Alberto Cisolla

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Alberto Cisolla
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 197 cm
Peso 95 kg
Pallavolo
Ruolo Schiacciatore
Termine carriera 2022
Carriera
Giovanili
1994-1996Treviso
Squadre di club
1996-2009Treviso
2009-2010Lube
2010-2012M. Roma
2012-2013Top Volley Latina
2013Al-Muharraq
2013-2014Callipo
2014-2015Impavida Ortona
2015-2022Atlantide Brescia
Nazionale
2000-2009Bandiera dell'Italia Italia197
Palmarès
 Giochi olimpici
Argento Atene 2004
 Campionato europeo
Oro Italia-Serbia&Mont. 2005
 World League
Argento Madrid 2003
Bronzo Roma 2004
 Coppa del Mondo
Argento Giappone 2003
 Grand Champions Cup
Bronzo Giappone 2005
Statistiche aggiornate al 28 settembre 2022

Alberto Cisolla (Treviso, 10 ottobre 1977) è un ex pallavolista italiano, nel ruolo di schiacciatore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È sposato dal settembre 2004 con Fanny Tiboni[1].

Dal 2012 ha ricoperto in diverse occasioni il ruolo di commentatore televisivo per Sky Sport per la pallavolo maschile. Dopo il ritiro rimane legato all'Atlantide Brescia ricoprendone il ruolo di Ambassador[2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Alberto Cisolla alla M.Roma

È cresciuto nelle giovanili del Treviso, ed ha fatto il suo esordio in prima squadra nel 1996. Con la squadra veneta ha giocato per 14 anni, divenendone un simbolo, riuscendo a vincere 7 campionati italiani, 4 Coppe Italia e 7 Supercoppe italiane. Ha inoltre vinto 3 Champions League: nelle stagioni 1998-99 (3-0 in finale contro i belga della Maaseik), 1999-00 (3-1 in finale contro i tedeschi della Friedrichshafen) e 2005-06 (3-1 in finale contro i greci dell'Īraklīs Salonicco). Nel 2005 ha vinto il premio come miglior giocatore della stagione di A1. Nella stagione 2009-2010 ha indossato la maglia della Lube[3], per una sola stagione, fermandosi alle semifinali scudetto. La stagione successiva è il grande colpo di mercato della neopromossa M. Roma. Con il club capitolino chiude con un anonimo 11º posto, che vale però la permanenza nel massimo campionato italiano. Il suo secondo e ultimo campionato in neroverde si conclude con un 8º posto e un quarto di finale nei play-off scudetto.

Nel 2012-2013 è un giocatore della Top Volley Latina. Nonostante un campionato anonimo, ha raggiunto la finale di Coppa CEV, perdendo però 3-2 in finale contro i turchi della Halkbank. Nel 2013 ha disputato qualche partita in Bahrain con la casacca dell'Al-Muharraq[4], prima di tornare in Italia con i calabresi della Callipo[5]. A Vibo Valentia resta solo una stagione, complice anche la cessione del titolo sportivo alla Powervolley Milano e i problemi societari. Nella stagione 2014-2015 è ingaggiato così dalla Impavida Ortona, squadra militante nel campionato di A2[6]. Nonostante il 1º posto nella regular season però, la squadra cede nelle semifinali di play-off senza riuscire ad ottenere la storica promozione. Dal 2015 è in forza all'Atlantide Brescia, rimanendo così in A2[7].

Al termine della stagione 2021-2022 annuncia l'intenzione di ritirarsi dall'attività agonistica[8].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a giocare nella nazionale maggiore italiana nel 2000. Ha preso parte a svariate competizioni internazionali, andando spesso a podio (un bronzo e un argento in World League). Nel 2004 ha conquistato l'argento alla XXVIII Olimpiade di Atene, perdendo solo in finale contro il Brasile[9]. È stato premiato con il titolo di MVP agli Europei 2005, vinti dalla nazionale italiana (3-2 in finale contro la Russia)[10]. Ha chiuso con i colori azzurri nel 2009, giocando anche spesso come capitano e dopo aver collezionato 153 presenze totali.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

1997-98, 1998-99, 2000-01, 2002-03, 2003-04, 2004-05, 2006-07
1999-00, 2003-04, 2004-05, 2006-07
1998, 2000, 2001, 2003, 2004, 2005, 2007
1998-99, 1999-00, 2005-06
1997-98, 2002-03
1999

Premi individuali[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cisolla: la pallavolo, l'amore e il futuro, su giornaledibrescia.it, Giornale di Brescia, 9 marzo 2018. URL consultato il 1º novembre 2019.
  2. ^ Cisolla primo Ambassador di Atlantide, su legavolley.it, 23 settembre 2022. URL consultato il 28 settembre 2022.
  3. ^ VOLLEY, TREVISO: CISOLLA LASCIA LA SISLEY E VA A MACERATA, su repubblica.it, La Repubblica, 10 giugno 2009. URL consultato il 29 ottobre 2019.
  4. ^ Gian Luca Pasini, Cisolla lascia Latina per il Bahrein, su dal15al25.gazzetta.it, 4 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2019).
  5. ^ Gian Luca Pasini, Callipo non lascia raddoppia: dopo Farina anche Cisolla, su dal15al25.gazzetta.it, 24 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2019).
  6. ^ La Sieco Impavida Ortona ingaggia Cisolla, su ilcentro.it, Il Centro, 11 ottobre 2014. URL consultato il 1º novembre 2019.
  7. ^ Centrale del Latte McDonald’s Atlantide: CISOLLA primo botto di mercato, su atlantidepallavolobrescia.it, Sito ufficiale Atlantide Pallavolo Brescia, 11 giugno 2015. URL consultato il 1º novembre 2019.
  8. ^ Biancamaria Messineo, Cisolla: «Consoli, penso di smettere», su bresciaoggi.it, Bresciaoggi, 23 maggio 2022. URL consultato il 28 settembre 2022.
  9. ^ Volley, più forti i brasiliani per gli Azzurri c'è l'argento, su repubblica.it, La Repubblica, 29 agosto 2004. URL consultato il 29 ottobre 2019.
  10. ^ (EN) Best european volleyball player 2005, su volleycountry.com, Volley Country, 27 settembre 2006. URL consultato il 29 ottobre 2019.
  11. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Alberto Cisolla, su quirinale.it. URL consultato il 12 aprile 2011.

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