Giuseppe Muscat Azzopardi
Giuseppe Muscat Azzopardi, in maltese Ġużè Muscat Azzopardi (Curmi, 1º settembre 1853 – La Valletta, 4 agosto 1927), è stato un avvocato, scrittore e linguista maltese, considerato il padre della letteratura maltese moderna[senza fonte].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dei suoi tre figli, Ivo, Gino e Anton, i primi due seguirono le orme paterne, mentre Anton divenne un famoso compositore.
Dopo gli studi al seminario di Mdina e all'Università di Malta, nel 1875 consegue la laurea in giurisprudenza. Diventa commentatore sociale, attivista e politico, nonché critico letterario e teatrale. Fu anche fondatore di riviste e periodici di cultura in lingua maltese. Gli fu concesso un seggio all'Accademia di lingua maltese, della quale divenne in seguito presidente e poi presidente emerito, sino alla morte. Fu attivo nella produzione letteraria e narrativa, e come traduttore.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Novelle[modifica | modifica wikitesto]
Le sue novelle su base storica, Toni Bajjada (1878), Mattew Callus (1878), Vicu Mason (1881), Susanna (1883), Ċejlu Tonna (1886), Ċensu Barbara (1893) e Nazju Ellul (1909), sono scritte al passato. Sono caratterizzate dall'approfondimento psicologico dei personaggi.
Poesia[modifica | modifica wikitesto]
Sperimentò la flessibilità della lingua maltese come mezzo di espressione poetica. Molti componimenti sono pubblicati nel Ġabra ta' Poeżiji bit-Taljan u bil-Malti (1876), Ħamsin poeżija bil-Malti (1890) e nella più recente raccolta Ġabra sħiħa ta' Sunetti bi Studju fuqhom tal-Kittieb Innifsu (1956).
La sua poesia riprese elementi dall'ambiente circostante e toccò temi sociali, che furono anche di ispirazione diretta per altri poeti. Riteneva di avere una missione educativa con la sua poesia, che è spesso didattica.
Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]
- Dall'italiano
- Pawlu Xara (1879),
- L-Għarusa tal-Mosta (1879)
- Il-Ħalliel it-Tajjeb (1901)
- Il-Quddiesa (1902)
- Storja ta' Malta (1903)
- Dal latino:
- Il-Għasar tal-Madonna (1878),
- Vangelo secondo Matteo (San Mattew, 1895),
- Il-Missal (1918)
- Vangelo secondo Marco (San Mark, 1915)
- Vangelo secondo Luca (San Luqa, 1916)
- Vangelo secondo Giovanni (San Ġwann, 1917)
- L-Ktieb ta' l-Appostli ta' San Luqa (1924) .
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Maltese Biographies of the Twentieth century, PIN, 2000
- Il-Poeżija Maltija, Friggieri Oliver, Malta University Publishers, 1996
- 1862-1962 Rikordju tal-festi ċentinarji tas-Soċjetà Filarmonika Pinto Qormi, Stamperija, Dar ta' San Ġużepp, Ħamrun, 1962
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Muscat Azzopardi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (MT) Soċjeta Filarmonika Pinto - Banda San Sebastjan A.D. 1862 [collegamento interrotto], su socfilpinto.org.
- (MT) L-Akkademja tal-Malti, su akkademjatalmalti.com. URL consultato il 25 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2018).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 69189493 · ISNI (EN) 0000 0000 6311 0929 · BAV 495/35268 · LCCN (EN) no2009023131 · BNF (FR) cb14646988r (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2009023131 |
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