Matariki
Nella lingua maori Matariki è sia il nome dell'ammasso stellare delle Pleiadi che la stagione della sua levata eliaca[1] alla fine di maggio o a inizio giugno. Questo segna l'inizio di un nuovo anno. Diverse persone celebrano il Matariki in momenti diversi; alcuni quando Matariki sorge a fine maggio o nei primi giorni di giugno, mentre altri alla prima Luna piena o alla prima luna dopo il sorgere di Matariki.[2]
Matariki è la versione abbreviata di Ngā mata o te ariki o Tāwhirimātea o "gli occhi del dio Tāwhirimātea", ma qualche volta è tradotto in maniera non corretta come "piccoli occhi".[3] Parole simili si trovano diverse lingue polinesiane, derivanti dal proto-polinesiano *mataliki, che ha il significato di minuto, piccolo; l'uso del termine per la costellazione delle Pleiadi è anch'esso antico ed è stato ripreso dalle lingue dell'est del Pacifico.[4][5]
Maori
[modifica | modifica wikitesto]L'ammasso stellare è stato importante per la navigazione e per ragioni temporali. Il primo sorgere delle Pleiadi e di Rigel (Puanga in maori del nord, Puaka in maori del sud) avvengono proprio prima del sorgere del Sole a fine maggio o a inizio giugno. Il reale momento del festeggiamento di Matariki varia: alcuni iwi (tribù o clan) lo celebrano immediatamente, altri attendono fino al sorgere della successiva Luna piena o l'alba della successiva Luna nuova, altri utilizzano il sorgere di Puanga/Rigel in modo simile.[6][7]
In tempi più lontani, Matariki era una stagione per festeggiare e per il preparare il terreno per l'anno successivo.[8] Venivano offerti agli dei i prodotti della terra, tra cui a Rongo, dio del cibo coltivato. Quel momento dell'anno era anche utile per istruire i membri più giovani sui segreti della terra e delle foreste. Inoltre, alcuni uccelli e pesci erano particolarmente agevoli da catturare in quel periodo.
Il nome Matariki è anche il nome della stella centrale dell'ammasso, con le stelle attorno denominata Tupu-ā-nuku, Tupu-ā-rangi, Waitī, Waitā, Waipunā-ā-rangi e Ururangi.[9]
Recente ripresa
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2001 la commissione della lingua maori ha iniziato a "reclamare Matariki come un momento importante per la rinascita della cultura māori". Da allora è diventata pratica sempre più comune per varie istituzioni di festeggiare Matariki[10][11][12] in diversi modi[13][14] e nel periodo di una settimana o un mese tra l'inizio di giugno e la fine di agosto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "... in New Zealand it was the heliacal rising of that group that marked the new year", The Astronomical Knowledge of the Maori, Elsdon Best
- ^ Matariki - the Māori New Year, su mch.govt.nz, Ministry for Culture and Heritage, 23 maggio 2017. URL consultato il 18 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2019).
- ^ Naomi Arnold, The inheritance, in New Zealand Geographic, n. 152, luglio-agosto 2018, pp. 26–27.
- ^ Polynesian Lexicon Project Online, entries *mata-liki.1 and *mata-liki.2a
- ^ "On Stars, and Star Lore", The Maori: Yesterday and To-day, James Cowan, 1930
- ^ "Stars are set for a happy Maori New Year" Archiviato il 16 luglio 2011 in Internet Archive., Tariana Turia sul sito del Partito Maori
- ^ Ranginui - the sky, in Te Ara - The Encyclopedia of New Zealand.
- ^ Matariki Teaching Resource 2018 (PDF), su tepapa.govt.nz (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2023).
- ^ Stars signal life cycle (PDF), in Te Ao Maori, June 2005, p. 23 (p 2 of the PDF). URL consultato il 18 marzo 2019.
- ^ Sky Tower Lights Up to Celebrate Matariki, su scoop.co.nz, Scoop/SKYCITY, 10 giugno 2010. URL consultato il 18 marzo 2019.
- ^ (EN) How to celebrate Matariki at home, su Museum of New Zealand Te Papa Tongarewa, Wellington, NZ, 16 maggio 2018. URL consultato il 18 marzo 2019.
- ^ (EN) Wellington City Council cancels Guy Fawkes and moves fireworks Sky Show to Matariki, su Stuff. URL consultato il 18 marzo 2019.
- ^ "Libraries celebrate Matariki with higher interactivity", Christchurch City Council
- ^ (EN) Matariki celebrations, su kidsfirst.co.nz. URL consultato il 18 marzo 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Matariki
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Matariki nella Māori Language Commission
- Matariki Risorse online dal Museum of New Zealand Te Papa Tongarewa
- Story: Matariki – Māori New Year su Te Ara: the Encyclopedia of New Zealand
- Matariki – Māori New Year in Te Ara: the Encyclopedia of New Zealand
- Matariki: Awaiting their Ascent su TangataWhenua.com
- Matariki Festival
- Il primo mese lunare (giugno - luglio) su NZ Astronomy