Agostino Arrivabene

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Agostino Arrivabene (Rivolta d'Adda, 1967) è un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Diplomatosi all'Accademia di Brera nel 1991, si dedica allo studio di maestri del passato quali Leonardo, Dürer e Van Eyck, maturando uno stile surreale e visionario[1].

Ha partecipato alle mostre Surrealismo padano: da De Chirico a Foppiani (Piacenza, 2002)[1] e Visionari, primitivi, eccentrici: da Alberto Martini a Licini, Ligabue, Ontani (Potenza, 2005)[2]. Ha preso parte al Premio Michetti nel 2006[3] e nel 2013, anno in cui è stato tra i tre vincitori[4]. Ha inoltre esposto alla Biennale di Venezia del 2011, presentato da Pierluigi Pizzi[5].

Selezione di esposizioni[modifica | modifica wikitesto]

2017
  • L’ospite parassita, personale, a cura di Chatia Cicero and Alberto Zanchetta, Museo d'arte contemporanea, Lissone
  • L’ermeneutica del segno, personale, a cura di Daniele Lucchesi , Museo diocesano, Massa
  • Et in Arcadia Ego, a cura di David Molesky, William Rolland Gallery of Fine Art and Lutheran University, Thousand Oaks, California
  • Museo della Follia, a cura di Vittorio Sgarbi: Da Goya a Bacon, MUSA – Museum of Salò. Da Goya a Maradona, Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, Napoli
  • L’arte e la croce. Oltre l’immagine, a cura di Daniele Lucchesi, Doge’s Palace, Massa
2016
  • Ierogamy, personale, Cara Gallery, New York
  • Anastasis,[6] personale, a cura di Gianfranco Ferlisi e Alberto Mattia Martini, Casa del Mantegna, Mantova
  • Et in Arcadia Ego, a cura di David Molesky, NUMU – New Museum di Los Gatos, California
  • Cortesie per gli ospiti, a cura di Gianluca Marziani, Collicola’s Palace, Spoleto
  • Frontiera dell’esistenza e dell’altrove, a cura di Stefano Crespi, “Le Muse” Centre, Andria (BA)
2015
  • Anabasis,[7] personale, a cura di Diego Galizzi, ex convento di San Francesco di Bagnacavallo, Ravenna
  • Eterogenesi della Forma, a cura di Alberto Mattia Martini, Palazzo della Cultura, Catania
  • Imago Mundi, a cura di Luca Beatrice, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino
  • Il Tesoro d’Italia, curated by Vittorio Sgarbi, Padiglione Italia, Expo, Milano
  • Arte e Follia, curated by Vittorio Sgarbi, Palazzo della Ragione, Mantova
2014
  • Vesperbild,[8] personale, a cura di Pietro C. Marani, galleria Giovanni Bonelli, Milano
  • Juxtapoz Italiano, a cura di Matteo Sapio, Institute of Italian Culture, Los Angeles
  • The Drawingroom, a cura di Peter Weiermair, Taxispalais, Innsbruck
  • Il volto, cinque secoli di storia per raccontare l’arte, MEB Art Studio, Borgomanero
  • Water Views, a cura di M. Fazzini, Box Art, Verona
2013
  • Tó Páthei Máthos,[9] personale, a cura di Gerd Lindner, Rosaria Fabrizio e Peter Weirmair, Panorama Museum, Bad Frankenhausen
  • Mad Hatters, a cura di Ixie Darkonn, Flower Pepper Gallery, Pasadena, California
  • I:Mage, a cura di Robert Ansell, 32 Store Street Bloomsbury, Londra
  • Lassù sulle montagne, a cura di Beatrice Buscaroli, Forni Gallery, Bologna
  • 64º Premio Michetti,Museo Michetti, Francavilla al Mare (first prize)
2012
  • Theoin, personale, a cura di Carolina Lio, First Gallery, Roma
  • 4 Way Street, a cura di Luca Beatrice, Palazzo Te, Mantova
  • Open space 2, a cura di Fabio De Chirico e Carmelo Cipriani, National Gallery of Cosenza, Arnone’s Palace, Cosenza
  • Nel segno dell’immagine, a cura di Elena Pontiggia e Alfredo Paglione, De Mayo’s Palace, Chieti
  • Example. Parte II, Contract, Crema
2011
  • Isterie Plutoniche, personale, Antonia Jannone Gallery, Milano
  • 54ª Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia, Padiglione Italia, a cura di Vittorio Sgarbi, Venezia
  • Elementi 50x50x4, a cura di Beatrice Buscaroli, L.I.B.R.A.Gallery, Catania
  • L’ombra del divino nell’arte contemporanea, a cura di Vittorio Sgarbi, Grimani’s Palace, Venezia
  • Magnifiche ossessioni, a cura di Arnaldo Audoli, Benappi Gallery, Torino
2010
  • Urania, Manzoni Studies Centre, Casa Manzoni, Milano
  • Deliri,[10] 53º Festival dei Due Mondi, a cura di Vittorio Sgarbi, Spoleto
  • Premio Leonardo Sciascia Amateur des estampes, Castello Sforzesco, Milano
  • Ritratti italiani, a cura di Vittorio Sgarbi, DuriniFoundation, Milano
  • Fossili contemporanei, a cura di Vladek Cwalinski, Wannabee Gallery, Milano
2009
  • Metamorfosi, personale, Forni Gallery, Bologna
  • L’anima dell’acqua, Franchetti Gallery, Cà d’Oro, Venezia
2008
  • Fiori, a cura di Barbara Frigerio, Forni Gallery, Milan Rumors, ex-dockyard Borgo Dora, Torino
  • Rumors-Grande è la confusione sotto il cielo. La situazione è eccellente (Mao Zedong), Italian Factory, ex-arsenal Borgo Dora, Torino
2007
  • Il sole morente nella stanza azzurra, personale, “Le Muse” Centre, Andria
  • Pittura Italiana 1968-2007, ideata da Vittorio Sgarbi, in collaboration con Maurizio Sciaccaluga, Palazzo Reale, Milano
  • Antologia della figurazione contemporanea. Italia, le ultime generazioni I I, a cura di Gilberto Algranti e Alberto Agazzani, Spazio Figurae Teknè International, Milano
  • 13×17 Padiglione Italia, a cura di Philippe Daverio, Studio Berengo, Murano
  • 58ºPremio Michetti “Nuovi pittori della realtà”, a cura di Maurizio Sciaccaluga, PAC_ Contemporary Art Pavillion, Milano
2005
  • Mirabilia naturae,[11] personale, a cura di Philippe Daverio, Galleria Antonia Jannone, Milano
2004
  • Paesaggi. Le invenzioni di un visionario, personale, a cura di Giorgio Soavi, Antonia Jannone Gallery, Milano
  • Animalia, Galleria Forni, Bologna
  • Cairo Prize, Palazzo della Permanente, Milano
2003
  • 7º Incontro Internazionale d’arte contemporanea “Le Crenaux de l’art”, a cura di Muriel Nony, Saint-Brisson-sur-Loire
2002
  • Mirabilia, personale, a cura di Alberto Agazzani, “Le Muse” Centre, Andria (BA)
  • Agostino Arrivabene. Dipinti 1992-2002, personale, a cura di Alberto Agazzani e Antonio Braga, Braga Gallery, Piacenza
2001
  • Agostino Arrivabene. Dipinti 1988-2001, personale, a cura di Alberto Agazzani, Civic Museum, Crema
  • Agostino Arrivabene. Incisioni 1988-2000, personale, a cura di Alberto Agazzani, Torre della Pusterla, Casalpusterlengo
1999
  • Agostino Arrivabene, personale, CFM Gallery, New York
1996
  • Disegni e incisioni 1990-1995, personale, Salone delle Capriate, Madignano
1995
  • Disegni e incisioni 1990-1995 personale, a cura di Gian Franco Grechi, Biblioteca di Palazzo Sormani, Milano
1994
  • Memoria e desiderio, personale, Museo Civico, Crema
1992
  • Esplorazioni, personale, chiesa di Santa Maria alla Fonte, Rivolta d'Adda

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Vittorio Sgarbi, Surrealismo padano: da De Chirico a Foppiani, 1915-1986, Skira, 2002, p. 201, ISBN 9788884912060.
  2. ^ Laura Gavioli, Visionari, primitivi, eccentrici: da Alberto Martini a Licini, Ligabue, Ontani, Marsilio, 2005, ISBN 9788831788489.
  3. ^ Philippe Daverio, 57º Premio Michetti, Vallecchi, 2006, p. 32, ISBN 9788884271198.
  4. ^ 'Michetti' ad Arrivabene, Balzano e Modica, su ansa.it, 27 luglio 2013. URL consultato il 30 luglio 2015.
  5. ^ Lista artisti Arsenale (PDF), su labiennale.org. URL consultato il 30 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  6. ^ ANASTASIS Opere di Agostino Arrivabene, su casadelmantegna.it.
  7. ^ 19.09–08.11.2015/Mostra“ANÁBASIS.AgostinoArrivabene”, su museocivicobagnacavallo.it.
  8. ^ VESPERBILD Agostino Arrivabene, su galleriagiovannibonelli.it. URL consultato il 24 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2020).
  9. ^ (DE) Agostino Arrivabene - Tó páthei máthos, su panorama-museum.de. URL consultato il 24 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2020).
  10. ^ Festival dei Due Mondi – Sezione Arte, su exibart.com.
  11. ^ Agostino Arrivabene, su Antonia Jannone - Disegni di Architettura. URL consultato il 26 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2023).

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