Netturbino

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Netturbini in servizio a Aix-en-Provence.

Il netturbino, noto anche come spazzino e operatore ecologico, è un lavoratore manuale impiegato nel settore della nettezza urbana.

Mansioni[modifica | modifica wikitesto]

Può svolgere compiti diversi, che vanno dalla pulizia delle strade a mano o con mezzi meccanici appositi, alla pulizia di edifici, a quella della raccolta dei rifiuti solidi urbani e della differenziata fatta con i camion che raccolgono il contenuto dei cassonetti o con il porta a porta dei bidoni più piccoli. Spesso viene richiesto all'operatore di guidare il camion se in possesso della patente che abilita alla guida dello stesso.

Caratteristica della professione è lo svolgimento in orari alternativi a quelli della vita diurna: per poter svolgere il lavoro in modo più efficiente, viene spesso compiuto di notte o al mattino presto.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Considerato da sempre un lavoro umile, un tempo aveva una connotazione negativa per il contatto diretto dell'operatore con i rifiuti. L'automatizzazione del processo di raccolta dei rifiuti permette oggi di svolgere il lavoro con una maggiore garanzia d'igiene. Vengono considerati operatori ecologici anche gli operatori scolastici nelle scuole.

Si ricorda l'aneddoto di Totò in 'A livella, a proposito del Marchese e del netturbino[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

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