Diafora

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La diafora (dal greco diá, «attraverso», e phérō, «porto»), detta anche distinctio, è una figura retorica di significato che si presenta quando una parola viene ripetuta all'interno di una frase, con cambiamento o enfatizzazione di significato.

È simile alla aequivocatio, in cui vengono ripetute parole diverse che hanno lo stesso suono (per esempio "amare" come infinito di "amo" e come plurale femminile di "amaro"), e all'antanaclasi, dai latini differenziata, ma oggigiorno indicante il medesimo espediente retorico.

Ci sono due tipi di diafora: una prevede un cambiamento del senso della parola, l'altra prevede l'enfatizzazione del senso della parola stessa.

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Cambiamento di senso:

  • Quell'arte che fa parer uomini gli uomini (Leopardi)
  • Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce (Pascal)

Enfatizzazione di senso:

  • Gli affari sono affari
  • La mattina seguente Don Rodrigo si destò Don Rodrigo (Manzoni).

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