Scenografo

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Lo scenografo (anche stage designer) è quel professionista che, in campo tecnico-artistico, cura l'allestimento delle rappresentazioni teatrali, cinematografiche [1], televisive e spesso museali.

Competenze[modifica | modifica wikitesto]

Lo scenografo realizza l'idea e spesso crea concretamente tutti gli elementi di scena di una rappresentazione che sia teatrale, televisiva, o cinematografica, ma anche di spazi aperti (come teatri all'aperto o piazze) e allestimenti museali. Per questi motivi la sua figura è in stretto rapporto con figure correlate quali gli attrezzisti e i pittori di scena.

La professione di scenografo implica quindi la conoscenza di numerosi campi dell'arte: disegno, scultura e pittura, computer grafica, solo per citare le più ovvie, ma anche lo studio dei colori, delle luci, il gusto per la composizione, ma soprattutto la conoscenza dei principi della prospettiva e dell'architettura.

La professione di scenografo fino al primo '900 era legata esclusivamente al teatro e all'allestimento di drammi, opere e balletti, successivamente, con la nascita del cinema e della televisione, la sua figura viene richiesta in questi ambiti, e, negli ultimi anni, anche per la moda e l'allestimento museale dove la scenografia ricopre un ruolo sempre più importante.

L'abilità dello scenografo consiste quindi nel ricreare ambienti, fondali e oggetti adattandoli al contesto, alla filosofia dell'opera, agli spazi, alle attrezzature disponibili, come per esempio può avvenire in un teatro, e non ultimo va considerato il limite di budget, cioè il denaro fruibile per i materiali e la mano d'opera.

Come altre figure dello spettacolo, tra cui l'attore o il coreografo, lo scenografo può avere più o meno libertà di espressione sulla base delle esigenze del regista. Quindi, anche se oggi la sua figura è sempre più indipendente, il lavoro viene comunque svolto in collaborazione con il regista e il costumista.

Non è raro, specie nell'ambito della messa in scena di opere liriche, che le due figure di regista e di scenografo siano rappresentate da un unico soggetto.

Talvolta lo scenografo si occupa anche dei costumi di scena.

Riconoscimento professionale[modifica | modifica wikitesto]

In Italia, la Regione Lazio[2] ha individuato alcuni profili professionali nell'ambito del cinema e dell'audiovisivo[3]. Tra questi è presente lo Scenografo cinematografico e audiovisivo[4].

Scenografo progettista[modifica | modifica wikitesto]

Lo scenografo progettista è colui che progetta esclusivamente in studio, collaborando in stretto rapporto con il regista. La sua professione si svolge grazie all'ausilio dei moderni mezzi informatici che ne permettono il lavoro.

I progetti di cui si occupa vengono illustrati tramite schizzi, bozzetti, modellini, tavole prospettiche, il tutto realizzato in scala.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chi è, come lavora e come si diventa scenografo per il cinema, su piano9produzioni.it, 27 maggio 2015.
  2. ^ Deliberazione Giunta regionale 31 ottobre 2008, n. 795 Archiviato il 17 novembre 2015 in Internet Archive. URL consultato il 16/11/2015
  3. ^ Riconoscimento delle professioni del cinema URL consultato il 16/11/2015
  4. ^ Profilo professionale Archiviato il 17 novembre 2015 in Internet Archive. URL consultato il 16/11/2015

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dalai, Benedetta, Manuale pratico di scenografia, voll. I e II, Dino Audino Editore, Roma 2009. ISBN 88-7527-098-8
  • Lori, Renato, Il lavoro dello scenografo: cinema, teatro, televisione, Gremese, Roma 2000. ISBN 88-7742-428-1
  • Mello, Bruno, Trattato di scenotecnica, De Agostini, Novara 1999. ISBN 88-415-7223-X
  • Parker, W. Oren - Wolf, Craig R. - Block, Dick, Scene Design and Stage Lighting, Harcourt Brace college publishers, Fort Worth 1996. ISBN 0-15-501620-2
  • Pirozzi, Annalisa, Elementi di museotecnica, Edizione Simone, Napoli 2002. ISBN 88-244-9204-5
  • Tsypin, George, George Tsypin Opera Factory: Building in the Black Void, with texts by Julie Taymor e Grigory Revzin, Princeton Architectural Press, New York 2005. ISBN 1-56898-532-0

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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