Lodovico Pasini

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Lodovico Pasini

Ministro dei lavori pubblici del Regno d'Italia
Durata mandato5 gennaio 1868 –
23 ottobre 1868
Capo del governoLuigi Federico Menabrea
PredecessoreGirolamo Cantelli
SuccessoreGirolamo Cantelli

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato18 dicembre 1866 –
22 maggio 1870
Legislaturadalla IX (nomina 5 novembre 1866) alla X
Tipo nominaCategorie: 2, 18, 20
Incarichi parlamentari
Cariche
  • Vicepresidente (29 novembre 1866 - 22 maggio 1870)

Commissioni

  • Membro della Commissione di finanze (26 gennaio 1867 - 14 agosto 1869)
Sito istituzionale

Dati generali
ProfessioneGeologo
Monumento ai fratelli Pasini a Schio

Lodovico Pasini (Schio, 4 maggio 1804Schio, 22 maggio 1870) è stato un geologo e politico italiano, senatore del Regno d'Italia.[1]


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

casa natale di Lodovico Pasini e Valentino Pasini a Schio

Di famiglia scledense, fratello maggiore di Valentino Pasini, effettuò i primi studi classici presso un collegio di Padova e i successivi studi filosofici nel Seminario vescovile. Rimase successivamente a Schio per seguire investigazioni geologiche.

Nel 1831 divenne assiduo collaboratore del periodico appena istituito Annali delle scienze del Regno Lombardo-veneto. Collaborò con altre riviste e, quando nel 1838 venne fondato l'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, ne divenne subito socio facendo parte dei primi 17 membri.

Fervente patriota, nel 1848 prese parte alla difesa di Venezia con Daniele Manin, che gli affidò varî incarichi; fu anche nominato presidente dell'Assemblea Veneta della Repubblica di San Marco. Dopo l'annessione del Veneto all'Italia nel 1866, fu eletto dapprima deputato e poi senatore, uno dei primi sedici senatori veneti eletti. Fu anche Ministro dei lavori pubblici nel Governo Menabrea II (1868-69).

Prima e dopo la difesa di Venezia si occupò di geologia, in particolare quella delle Alpi e del Veneto. Sostenitore della necessità di una carta geologica della penisola, fu nominato vicepresidente del comitato all'uopo costituito. Contribuì inoltre a fondare in Firenze una collezione centrale di geologia italiana e il "Regio Istituto veneto di scienze, lettere e arti", di cui fu presidente dal 1869 al 1870.[2]

Suo nipote, Eleonoro Pasini, nel 1877 donò al Museo di Vicenza le importanti raccolte geologiche che egli aveva collezionato nella sua casa di Schio, che però andarono in gran parte perdute nell'incendio seguito ai bombardamenti del 18 marzo 1945[3].

La città di Vicenza nel 1881 ha intitolato ai due fratelli Pasini una via del centro storico[3] e la città di Schio ha eretto un monumento a loro dedicato nel 1906; sempre a Schio una via del centro è intitolata ai fratelli.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Memoria sulle ghiaie, ed alcune pudinghe recenti del Vicentino, estratto da: Giornale dell'Italia letteraria del nobile signor Da Rio, 1828
  • Ricerche geologiche sull'epoca a cui si deve riferire il sollevamento delle Alpi Venete, 1831
  • Rapporti geognostici tra alcuni punti degli Appennini e delle Alpi, 1831
  • L'Isola Ferdinandea o il nuovo vulcano del Mediterraneo, 1831
  • Osservazioni sulla calcarea ad ammoniti e sulle rocce attigue del Vicentino /, 1832
  • Nota sui rapporti dei terreni secondari e terziari delle Alpi Venete, 1833
  • Memoria geologica sui dintorni di Rovereto, in Biblioteca italiana, 1830
  • Principali rocce delle Alpi lombardo-venete, in Atti Società italiana di Geologia, 1834
  • Orittologia euganea del nobile Nicolo Da-Rio, Padova, coi Tipi del Seminario, 1836
  • Considerazioni geologiche sulle Alpi Venete, in Atti Regio Istituto veneto, 1844
  • Sugli studi geologici in Italia alla fine del secolo XVIII, ibid., 1868

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Grand'ufficiale dell'ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'ufficiale dell'ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine civile di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce decorato di gran cordone dell'ordine del Leone di Zähringen (Baden) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PASINI, Ludovico in "Enciclopedia Italiana", su treccani.it. URL consultato il 26 marzo 2018.
  2. ^ Pasini, Lodovico di Maria Piazza, su treccani.it. URL consultato il 3 novembre 2015.
  3. ^ a b Giarolli, 1955, p. 328.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giambattista Giarolli, Vicenza nella sua toponomastica stradale, Vicenza, Scuola Tip. San Gaetano, 1955.
  • Michela Marangoni, pag 217-228, in Commemorazioni dei soci effettivi 1843-2010, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 2011, ISBN 978-88-95996-35-6.
  • Ascanio Busati, Elogio funebre di Lodovico Pasini, Schio, Tip. L. Marin e comp., 1871
  • Angelo Dal Savio, Ludovico Pasini : commemorazione tenuta alla Scuola libera popolare di Schio l'8 aprile 1903, Schio, Prem. stab. tipo-lit. Leonida Marin, 1904
  • Elogio funebre del commendatore Lodovico Pasini letto dal cav. Fedele Lampertico nella chiesa arcipretale di Schio il 24 maggio 1870, Schio , Tip. Leonida Marin e Comp., 1870
  • Giulio Andrea Pirona, Della vita di Lodovico Pasini: commemorazione, Venezia, Tipogr. di G. Antonelli, 1870

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN252993758 · ISNI (EN0000 0003 7639 1784 · SBN VEAV000405 · BAV 495/148786 · CERL cnp02058158 · GND (DE1025483839 · BNF (FRcb104099235 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-252993758