Bucranio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Parapetto con bucrani proveniente dalla Rotonda di Arsinoe (Museo di Samotracia)
Bucrani con ghirlande sull'Ara Pacis

Il bucranio è il teschio di bue usato spesso come elemento decorativo nell'arte greca e romana (ad esempio nelle metope dell'ordine dorico), e ripreso dal Rinascimento in poi.

Descrizione e origini[modifica | modifica wikitesto]

Il bucranio è una decorazione marmorea presente in monumenti romani e in contesti sacrali greci, con soggetto di teschi di bue o altri animali ornati da festoni.

L'origine deriva dall'abitudine di appendere i crani di buoi o di altri animali sugli altari o attorno ai templi pagani, dopo i sacrifici rituali.

Il bucranio era già presente nell'arte ceramica mesopotamica del IV millennio a.C. e nella pittura egizia funeraria del II millennio a.C.

Nell'antica Roma compare in monumenti di notevole rilevanza, come l'Ara Pacis Augustae.

Tornò di moda nella pittura e nella scultura del Rinascimento e nel Neoclassicismo.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]