Arene

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Arene
Nome orig.Ἀρήνη
Caratteristiche immaginarie
SessoFemmina
ProfessioneRegina di Messene

Arene (in greco antico: Ἀρήνη?, Arḗnē) è un personaggio della mitologia greca. Fu regina di Messene ed eponima della città di Arene[1].

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Ebalo[2] e di Gorgofone[2], sposò Afareo[2] e divenne madre dei gemelli Idas[2] e Linceo[2] e di Piso[2].

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Arene oltre ad essere la moglie di Afareo re di Messene, era anche la sorellastra di costui, tali matrimoni a quell'epoca non apparivano innaturali e neanche insoliti.
Quando i due figli crebbero diventarono abilissimi guerrieri, famosi per le loro continue dispute contro i Dioscuri, che alla fine vedranno entrambi cadere per mano del nemico.

Arene ebbe anche una relazione con Poseidone il dio dei mari e si ritiene che Idas avrebbe discendenze divine[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, IV, 2.4, su theoi.com. URL consultato il 31 maggio 2019.
  2. ^ a b c d e f (EN) Apollodoro, Biblioteca III, 10.3, su theoi.com. URL consultato il 29 maggio 2019.
  3. ^ Pausania, Periegesi della Grecia, Libro III, 26,3 e Libro IV 2, 3
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