Strada provinciale 263 ex SS 105 di Castrovillari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da SP 263)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Strada statale 105
di Castrovillari
Denominazioni successiveStrada provinciale 263 di Castrovillari
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Calabria
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioBelvedere Marittimo
FineFrancavilla Marittima
Lunghezzacirca 110 km
Provvedimento di istituzioneLegge 17 maggio 1928, n. 1094
GestoreTratte ANAS: nessuna

La strada provinciale 263 ex SS 105 di Castrovillari[1] collega l'alto e medio Tirreno Cosentino ai comuni dell'Esaro e del Pollino e infine alla Sibaritide.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a Belvedere Marittimo e si immette nella strada statale 92 dell'Appennino Meridionale a Francavilla Marittima per poi raggiungere lo scalo di Villapiana. Il suo percorso, estremamente stretto ed angusto, caratterizzato da continui tornanti e strettoie, risulta estremamente tortuoso, con una velocità media che, specie nel tratto Belvedere-San Sosti, non raggiunge i 45 km/h.

L'arteria, partendo dalla costa tirrenica, raggiunge Sant'Agata di Esaro attraverso il passo dello Scalone (740 m), prosegue attraverso il centro di San Sosti, continuando il suo percorso nei comuni di San Donato di Ninea, Acquaformosa, Lungro, Firmo, Saracena e da qui raggiunge Castrovillari dove condivide per un breve tratto il suo percorso con la strada statale 19 delle Calabrie. Prosegue verso la costa ionica sino a Francavilla dove si immette nella SS 92.

Attualmente esiste un progetto che prevede l'ammodernamento dell'arteria. Tuttavia sembra che lo stesso sia stato messo da parte in quanto risulterebbe poco utile ristrutturare il vecchio tracciato ma sarebbe necessario realizzarne uno nuovo a scorrimento. Tale opera sarebbe di interesse soprattutto per gli utenti santagatesi, i quali sono costretti ad utilizzare l'inadeguato tracciato della vecchia 105 per raggiungere sia il Tirreno che gli altri comuni dell'Esaro, della Sibaritide, nonché il capoluogo Cosenza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]