto come uno dei manoscritti politici più influenti al mondo. Commissionato dalla Lega dei Comunisti, espone gli scopi e il programma della Lega. Il saggio presenta un approccio analitico alla lotta di classe (storica e presente) e ai problemi del capitalismo, piuttosto che una previsione delle potenziali forme future del comunismo.
Il libro contiene le teorie di marxiste di Marx ed Engels sulla naturà della società e della politica in quanto, secondo loro, "la storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia di lotte di classi". Presenta anche brevemente le loro idee su come la società capitalista dell'epoca sarebbe stata alla fine sostituita dal socialismo, e poi dal comunismo.
...il Municipio di Mosca, costruito negli anni 1890 secondo le preferenze della borghesia russa, fu convertito dai comunisti nel museo di Lenin dopo che le sue ricche decorazioni furono coperte?
"Fino alla vittoria sempre. Patria o Morte." Ernesto Guevara
"I filosofi si sono limitati a interpretare il mondo in modi diversi; si tratta ora di mutarlo." Karl Marx
"Finché ci sarà uno stato non ci sarà libertà. Quando ci sarà libertà non ci sarà uno stato." Vladimir Lenin
"Il marxismo è la filosofia insuperabile del nostro tempo." Jean-Paul Sartre
"Il crollo del socialismo in alcuni paesi non significa che abbia fallito: ha perso una battaglia." Fidel Castro
"Gli scioperi, il boicottaggio, il parlamentarismo, la manifestazione, la dimostrazione: tutte queste forme di lotta sono buone come mezzi che preparano e organizzano il proletariato. Ma nessuno di questi mezzi è atto a distruggere l'ineguaglianza esistente. È necessario concentrare tutti questi mezzi in un mezzo principale e decisivo, è necessario che il proletariato insorga e conduca un attacco decisivo contro la borghesia, per distruggere dalle fondamenta il capitalismo. Questo mezzo principale e decisivo è precisamente la rivoluzione socialista." Josif Stalin
"Chi sfrutta i lavoratori non s'arresta fino a che rimane un muscolo, un nervo, una goccia di sangue da sfruttare." Friedrich Engels
"Il sistema socialista finirà col sostituirsi al sistema capitalista; è una legge obiettiva, indipendente dalla volontà dell'uomo. Per quanto i reazionari si sforzino di fermare la ruota della storia, prima o poi la rivoluzione scoppierà e sarà inevitabilmente vittoriosa." Mao Tse-tung
"Un esercito senza cultura è un esercito ignorante, ed un esercito ignorante non può vincere." Mao Tse-tung
"Non c'è nessuna strada facile per la libertà!." Nelson Mandela