Fosso

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Un fosso ben manutenuto nei Paesi Bassi
Esempio di un grande fosso per il drenaggio nelle Fiandre (XIX secolo)

Il fosso è un avvallamento del terreno di dimensioni variabili, naturale o artificiale, destinato allo scorrimento delle acque o ad altri scopi.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

È un'importante opera idrica diffusa nell'Italia settentrionale e più precisamente nella pianura padana,[2] che ha consentito nel corso dei secoli di rendere più fertili i terreni agricoli dei comuni più distanti dai fiumi. Tali opere ingegnose attraversano talvolta anche i centri urbani mischiandosi nel caso di grandi città come Milano ai navigli e a canali di dimensioni maggiori. Sono noti anche con il nome di rogge e sono particolarmente diffusi in alcune zone della Lombardia, attraversando le provincie di Milano, Pavia, Bergamo, Mantova e Cremona in molti punti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fòsso, Enciclopedia Treccani on-line, voce su www.treccani.it
  2. ^ Grande illustrazione del Lombardo-Veneto: ossia storia delle città, dei borghi, comuni, castelli, ecc. : fino ai tempi moderni, Volume 5,Edizione , Cesare Cantù, ed. Corona e Caimi, 1859; vedi google books

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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