Pradleves

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Pradleves
comune
Pradleves – Stemma
Pradleves – Bandiera
Pradleves – Veduta
Pradleves – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoMarco Marino (lista civica) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate44°25′N 7°17′E / 44.416667°N 7.283333°E44.416667; 7.283333 (Pradleves)
Altitudine822 m s.l.m.
Superficie19,29 km²
Abitanti235[1] (31-10-2023)
Densità12,18 ab./km²
FrazioniFodone, Rionero, Funse, Riosecco, Ubaio, Garaccio, Follia, Pratorosso, Sciugliere, Costabella, Pentenera, Scaletta, Motrua, Cialancia, Fugirosso, Grange, Sagnetta, Comune, Presa, Cogno, Gerbido, Teiè, Cappella, Balmarossa, Seviana, Balma, Campaccio, Raméi.
Comuni confinantiCastelmagno, Demonte, Dronero, Monterosso Grana
Altre informazioni
Cod. postale12027
Prefisso0171
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004173
Cod. catastaleG970
TargaCN
Cl. sismicazona 3s (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 334 GG[3]
Nome abitantipradlevesi
Patronosan Ponzio
Giorno festivo19 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pradleves
Pradleves
Pradleves – Mappa
Pradleves – Mappa
Posizione di Pradleves nella provincia di Cuneo
Sito istituzionale

Pradleves (Pradléves o Pra dj'Eve in piemontese; dal 1940 al 1956 Pradleve) è un comune italiano di 235 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte. Si trova in Valle Grana.

Storia[edit | edit source]

Il nome locale significa "prato delle acque, delle sorgenti". Nel 1940 il nome del comune venne italianizzato in Pradleve[4]; nel 1956 riprese il nome originario[5].

Simboli[edit | edit source]

Lo stemma è stato concesso con il regio decreto del 7 febbraio 1929, poi sostituito dal DPR del 4 maggio 1998 con cui viene concesso anche il gonfalone.[6]

«D'argento, al castello formato dalle due torri riunite dalla cortina di muro, merlato alla guelfa, le torri merlate di tre, la cortina merlata di quattro, esso castello di rosso, mattonato di nero, chiuso dello stesso, finestrato di sei, di nero, due finestre nella cortina, ordinate in fascia, due finestre in ogni torre, ordinate in palo, esso castello fondato sulla riviera di azzurro, fluttuosa di argento, la porta munita di ponte levatoio, abbassato sulla riviera, di legno al naturale, munito di catene, di nero; il tutto sotto il capo di azzurro, caricato dall'aquila d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse[edit | edit source]

Aree naturali[edit | edit source]

Nel territorio del comune si trova la zona speciale di conservazione Stazione di Linum narbonense (IT1160017) che tutela uno dei rari siti in Italia di presenza del Linum narbonense.

Società[edit | edit source]

Evoluzione demografica[edit | edit source]

Abitanti censiti[7]

Amministrazione[edit | edit source]

Il municipio

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
31 luglio 1985 17 luglio 1990 Bruno Simondi lista civica Sindaco [8]
17 luglio 1990 24 aprile 1995 Bruno Simondi - Sindaco [8]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Marco Marino centro-sinistra Sindaco [8]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Marco Marino lista civica Sindaco [8]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Patrizia Simondi Fiore lista civica Sindaco [8]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Marco Marino lista civica Sindaco [8]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Marco Marino lista civica Insieme per crescere Sindaco [8]
27 maggio 2019 in carica Marco Marino lista civica Insieme per crescere Sindaco [8]

Altre informazioni amministrative[edit | edit source]

Il comune faceva parte della comunità montana Valli Grana e Maira[9].

Note[edit | edit source]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 ottobre 2023 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ R.D. 20 marzo 1940, n. 249
  5. ^ Decreto del presidente della Repubblica 23 gennaio 1956, n. 102, in materia di "Cambiamento della denominazione del comune di Pradleve, in provincia di Cuneo, in quella di "Pradleves"."
  6. ^ Pradleves, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 6 gennaio 2024.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
  9. ^ Comunità montana Valli Grana e Maira- Amministrazione - Statuto, su vallemaira.cn.it. URL consultato il 29 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2009).

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