Manoscritto di Würzburg
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Ms.p.th.f.27, f. 38r manoscritto | |
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Autore | Anonimo |
Epoca | Alto Medioevo |
Lingua | Romanza |
Ubicazione | Würzburg Universitätbibliothek |
Il manoscritto di Würzburg è un manoscritto dell’VIII secolo, conservato nella biblioteca dell'Università di Würzburg in Germania.[1]
Nel 2022 lo storico della lingua italiana Vittorio Formentin ed il paleografo Antonio Ciaralli hanno individuato, a margine del testo, un'annotazione interpretata come il più antico verso scritto in lingua italiana.[1]
Analisi del testo[modifica | modifica wikitesto]
Il testo a margine è il seguente:
«Fui eo, madre, in civitate, vidi onesti iovene»
Il testo è l'incipit di una chanson de femme, una poesia popolare di tema amoroso, in cui a parlare è una donna. L'ambito letterario di appartenenza è la lirica romanza alto-medievale.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Scoperto il più antico verso noto della letteratura italiana, in un manoscritto in Germania, su finestresullarte.info.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Vittorio Formentin e Antonio Ciaralli, Un frammento di “canzone di donna” in volgare dell’alto medioevo, in Lingua e Stile. Rivista di storia della lingua italiana, vol. 1, Bologna, Il Mulino, giugno 2022.