6P/d'Arrest

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Cometa
6P/d'Arrest
La Cometa d'Arrest fotografata il 7 maggio 1970 dall'osservatorio Steward da Elizabeth Roemer
Scoperta28 giugno 1851
ScopritoreHeinrich Louis d'Arrest
Designazioni
alternative
1678 R1, 1851 M1,
1857 X1, 1923b,
1950a, 1963f,
1970d, 1976e,
1982e, 1987k
Parametri orbitali
(all'epoca 2460000,5
25 febbraio 2023[1])
Semiasse maggiore3,4970502 au (523 151 264 km)
Perielio1,3551981 au (202 734 750 km)
Afelio5,6389022 au (843 567 762 km)
Periodo orbitale6,54 anni
Inclinazione orbitale19,51055°
Eccentricità0,6124739
Longitudine del
nodo ascendente
138,93710032586°
Par. Tisserand (TJ)2,709[2] (calcolato)
Ultimo perielio17 settembre 2021
Prossimo perielio31 marzo 2028[2]
Dati fisici
Dimensioni3,2 km (diametro)[2]
Dati osservativi
Magnitudine app.4,9 (nel 1976)[3] (max)
Magnitudine ass.15,9

6P/d'Arrest o Cometa d'Arrest è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia delle comete gioviane[4]. È stata scoperta da Heinrich Louis d'Arrest il 28 giugno 1851 dall'osservatorio di Lipsia, in Germania.

È passata a poco più di una cinquantina di milioni di km (0,35 UA) dalla Terra il 9 agosto 2008. La cometa era già passata in prossimità del nostro pianeta il 13 agosto 1976, quando transitò a 0,15 UA dalla Terra nel giorno del suo perielio. In quell'occasione raggiunse la massima magnitudine osservata, pari a 4,9[3].

Nel 1991, Andrea Carusi e Giovanni B. Valsecchi dell'Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica cosmica di Roma, e indipendentemente, Ľubor Kresák e Margita Kresáková dell'Istituto Astronomico Slovacco di Bratislava, avanzarono l'ipotesi che la cometa fosse la stessa osservata da Philippe de La Hire nel 1678, fatto accertato in seguito[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

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