Clan Mōri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mōri
Emblema (mon) del clan Mōri
Statoancora esistente
Casata di derivazione
Titolivari
FondatoreMōri Suemitsu (毛利季光)
Ultimo sovranoMōri Takachika (毛利敬親)
Attuale capoMōri Motoyoshi (毛利元敬)
Data di fondazioneprima metà del XIII secolo
Data di estinzione1878, restaurazione Meiji

Il clan Mōri (毛利氏?, Mōri-uji o ?, Mōri-shi) fu un potente clan del giappone feudale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il capostipite del casato fu Oe Hiromoto (1148-1225), un famoso e importante seguace di Minamoto no Yoritomo, il cui figlio Suemitsu (secc. XII-XIII) fu il primo ad assumere il cognome "Mōri". Suo nipote Mōri Torachika (+ 1340?) stabilì la famiglia nella provincia di Aki, divenendo signore del castello di Kotozaki (ribattezzato in seguito come Koriyama) nel 1336. I Mōri divennero poi vassalli del potente clan Ōuchi che dominava una buona regione all'estremità occidentale dell'isola di Honshū.

Questo casato rappresenta il tipico caso di un piccolo clan di vassalli che riesce a sostituirsi ai suoi daimyō tramite la fortuna, abilità e meriti. Sono quindi una di quelle nuove casate che approfittarono degli sconvolgimenti del XVI secolo per assurgere a posizioni di potere.

All'inizio del XVI secolo, il clan Mōri era guidato da Hirotomo e passò poi sotto la guida del figlio Okitomo (+1516), che lasciò poi suo erede il figlio Komatsumaru (+ 1523) sotto la tutela del fratello Motonari. Alla morte di Komatsumaru, il valoroso e sagace Motonari (1497-1571) divenne capo del clan e guidò l'ascesa del casato al prestigio e al potere, sconfiggendo prima agli Ōuchi (1555) e poi gli Amago (1566), arrivando fino nel Kyūshū scontrandosi con il clan Otomo.

Terumoto (1553-1625) successe poi al nonno alla guida del clan e si trovò nel difficile periodo del confronto con Oda Nobunaga, Toyotomi Hideyoshi e quindi con Tokugawa Ieyasu, riuscendo a mantenere forte il suo clan in uno dei periodi più difficili della storia giapponese.

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia
1444 Nasce Mōri Toyomoto, nonno di Motonari.
1467 Nasce Mōri Hiromoto, padre di Motonari.
1492 Nasce Mōri Okimoto, fratello di Motonari ed erede di Hiromoto. Gli viene dato il nome 'Kōchiyomaru'.
1497 Nasce Mōri Motonari, secondo figlio di Hiromoto. Gli viene dato il nome 'Shōjumaru'.
1499 Okimoto diventa guida del clan a soli 8 anni. Motonari e il padre vengono trasferiti al castello di Tajihi-Sarugake.
1501 Muore la madre di Motonari.
1506 Muore Hiromoto.
1507 Genpuku (cerimonia di raggiungimento della maggiore età) di Okimoto.
1511 Genpuku di Motonari che prende il nome di 'Motonari'.
1516 Muore Okimoto, e Motonari viene nominato guardiano del suo erede, Mōri Kōmatsumaru.
1517 Motonari sconfigge Takeda Motoshige nella battaglia di Arita-Nakaide.
1518 Amago Tsunehisa attacca gli avamposti di Ōuchi Yoshioki nella provincia di Aki.
1521 Motonari si allea con gli Amago.
1522 Motonari sposa una figlia di Kikkawa Kunitsune.
1523 Mōri Takamoto, primo figlio di Motonari, nasce al castello di Sarugake. I Mōri assistono Amago Tsunehisa nell'assedio di Kagamiyama. Il nipote di Motonari, Kōmatsumaru, muore. Motonari stesso viene nominato guida del clan e si sposta al castello di Kōriyama.
1524, 10 luglio Ōuchi Yoshioki cattura il castello di Sakurao (Aki) e costringe Tomoda Yorifuji a sottomettersi.
1525, dicembre Le forze Ōuchi penetrano nella provincia di Aki. Motonari si allea agli Ōuchi dopo un lungo periodo di deterioramento delle relazioni con gli Amago.
1527 Ōuchi e Amago si scontrano nella provincia di Bingo.
1528 Muore Ōuchi Yoshioki, gli succede figlio Ōuchi Yoshitaka.
1530 Nasce a Kōriyama Kikkawa Motoharu, secondo figlio di Motonari.
1533 Nasce a Kōriyama Kobayakawa Takakage, terzo figlio di Motonari.
1537 Takamoto viene mandato agli Ōuchi come ostaggio.
1539 Gli Ōuchi assumono il controllo ufficiale del commercio con la Cina.
1540 Assedio di Kōriyama. Amago Haruhisa viene respinto con l'aiuto delle forze Ōuchi guidate da Sue Harukata.
1541 Muore Amago Tsunehisa, gli succede Amago Haruhisa. Ōuchi Yoshitaka e Motonari invadono le province Amago di Iwami e Izumo.
1542/43 primo assedio di Gassan-Toda: Yoshitaka e Motonari assediano Haruhisa ma sono costretti al ritiro dalle difese Amago.
1544 Takakage diventa guida del clan Kobayakawa. Gli Ōuchi attaccano la provincia di Iyo ma sono sconfitti a Ōmishima.
1545 Muore a 47 anni la moglie di Motonari.
1547 Motoharu diventa guida del clan Kikkawa.
1551 Yoshitaka viene spodestato da Sue Harukata e commette seppuku. Viene sostituito da Ōuchi Yoshinaga, attraverso il quale Harukata comanda il clan.
1553 Nasce Mōri Terumoto, nipote di Motonari e figlio di Takamoto.
1554 Motonari sconfigge Harukata nella battaglia di Oshikibata.
1555 Battaglia di Miyajima: Motonari sconfigge Sue Harukata. Kobayakawa Takakage sopprime una ribellione a Ikaji, nella provincia di Suō.
1557 Motonari costringe Ōuchi Yoshinaga a togliersi la vita tramite il tradizionale seppuku e occupa la provincia di Suō. I Mōri e gli Ōtomo iniziano uno scontro che durerà 4 anni per il controllo del castello di Moji nella provincia di Buzen.
1558 Ōtomo Sōrin perde il controllo del castello di Moji.
1560 Motonari viene designato 'Mutsu no Kami'. Lo shōgun Ashikaga Yoshiteru cerca di mediare una pace tra Amago Tsunehisa e Motonari.
1561 Ōtomo Sōrin cerca di riconquistare il castello di Moji tramite un assalto totale utilizzando numerose navi da guerra portoghesi armate di cannoni. Le navi provocano enormi danni ma l'assedio fallisce.
1562 Muore Amago Haruhisa, gli succede Amago Yoshihisa.
1563 Motonari assedia Shiraga e conquista il castello degli Amago.
1565 Motonari inizia l'assedio di Gassan-Toda, roccaforte principale degli Amago. Takamoto, erede di Motonari, muore, probabilmente assassinato.
1567 Gassan-Toda cade in mano di Motonari, Yoshihisa si arrende e viene mandato in esilio.
1568 Motonari reintegra Kōno Michinao a Iyo dopo la battaglia di Torisaka.
1569 Yamanaka Shikanosuke si scontra con i Mōri nella provincia di Izumo. Ottobre: Mōri e Ōtomo si scontrano vicino ad Hakata nella provincia di Chikuzen. Dicembre: Motonari ritira le forze dalla provincia di Chikuzen.
1570 Motonari si ammala.
1571 Motonari muore al castello di Kōriyama all'età di 74 anni. Viene succeduto dal nipote Terumoto.
1575 Kobayakawa Takakage e Ukita Naoie sconfiggono Mimura Motochika a Bingo e lo obbligano al suicidio.
1576/78 Battaglie di Kizugawaguchi - Kūki Yoshitaka sconfigge le forze navali Mōri. Kobayakawa Takakage e Kikkawa Motoharu assediano Kōzuki ad Harima, che sono difese da Amago Katsuhisa e Yamanaka Shikanosuke, i quali vengono sconfitti.
1586 Muore Kikkawa Motoharu.
1598 Terumoto viene nominato da Toyotomi Hideyoshi come uno dei cinque reggenti fino alla maggiore età di Toyotomi Hideyori.
1599 Terumoto viene convinto da Ankokuji Ekei ad unirsi a Ishida Mitsunari contro Tokugawa Ieyasu, e viene nominato comandante in capo delle forze occidentali.
1600 Terumoto attende la battaglia di Sekigahara al castello di Osaka. Nonostante l'inattività, i Mōri vengono puniti con la pesante riduzione dei propri feudi. Terumoto si rasa la testa e diventa monaco.

Capiclan famosi[modifica | modifica wikitesto]

  1. Mōri Suemitsu (毛利季光, 1202–1247), quarto figlio di Ōe no Hiromoto (大江広元), gokenin dello Shogunato Kamakura.
  2. Mōri Tsunemitsu (毛利経光, ? – ?), gokenin dello Shogunato Kamakura.
  3. Mōri Tokichika (毛利時親, ? –1341), gokenin dello Shogunato Kamakura.
  4. Mōri Motoharu (毛利元春, 1323– ?), pronipote di Tokichika (padre e nonno) saltato, jizamurai della provincia di Aki, servitore dello Shogunato Ashikaga.
  5. Mōri Hirofusa (毛利広房, 1347–1385), jizamurai della provincia di Aki, servitore dello Shogunato Ashikaga.
  6. Mōri Mitsufusa (毛利光房, 1386–1436), jizamurai della provincia di Aki, servitore dello Shogunato Ashikaga.
  7. Mōri Hiromoto (毛利煕元, ? –1464), jizamurai della provincia di Aki, servitore dello Shogunato Ashikaga.
  8. Mōri Toyomoto (毛利豊元, 1444–1476), jizamurai della provincia di Aki, servitore dello Shogunato Ashikaga.
  9. Mōri Hiromoto (毛利弘元, 1466–1506), jizamurai della provincia di Aki, servitore dello Shogunato Ashikaga. Morto giovane di avvelenamento da alcool
  10. Mōri Okimoto (毛利興元, 1492–1516), jizamurai della provincia di Aki, servitore dello Shogunato Ashikaga. Morto giovane di avvelenamento da alcool, e succeduto dal figlio, ancora bambino
  11. Mōri Kōmatsumaru (毛利幸松丸, 1515–1523), jizamurai della provincia di Aki, servitore dello Shogunato Ashikaga. Morto a soli 9 anni, e succeduto dallo zio
  12. Mōri Motonari (毛利元就, 1497–1571), forse il più famoso capoclan, espanse il potere del clan in quasi tutta la regione di Chūgoku.
  13. Mōri Takamoto (毛利隆元, 1523–1563), divenuto capoclan a seguito del "ritiro" di suo padre, ma morto prima di lui, forse avvelenato
  14. Mōri Terumoto (毛利輝元, 1553–1625), primo daimyō del dominio di Hiroshima, da lui perso dopo la battaglia di Sekigahara.
  15. Mōri Hidenari (毛利秀就, 1595–1651), primo daimyō del dominio di Chōshū
  16. Mōri Tsunahiro (毛利綱広, 1639–1689), secondo daimyō del dominio di Chōshū
  17. Mōri Yoshinari (毛利吉就, 1668–1694), terzo daimyō del dominio di Chōshū
  18. Mōri Yoshihiro (毛利吉広, 1673–1707), quarto daimyō del dominio di Chōshū, adottato dal ramo Chōfu-Mōri (長府毛利家).
  19. Mōri Yoshimoto (毛利吉元, 1677–1731), quinto daimyō del dominio di Chōshū
  20. Mōri Munehiro (毛利宗広, 1717–1751), sesto daimyō del dominio di Chōshū
  21. Mōri Shigenari (毛利重就, 1725–1789), settimo daimyō del dominio di Chōshū
  22. Mōri Haruchika (毛利治親, 1754–1791), ottavo daimyō del dominio di Chōshū
  23. Mōri Narifusa (毛利斉房, 1782–1809), nono daimyō del dominio di Chōshū
  24. Mōri Narihiro (毛利斉熙, 1784–1836), decimo daimyō del dominio di Chōshū
  25. Mōri Narimoto (毛利斉元, 1794–1836), undicesimo daimyō del dominio di Chōshū
  26. Mōri Naritō (毛利斉広, 1814–1837), dodicesimo daimyō del dominio di Chōshū
  27. Mōri Takachika (毛利敬親, 1819–1871), tredicesimo (e ultimo) daimyō del dominio di Chōshū.
  28. Mōri Motonori (毛利元徳, 1839–1896), Duca sotto il sistema Kazoku.
  29. Mōri Motoakira (毛利元昭, 1865–1938), Duca sotto il sistema Kazoku.
  30. Mōri Motomichi (毛利元道, 1903–1976), Duca sotto il sistema Kazoku.
  31. Mōri Motoyoshi (毛利元敬, 1930– ), capofamiglia attuale.
  32. Mōri Motohide (毛利元栄, 1967– ), erede apparente del capofamiglia.

I 18 Generali dei Mōri (毛利十八将)[modifica | modifica wikitesto]

I 18 Generali dei Mōri

Altri servitori importanti[modifica | modifica wikitesto]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

I Mōri sono un clan giocabile in Shogun: Total War e Total War: Shogun 2.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stephen Turnbull, I guerrieri samurai, Trezzano S/N, Italia, Fratelli Melita Editore, 1991.
  • Stephen Turnbull, Le battaglie dei samurai, Trezzano S/N, Italia, Fratelli Melita Editore, 1991.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]