Les Écologistes
Les Écologistes – EELV | |
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Segretario | Marine Tondelier |
Stato | Francia |
Abbreviazione | EÉLV |
Fondazione | 13 novembre 2010 |
Derivato da | I Verdi |
Ideologia | Ambientalismo Progressismo Europeismo[senza fonte] |
Collocazione | Centro-sinistra / Sinistra |
Coalizione | Polo ecologista (EÉLV-G.s-Gé) (dal 2020) NUPES (dal 2022) |
Partito europeo | Partito Verde Europeo |
Gruppo parl. europeo | I Verdi/Alleanza Libera Europea |
Affiliazione internazionale | Verdi Globali |
Seggi Assemblea nazionale | |
Seggi Senato | 12 / 348
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Seggi Europarlamento | |
Seggi | 87 / 1 758
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Organizzazione giovanile | Giovani Ecologisti |
Iscritti | 10.189(2020) |
Sito web | eelv.fr |
Les Écologistes – Europe Écologie Les Verts (in francese: Gli Ecologisti - Europa Ecologia I Verdi; fino al 2023: Europe Écologie Les Verts, sigla: EÉLV) è un partito politico francese ecologista di centro-sinistra, fondato nel 2010 dalla trasformazione de Les Verts con l'obiettivo di chiamare a raccolta gli esponenti politici che, non appartenendo a tale ultima formazione, si erano presentati all'interno della lista elettorale Europa Ecologia in occasione delle elezioni europee del 2009.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il partito nasce come evoluzione della lista elettorale Europa Ecologia presentatasi alle elezioni europee del 2009 che, raggruppando Les Verts, il movimento Régions et peuples solidaires, alcune associazioni di base e vari esponenti indipendenti, aveva ottenuto oltre il 16% dei suffragi riuscendo ad eleggere 14 deputati al Parlamento Europeo.
Alle Elezioni presidenziali in Francia del 2012 sostiene Eva Joly. Alle legislative tenutesi poco dopo il partito raccoglie il 5.46% dei consensi ed ottenendo, anche grazie all'appoggio di alcuni candidati socialisti, il record di 17 deputati (v. sistema elettorale maggioritario francese[1]).
Alle Elezioni europee del 2014 il partito ottiene l'8,9% dei consensi eleggendo 6 eurodeputati, meno della metà rispetto alle precedenti elezioni europee. Alle elezioni legislative del 2017 il partito perde 16 deputati su 17, mantenendone solo uno: la leader Cécile Duflot è eliminata nel proprio collegio di Parigi al primo turno.
Struttura[modifica | modifica wikitesto]
Segretario nazionale[modifica | modifica wikitesto]
- 2010–2012: Cécile Duflot
- 2012–2013: Pascal Durand
- 2013–2016: Emmanuelle Cosse
- 2016–2019: David Cormand
- 2019–2022: Julien Bayou: si è dimesso dopo le accuse fatte dalla sua collega di partito Sandrine Rousseau per aver commesso violenza psicologica contro la sua ex compagna.[2]
- Dal 2022: Marine Tondelier
Portavoce[modifica | modifica wikitesto]
- 2010–2012: Pascal Durand
- 2012–2013: Élise Lowy e Jean-Philippe Magnen
- 2013–2014: Éric Loiselet e Sandrine Rousseau
- 2014–2016: Sandrine Rousseau e Julien Bayou
- 2016–2019: Sandra Regol e Julien Bayou
- 2019–2022: Alain Coulombel e Éva Sas
- Dal 2022: Alain Coulombel e Chloé Sagaspe, poi Aminata Niakate e Sophie Bussière
Presidente del Consiglio federale[modifica | modifica wikitesto]
- 2010–2013: Philippe Meirieu
- 2013–2016: Thierry Brochot
- 2016–2019: Nicolas Bonnet
- Dal 2019: Henri Arevalo
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Come votano gli altri:Il sistema elettorale francese, su polisblog.it. URL consultato l'8 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
- ^ (FR) Julien Bayou démissionne de son poste de secrétaire national d’EELV, son avocate dénonce des « atteintes à la vie privée », in Le Monde, 26 settembre 2022. URL consultato il 22 gennaio 2024.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Europa Ecologia I Verdi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (FR) Sito ufficiale, su eelv.fr.
- Europe Écologie Les Verts (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 6534166414921002740003 · BNF (FR) cb165160204 (data) |
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