Star Wars: Il risveglio della Forza

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Star Wars: Il risveglio della Forza
Rey (Daisy Ridley) viene catturata da Kylo Ren (Adam Driver) in una scena del film
Titolo originaleStar Wars: The Force Awakens
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2015
Durata138 min
Rapporto2,39:1
Generefantascienza, azione, avventura
RegiaJ. J. Abrams
Soggettopersonaggi creati da George Lucas
storia di J. J. Abrams, Lawrence Kasdan e Michael Arndt
SceneggiaturaJ. J. Abrams, Lawrence Kasdan, Michael Arndt
ProduttoreKathleen Kennedy, J. J. Abrams, Bryan Burk
Produttore esecutivoTommy Harper, Jason McGatlin
Casa di produzioneLucasfilm, Bad Robot Productions
Distribuzione in italianoWalt Disney Studios Motion Pictures
FotografiaDaniel Mindel
MontaggioMary Jo Markey, Maryann Brandon
Effetti specialiChris Corbould, Roger Guyett, Patrick Tubach, Neal Scanlan
MusicheJohn Williams
ScenografiaRick Carter, Darren Gilford, Neil Lamont, Lee Sandales
CostumiMichael Kaplan
TruccoAmanda Knight
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Star Wars: Il risveglio della Forza (Star Wars: The Force Awakens), noto anche come Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza, è un film del 2015 co-scritto, diretto e co-prodotto da J. J. Abrams.

È il settimo episodio della saga di Guerre stellari, ed è ambientato trent'anni dopo gli eventi de Il ritorno dello Jedi, e racconta della ricerca di Luke Skywalker da parte di Rey, Finn e Poe Dameron e della loro lotta al fianco della Resistenza, guidata dai veterani dell'Alleanza Ribelle, contro Kylo Ren e il Primo Ordine, successore dell'Impero Galattico.

Il risveglio della Forza è il primo film della cosiddetta "trilogia sequel", annunciata in seguito all'acquisto della Lucasfilm da parte di The Walt Disney Company nell'ottobre 2012. Il film è prodotto da Lucasfilm e Bad Robot Productions e distribuito dalla Walt Disney Studios Motion Pictures. Abrams e Lawrence Kasdan, co-sceneggiatore de L'Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi, hanno riscritto una sceneggiatura iniziale di Michael Arndt. George Lucas, creatore della saga, ha avuto il ruolo di consulente nelle prime fasi del progetto.

Il film ha ottenuto un notevole successo di incassi e critica, venendo candidato a svariati premi cinematografici, tra i quali cinque premi Oscar 2016 e quattro premi BAFTA 2016.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Trent'anni dopo la battaglia di Endor, Luke Skywalker è scomparso. Sia la Resistenza, sostenuta dalla Nuova Repubblica e guidata da Leia Organa, sia il Primo Ordine, nato dalle ceneri dell'Impero Galattico, perlustrano la galassia nel tentativo di trovarlo. Poe Dameron, il miglior pilota della Resistenza, viene mandato su Jakku per recuperare una mappa che si crede conduca a Luke; anche il Primo Ordine, però, sta cercando di recuperarla. Kylo Ren, il generale del Primo Ordine, infatti, atterra su Jakku e attacca il villaggio in cui si trova Poe, quest'ultimo nasconde la mappa nel suo droide, BB-8, e lo manda via. Kylo cattura Poe e ordina agli assaltatori di massacrare gli abitanti del villaggio. Uno degli assaltatori, FN-2187, incredulo di fronte alla brutalità del Primo Ordine, aiuta Poe a fuggire; i due rubano un caccia TIE, ma vengono abbattuti e precipitano su Jakku. FN-2187, ribattezzato "Finn" da Poe, sembra essere l'unico sopravvissuto. Nel frattempo, BB-8 viene trovato da Rey, una ragazza che sopravvive vendendo rottami trovati nel deserto e che è in attesa dei suoi genitori. Finn incontra Rey e BB-8, ma i tre vengono attaccati dal Primo Ordine e fuggono a bordo di una vecchia nave abbandonata, il Millennium Falcon.

Han Solo e Chewbecca catturano il Falcon, che era stato rubato loro anni prima. Han rivela che Luke scomparve dopo che uno dei suoi apprendisti passò al lato oscuro. Alla Base Starkiller, un pianeta convertito in una super-arma capace di distruggere interi sistemi stellari, Kylo Ren viene informato dal Leader Supremo Snoke, suo maestro, che l'unico modo per resistere al richiamo del lato chiaro è uccidere suo padre, Han Solo. L'equipaggio del Falcon si reca sul pianeta Takodana per incontrare Maz Kanata, che può aiutare BB-8 a raggiungere la Resistenza. Nei sotterranei del castello di Maz, Rey trova la spada laser appartenuta a Luke e a Dart Fener e ha una visione indotta dalla Forza. Maz spiega che è prescelta a possedere l'arma, ma Rey, spaventata, fugge. Maz consegna la spada a Finn, in modo che possa consegnarla alla ragazza quando sarà pronta.

La Base Starkiller, su ordine del generale Hux, distrugge il sistema stellare di Hosnian, sede della Nuova Repubblica. Nel frattempo, il Primo Ordine attacca il castello di Maz. La Resistenza, guidata da Poe, sopravvissuto all'impatto su Jakku, giunge in soccorso, ma Rey viene catturata da Ren e portata a bordo della Base Starkiller. Kylo tortura mentalmente Rey per cercare di ottenere i dettagli della mappa, ma la ragazza riesce a resistergli. Approfittando dell'assenza di Kylo, Rey fugge usando un trucco mentale Jedi. Intanto Han, Chewbecca, Finn e BB-8 si recano su D'Qar, la base della Resistenza, per ideare un piano per fermare il Primo Ordine, il quale punta la Base Starkiller contro D'Qar. Finn, Han e Chewbecca vengono mandati in missione per sabotare l'arma e permettere agli X-wing della Resistenza di distruggerla. Il gruppo trova Rey e piazza numerosi esplosivi nella Base Starkiller. Han si confronta con Kylo Ren chiamandolo con il suo vero nome, Ben, e cerca di convincerlo ad abbandonare il lato oscuro, ma Kylo lo uccide con la spada laser. Infuriato, Chewbecca colpisce Ren con la sua balestra laser e innesca gli esplosivi.

I piloti della Resistenza superano le difese del Primo Ordine e attaccano la Base Starkiller, innescando una reazione a catena che fa collassare l'arma. Nel frattempo Kylo insegue Rey e Finn, che lo affronta usando la spada laser di Luke. Finn viene colpito, ma Rey recupera la spada laser e combatte contro Kylo. La ragazza riesce a sopraffare Kylo grazie alla Forza, ma i due vengono separati da una voragine che si apre nel terreno. Snoke ordina al generale Hux di evacuare il pianeta e portare Kylo con sé; Rey, Finn e Chewbecca fuggono invece a bordo del Falcon. Il gruppo fa ritorno su D'Qar, dove R2-D2, spentosi dal giorno della partenza di Luke, si riattiva e rivela il resto della mappa. Mentre gli infermieri della Resistenza si occupano di Finn gravemente ferito, Rey parte insieme a Chewbecca e R2-D2 a bordo del Falcon per raggiungere Luke su un'isola dello sperduto pianeta Ahch-To, e gli porge la sua spada laser.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Star Wars: Il risveglio della Forza introduce Adam Driver come Kylo Ren, Daisy Ridley come Rey, John Boyega come Finn e Oscar Isaac come Poe Dameron
  • Han Solo, interpretato da Harrison Ford: Un furfante e contrabbandiere. Parlando del personaggio, Ford ha detto: "Non aspira minimamente alla posizione di Obi-Wan Kenobi, e non vuole diventare una sorta di nuovo Alec Guinness. Il suo sviluppo è coerente con il personaggio, e ci sono degli elementi emotivi che lo hanno portato occasionalmente a crescere," e ha aggiunto che "ha ancora lo spirito di una canaglia. Certe cose non cambiano".[1]
  • Luke Skywalker, interpretato da Mark Hamill: Uno degli ultimi Jedi andato in esilio volontario. Abrams ha spiegato che Luke, Han e Leia "vengono visti [dalla nuova generazione di eroi] come delle figure mitiche, come i personaggi della storia di Re Artù. Sono dei personaggi di cui hanno sentito parlare, ma forse no. Sono dei personaggi che alcuni credono siano esistiti, altri li considerano delle semplici favole".[2]
  • Leia Organa, interpretata da Carrie Fisher: Generale della Resistenza, un tempo principessa di Alderaan; è la sorella gemella di Luke. Dopo gli eventi de Il ritorno dello Jedi, Leia viene descritta come "un po' più distrutta dalla guerra, con il cuore spezzato".[3] Fisher ha descritto il personaggio come "solitario. Con un sacco di pressione su di sé. È totalmente dedita alla sua causa, ma immagino si senta in qualche modo sconfitta, stanca e nervosa", mentre Abrams ha rivelato che "la posta in gioco è molto alta per lei, per cui non c'è molto da divertirsi quando Leia è preoccupata".[4]
  • Kylo Ren, interpretato da Adam Driver: Adepto del lato oscuro, comandante del Primo Ordine, membro dei Cavalieri di Ren e apprendista del Leader Supremo Snoke. Riguardo al personaggio Abrams ha affermato che il film "spiega le origini della sua maschera e da dove arriva, il design è chiaramente un riferimento a quella di Darth Vader. Ren è ben consapevole di ciò che è accaduto e di chi lo ha preceduto, e questa è una parte importante del film", mentre riguardo alla spada laser, Abrams ha rivelato che "è un'arma che si è costruito da solo, ed è pericolosa, feroce e a brandelli come il personaggio.[5][6]
  • Rey, interpretata da Daisy Ridley: Una mercante di rottami del pianeta desertico Jakku abbandonata da bambina che scopre di essere sensibile alla Forza.[7] Ridley ha spiegato che Rey è "completamente autosufficiente e fa tutto per sé stessa, finché non incontra Finn e l'avventura ha inizio".[7]
  • Finn, interpretato da John Boyega: Un assaltatore del Primo Ordine pentito delle sue azioni.[7][8] Boyega ha spiegato che "quando incontriamo Finn, si trova in gravissimo pericolo. E il modo in cui reagisce al pericolo cambia la sua vita, e lo catapulta nell'universo di Star Wars in un modo unico".[7] Parlando del personaggio, Boyega ha detto: "È stato istruito riguardo Luke, conosce la sua storia. Per lui è come unirsi all'esercito e venire poi a conoscenza di uno dei più grandi nemici del tuo paese".[2]
  • Poe Dameron, interpretato da Oscar Isaac: Un pilota di X-wing membro della Resistenza.[7] Descrivendo il personaggio, Isaac ha detto: "È il miglior pilota della galassia... viene mandato in missione da una certa Principessa, e la sua strada incontra quella di Finn, e da quel momento il loro destino è strettamente legato".[7]
  • Maz Kanata, interpretata da Lupita Nyong'o: Un'anziana e saggia aliena che gestisce un locale sul pianeta Takodana.[9] Nyong'o ha interpretato il personaggio tramite performance capture.[9] Parlando del personaggio, Nyong'o ha affermato: "Ha oltre mille anni. Per circa un secolo ha avuto una specie di abbeveratoio, un altro di quei bar negli angoli dell'universo di Star Wars".[10] Riguardo alla creazione del personaggio, Abrams ha spiegato: "Avevo delle idee molto chiare su come avrebbe dovuto lavorare e cosa avrebbe fatto. Avevo questa idea sugli occhialoni che indossava. I suoi occhi sono un aspetto importante del suo personaggio".[10]
  • Leader Supremo Snoke, interpretato da Andy Serkis: Potente e misteriosa figura del lato oscuro della Forza a capo del Primo Ordine e maestro di Kylo Ren.[11] Serkis ha interpretato il personaggio tramite performance capture.[12] Serkis ha descritto il personaggio come "molto enigmatico, e stranamente vulnerabile e al tempo stesso molto potente". Parlando del look, Serkis ha spiegato: "È grosso. Molto alto. E l'aspetto del suo volto... non sarebbe stato possibile crearlo con il make-up prostetico [...] Ha delle ossa e una struttura facciale molto peculiare e idiosincratica".[13]
  • Generale Hux, interpretato da Domhnall Gleeson: Un ufficiale capo della principale stazione del Primo Ordine, la base Starkiller.[14] Descrivendo il personaggio, Gleeson ha detto: "Ha un'aria di superiorità, si crede migliore delle persone che lo circondano. È spietato, definiamola come minimo una persona che crede nella disciplina".[15] Gleeson ha spiegato che Hux è l'opposto di Kylo Ren, affermando che "hanno un loro rapporto, che è individuale e inconsueto. Uno è forte in modo diverso dall'altro. Ma entrambi vogliono il potere".[15]
  • C-3PO, interpretato da Anthony Daniels: Un droide protocollare umanoide.
  • Lor San Tekka, interpretato da Max von Sydow: Un anziano abitante di Jakku e membro della chiesa della Forza.[16]

Peter Mayhew interpreta Chewbecca, uno wookiee compagno d'avventure di Han; in diverse sequenze Mayhew è stato sostituito da Joonas Suotamo a causa del suo problema al ginocchio.[17] Gwendoline Christie interpreta il Capitano Phasma, un ufficiale assaltatore del Primo Ordine.[18][19] Timothy M. Rose e Mike Quinn riprendono i rispettivi ruoli dell'ammiraglio Ackbar e Nien Nunb da Il ritorno dello Jedi.[20][21] Kiran Shah interpreta Teedo, un rovistatore di rifiuti su Jakku che cavalca un luggabeast semi-meccanico.[22] Kenny Baker è accreditato come consulente per R2-D2.[23] Greg Grunberg e Jessica Henwick interpretano i piloti della Resistenza Snap Wexley e Jess "Testor" Pava.[24][25] Iko Uwais, Yayan Ruhian, Cecep Arif Rahman interpretano Tasu Leech, Razoo Qin-Fee e Crokind Shand, contrabbandieri membri della Kanjiklub Gang.[26] Simon Pegg interpreta Unkar Plutt, un mercante di rifiuti di Jakku.[27][28] Warwick Davis appare nei panni di Wollivan, un abitante del castello di Maz Kanata.[29][30] Thomas Brodie-Sangster appare nei panni dell'ufficiale del Primo Ordine Thanisson.[31] Ken Leung interpreta l'ammiraglio della Resistenza Statura.[24] Billie Lourd interpreta il tenente Connix.[32][33] Mark Stanley interpreta un Cavaliere di Ren.[34] Harriet Walter interpreta Kalonia, un medico della Resistenza.[25][34] Emun Elliott interpreta Brance, un membro della Resistenza.[35] Appaiono in ruoli minori Pip Andersen, Crystal Clarke,[36] Amybeth Hargreaves,[37] Miltos Yerolemou,[38] Maisie Richardson-Sellers,[39] Judah Friedlander,[40] e Leanne Best.[41]

Ewan McGregor ha un cameo vocale nei panni di Obi-Wan Kenobi, mentre sono state usate registrazioni audio d'archivio di Frank Oz e Alec Guinness nei panni di Yoda e Obi-Wan Kenobi.[42] Daniel Craig, Michael Giacchino e Nigel Godrich hanno un cameo nei panni di alcuni assaltatori.[43][44] Bill Hader e Ben Schwartz sono accreditati come consulenti vocali per BB-8.[45] I membri del cast delle serie televisive Star Wars: The Clone Wars e Star Wars Rebels Dee Bradley Baker, Matt Lanter, Tom Kane, Catherine Taber, Matthew Wood, Sam Witwer, Meredith Salenger e lo showrunner Dave Filoni sono accreditati come voci aggiuntive.[34][46]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

J. J. Abrams, regista, produttore e sceneggiatore del film

Quando la Lucasfilm fu venduta alla Walt Disney Company nell'ottobre 2012, George Lucas consegnò i suoi trattamenti per Episodio VII, VIII e IX al presidente della Disney Bob Iger.[47] La prima sceneggiatura è stata scritta da Michael Arndt.[48][49][50] David Fincher,[51] Guillermo del Toro,[52] e Brad Bird[53] sono stati considerati come possibili registi. Nel gennaio 2013 venne annunciato J. J. Abrams come regista del film, con Lawrence Kasdan e Simon Kinberg nel ruolo di consulenti creativi.[54] Abrams aveva inizialmente rifiutato la regia per poter dirigere il sequel di Into Darkness - Star Trek.[55] Le prime bozze vedevano Luke Skywalker apparire a metà del film, ma Arndt ha scoperto che "ogni volta che Luke entrava nel film, ne prendeva semplicemente il controllo. All'improvviso non ti importava più del tuo personaggio principale". Così ha deciso di utilizzare Luke come MacGuffin del film e, come qualcosa che i protagonisti dovevano trovare, non sarebbe apparso di persona fino alla scena finale.[56] Mark Hamill ha rivelato che la prima inquadratura del film prevista dalla sceneggiatura iniziale mostrava la spada di Luke con attaccata la sua mano mozzata che fluttuava nello spazio finché non sarebbe precipitata nel deserto di Jakku.[57] Alcuni concept art iniziali e poi abbandonati mostravano l'introduzione di un Han Solo ubriaco e circondato da alieni privi di sensi in una cantina, intento ad amareggiarsi per l'abbandono della sua vita familiare.[58] Nell'ottobre 2013 la Disney annunciò che Arndt aveva lasciato il progetto, e che Kasdan e Abrams avevano cominciato a scrivere una nuova sceneggiatura.[59] Abrams disse che il cambio di sceneggiatori era dovuto a una questione di tempo;[60] inoltre disse che il film avrebbe avuto lo spirito del primo Guerre stellari, e che si sarebbe basato più sulle emozioni che sulle spiegazioni.[61]

In qualità di consulente, Lucas partecipò alle prime riunioni sulla storia; Lucas ha spiegato che "Dicevo più che altro 'Questo non lo potete fare, questo sì.' [...] Ci sono molti piccoli pezzi, e io conosco tutte queste cose".[47] Il figlio di Lucas, Jett, ha spiegato al Guardian che suo padre era "molto afflitto" per aver venduto i diritti del franchise, nonostante abbia contribuito alla scelta di Abrams come regista, e che era a disposizione per aiutare, ma di voler lasciare il franchise in modo che possa entrare in una nuova fase".[62] Tuttavia, nel gennaio 2015, lo stesso Lucas ha rivelato che la Disney non ha utilizzato nessuna delle sue idee per il film.[63] Nel gennaio 2014 Abrams ha annunciato di aver completato la sceneggiatura.[64] Nell'aprile 2014 la Lucasfilm ha spiegato che gli episodi VII-IX non utilizzeranno storie dall'universo espanso, anche se alcuni elementi potrebbero essere inclusi, come accaduto con la serie televisiva Star Wars Rebels.[65] La figura di Kylo Ren è tratta dal personaggio ormai non più canonico Darth Caedus, noto prima come Jacen Solo, la cui sorte è narrata nella serie di romanzi Star Wars: Legacy of the Force del 2006-08.[66]

Pre-produzione[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 2013 è stato confermato che la produzione di Episodio VII avrebbe avuto luogo nel Regno Unito.[67] Nel settembre 2013 gli uffici della Bad Robot Productions a Los Angeles sono stati convertiti per permettere di girare una piccola parte del film negli Stati Uniti.[68] Michael Kaplan, che aveva lavorato ai film di Star Trek, fu annunciato come costumista.[69] Maryann Brandon e Mary Jo Markey, anche loro frequenti collaboratrici di Abrams, furono confermate come montatrici.[70] Nell'agosto 2013 è stato annunciato come direttore della fotografia Daniel Mindel, e che il film sarebbe stato girato su pellicola Kodak da 35mm.[71] Nell'ottobre 2013 furono confermati altri membri della troupe, tra cui il sound designer Ben Burtt, gli scenografi Rick Carter e Darren Gilford, il supervisore agli effetti speciali Chris Corbould, il supervisore agli effetti visivi Roger Guyett, il tecnico del suono Matthew Wood, e i produttori esecutivi Tommy Harper e Jason McGatin.[72]

Casting[modifica | modifica wikitesto]

Il cast del film al San Diego Comic-Con 2015

Il casting ha avuto inizio intorno all'agosto 2013 con la lettura della sceneggiatura e i primi provini. Nel novembre 2013 si sono tenute nel Regno Unito, in Irlanda e negli Stati Uniti delle audizioni per i ruoli di "Rachel" e "Thomas". Il casting è stato poi ripreso nel gennaio 2014 a causa dei cambiamenti apportati alla sceneggiatura da Abrams e Kasdan. Le audizioni si sono protratte fino a tre settimane prima dell'annuncio ufficiale del 29 aprile 2014.[73] Nonostante Lucas già da marzo 2013 abbia più volte lasciato intendere il ritorno di Mark Hamill, Harrison Ford e Carrie Fisher, il loro coinvolgimento non è stato confermato fino all'anno successivo. Nel febbraio 2014, Daisy Ridley è entrata a far parte del cast, e alla fine del mese anche Adam Driver ha firmato per partecipare al film. Nel marzo 2014 hanno avuto inizio le trattative con Andy Serkis e Oscar Isaac, e sono proseguite fino ad aprile. Sempre ad aprile è stato scelto John Boyega.[73]

Il 29 aprile la Lucasfilm ha pubblicato una foto ritraente il cast al completo durante la lettura della sceneggiatura ai Pinewood Studios; nella foto sono presenti Abrams insieme con Ford, Ridley, Fisher, Peter Mayhew, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Hamill, Serkis, Isaac, Boyega, Driver, il produttore Bryan Burk, la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy e lo sceneggiatore Lawrence Kasdan.[23] Fanno inoltre parte del cast, ma non sono presenti nella foto, Max von Sydow e Kenny Baker. L'8 aprile 2014 è stato poi annunciato il ritorno di Peter Mayhew nel ruolo dello wookiee Chewbecca.[74] Il 2 giugno 2014 è stato annunciato l'ingresso nel cast del film di Lupita Nyong'o e Gwendoline Christie.[18] Nel luglio seguente sono stati ingaggiati anche gli esordienti Pip Andersen e Crystal Clarke,[75] insieme con l'attrice britannica Christina Chong.[76] Nell'ottobre 2014 Warwick Davis, che interpretò l'Ewok Wicket W. Warrick ne Il ritorno dello Jedi ed ebbe anche un cameo ne La minaccia fantasma, ha annunciato la sua partecipazione al film con un video postato sul canale YouTube ufficiale di Star Wars.[29]

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Skellig Michael, una delle location del film

Nel febbraio 2014 Abrams ha rivelato che le riprese sarebbero cominciate a maggio e sarebbero durate tre mesi. In seguito HitFix ha riportato che le riprese si sarebbero concluse a settembre 2014.[77] Il 18 marzo la Lucasfilm ha annunciato ufficialmente che le riprese sarebbero cominciate a maggio e avrebbero avuto luogo principalmente ai Pinewood Studios.[78] Nel marzo 2015 è stato rivelato che si sarebbero tenute alcune riprese di seconda unità in Islanda, prima dell'inizio ufficiale delle riprese.[79][80] Nell'aprile 2015 il presidente dei Walt Disney Studios Alan Horn ha rivelato che le riprese di seconda unità erano segretamente cominciate due settimane prima ad Abu Dhabi.[81] Le riprese principali sono iniziate ufficialmente il 16 maggio 2014 ad Abu Dhabi con il titolo di lavorazione AVCO.[82][83] A inizio maggio Abrams e alcuni membri del cast sono arrivati ad Abu Dhabi, dove sono stati costruiti un'astronave, una grossa torre e un mercato locale.[84] A giugno la produzione si è spostata ai Pinewood Studios.[85]

Il film è stato girato su pellicola Kodak Vision a 35 mm utilizzando cineprese Panavision, mentre parte del film è stata girata in IMAX su pellicola da 70mm.[86][87] Durante le riprese ai Pinewood Studios, il 14 giugno 2014, Harrison Ford ha subìto un infortunio alla caviglia che lo ha costretto ad abbandonare il set per otto settimane, con il conseguente slittamento generale del termine delle riprese del film.[88] Dal 28 al 30 luglio si sono tenute delle riprese a Skellig Michael, un'isola vicina alla costa della contea di Kerry in Irlanda, con Mark Hamill e Daisy Ridley.[89][90][91] All'inizio di agosto la produzione si è nuovamente fermata per permettere ad Abrams di aggiustare le riprese a causa dell'assenza di Ford, ed è nuovamente ripresa a pieno ritmo a metà agosto.[92][93] A settembre 2014 le riprese si sono spostate alla ex base militare della Royal Air Force a Greenham Common nella contea del Berkshire, vicino ai Pinewood Studios.[94][95] Il 6 novembre 2014 è stata annunciata ufficialmente la conclusione delle riprese.[96]

Post-produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il direttore della fotografia Daniel Mindel ha affermato che per Il risveglio della Forza sono state utilizzate molte location reali e modellini in scala piuttosto che immagini al computer in modo da renderlo simile esteticamente alla trilogia originale di Star Wars.[97] Rian Johnson, regista di Episodio VIII, ha reiterato che Abrams ha usato molta poca CGI e molti più effetti speciali pratici.[98] Uno dei nuovi droidi del film, BB-8, è stato sviluppato da Disney Research in collaborazione con Sphero, ed è stato creato dall'esperto di animatronica Neal Scanlan, che lo ha manovrato anche sul set.[99][100] Nel febbraio 2014 l'Industrial Light & Magic ha annunciato l'apertura di nuovi studi di effetti visivi a Londra e l'espansione della sede di Vancouver per poter lavorare meglio ai due franchise degli Avengers dei Marvel Studios e di Star Wars.[101][102]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Star Wars: Il risveglio della Forza (colonna sonora).

Nel luglio 2013 venne annunciato che John Williams avrebbe composto le musiche per il film.[103] Il compositore cominciò a lavorare alla colonna sonora nel dicembre 2014, e intorno a metà giugno 2015 aveva completato gran parte delle musiche.[104] A maggio 2015 Williams affermò che avrebbe riutilizzato temi dai film precedenti, come quello di Luke, Leila e Ian, in un modo che "apparirà molto naturale e giusto nei momenti che sono più adatti per fare questi determinati riferimenti. Non ce ne sono molti, ma ci sono alcuni [momenti] importanti e sembreranno parte del tessuto della composizione in maniera positiva e costruttiva".[105] La colonna sonora è stata registrata a Los Angeles.[106] La prima sessione di registrazione cominciò a giugno 2015 al Barbra Streisand Scoring Stage nei Sony Pictures Studios, con William Ross a dirigere la maggior parte delle registrazioni,[107] che sono continuate per tutta l'estate fino a novembre 2015.[104][108] La colonna sonora è stata pubblicata dalla Walt Disney Records il 18 dicembre 2015.[109]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

J. J. Abrams con un modello di BB-8 al Montclair Film Festival

L'11 dicembre 2014 vengono ufficialmente annunciati dalla Lucasfilm e Walt Disney Pictures i nomi di alcuni dei personaggi visti nel teaser trailer.[8] Al San Diego Comic-Con International 2015 Abrams e Kennedy hanno mostrato al pubblico un video dietro le quinte del film. Durante il panel erano presenti pure i membri principali del cast.[110]

Il 15 agosto 2015, al D23 Expo, è stato presentato un poster commemorativo del film disegnato da Drew Struzan, autore delle locandine di tutti i precedenti film della saga.[111][112] Nell'ottobre 2015 la Lucasfilm ha pubblicato il poster ufficiale del film.[113] A fine ottobre Air France ha annunciato l'iniziativa "Flight and Cinema", mettendo a disposizione dei passeggeri di determinati voli per Parigi una navetta per il cinema per vedere il film.[114] Il 23 novembre è stata annunciata una partnership con Google, grazie al quale gli utenti Google possono scegliere se unirsi al Lato Chiaro o al Lato Oscuro e scaricare un'estensione per personalizzare il proprio browser.[115] Negli Stati Uniti il 17 dicembre diversi cinema hanno proiettato una maratona di Star Wars, proiettando i primi sei film in 2D seguiti da Il risveglio della Forza in 3D.[116]

Trailer[modifica | modifica wikitesto]

Il primo teaser trailer del film è stato proiettato il 28 novembre 2014 in 30 sale cinematografiche selezionate degli Stati Uniti,[117][118] in occasione del giorno del ringraziamento. Nello stesso giorno il teaser è stato poi diffuso online,[119][120] ottenendo 58,2 milioni di visualizzazioni in un solo weekend.[121] Nelle sale italiane il teaser trailer del film è stato distribuito per una settimana a partire dal 18 dicembre 2014, davanti alle copie del film d'animazione Big Hero 6.[122] Il 16 aprile 2015, in occasione della Star Wars Celebration ad Anaheim in California, trasmessa in diretta in oltre 23 paesi, è stato pubblicato il secondo teaser trailer del film,[123] anche in italiano.[124] Il secondo teaser ha ottenuto 88 milioni di visualizzazioni in ventiquattr'ore e 145 milioni di visualizzazioni nella prima settimana;[125] secondo il Guinness World Records il trailer su YouTube ha ottenuto 30,65 milioni nelle prime ventiquattr'ore, stabilendo un record per il maggior numero di visualizzazioni di un trailer nelle prime 24 ore.[126] Il 19 ottobre 2015, durante l'intervallo del Monday Night Football sulla ESPN, è stato trasmesso il terzo trailer, pubblicato anche online.[127][128] Il trailer ha ottenuto 112 milioni visualizzazioni online nelle prime ventiquattr'ore, stabilendo un nuovo record, a cui si aggiungono i 16 milioni di telespettatori che hanno visto il trailer durante il Monday Night Football.[129] Il 6 novembre è stato pubblicato un trailer per il mercato giapponese.[130]

Merchandising[modifica | modifica wikitesto]

L'uscita del film è stata accompagnata da numerosi libri. Disney Publishing Worldwide e la Lucasfilm avevano precedentemente annunciato una serie di 20 titoli tra libri e e-book parte dell'iniziativa Journey to Star Wars: The Force Awakens e che sono stati pubblicati prima dell'uscita del film. La collezione completa contiene i libri pubblicati dalla Disney-Lucasfilm e i fumetti della Marvel Comics. Tutti i titoli sono inoltre canonici all'interno dell'universo di Star Wars.[131] Il primo romanzo, Star Wars: Aftermath, è scritto da Chuck Wendig ed è stato pubblicato nel settembre 2015. La storia è ambientata poco dopo il finale de Il ritorno dello Jedi, e mostra le conseguenze delle morti dell'Imperatore e di Darth Vader, oltre al vuoto di potere che si forma dopo la caduta dell'Impero e le azioni dei Ribelli nei mesi successivi, eventi che culmineranno nella battaglia di Jakku. Il libro è il primo di una trilogia di romanzi che collegherà la trilogia originale con Il risveglio della Forza.[132] Alan Dean Foster ha scritto inoltre l'adattamento letterario del film.[133] Il 4 settembre 2015, ribattezzato "Force Friday", sono stati ufficialmente lanciati sul mercato tutti i prodotti legati a Il risveglio della Forza. A partire dalle 00:01, i Disney Store e gli altri negozi hanno messo in vendita giochi, libri, abbigliamento e altri prodotti legati al film.[134] Nel 2016 è stato pubblicato il romanzo Star Wars: Bloodline, scritto da Claudia Gray e tratto da alcune bozze di Rian Johnson, che introduce l'aspetto politico risalente a 6 anni prima della pellicola: in esso vengono trattati sia lo scandalo derivante dalla scoperta in senato della parentela tra Darth Vader e i gemelli Skywalker, sia l'inevitabile nascita della futura Resistenza dovuta a una Nuova Repubblica ormai paralizzata dalla corruzione.[135][136]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La locandina del film in un cinema di Norimberga, in Germania

Data di uscita[modifica | modifica wikitesto]

La première mondiale di Star Wars: Il risveglio della Forza si è tenuta il 14 dicembre 2015 al TCL Chinese Theatre, all'El Capitan Theatre e al Dolby Theatre a Los Angeles.[137][138] Il film, distribuito anche in 3D e IMAX 3D,[139] è uscito il 16 dicembre 2015 in numerosi paesi europei (tra cui Italia, Francia, Svezia e Danimarca), nelle Filippine e in Thailandia; il 17 dicembre nel Regno Unito, in Germania, in Messico, e in diversi paesi asiatici, del Sud America e dell'Oceania; il 18 dicembre negli Stati Uniti, Spagna, Venezuela e Giappone, mentre in Cina il 9 gennaio 2016.[140] In Nord America il film ha avuto la più ampia distribuzione di sempre per il mese di dicembre con oltre 4 100 schermi, di cui 3 300 schermi in 3D e 392 in formato IMAX.[141] A partire dal 18 dicembre ha occupato la totalità degli schermi IMAX in Nord America per quattro settimane, fino al 16 gennaio 2016, divenendo uno dei pochi film a ricevere una distribuzione così ampia (gli ultimi film a essere distribuiti nella totalità degli schermi IMAX sono stati i tre capitoli de Lo Hobbit).[142] Globalmente il film è stato distribuito in 940 schermi IMAX.[143]

È il primo film della saga a essere distribuito dalla Walt Disney Studios Motion Pictures e non dalla 20th Century Fox. Di conseguenza il film non è introdotto né dal logo della 20th Century Fox né dalla celebre fanfara d'apertura composta da Alfred Newman. Poco dopo l'acquisizione della Lucasfilm da parte della Disney venne riportato che il film sarebbe stato distribuito sotto il banner "Disney/Lucasfilm", similmente a quanto fatto con i film Pixar, distribuiti sotto il banner "Disney·Pixar".[144][145] Tuttavia il logo della Disney è assente dal marketing del film, infatti appare solamente nei prodotti di merchandise e all'inizio del film è presente il solo logo Lucasfilm.[146] Il presidente della Disney Bob Iger ha spiegato che questo cambiamento è stato fatto "per i fan".[147]

Divieti[modifica | modifica wikitesto]

Negli Stati Uniti il film ha ricevuto dalla MPAA un rating PG-13, ovvero vietato ai minori di 13 anni non accompagnati da adulti per la presenza di "scene d'azione violenta".[148]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono stati curati da Carlo Cosolo, per conto della Dubbing Brothers Int. Italia. Per l'adattamento italiano, in accordo con la Lucasfilm, si è deciso di ripristinare i nomi originali dei personaggi che erano stati modificati nella trilogia classica; Ian Solo, Leila Organa e Dart Fener tornano così a essere Han Solo, Leia Organa e Darth Vader. Unica eccezione è "Ciube" ("Chewbe"), il nomignolo italiano di Chewbecca che, proprio per la sua natura di soprannome, è stato mantenuto.[149] Ottavia Piccolo torna a doppiare dopo trentadue anni Carrie Fisher nel ruolo di Leia Organa, mentre Stefano Satta Flores, voce di Han Solo nella trilogia classica, scomparso nel 1985, viene sostituito da Michele Gammino, più volte doppiatore di Harrison Ford.

Titolo[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 novembre 2014, viene annunciato sul sito ufficiale il titolo del film, Star Wars: The Force Awakens,[150] tradotto in italiano in Il risveglio della Forza.[151] Nonostante il titolo ufficiale non riporti la dicitura Episodio VII, quest'ultima compare nella sequenza di apertura.[152][153] Questa strategia promozionale con assente la numerazione del capitolo venne già utilizzata dalla Lucasfilm per L'Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi.

Nel gennaio 2017 viene rivelato che uno dei primi titoli scelti per questo capitolo era Shadow of the Empire, che è il titolo originale del romanzo di fantascienza L'ombra dell'Impero scritto da Steve Perry nel 1996 e appartenente all'universo espanso di Guerre stellari, le cui vicende si svolgono qualche mese dopo L'Impero colpisce ancora e subito prima de Il ritorno dello Jedi nel periodo della ribellione contro l'Impero.[154]

Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]

Star Wars: Il risveglio della Forza è stato distribuito da Walt Disney Studios Home Entertainment in download digitale il 1º aprile 2016 e il 5 aprile in Blu-ray e DVD;[155] in Italia è stato distribuito l'8 aprile 2016 in versione digitale e il 13 aprile in Blu-ray e DVD.[156]

Il 23 marzo 2016 delle copie piratate del film sono apparse online, a giorni di distanza dalla distribuzione ufficiale in home video, e sono state scaricate da più di 250.000 utenti in dodici ore.[157]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Star Wars: Il risveglio della Forza ha incassato 936662225 $ in Nord America e 1134647993 $ nel resto del mondo, per un totale complessivo di 2071310218 $, a fronte di un budget di produzione di 245 milioni di dollari.[158]

Globalmente ha esordito con $529 milioni nei primi cinque giorni; è il secondo film nella storia del cinema a incassare più di $500 milioni nel week-end d'esordio.[159][160] Ha incassato 1 miliardo di dollari dopo soli 12 giorni di programmazione; è il ventiquattresimo film nella storia del cinema a superare il miliardo di dollari globalmente, il quinto del 2015 a raggiungere tale traguardo.[161] Inoltre è il maggior incasso mondiale del 2015,[162] il maggior incasso nel Nord America del 2015,[163] il maggior incasso di sempre in Nord America, il quinto maggior incasso della storia del cinema e il maggior incasso della saga di Star Wars, ed è il terzo film nella storia del cinema a superare i 2 miliardi di dollari d'incasso, traguardo stabilito in 53 giorni.[164]

Nord America[modifica | modifica wikitesto]

In Nord America il film ha incassato $57 milioni alle anteprime del giovedì sera, battendo il precedente record di $43 milioni di Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2.[165] Ha inoltre stabilito un nuovo record nelle anteprime IMAX, incassando $5,7 milioni da 391 schermi, superando il precedente record di Avengers: Age of Ultron di $3 milioni.[165] Nel giorno d'apertura ha incassato $119,1 milioni, stabilendo un nuovo record come miglior giorno d'apertura e miglior incasso giornaliero. È inoltre il primo film a incassare più di $100 milioni in un giorno.[166][167] Nel week-end d'esordio ha incassato $248 milioni, inclusi $30,1 milioni dai cinema IMAX,[168] stabilendo un nuovo record come miglior week-end d'esordio, superando i $208,8 milioni di Jurassic World.[169] Ulteriori record stabiliti includono la miglior media per sala per una distribuzione ampia ($59,982), miglior esordio in un periodo festivo, miglior esordio per un film con rating PG-13, miglior esordio nel mese di dicembre e film più veloce ad arrivare ai $100 milioni (45 ore).[170] Nel secondo week-end di programmazione è rimasto al primo posto del box-office incassando $149,2 milioni, stabilendo un nuovo record come miglior secondo week-end di sempre.[171] Nel terzo week-end è rimasto al primo posto stabilendo un ulteriore record come miglior terzo week-end di sempre.[172] Il 2 gennaio 2016, dopo soli 16 giorni dall'uscita, è diventato il secondo film a superare i $700 milioni di incasso dopo Avatar,[173] e il 6 gennaio ha superato gli incassi di quest'ultimo, diventando il maggior incasso di sempre in Nord America.[174] Il 9 gennaio è diventato il primo film a superare gli $800 milioni,[175] e il 5 febbraio il primo a superare i $900 milioni, stabilendo tale primato in 50 giorni.[176]

Internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha esordito il 16 dicembre 2015 in 12 mercati internazionali, incassando $14,1 milioni il primo giorno di programmazione, ed esordendo al primo posto in tutti i paesi.[177] Il 17 dicembre è stato distribuito in altri 42 paesi, incassando $58,6 milioni, per un totale complessivo di $72,7 milioni in due giorni, raggiungendo il primo posto in classifica in 44 paesi.[159][178] Nel terzo giorno di programmazione ha incassato ulteriori $56,8 milioni, per un totale in tre giorni di $129,5 milioni. Ha raggiunto il primo posto in classifica in tutti paesi eccetto la Corea del Sud.[159] Ha stabilito il record per il miglior esordio e il miglior incasso giornaliero nel Regno Unito ($14,3 milioni), Norvegia ($1,1 milioni), Svezia ($1,7 milioni), Germania ($7,1 milioni), Australia ($6,8 milioni) e in altri 14 paesi.[159][178][179][180] Ha ottenuto alti incassi nel giorno d'esordio anche in Spagna ($3,5 milioni), Messico ($3,4 milioni), Italia ($3,1 milioni) e Giappone ($3 milioni).[159] Dopo cinque giorni di programmazione ha incassato $279 milioni, nuovo record per il mese di dicembre e il terzo miglior esordio di sempre.[159] Mercati internazionali in cui il film ha aperto con più di $10 milioni includono Regno Unito ($50,6 milioni), Germania ($27,5 milioni), Francia ($22,5 milioni), Australia ($19,6 milioni), Giappone ($13,5 milioni) e Russia ($12,3 milioni). Ha stabilito nuovi record come miglior week-end d'apertura in 16 paesi, inclusi Regno Unito, Germania, Australia, Russia e Svezia.[159][181] Nel circuito IMAX ha incassato $17,9 milioni da 276 schermi.[160] Nel secondo week-end di programmazione ha incassato $136,9 milioni.[182] Il 9 gennaio 2016 è stato distribuito in Cina, dove ha debuttato con $52,6 milioni, il miglior week-end d'esordio di sempre nel paese.[183] Al 31 gennaio 2016 i mercati più redditizi erano Regno Unito ($176,4 milioni), Cina ($122,1 milioni), Germania ($104,8 milioni), Giappone ($84,6 milioni) e Francia ($80,5 milioni).[184] Il 17 gennaio ha superato il miliardo di incasso internazionale, diventando il primo film della Disney, il terzo del 2015 e il quinto di sempre a superare tale traguardo.[185] Il film è rimasto al primo posto del box-office internazionale per cinque week-end consecutivi, prima di venire superato da Revenant - Redivivo.[186] In Italia ha incassato 25551439 , risultando essere il 27º maggior incasso di sempre.[187]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato accolto positivamente dalla critica. Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 93% basato su 452 recensioni, con un voto medio di 8,3 su 10; il consenso critico del sito recita: "Ricco di azione e popolato sia da volti familiari che da sangue fresco, Il risveglio della Forza ricorda con successo l'antico splendore della serie, iniettandovi una rinnovata energia".[188] Su Metacritic ha un punteggio di 80 su 100 basato su 55 recensioni.[189]

Justing Chang di Variety ha scritto che il film "ha stile, impeto, amore, cura a sufficienza da risultare irresistibile per chiunque si sia mai considerato un fan".[190] Alfonso Duralde di TheWrap ha scritto che "Abrams ha adottato la relativamente cauta strategia di fare essenzialmente un remake del Guerre stellari originale, cosa che gli permette di deliziare i fan riportando i personaggi originali e al tempo stesso preparare il terreno per i personaggi nuovi".[191] Todd McCarthy di The Hollywood Reporter ha scritto che il film "dona nuova energia e vita a un venerato franchise in un modo che fa riemergere vecchi piaceri e punta in nuove e promettenti direzioni".[192] Chris Nashawaty di Entertainment Weekly ha scritto che "Il risveglio della Forza offre esattamente quello che volete: un'avventura spensierata immersa in una mitologia epica, una perfetta quantità di Fanservice che incendierà le vostre sinapsi più geek e un cliffhanger assolutamente perfetto che prepara la strada per i capitoli futuri".[193] Lindsey Bahr dell'Associated Press ha definito il film "praticamente uguale all'originale", aggiungendo "ma non è quello che volevamo tutti?".[194] Mick LaSalle del San Francisco Chronicle ha definito il film "il miglior sequel di Star Wars e uno dei migliori film del 2015".[195] Peter Travers di Rolling Stone ha dato al film tre stelle e mezzo su quattro, scrivendo: "È tutto quello che il bambino in noi vuole dal cinema - un'avventura straordinaria che ci lascia sorpresi, spaventati ed euforici".[196] Contrariamente, Stephanie Zacharek del TIME ha scritto che, "nonostante ci siano elementi che sembrano particolari e innovativi, per la maggior parte Il risveglio della Forza si sforza di soddisfare più che stupire".[197] Nella sua recensione per Forbes Scott Mendelson ha scritto che il film "soffre di una sceneggiatura fatta senza cura che imita la trilogia iniziale senza nuovi contenuti e al contempo è sovraccaricato di sequenze d'azione generiche, nostalgici richiami al passato e fan service dichiarato".[198]

In Italia Paolo Mereghetti sul Corriere della Sera ha scritto che il film "non tradisce le attese e anzi mette a segno qualche colpo ben indovinato. Senza rinnegare lo spirito iniziale di Lucas e del primissimo Guerre stellari di cui di fatto questo [...] è una specie di intelligente remake. Naturalmente con nuovi protagonisti [...] che si affiancano ai vecchi eroi Han Solo, Chewbecca, Leia Organa e Luke Skywalker e che permettono a questo film di diventare, oltre che un remake, anche un reboot, una nuova «ripartenza» verso altre avventure, un po' come è successo a James Bond con la regia di Sam Mendes e l'interpretazione di Daniel Craig".[199] Matteo Bordone, recensendo il film per Internazionale, ha scritto che "pur essendo un film di rifondazione della saga, costretto a stilare da capo tutta la grammatica di Star Wars, Il risveglio della Forza è coinvolgente, leggero, privo di tempi morti e straordinariamente equilibrato".[200] Gabriele Niola di BadTaste.it ha scritto che "Abrams conquista quel lido agognato da tutti in cui sta la sospensione dell'intrattenimento, la capacità di far correre una storia senza perdere lo sguardo, indirizzare lo spettatore rendendolo sempre conscio dell'ambiente in cui agiscono i personaggi. Il cinema d'avventura migliore".[201] Critiche negative invece sono arrivate da Emilio Ranzato de L'Osservatore Romano, che ha specificato come "l'aspetto in cui fallisce più clamorosamente la messa in scena del nuovo regista è la rappresentazione del male, ovvero il disegno dei personaggi negativi. […] L'omologo di Darth Vader, Kylo Ren, porta una maschera evidentemente con la sola ragione di emulare il suo predecessore. Mentre la figura che dovrebbe sostituire l'imperatore Palpatine come incarnazione del male supremo rappresenta il più grave difetto del film".[202]

George Lucas, creatore della saga, si è espresso in modo fortemente critico nei confronti del film, affermando che la Disney "ha voluto fare un film retrò. Non mi piace. Ho lavorato duramente per realizzare ogni film in modo completamente diverso, con diversi pianeti, diverse astronavi, per renderlo sempre nuovo", e aggiungendo di sentirsi come se avesse venduto le sue creature "agli schiavisti bianchi".[203]

La pellicola è stata inclusa nelle liste dei migliori film dell'anno da diversi critici cinematografici:[204]

  • 1º - Peter Howell, The Toronto Star
  • 2º - Bob Thompson, The Vancouver Sun
  • 3º - Total Film
  • 4º - Digital Spy
  • 4º - Rod Pocowatchit, The Wichita Eagle
  • 4º - Troy L. Smith, The Plain Dealer
  • 5º - Empire
  • 5º - Wired
  • 5º - Collin Souter, RogerEbert.com
  • 6º - Michael Smith, Tulsa World
  • 6º - Twitch Film
  • 7º - Matthew Jacobs, The Huffington Post
  • 7º - Peter Debruge, Variety
  • 8º - Matt Fagerholm, RogerEbert.com
  • 9º - Sean P. Means, The Salt Lake Tribune
  • 9º - Peter Travers, Rolling Stone
  • 9º - Christopher Orr, The Atlantic
  • 9º - Richard Roeper, The Chicago Sun-Times
  • 10º - Robbie Collin, The Daily Telegraph
  • 10º - Mick LaSalle, San Francisco Chronicle
  • Top 10 (ordine alfabetico) - Peter Bradshaw, The Guardian
  • Top 10 (ordine alfabetico) - Joe Morgenstern, The Wall Street Journal
  • Top 10 (ordine alfabetico) - Joe Leydon, Variety
  • Top 10 (ordine alfabetico) - Katherine Tulich, RogerEbert.com
  • Top 10 (ordine alfabetico) - Nell Minow, RogerEbert.com
  • Top 10 (ordine alfabetico) - Calvin Wilson, St. Louis Post-Dispatch
  • Top 10 (ordine alfabetico) - Brian Truitt, USA Today

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Diverse organizzazioni e associazioni hanno annunciato le candidature ai loro premi prima dell'uscita del film a dicembre, e ciò gli ha impedito di essere nominato ai Golden Globe 2016 e ad altri premi. Il film è stato aggiunto alla lista dei nominati come Miglior film ai Critics' Choice Awards dopo un referendum speciale da parte dei membri della Broadcast Film Critics Association,[205] e l'annuncio degli American Film Institute Awards 2015 è stato posticipato per permettere ai membri dell'organizzazione di vedere il film.[206]

  • 2016Premio Oscar[207]
  • 2016 – Alliance of Women Film Journalists[208]
    • Candidatura alla miglior star d'azione femminile a Daisy Ridley
    • Candidatura alla miglior performance rivelazione a Daisy Ridley
  • 2016 – American Cinema Editors[209]
    • Candidatura al miglior montaggio, film drammatico a Maryann Brandon, Mary Jo Markey
  • 2015 – American Film Institute[210]
    • Film dell'anno
  • 2015 – Art Directors Guild[211]
    • Candidatura all'Excellence in Production Design - Fantasy Film a Rick Carter, Darren Gilford
  • 2016Premio BAFTA[212]
  • 2016 – Casting Society of America[213]
    • Candidatura al Big Budget - Drama a Nina Gold, April Webster, Alyssa Weisberg, Jessica Sherman
  • 2015 – Central Ohio Film Critics Association Awards[214]
    • Candidatura al miglior film
    • Candidatura all'attore dell'anno a Domhnall Gleeson
    • Candidatura al Breakthrough Film Artist a Daisy Ridley
    • Candidatura al miglior montaggio a Maryann Brandon, Mary Jo Markey
  • 2016 – Cinema Audio Society[215]
    • Candidatura al miglior sonoro a Stuart Wilson, Andy Nelson, Christopher Scarabosio, Shawn Murphy, Charleen Steeves, Chris Manning
  • 2016 – Costume Designers Guild
    • Candidatura all'eccellenza in un film fantasy a Michael Kaplan
  • 2015Critics' Choice Movie Awards[205]
  • 2015 – Denver Film Critics Society[216]
    • Candidatura al miglior film di fantascienza/horror a Kathleen Kennedy, J. J. Abrams, Bryan Burk
    • Candidatura ai migliori effetti visivi a Roger Guyett, Patrick Tubach, Neal Scanlan, Chris Corbould
    • Candidatura alla miglior colonna sonora a John Williams
  • 2016Empire Awards[217]
    • Miglior sci-fi/fantasy a Kathleen Kennedy, J. J. Abrams, Bryan Burk
    • Miglior regista a J.J. Abrams
    • Miglior esordio maschile a John Boyega
    • Miglior esordio femminile a Daisy Ridley
    • Migliori effetti visivi a Roger Guyett, Patrick Tubach, Neal Scanlan, Chris Corbould
    • Candidatura al miglior film a Kathleen Kennedy, J. J. Abrams, Bryan Burk
    • Candidatura ai migliori costumi a Michael Kaplan
    • Candidatura al miglior trucco e acconciatura
    • Candidatura alla miglior scenografia a Rick Carter, Darren Gilford, Alastair Bullock, Gary Tomkins
  • 2015 – Florida Film Critics Circle[218]
    • Miglior performance rivelazione a Daisy Ridley
    • Candidatura ai migliori effetti visivi a Roger Guyett, Patrick Tubach, Neal Scanlan, Chris Corbould
    • Candidatura alla miglior colonna sonora a John Williams
  • 2015 – Georgia Film Critics Association[219]
    • Candidatura alla miglior scenografia a Rick Carter, Darren Gilford, Alastair Bullock, Gary Tomkins
    • Candidatura al miglior cast
    • Candidatura alla miglior colonna sonora originale a John Williams
    • Candidatura alla miglior rivelazione a Daisy Ridley
  • 2016 – Make-Up Artists and Hair Stylists Guild[220]
    • Candidatura al miglior trucco prostetico a Neal Scanlan
  • 2017Grammy Award[221]
  • 2016MTV Movie Awards[222]
  • 2016Nickelodeon Kids' Choice Awards[223]
    • Miglior film
    • Candidatura al miglior attore a John Boyega
    • Candidatura alla miglior attrice a Daisy Ridley
    • Candidatura al miglior libro (Star Wars: Absolutely Everything You Need To Know)
  • 2016 – Online Film & Television Association Awards[224]
    • Migliori effetti visivi
    • Miglior trailer
    • Candidatura alla miglior performance rivelazione maschile a John Boyega
    • Candidatura alla miglior performance rivelazione femminile a Daisy Ridley
    • Candidatura alla miglior performance vocale a Lupita Nyong'o
    • Candidatura al miglior Cast
    • Candidatura alla miglior colonna sonora a John Williams
    • Candidatura al miglior montaggio
    • Candidatura al miglior sonoro
    • Candidatura ai migliori effetti sonori
    • Candidatura al miglior poster
  • 2016 – Saturn Awards[225]
  • 2016Teen Choice Awards[226]
    • Choice Movie: Villain ad Adam Driver
    • Choice Movie: Breakout Star a Daisy Ridley
    • Candidatura al Choice Movie - Sci-Fi/Fantasy
    • Candidatura al Choice Movie Actress: Sci-Fi/Fantasy a Daisy Ridley
    • Candidatura al Choice Movie: Chemistry a Daisy Ridley e John Boyega
    • Candidatura al Choice Movie: Hissy Fit ad Adam Driver
    • Candidatura al Choice Movie: Breakout Star a John Boyega
  • 2016 – Visual Effects Society[227]
    • Outstanding Visual Effects in a Photoreal Feature
    • Outstanding Animated Performance in a Photoreal Feature a Maz Kanata
    • Outstanding Models in a Photoreal or Animated Project
    • Outstanding Virtual Cinematography in a Photoreal Project (Falcon Chase / Graveyard)
    • Candidatura all'Outstanding Created Environment in a Photoreal Feature (Falcon Chase / Graveyard)
    • Candidatura all'Outstanding Compositing in a Photoreal Feature
    • Candidatura all'Outstanding Effects Simulations in a Photoreal Feature (Starkiller Base)

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Star Wars: Gli ultimi Jedi e Star Wars: L'ascesa di Skywalker.

Nel giugno 2014 Rian Johnson è stato ingaggiato per scrivere e dirigere Episodio VIII,[228] intitolato Star Wars: Gli ultimi Jedi.[229][230] Hamill, Fisher, Driver, Ridley, Boyega, Isaac, Nyong'o, Gleeson, Daniels, Christie e Serkis tornano nei panni dei rispettivi personaggi, e si aggiungono al cast Benicio del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.[231] Il film è uscito negli Stati Uniti il 15 dicembre 2017 e in Italia il 13 dicembre.[232]

Star Wars: L'ascesa di Skywalker, diretto nuovamente da Abrams e co-scritto da Abrams e Chris Terrio, è stato distribuito il 18 dicembre 2019.[233][234]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Harrison Ford IS Han Solo, su ew.com, 11 novembre 2015. URL consultato il 15 novembre 2015.
  2. ^ a b (EN) Anthony Breznican, Where is Luke Skywalker? J.J. Abrams and Mark Hamill grapple with the question, su ew.com, 12 novembre 2015. URL consultato il 15 novembre 2015.
  3. ^ (EN) 'Star Wars: The Force Awakens': An Exclusive EW Gallery of New Photos, su ew.com, 11 novembre 2015. URL consultato il 15 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2015).
  4. ^ (EN) Anthony Breznican, She's not called 'Princess' Leia anymore ..., su ew.com, 11 novembre 2015. URL consultato il 15 novembre 2015.
  5. ^ Star Wars: il Risveglio della Forza, chi è Kylo Ren? Nuovi dettagli sul villain, su badtaste.it. URL consultato il 12 agosto 2015.
  6. ^ (EN) 'Star Wars: The Force Awakens': Kylo Ren's shroud is pulled back at last, su ew.com. URL consultato il 12 agosto 2015.
  7. ^ a b c d e f (EN) Everything We Learned at the Star Wars Celebration's 'Force Awakens' Panel, su screencrush.com, 16 aprile 2015.
  8. ^ a b Star Wars: Il Risveglio della Forza, rivelati i nomi dei nuovi personaggi!, su badtaste.it, 11 dicembre 2014. URL consultato il 14 dicembre 2014.
  9. ^ a b (EN) Adam Driver and Lupita Nyong'o's Characters Revealed in Exclusive Star Wars: The Force Awakens Photos, su vanityfair.com, 4 maggio 2015.
  10. ^ a b Star Wars: il Risveglio della Forza, J.J Abrams e Lupita Nyong'o parlano di Maz Kanata!, su badtaste.it, 12 novembre 2015. URL consultato il 15 novembre 2015.
  11. ^ (EN) JJ Abrams Spills Details On Kylo Ren, su empireonline.com. URL consultato il 5 settembre 2015.
  12. ^ (EN) Capturing a Galaxy: An Interview With Annie Leibovitz - Exclusive, su starwars.com, 28 maggio.
  13. ^ (EN) Anthony Breznican, Supreme Leader Snoke: Andy Serkis on the 'damaged' villain of Star Wars: The Force Awakens, su ew.com, 12 novembre 2015. URL consultato il 15 novembre 2015.
  14. ^ (EN) Edward Davis, 'Star Wars: The Force Awakens': Domhnall Gleeson Revealed To Be On The Dark Side As General Hux, su blogs.indiewire.com. URL consultato l'11 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2015).
  15. ^ a b Andrea Francesco Berni, Star Wars: il Risveglio della Forza, nuovi dettagli sullo Starkiller e sul Generale Hux!, su badtaste.it, 13 novembre 2015. URL consultato il 15 novembre 2015.
  16. ^ Hidalgo.
  17. ^ (EN) Meet The New Chewbacca Actor In Star Wars: The Force Awakens, su news.yahoo.com, 18 dicembre 2015.
  18. ^ a b Star Wars VII, nel cast anche Lupita e Brienne di Tarth, su ilsecoloxix.it, 3 giugno 2014. URL consultato il 25 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  19. ^ (EN) Captain Phasma photo from Vanity Fair!, su makingstarwars.net, 4 maggio 2015.
  20. ^ (EN) Tim Rose frustrated at Star Wars secrecy, su theaustralian.com.au, 25 settembre 2015. URL consultato il 18 ottobre 2015.
  21. ^ (EN) Star Wars Legend Mike Quinn Returns As Nien Nunb in Star Wars: The Force Awakens, su makingstarwars.net, 25 ottobre 2015. URL consultato il 6 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2023).
  22. ^ (EN) J.J. Abrams: Rey and Finn Last Names in Star Wars: The Force Awakens Are Purposely Secret, su newsarama.com, 12 agosto 2015. URL consultato il 7 dicembre 2015.
  23. ^ a b "Star Wars VII", rivelato il cast ufficiale: tra volti nuovi e protagonisti storici, su tgcom24.mediaset.it, 30 aprile 2014. URL consultato il 25 luglio 2014.
  24. ^ a b (EN) Anthony Breznican, 'Star Wars: The Force Awakens': A collection of cameos and Easter eggs: Lost Meets Star Wars, su ew.com, 18 dicembre 2015. URL consultato il 19 dicembre 2015.
  25. ^ a b (EN) Victoria McNally, 13 'Star Wars: The Force Awakens' Cameos You Might Have Missed, su mtv.com, 18 dicembre 2015. URL consultato il 20 dicembre 2015.
  26. ^ (EN) Borys Kit, 'Raid 2' Actors Join 'Star Wars: The Force Awakens', su hollywoodreporter.com, 5 gennaio 2015.
  27. ^ (EN) Edward Davis, 'Star Wars: The Force Awakens': Domhnall Gleeson Revealed To Be On The Dark Side As General Hux, su blogs.indiewire.com, 10 luglio 2015. URL consultato il 18 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2015).
  28. ^ (EN) Anthony Breznican, 'Star Wars: The Force Awakens': A collection of cameos and Easter eggs: Simon Pegg, su ew.com, 18 dicembre 2015. URL consultato il 19 dicembre 2015.
  29. ^ a b Filmato audio (EN) Will Warwick Davis Appear in Star Wars: Episode VII?, su YouTube, 16 ottobre 2014. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  30. ^ (EN) Anthony Breznican, 'Star Wars: The Force Awakens': A collection of cameos and Easter eggs: Ewok No More, su ew.com, 18 dicembre 2015. URL consultato il 19 dicembre 2015.
  31. ^ (EN) Anthony Breznican, 'Star Wars: The Force Awakens': A collection of cameos and Easter eggs: Newt Joins the Dark Side, su ew.com, 18 dicembre 2015. URL consultato il 19 dicembre 2015.
  32. ^ (EN) Lisa Rodgers, Debbie Reynolds Gives a Family-Filled Curtain Call, Vegas Style, su vegasseven.com, 11 novembre 2014. URL consultato il 12 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2015).
  33. ^ (EN) Anthony Breznican, 'Star Wars: The Force Awakens': A collection of cameos and Easter eggs: Friend of the General, su ew.com, 18 dicembre 2015. URL consultato il 19 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2015).
  34. ^ a b c (EN) Jen Yamato, How to Spot All the 'Star Wars: The Force Awakens' Cameos, From Daniel Craig to Yoda, su thedailybeast.com, 19 dicembre 2015. URL consultato il 22 dicembre 2015.
  35. ^ (EN) The famous actors you probably missed in Star Wars: The Force Awakens, su gamesradar.com, 18 dicembre 2015. URL consultato il 24 dicembre 2015.
  36. ^ (EN) Star Wars Episode VII Production Update, su starwars.com, 6 luglio 2014. URL consultato il 19 dicembre 2015.
  37. ^ (EN) Dennis Upkins, Star Wars The Force Awakens To Introduce Female Stormtrooper, su comicbook.com, 18 gennaio 2015.
  38. ^ (EN) Lizo Mzimba, Game of Thrones swordsman joins Star Wars film, su bbc.com, 1º settembre 2014. URL consultato il 19 dicembre 2015.
  39. ^ (EN) Alice Vincent, Maisie Richardson-Sellers confirms Star Wars The Force Awakens role, su telegraph.co.uk, 22 dicembre 2014. URL consultato il 19 dicembre 2015.
  40. ^ (EN) Anthony Breznican, Even more cameos and secrets from 'Star Wars - The Force Awakens': Galactic Barstools, su ew.com, 19 dicembre 2015. URL consultato il 22 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2015).
  41. ^ (EN) Tom Butler, Star Wars 7 News: Woman In Black 2's Leanne Best Outed As Castmember, su uk.yahoo.com, 20 gennaio 2015.
  42. ^ (EN) Anthony Breznican, J.J. Abrams reveals Obi-Wan and Yoda are secretly in 'Star Wars: The Force Awakens', su ew.com, 20 dicembre 2015. URL consultato il 20 dicembre 2015.
  43. ^ James Bond è davvero in Star Wars - il Risveglio della Forza: svelato il ruolo di Daniel Craig!, su badtaste.it, 18 dicembre 2015. URL consultato il 18 dicembre 2015.
  44. ^ (EN) Anthony Breznican, 'Star Wars: The Force Awakens': A collection of cameos and Easter eggs: Musical Troopers, su ew.com, 18 dicembre 2015. URL consultato il 19 dicembre 2015.
  45. ^ Star Wars - il Risveglio della Forza, ecco chi ha creato la voce di BB-8!, su badtaste.it, 16 dicembre 2015. URL consultato il 18 dicembre 2015.
  46. ^ (EN) James Arnold Taylor, Familiar voices are in that new movie! @MattLanter @cattaber @matthewood @MeredthSalenger @SamWitwer @DavidWCollins, su twitter.com, 18 dicembre 2015. URL consultato il 22 dicembre 2015.
  47. ^ a b (EN) How Disney Bought Lucasfilm—and Its Plans for 'Star Wars', su bloomberg.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  48. ^ (EN) Update: Toy Story 3's Michael Arndt Confirmed As Star Wars: Episode VII Writer, su vulture.com, 8 novembre 2012. URL consultato il 16 luglio 2015.
  49. ^ Spiegata la scena con R2-D2 e il taglio di Luke in Star Wars: Il Risveglio della Forza, su blog.screenweek.it, 21 dicembre 2015. URL consultato il 9 luglio 2020.
  50. ^ Star Wars, il co-creatore di Rebels parla dei primi giorni della nuova Era Disney post-acquisizione della Lucasfilm, su badtaste.it, 6 settembre 2023. URL consultato il 6 settembre 2023.
  51. ^ (EN) David Fincher discusses meeting Disney about Star Wars: Episode VII, su gamesradar.com, 29 settembre 2014.
  52. ^ (EN) Guillermo Del Toro Says He Was Approached For 'Star Wars: Episode 7,' Would Have Loved To See Brad Bird Direct The Sequel, su blogs.indiewire.com, 7 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2014).
  53. ^ (EN) Brad Bird on 'Incredibles' Sequel: 'I Would Probably Wanna Do That' (Q&A), su hollywoodreporter.com, 16 maggio 2013.
  54. ^ (EN) Star Wars Is Being Kick-Started with Dynamite, su starwars.com, 25 gennaio 2013. URL consultato il 25 luglio 2014.
  55. ^ (EN) Kristy Puchko, J.J. Abrams Won't Direct Star Wars Episode VII Either, su cinemablend.com, 12 novembre 2012. URL consultato il 25 luglio 2014.
  56. ^ (EN) Star Wars The Force Awakens: J.J. Abrams explains R2-D2's closing scene, su ew.com, 20 dicembre 2015. URL consultato il 9 dicembre 2022.
  57. ^ Mark Hamill conferma come sarebbe dovuto iniziare Star Wars: Il risveglio della Forza!, su cinema.everyeye.it, 5 maggio 2016. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  58. ^ Star Wars: Il risveglio della Forza – Han Solo diverso in un concept iniziale, su cinematographe.it, 28 gennaio 2019. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  59. ^ (EN) Borys Kit, Writer Michael Arndt Exits 'Star Wars: Episode VII', su hollywoodreporter.com, 24 ottobre 2013. URL consultato il 25 luglio 2014.
  60. ^ (EN) Dominic Patten, J.J. Abrams: Taking Over 'Star Wars' Writing Duties With Lawrence Kasdan A Matter Of Time, su deadline.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  61. ^ (FR) Avant Star Wars - J.J. Abrams un livre et des étoiles, su parismatch.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  62. ^ (EN) Ben Child, Star Wars sequels: George Lucas 'constantly talking' to JJ Abrams, su theguardian.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  63. ^ (EN) George Lucas Says His Treatments for the New STAR WARS Films Were Discarded, su collider.com, 20 gennaio 2015. URL consultato il 12 febbraio 2015.
  64. ^ (EN) J.J. Abrams Says 'Star Wars Episode VII' Script Done, Confirms Jesse Plemons Talks, su thewrap.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  65. ^ (EN) Lucasfilm Clarifies Star Wars Expanded Universe, su ign.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  66. ^ (EN) Star Wars: 10 Similarities Legends & The Sequel Trilogy Share, su screenrant.com. URL consultato il 4 aprile 2023.
  67. ^ (EN) Star Wars Feature Film Production Returns to the U.K., su starwars.com, 10 maggio 2013.
  68. ^ (EN) Source: J. J. Abrams Building 'Star Wars' Postproduction Facility in L.A. (Exclusive), su hollywoodreporter.com, 11 settembre 2013.
  69. ^ (EN) Star Trek Costume Designer Joins Star Wars VII Crew, su ign.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  70. ^ (EN) Maryann Brandon and Mary Jo Markey on Cutting Star Trek Into Darkness, su studiodaily.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  71. ^ (EN) Jeff Sneider, J.J. Abrams Hires 'Star Trek' Cinematographer to Shoot 'Star Wars: Episode VII' on 35MM Film, su thewrap.com, 22 agosto 2013.
  72. ^ (EN) Master Filmmaking Team Announced for Star Wars: Episode VII, su starwars.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  73. ^ a b (EN) Borys Kit, How 'Star Wars' Director J.J. Abrams Kept the Cast Secret, su hollywoodreporter.com, 30 aprile 2014. URL consultato il 25 luglio 2014.
  74. ^ Star Wars 7 – Peter Mayhew torna a essere Chewbacca, su blog.screenweek.it, 8 aprile 2014. URL consultato il 25 luglio 2014.
  75. ^ (EN) Star Wars 7: Who are Pip Andersen and Crystal Clarke? Everything you need on Episode VII's newest recruits, su mirror.co.uk, 7 luglio 2014. URL consultato il 25 luglio 2014.
  76. ^ (EN) 'Star Wars: Episode VII' Casts Christina Chong, su variety.com, 17 luglio 2014. URL consultato il 25 luglio 2014.
  77. ^ (EN) Confirmed: Complete 'Star Wars: Episode VII' shooting dates revealed, su hitfix.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  78. ^ (EN) Star Wars: Episode VII filming to begin in UK in May, su bbc.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  79. ^ (EN) Caroline Westbrook, Is Star Wars 7 heading for Iceland?, su metro.co.uk. URL consultato il 16 luglio 2015.
  80. ^ (EN) Star Wars 7 Iceland rumours spark speculation of return to Hoth, su metro.co.uk, 22 marzo 2014. URL consultato il 25 luglio 2014.
  81. ^ (EN) Disney confirms that Star Wars: Episode 7 is filming in Abu Dhabi desert, su thenational.ae. URL consultato il 16 luglio 2015.
  82. ^ (EN) It's Official: 'Star Wars: Episode VII' Filming in Abu Dhabi, su hollywoodreporter.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  83. ^ (EN) List of the 'Working title' names of the Star Wars movies, su inafarawaygalaxy.com. URL consultato il 29 marzo 2022.
  84. ^ (EN) Star Wars filming to start on May 13 in Abu Dhabi desert, su thenational.ae. URL consultato il 16 luglio 2015.
  85. ^ (EN) Harrison Ford Injured on the Set of 'Star Wars: Episode VII', su variety.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  86. ^ Star Wars: J. J. Abrams parla di spade laser e del suo futuro impegno nella serie, su comingsoon.it, 6 febbraio 2015.
  87. ^ (EN) Germain Lussier, 'Star Wars Episode VII' Is Filming In IMAX, su slashfilm.com, 8 luglio 2014. URL consultato il 25 luglio 2014.
  88. ^ Infortunio durante le riprese di Guerre Stellari, Harrison Ford in ospedale, su rainews.it, 14 giugno 2014. URL consultato il 25 luglio 2014.
  89. ^ (EN) And . . . action! New 'Star Wars' film shoot kicks off on Skellig Michael, su independent.ie. URL consultato il 16 luglio 2015.
  90. ^ (EN) An island far, far away: Filming for Star Wars Episode 7 takes place on remote Irish island under veil of secrecy, su dailymail.co.uk. URL consultato il 16 luglio 2015.
  91. ^ (EN) Star Wars: Episode VII Skellig Michael Island shoots next week, su makingstarwars.net, 25 luglio 2014. URL consultato il 5 agosto 2022.
  92. ^ (EN) 'Star Wars: Episode VII' to resume filming, su cnn.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  93. ^ (EN) Harrison Ford to return to 'Star Wars', su blog.chron.com. URL consultato il 16 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
  94. ^ (EN) Star Wars surprise: Millennium Falcon and X-Wing pictured, su bbc.com. URL consultato il 16 luglio 2015.
  95. ^ (EN) Close up photos of the Star Wars: Episode VII Greenham Common set, su makingstarwars.net. URL consultato il 16 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2016).
  96. ^ Star Wars: Episodio VII, concluse le riprese e annunciato il titolo ufficiale, su comingsoon.it. URL consultato il 25 agosto 2015.
  97. ^ (EN) Star Wars Episode VII to Use Film, Be More Like Original Trilogy, su mashable.com, 23 agosto 2013.
  98. ^ (EN) Rian Johnson Says Next 'Star Wars' Will Have Less CGI, More Practical Effects, su hollywoodreporter.com, 18 agosto 2014.
  99. ^ (EN) Mark Hamill Says Star Wars: The Force Awakens' BB-8 Is a Prop, Not CGI, su ign.com, 14 dicembre 2014. URL consultato il 10 settembre 2015.
  100. ^ (EN) Watch: BB-8 Effects Demo From 'The Force Awakens, su slashfilm.com, 16 aprile 2015. URL consultato il 10 settembre 2015.
  101. ^ (EN) David Cohen, 'Star Wars,' 'Avengers' Spawn Industrial Light & Magic's London Expansion, su variety.com, 11 febbraio 2014.
  102. ^ (EN) ILM London Launch: Updates on Star Wars Episode VII & Avengers: Age of Ultron, su ign.com, 18 ottobre 2014.
  103. ^ (EN) Star Wars Celebration Europe 2013: John Williams to Score Star Wars: Episode VII, su starwars.com, 27 luglio 2013. URL consultato il 25 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2014).
  104. ^ a b (EN) Jon Burlingame, Film Score Icons Williams, Morricone and Horner Loom Large in Oscar Race, su variety.com, 9 dicembre 2015. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  105. ^ (EN) John Williams Reveals What to Expect From his Star Wars: The Force Awakens Score, su vanityfair.com. URL consultato l'11 luglio 2015.
  106. ^ (EN) John Williams to Record Star Wars: The Force Awakens Score in Los Angeles, su starwars.com. URL consultato l'11 luglio 2015.
  107. ^ (EN) John Williams is recording Star Wars: The Force Awakens in LA, su nerdreactor.com. URL consultato l'11 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2016).
  108. ^ (EN) International MusicianJohn Williams, su afm.org. URL consultato il 29 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2015).
  109. ^ Mirko D'Alessio, Star Wars: il Risveglio della Forza, ecco quando uscirà la colonna sonora!, su badtaste.it, 4 settembre 2015.
  110. ^ Mirko D'Alessio, Comic-Con 2015 - Star Wars: Il Risveglio della Forza, ecco il nuovo dietro le quinte ufficiale!, su badtaste.it. URL consultato il 16 agosto 2015.
  111. ^ (EN) D23 2015: New Star Wars: The Force Awakens Poster Revealed, su ign.com. URL consultato il 16 agosto 2015.
  112. ^ (EN) This is just a commemorative poster for the Expo, not the official poster, su twitter.com. URL consultato il 16 agosto 2015.
  113. ^ Star Wars: il Risveglio della Forza, due assaggi del nuovo trailer!, su badtaste.it.
  114. ^ (EN) Brian Albert, Fly Air France to See The Force Awakens 2 Days Early, su ign.com, 28 ottobre 2015. URL consultato il 29 novembre 2015.
  115. ^ (EN) Jessica Dershowitz, Google's 'Star Wars' promo lets you go to the dark side (or the light), su ew.com, 23 novembre 2015. URL consultato il 29 novembre 2015.
  116. ^ (EN) Fandango Offers Star Wars Movie Marathons Including 'The Force Awakens' Premiere, su techtimes.com, 17 ottobre 2015. URL consultato il 20 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2015).
  117. ^ (EN) Star Wars: The Force Awakens Tease Theaer List, su starwars.com, 24 novembre 2014. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  118. ^ Confermato: Il trailer di Star Wars: The Force Awakens nei cinema venerdì, su badtaste.it, 24 novembre 2014. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  119. ^ (EN) Star Wars: The Force Awakens - Movie Trailers, su trailers.apple.com, 28 novembre 2014. URL consultato il 28 novembre 2014.
  120. ^ Andrea Bedeschi, Il teaser trailer di Star Wars: Il Risveglio della Forza!, su badtaste.it, 28 novembre 2014. URL consultato il 28 novembre 2014.
  121. ^ Carlo Porciatt, Il trailer de Il Risveglio della Forza – presto il più visto della storia?, su guerrestellari.net, 2 dicembre 2014. URL consultato il 4 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2015).
  122. ^ Il teaser di Star Wars: il Risveglio della Forza nei cinema italiani con Big Hero 6, su badtaste.it, 11 dicembre 2014. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  123. ^ (EN) Star Wars: The Force Awakens Official Teaser #2, su youtube.com, 16 aprile 2015.
  124. ^ Star Wars: Il Risveglio della Forza - teaser italiano ufficiale 2 I HD, su youtube.com, 16 aprile 2015.
  125. ^ Star Wars Il Risveglio della Forza: secondo trailer, secondo record di visualizzazioni!, su guerrestellari.net. URL consultato il 19 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2015).
  126. ^ Carlo Porciatti, Il secondo teaser trailer di Star Wars Il Risveglio della Forza entra ufficialmente nei Guinness World Records., su guerrestellari.net, 19 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2015).
  127. ^ Mirko D'Alessio, Star Wars: Il Risveglio della Forza, lo spettacolare full trailer italiano!, su badtaste.it. URL consultato il 20 ottobre 2015.
  128. ^ (EN) 'Star Wars' Trailer, 'Monday Night Football' Combine For Boon To Disney, su ibtimes.com, 19 ottobre 2015. URL consultato il 20 ottobre 2015.
  129. ^ (EN) Rebecca Ford, 'Star Wars: Force Awakens' Trailer Viewed 112 Million Times in 24 Hours, su hollywoodreporter.com, 3 ottobre 2015. URL consultato il 1º novembre 2015.
  130. ^ (EN) Jonathan McAloon, Japanese Star Wars: The Force Awakens trailer reveals new footage, su telegraph.co.uk, 6 novembre 2015. URL consultato il 29 novembre 2015.
  131. ^ (EN) "Journey to Star Wars: The Force Awakens" Publishing Program Coming Fall 2015, su starwars.com. URL consultato il 19 agosto 2015.
  132. ^ (EN) What Happened After Endor? Find Out in Star Wars: Aftermath, su starwars.com. URL consultato il 19 agosto 2015.
  133. ^ (EN) Star Wars Celebration: Alan Dean Foster Writing The Force Awakens Novelization, su ign.com. URL consultato il 19 agosto 2015.
  134. ^ (EN) Star Wars: The Force Awakens Products to Arrive on 'Force Friday,' September 4, su starwars.com. URL consultato il 19 agosto 2015.
  135. ^ Bloodline, il peso del passato, su starwarsaddicted.it, 15 febbraio 2020. URL consultato il 5 agosto 2022.
  136. ^ Star Wars: nel bellissimo Bloodline idee di Rian Johnson, su starwarsnews.it, 10 ottobre 2021. URL consultato il 5 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2022).
  137. ^ (EN) Rebecca Ford, Borys Kit, 'Star Wars: The Force Awakens' Sets World Premiere Date and City, su hollywoodreporter.com, 8 ottobre 2015. URL consultato il 10 ottobre 2015.
  138. ^ (EN) James Rainey, 'Star Wars' Premiere: Fans, Security to Bring the Force, su variety.com, 11 dicembre 2015. URL consultato il 12 dicembre 2015.
  139. ^ Star Wars: Episodio VII uscirà il 18 dicembre 2015!, su badtaste.it, 7 novembre 2013. URL consultato il 25 luglio 2014.
  140. ^ (EN) Pamela McClintock, 'Star Wars: The Force Awakens' Worldwide Release Date Guide, su hollywoodreporter.com, 7 dicembre 2015. URL consultato il 12 dicembre 2015.
  141. ^ (EN) Pamela McClintock, Box-Office Preview: 'Star Wars: Force Awakens' Gets Widest December Release of All Time, su hollywoodreporter.com, 14 dicembre 2015. URL consultato il 15 dicembre 2015.
  142. ^ (EN) Gregg Kilday, 'Star Wars: The Force Awakens' Set to Take Over Imax for a Month, su hollywoodreporter.com, 26 agosto 2015. URL consultato il 4 settembre 2015.
  143. ^ (EN) Anthony D'Alessandro e Nancy Tartaglione, Planet Earth Braces For 'Star Wars: The Force Awakens' To Make Intergalactic B.O. History, su deadline.com, 14 dicembre 2015. URL consultato il 15 dicembre 2015.
  144. ^ (EN) Abrams officially tapped as 'Star Wars' director, su usatoday.com, 26 gennaio 2013. URL consultato il 10 gennaio 2016.
  145. ^ (EN) Here's What Disney CEO Bob Iger Says He Wants To Do With 'Star Wars', su businessinsider.com, 9 novembre 2012. URL consultato il 10 gennaio 2016.
  146. ^ (EN) Ben Fritz, Inside the World Premiere of 'Star Wars: The Force Awakens', su blogs.wsj.com, 15 dicembre 2015. URL consultato il 10 gennaio 2016.
  147. ^ (EN) Mike Sampson, There Will Be No Disney Logo Before 'Star Wars: The Force Awakens', su screencrush.com, 15 ottobre 2015. URL consultato il 10 gennaio 2016.
  148. ^ Letizia Lara Lombardi, Svelato il rating di Star Wars: Il Risveglio della Forza!, su bestmovie.it, 25 novembre 2015. URL consultato il 25 novembre 2015.
  149. ^ Star Wars: Il risveglio della Forza, su antoniogenna.net. URL consultato il 5 maggio 2021.
  150. ^ Svelato il titolo completo di Star Wars: Episodio 7!, su bestmovie.it, 6 novembre 2014. URL consultato il 14 dicembre 2014.
  151. ^ Star Wars: Il Risveglio della Forza, il teaser trailer online venerdì!, su badtaste.it, 26 novembre 2014. URL consultato il 1º dicembre 2015.
  152. ^ (EN) Star Wars: Episode VII Will Be Called The Force Awakens, su theforce.net, 6 novembre 2014. URL consultato il 14 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2015).
  153. ^ Star Wars: The Force Awakens non avrà Episodio VII nel titolo, su guerrestellari.net, 7 novembre 2014. URL consultato il 14 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  154. ^ Letizia Lara Lombardi, Svelato il titolo alternativo di Star Wars: Il Risveglio della Forza, su bestmovie.it, 31 gennaio 2017. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  155. ^ (EN) Anthony Breznican, Star Wars: The Force Awakens Blu-ray release date and bonus features revealed, su ew.com, marzo 2016. URL consultato il 10 marzo 2016.
  156. ^ Mirko D'Alessio, Star Wars: Il Risveglio della Forza in home video dal 13 aprile!, su badtaste.it, 3 marzo 2016. URL consultato il 10 marzo 2016.
  157. ^ (EN) Todd Spangler, 'Star Wars: The Force Awakens' Pirated Blu-ray Copies Leak Online, su variety.com, 23 marzo 2016. URL consultato l'8 aprile 2016.
  158. ^ (EN) Star Wars: Il risveglio della Forza, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 20 dicembre 2023. Modifica su Wikidata
  159. ^ a b c d e f g (EN) Anthony D'Alessandro, Nancy Tartaglione, 'Star Wars: The Force Awakens' Speeds To $72.7M Overseas In 2 Days; $130M Global, su deadline.com, 18 dicembre 2015. URL consultato il 18 dicembre 2015.
  160. ^ a b (EN) Nancy Tartaglione, 'Star Wars' Smashes IMAX Records With $48M Galactic Launch, su deadline.com, 20 dicembre 2015. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  161. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Anita Busch, 'Star Wars' Flies To $540M In Second Best Box Office Weekend Of All Time, su deadline.com, 28 dicembre 2015.
  162. ^ (EN) 2015 Worldwide Box Office, su boxofficemojo.com. URL consultato l'8 agosto 2023.
  163. ^ (EN) Domestic Box Office For 2015, su boxofficemojo.com. URL consultato l'8 agosto 2023.
  164. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, 'Star Wars: The Force Awakens' Reaches Unprecedented Height At Domestic B.O. With $900M, $2B Worldwide, su deadline.com, 5 febbraio 2016. URL consultato il 7 febbraio 2016.
  165. ^ a b (EN) Anthony D'Alessandro, Anita Busch, 'Star Wars: The Force Awakens' Wakes Up Preview Night B.O. With All-Time Record Of $57M, su deadline.com, 18 dicembre 2015. URL consultato il 18 dicembre 2015.
  166. ^ (EN) Pamela McClintock, Rebecca Ford, Box Office: 'Star Wars: The Force Awakens' Blazes to Record $120.5M Friday, Crosses $250M Globally, su hollywoodreporter.com, 19 dicembre 2015. URL consultato il 19 dicembre 2015.
  167. ^ (EN) Scott Mendelson, 'Star Wars: The Force Awakens' Box Office: $120.5M Friday, $250M Worldwide Thus Far, su forbes.com, 19 dicembre 2015. URL consultato il 19 dicembre 2015.
  168. ^ (EN) Pamela McClintock, Box Office: 'Star Wars' Beats 'Jurassic World' Record With $529M Global Bow, su hollywoodreporter.com, 21 dicembre 2015. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  169. ^ (EN) Pamela McClintock, Box Office: 'Star Wars: The Force Awakens' Opens to Record $238M for Cosmic $517M Global Launch, su hollywoodreporter.com, 20 dicembre 2015. URL consultato il 20 dicembre 2015.
  170. ^ (EN) Brad Brevet, 'Star Wars: The Force Awakens' Crushes Records, Topping Largest Box Office Weekend of All Time, su boxofficemojo.com, 20 dicembre 2015. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  171. ^ (EN) 'Star Wars: Force Awakens' Crosses $1 Billion Worldwide, Topping Christmas Weekend, su boxofficemojo.com, 27 dicembre 2015.
  172. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Anita Busch, 'Force Awakens' Will Beat 'Avatar' Domestic Record Tuesday; New Year's Weekend $219.3M Ticket Sales 2nd Best All-Time, su deadline.com, 4 gennaio 2016. URL consultato il 5 gennaio 2016.
  173. ^ (EN) Brad Brevet, 'Star Wars' Crosses $700 Million Domestically as 2016 is Off to a Strong Start, su boxofficemojo.com, 3 gennaio 2015.
  174. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, 'Force Awakens' Passes 'Avatar' As Top-Grossing Film At Domestic B.O. In Only 20 Days, su deadline.com, 6 gennaio 2016. URL consultato l'8 gennaio 2016.
  175. ^ (EN) Brent Lang, Box Office: 'Star Wars' Crosses $800 Million Domestically, 'Revenant' Impresses, su variety.com, 10 gennaio 2016.
  176. ^ (EN) Pamela McClintock, Box-Office Milestone: 'Star Wars: Force Awakens' Crossing $2B Globally, su hollywoodreporter.com, 5 febbraio 2016. URL consultato il 6 febbraio 2016.
  177. ^ Andrea Francesco Berni, Box-Office Internazionale: $14.1 milioni mercoledì per Star Wars - il Risveglio della Forza, su badtaste.it, 17 dicembre 2015. URL consultato il 17 dicembre 2015.
  178. ^ a b (EN) Pamela McClintock, Box Office: 'Star Wars: The Force Awakens' Blasts Off Overseas With $14.1M Wednesday, su hollywoodreporter.com, 17 dicembre 2015. URL consultato il 18 dicembre 2015.
  179. ^ (EN) Georg Szalai, U.K. Box Office: 'Star Wars' Opens With Highest Single-Day Gross, su hollywoodreporter.com, 18 dicembre 2015.
  180. ^ (EN) Dave McNary, 'Star Wars: The Force Awakens' Hits Stellar $72.7 Million at International Box Office, su variety.com, 19 dicembre 2015. URL consultato il 19 dicembre 2015.
  181. ^ (EN) Nancy Tartaglione, 'Star Wars' Rules Galaxy; What Else Is Up At The International Box Office, su deadline.com, 20 dicembre 2015. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  182. ^ (EN) Nancy Tartaglione, 'Star Wars' Crosses $1B Global Box Office To Break "World" Record; Offshore Cume Rises To $550.3M, su deadline.com, 28 dicembre 2015. URL consultato il 10 gennaio 2016.
  183. ^ (EN) Brent Lang, 'Star Wars: Force Awakens' Breaks Records With $53 Million China Debut, su variety.com, 10 gennaio 2016.
  184. ^ (EN) Star Wars: The Force Awakens - International Box Office Results, su boxofficemojo.com. URL consultato il 10 gennaio 2016.
  185. ^ (EN) Nancy Tartaglione, Anita Busch, 'Force Awakens' $100M In China; Oscar Fave 'The Revenant' Opens Big In UK, Korea, su deadline.com, 17 gennaio 2016. URL consultato il 25 gennaio 2016.
  186. ^ (EN) Nancy Tartaglione, 'The Revenant' Tops Offshore Weekend With $33.8M; 'The Force Awakens' At #2 – International Box Office Update, su deadline.com, 24 gennaio 2016. URL consultato il 25 gennaio 2016.
  187. ^ Film con maggiori incassi in Italia, su movieplayer.it. URL consultato il 26 novembre 2023.
  188. ^ (EN) Star Wars: Il risveglio della Forza, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 2 ottobre 2023. Modifica su Wikidata
  189. ^ (EN) Star Wars: Il risveglio della Forza, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 2 ottobre 2023. Modifica su Wikidata
  190. ^ (EN) Justing Chang, Film Review: 'Star Wars: The Force Awakens', su variety.com, 16 dicembre 2015.
  191. ^ (EN) Alfonso Duralde, 'Star Wars: The Force Awakens' Review: J.J. Abrams Makes Everything Old 'A New Hope' Again, su thewrap.com, 16 dicembre 2015.
  192. ^ (EN) Todd McCarthy, 'Star Wars: The Force Awakens': Film Review, su hollywoodreporter.com, 16 dicembre 2015.
  193. ^ (EN) Chris Nashawaty, Star Wars: The Force Awakens EW review: A 'rollicking adventure wrapped in epic mythology', su ew.com, 16 dicembre 2015.
  194. ^ (EN) Lindsey Bahr, Review: 'Star Wars: The Force Awakens' Is Fun Fan Service, su abcnews.go.com, 16 dicembre 2015. URL consultato il 17 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2015).
  195. ^ (EN) Mick LaSalle, 'Star Wars: The Force Awakens' is the best sequel yet, su sfchronicle.com, 16 dicembre 2015. URL consultato il 18 dicembre 2015.
  196. ^ (EN) Peter Travers, Star Wars: The Force Awakens, su rollingstone.com, 16 dicembre 2015. URL consultato il 18 dicembre (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2018).
  197. ^ (EN) Stephanie Zacharek, Review: The Force Awakens Is Everything You Could Hope for in a Star Wars Movie—and Less, su time.com, 16 dicembre 2015.
  198. ^ (EN) Scott Mendelson, 'Star Wars: The Force Awakens' Review: The Empire Strikes Out, su forbes.com, 16 dicembre 2015.
  199. ^ Il ritorno di Star Wars, ma è così memorabile? L'abbiamo visto e ve lo raccontiamo, su corriere.it. URL consultato il 31 dicembre 2015.
  200. ^ Matteo Bordone, J.J. Abrams riporta a casa Star Wars, su internazionale.it, 16 dicembre 2015.
  201. ^ Gabriele Niola, Star Wars – Il Risveglio della Forza, la recensione [no spoiler], su badtaste.it, 16 dicembre 2015. URL consultato il 18 dicembre 2015.
  202. ^ Confuso e sfocato, su osservatoreromano.va, 17 dicembre 2015. URL consultato il 24 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  203. ^ George Lucas critica Star Wars: "Ho venduto agli schiavisti bianchi". Poi si scusa, su repubblica.it, 1º gennaio 2016. URL consultato il 31 dicembre 2015.
  204. ^ (EN) Best of 2015: Film Critic Top Ten Lists, su metacritic.com. URL consultato il 6 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2015).
  205. ^ a b (EN) Scott Feinberg, Critics' Choice Awards: 'Star Wars' Added as 11th Best Pic Nominee, su hollywoodreporter.com, 22 dicembre 2016.
  206. ^ L'American Film Institute rinvia l'annuncio dei premi per poter vedere Star Wars: il Risveglio della Forza, su badtaste.it, 18 novembre 2015. URL consultato il 6 gennaio 2016.
  207. ^ (EN) Rebecca Ford, Oscar Nominations: The Complete List, su hollywoodreporter.com, 14 gennaio 2016.
  208. ^ (EN) 2015 EDA Award Nominees, su awfj.org. URL consultato il 4 maggio 2016.
  209. ^ (EN) Carolyn Giardina, 'Star Wars' Among Nominees for ACE Eddie Awards for Film Editing, su hollywoodreporter.com, 4 gennaio 2016. URL consultato il 5 gennaio 2016.
  210. ^ (EN) American Film Institute Awards 2015, su afi.com. URL consultato il 20 dicembre 2015.
  211. ^ (EN) Carolyn Giardina, 'Star Wars,' 'Mad Max: Fury Road' Among Art Directors Guild Award Nominees, su hollywoodreporter.com, 5 gennaio 2016. URL consultato il 6 gennaio 2016.
  212. ^ (EN) BAFTA 2016, su awards.bafta.org. URL consultato l'11 febbraio 2020.
  213. ^ (EN) Tim Gray, 'Star Wars,' 'The Big Short,' 'Carol' Among Casting Society of America Nominees, su variety.com, 4 gennaio 2016. URL consultato il 4 gennaio 2016.
  214. ^ (EN) Ryan Adams, Central Ohio Film Critics nominations, su awardsdaily.com, 3 gennaio 2016. URL consultato il 5 gennaio 2016.
  215. ^ (EN) Krisopher Tapley, 'Star Wars,' 'Hateful Eight,' 'Game of Thrones,' 'Walking Dead' Score Cinema Audio Society Nominations, su variety.com, 12 gennaio 2016.
  216. ^ (EN) DFCS Nominates 'Mad Max: Fury Road,' 'Spotlight' as Year's Best Films, su denverfilmcritics.org, 5 gennaio 2016. URL consultato il 9 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2016).
  217. ^ (EN) John Nugent, Star Wars and Mad Max win big at the 2016 Jameson Empire Awards, su empireonline.com, 20 marzo 2016. URL consultato il 4 maggio 2016.
  218. ^ (EN) 'Max Max: Fury Road' dominates 2015 Florida Film Critics Awards, su floridafilmcritics.com, 23 dicembre 2015.
  219. ^ (EN) 2015 Georgia Film Critics Association Awards, su georgiafilmcritics.org. URL consultato il 5 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2016).
  220. ^ (EN) Kristopher Tapley, 'Mad Max,' 'American Horror Story' Lead Makeup and Hair Stylists Guild Nominations, su variety.com, 13 gennaio 2016. URL consultato il 4 maggio 2016.
  221. ^ (EN) Chris Morris, Adele Takes Two Trophies at Early Grammy Ceremony, Beyonce Wins for 'Formation' Video, su variety.com, 12 febbraio 2017. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  222. ^ (EN) Crystal Bell, 2016 MTV Movie Awards Winners: See the Full List, su mtv.com, 9 aprile 2016. URL consultato il 4 maggio 2016.
  223. ^ (EN) Kids' Choice Awards: Adele, Justin Bieber, 'Star Wars' Among Nominees, su hollywoodreporter.com, 18 febbraio 2016. URL consultato il 4 maggio 2016.
  224. ^ (EN) 20th Annual Film Awards (2015), su cinemasight.com. URL consultato il 4 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  225. ^ (EN) "The 2015 Nominees", su saturnawards.org. URL consultato il 4 maggio 2016.
  226. ^ (EN) Jessica Goodman, Teen Choice Awards 2016: See the full list of winners, su ew.com, 31 luglio 2016. URL consultato il 1º agosto 2016.
  227. ^ (EN) Margaret Lenker, 'Star Wars,' 'Game of Thrones,' 'The Peanuts Movie' Lead Visual Effects Society Nominations, su variety.com, 12 gennaio 2016.
  228. ^ (EN) Lucas Shaw, 'Star Wars': Rian Johnson to Write, Direct Episode VIII — But Not IX, su thewrap.com, 20 giugno 2014. URL consultato il 25 luglio 2014.
  229. ^ (EN) Maane Khatchatourian, 'Star Wars: Episode VIII' Title Announced, su variety.com, 23 gennaio 2017. URL consultato il 23 gennaio 2017.
  230. ^ Andrea Bedeschi, Star Wars: The Last Jedi, il titolo italiano è Gli Ultimi Jedi!, su badtaste.it, 17 febbraio 2017. URL consultato il 17 febbraio 2017.
  231. ^ (EN) Star Wars: Episode VIII officially begins production, su empireonline.com, 15 febbraio 2016.
  232. ^ Star Wars: Episodio VIII slitta a dicembre 2017, Pirati dei Caraibi anticipato, su badtaste.it, 20 gennaio 2016.
  233. ^ (EN) Anthony Breznican, J.J. Abrams will return to write and direct Star Wars: Episode IX, su ew.com, 12 settembre 2017. URL consultato il 12 settembre 2017.
  234. ^ (EN) Justin Kroll, 'Star Wars: Episode IX' Release Date Moves to December 2019, su variety.com, 12 settembre 2017. URL consultato il 13 settembre 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN87146824615707630670 · LCCN (ENno2015119524 · GND (DE1105702448 · BNE (ESXX5637975 (data) · BNF (FRcb17049192w (data) · J9U (ENHE987008877431205171 · NSK (HR000667722