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Zinédine Zidane

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Zinédine Zidane
Zidane nel 2017
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza185 cm
Peso79 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera10 luglio 2006 - giocatore
Carriera
Giovanili
1981-1982 AS Foresta
1982-1983 Saint-Henri
1983-1986 FC Septemes
1986-1990Cannes
Squadre di club1
1989-1992Cannes61 (6)
1992-1996Bordeaux139 (28)
1996-2001Juventus151 (24)
2001-2006Real Madrid155 (37)
Nazionale
1988-1989Francia (bandiera) Francia U-174 (1)
1989-1990Francia (bandiera) Francia U-186 (0)
1990-1994Francia (bandiera) Francia U-2120 (3)
1995Francia (bandiera) Francia B1 (0)
1994-2006Francia (bandiera) Francia108 (31)
Carriera da allenatore
2010-2011Real MadridCons. Management
2012-2013Real MadridJuvenil C
2013-2014Real MadridVice
2014Real M. CastillaVice
2014-2016Real M. Castilla
2016-2018Real Madrid
2019-2021Real Madrid
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroFrancia 1998
ArgentoGermania 2006
 Europei di calcio
OroBelgio-Paesi Bassi 2000
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 maggio 2021

Zinédine Yazid Zidane (pron. francese [ˌzineˈdin jaˈzid ziˈdan]), (Marsiglia, 23 giugno 1972) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore francese, di ruolo centrocampista. Campione del mondo nel 1998 e campione d'Europa nel 2000 con la nazionale francese.

Soprannominato Zizou, è considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio.[1][2][3] Cresciuto nel Cannes, si afferma nel Bordeaux con cui vince una Coppa Intertoto UEFA. Nel 1996 viene acquistato dalla Juventus, dove in cinque stagioni conquista due campionati italiani, una Supercoppa italiana, una Supercoppa UEFA, una Coppa Intercontinentale e una Coppa Intertoto UEFA. Nell'estate del 2001 si trasferisce al Real Madrid per la cifra allora record di 150 miliardi di lire,[4] contribuendo alla vittoria di un campionato spagnolo e due Supercoppe di Spagna nonché di una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa Intercontinentale. Al termine della stagione 2005-2006 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato.

Con la nazionale francese ha partecipato a tre campionati del mondo (Francia 1998, Corea del Sud-Giappone 2002 e Germania 2006) e a tre campionati d'Europa (Inghilterra 1996, Belgio-Paesi Bassi 2000 e Portogallo 2004), vincendo da protagonista e numéro dix dei suoi la rassegna iridata del 1998 e quella continentale del 2000. Con la maglia dei Bleus ha totalizzato 108 presenze e 31 reti.

A livello individuale ha vinto un'edizione del Pallone d'oro (1998) e tre del FIFA World Player of the Year (1998, 2000, 2003), record condiviso con Ronaldo.[5] Occupa la 28ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer[6] e la stessa rivista lo ha inserito inoltre nella formazione degli undici migliori giocatori della storia del calcio.[7] La FIFA lo ha inoltre piazzato al terzo posto nella classifica dei migliori numeri dieci della storia[8][9] mentre nel marzo del 2004, Pelé lo ha anche inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[10][11] La BBC lo ha definito il miglior giocatore europeo dell'intera storia calcistica[12][13] e nel 2009 è stato inserito nella Squadra ideale del decennio dal periodico britannico Sun.[14]

Da allenatore del Real Madrid, ha vinto tre UEFA Champions League, due campionati spagnoli (2016-2017 e 2019-2020), due Supercoppe UEFA, due Supercoppe di Spagna e due Coppe del mondo per club. Eccezion fatta per il naturalizzato Helenio Herrera,[15] Zidane è stato il primo tecnico francese vincitore della Champions League.[16] È, con Fabio Capello e Marcello Lippi, l'unico allenatore ad aver raggiunto tre finali consecutive della Champions League, ma l'unico ad averle vinte tutte, diventando così il primo allenatore a vincere tre edizioni consecutive della massima competizione europea per club.[17]

Famiglia e origini

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Casa del padre di Zidane nel villaggio di Aguemoune Ath Slimane, in Cabilia

Nacque a Marsiglia, originario di una famiglia berbera:[18] il padre, Smaïl Zidane, era un pastore e musulmano praticante della Cabilia, una regione dell'Algeria settentrionale, che aveva deciso di attraversare il Mediterraneo e andare a lavorare come muratore in Francia nel 1953.[19] Dopo l'indipendenza dell'Algeria, sopraggiunta nel 1962, Smaïl voleva ritornare in patria dopo aver trascorso nove anni nei cantieri della Seine-Saint-Denis,[20][21] ma poco prima di imbarcarsi per l'Africa incontrò Malika, una marsigliese anch'essa originaria della Cabilia, che sposò poco dopo.[19] Alla fine la coppia decide di rimanere in Francia e di stabilirsi a Marsiglia.[19]

Zidane (a sinistra), appena insignito del Pallone d'oro, e la moglie Véronique a Torino nel 1998

A diciassette anni, Zinédine Zidane incontra la futura moglie Véronique;[22] la coppia si sposa nel 1994[19] e ha quattro figli: Enzo (nato nel 1995 e così chiamato in omaggio a Enzo Francescoli, idolo d'infanzia di Zizou[19]), Luca (1998) e Théo (2002), nati a Marsiglia, e Élyaz (2005), nato a Madrid.[19]

Tutti giocano o hanno giocato nel Real Madrid, con il cognome della madre (Fernández[23]): Enzo giocava come centrocampista (Real Madrid C / Real Madrid Castilla), Luca come portiere (Juvenil B), Théo come attaccante (Infantil B) ed Elyaz (Benjamin A).[24] Convocabile sia da parte della Francia che da parte della Spagna, Enzo Fernández viene selezionato nel 2009 nell'Under-15 della Spagna e poi nell'Under-19 della Francia nel 2014.[25] Il 16 novembre 2015 ha debuttato nel Real Madrid Castilla, seconda squadra dei blancos della Segunda B (terza serie) allenata dal padre.

Zidane risiede a Madrid, nel quartiere residenziale Conde de Orgaz, dove possiede una proprietà di circa 600 m².[19][26] Possiede inoltre una vasta proprietà nel comune di Onet-le-Château, regione di Rodez dove vivono i suoceri.[27][28]

Zinédine Zidane è portatore sano di anemia mediterranea (talassemia minor): caratteristica genetica diffusa nel bacino del Mediterraneo e condizione sostanzialmente benigna.[29]

A proposito della sua religione, Zidane si è definito come un «musulmano non praticante».[30]

Impegno nel sociale

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Dal 2001 è ambasciatore dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).[31] A Marsiglia, la sua città natale, ha fondato una scuola calcio per aiutare i bambini più poveri.[4]

Altre attività

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Nel 2008 ha interpretato una piccola parte nel film Asterix alle Olimpiadi. Nel 2011 ha pubblicato un libro autobiografico dal titolo La semplice eleganza di un eroe.[32]

Caratteristiche tecniche

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«Io ho allenato il trequartista per definizione, Zidane. Quando tornava a togliere palloni a centrocampo con le cattive maniere, la squadra era come attraversata da una scossa. Se picchia Zidane, noi dobbiamo dare il doppio di energia.»

Zidane (a sinistra) tenta di sottrarre la palla al portiere Gianluigi Buffon, sotto lo sguardo del compagno di nazionale Lilian Thuram, durante il campionato di Serie A 1997-1998.

Accostato ai connazionali Michel Platini e Raymond Kopa,[34][35] Zidane era un trequartista[36] in grado di coniugare potenza fisica e doti tecniche.[4][37] Il suo ruolo preferito era dietro le punte,[38] anche se in carriera è stato impiegato talvolta come seconda punta,[39] come tornante o centrocampista centrale nel 4-4-2[40][41][42] e nel ruolo di regista di centrocampo nel 4-3-3.[43][44]

Zidane (a sinistra) e il rumeno Gheorghe Hagi, due tra i maggiori fantasisti della loro generazione, nel corso della UEFA Champions League 1998-1999.

Pur non essendo molto veloce,[37] aveva una buona accelerazione palla al piede.[45] Abile nel dettare i tempi della squadra[45] e nel fornire assist per i compagni,[46][47] era inoltre dotato di fantasia,[37] senso della posizione e una grande visione di gioco.[48][49] Dotato di un'eleganza innata,[48] eccelleva anche nel controllo di palla[4][48][50] e nel dribbling (spesso effettuato con il gesto della veronica).[48][51] Ambidestro,[52] era inoltre un buon finalizzatore, che ha spesso segnato gol decisivi in carriera,[37][45][47] pur non essendo particolarmente prolifico.[53] Specialista nei calci di rigore[54][55][56] e nei calci piazzati,[57] era abile anche nel gioco aereo.[37][48]

Si faceva anche apprezzare nel gioco senza palla per le sue doti di corsa, lo spirito di sacrificio e l'attenzione alla fase difensiva.[36][37][38]

In panchina si dimostra un tecnico dal gioco non spettacolare ma molto pragmatico[58][59] (facendo in questo tesoro delle esperienze passate agli ordini, o al fianco, di allenatori quali Marcello Lippi o Carlo Ancelotti),[59] capace di adattarsi e quindi sfruttare al meglio le qualità dei giocatori a disposizione in rosa,[58] oltreché col carisma necessario per sostenere le pressioni derivanti dal gestire uno spogliatoio di grandi nomi o il lavorare in piazze calcistiche dalle alte aspettative.[60]

Zidane ha dato i primi calci al pallone nel suo quartiere marsigliese; il suo idolo è stato da sempre il trequartista uruguaiano Enzo Francescoli.[61][62] Fino all'età di 11 anni, inoltre, è stato appassionato anche di judo.[63]

All'età di nove anni entra nel club del quartiere, l'AS Foresta 11,[64] del quale diventa ben presto capitano.[63] L'anno seguente, nel 1982, entra nella squadra del Saint-Henri, dove veste la maglia numéro dix[65] e, l'anno dopo, passa al Septèmes-les-Vallons.[62] Nel 1986 partecipa ad alcune importanti selezioni, durante le quali cattura l'attenzione di Jean Varraud, ai tempi osservatore del Cannes. Si reca dunque in Costa Azzurra per un provino dalla durata di sei settimane: la società, intuendo già da quel momento le capacità del ragazzo, alla fine decide di fargli firmare un contratto da professionista.[66]

Zinédine Zidane entra nel 1987, all'età di quindici anni, nella squadra del Cannes, all'epoca allenata da Guy Lacombe.[67] Viene ospitato a Pégomas, villaggio che in futuro dedicherà una piazza in suo nome.[68] In questo periodo è importante l'aiuto di Jean Varraud.[69] L'esordio con la maglia del Cannes arriva il 20 maggio 1989, a 16 anni, in una partita di Ligue 1 pareggiata dalla sua squadra 1-1 con il Nantes;[69][70] in questa gara entra a dodici minuti dalla fine.[69] Il 10 febbraio 1991 segna il suo primo gol da professionista in campionato nel vittorioso 2-1 contro il Nantes,[71] per il quale verrà premiato dal presidente della squadra con un'auto nuova.[69] Al termine della stagione, il Cannes si classifica al quarto posto, qualificandosi per la UEFA Europa League.[69] Zidane riesce a farsi notare da diversi allenatori che cercano in tutti i modi di acquistarlo.[69]

Zidane (in primo piano) al Bordeaux, marcato dal milanista e connazionale Patrick Vieira (in secondo piano) nei quarti di Coppa UEFA 1995-1996; sullo sfondo, l'altro girondino Jean-Luc Dogon.

Nel 1992 arriva al Bordeaux, dopo la retrocessione del Cannes,[69] che lo ha acquistato per 3 milioni di franchi (460.000 euro).[69] L'approccio con la nuova squadra è facilitato dalla presenza dell'allenatore Rolland Courbis, anche lui marsigliese.[69] Lo stesso Courbis darà a Zidane il soprannome "Zizou".[69] Con i compagni francesi Christophe Dugarry e Bixente Lizarazu forma il "triangolo di Bordeaux".[69] Al termine della prima stagione, Zidane segna 10 gol e gioca 35 partite, risultando il miglior giocatore della squadra.[72]

Qualificato per la Coppa UEFA, ottenuta grazie al quarto posto in campionato, il Bordeaux riesce ad ottenere grandi risultati in campionato, grazie specialmente a Zidane.[73] Nonostante il cartellino rosso contro il Marsiglia a causa di un pugno dato a Marcel Desailly nel settembre del 1993, Zidane è diventato il beniamino della sua squadra.[74] L'eliminazione precoce in Coppa non impedisce Bordeaux di concludere il campionato con un ottimo quarto posto. Alla fine della stagione, dopo aver segnato 6 gol in 34 partite,[72] Zidane riceve il Trophées UNFP du football come miglior esordiente nel 1994.[75] Nella stagione successiva, il Bordeaux viene eliminato subito in Coppa UEFA e ottiene il quinto posto in campionato. Zidane rimane uno dei punti determinanti per la squadra, segnando sei 6 gol in 37 partite.[72]

Nella stagione 1995-1996, il Bordeaux vince la Coppa Intertoto, grazie anche a Zidane che segna 5 gol in 8 partite.[76] Nel quarto turno di Coppa UEFA, Zidane ha segnato un gol da quaranta metri nella sfida contro il Real Betis.[77] Ai quarti di finale, il Bordeaux è costretto a battere il Milan.[78] Dopo aver perso la prima gara per 2-0, i francesi riescono a ribaltare il precedente risultato grazie al risultato di 3-0. In questa gara, Zidane è uno dei protagonisti, essendo l'autore dei due assist per la doppietta di Christophe Dugarry.[79] La squadra riesce ad arrivare in finale, ma perde contro il Bayern Monaco. Zidane termina la stagione con 6 gol in 33 partite e riceve il suo secondo Trophées UNFP du football, stavolta come miglior giocatore del 1996.[80]

Con il Bordeaux Zidane ha giocato per quattro anni, siglando 28 gol in 139 gare di campionato.

Zidane agli esordi con la Juventus nella stagione 1996-1997

Nel 1996 arriva in Italia, alla Juventus, squadra allenata da Marcello Lippi, per 7,5 miliardi di lire.[81] Seppur all'inizio presenti un calo atletico,[82] Zidane riesce in breve tempo a mettersi in mostra con la nuova squadra. Segna il suo primo gol, il 20 ottobre 1996, nella gara vinta per 2-0 contro l'Inter.[83] La prima stagione è un successo per i bianconeri: vincono una Coppa Intercontinentale, la Supercoppa UEFA e il loro 24º scudetto. Zidane è protagonista di questi successi anche grazie ai suoi cinque gol e alle sue 29 presenze in campionato.[72] In Champions League Zidane ha giocato ottimamente, ma ciò non è bastato a vincere la finale contro il Borussia Dortmund.[84]

La stagione 1997-1998 si apre con la conquista della Supercoppa italiana.[85] In campionato, Zidane gioca 32 partite e segna 7 gol e, al termine di questo torneo, conquista il suo secondo scudetto consecutivo.[86] In Champions League, la Juventus perde ancora una volta la finale, stavolta con il Real Madrid.

Dopo aver conquistato il titolo di campione del mondo con la nazionale francese, Zidane viene insignito del Pallone d'oro a dicembre del 1998, diventando il quarto giocatore francese ad aggiudicasi tale trofeo.[87][88] La stagione 1998-1999, però, non è molto fortunata per il giocatore francese: segna solo 2 gol in 25 partite ed è vittima di un duro infortunio a fine stagione.[89] Al termine della stagione, la Juventus si classifica al 7º posto e Lippi viene sostituito da Carlo Ancelotti.

Zidane in maglia bianconera dell'annata 1998-1999

Nella stagione 1999-2000, pur con gli alti e bassi vissuti a livello di club, con cui ottiene solo la vittoria della Coppa Intertoto, Zidane è comunque il favorito per vincere il suo secondo Pallone d'oro, soprattutto grazie alle ottime prestazioni offerte con la nazionale al campionato d'Europa 2000.[69] Tuttavia, a causa dei suoi cartellini rossi rimediati in Champions League, perde la possibilità di ottenere il riconoscimento calcistico.[90][91] Nella stagione 2000-2001, Zidane trova complicità con l'attaccante francese David Trezeguet: la coppia riesce a portare la Juventus in testa alla classifica.[92] Tuttavia, il pareggio di 2-2 con la Roma, impedisce alla Juventus di vincere lo scudetto. Conclude la stagione con 6 gol in 33 partite.

Con i bianconeri gioca complessivamente 212 partite e segna 31 gol, di cui 24 in Serie A. Seppur osannato dai tifosi, dopo la cessione del giocatore, nel 2001, Agnelli lo definì "più divertente che utile".[93]

Nel 2001 si trasferisce dalla Juventus al club spagnolo del Real Madrid, che, per averlo tra le sue file, oltre a siglare un contratto triennale con il giocatore, spende 150 miliardi di lire, realizzando il più costoso trasferimento di un giocatore nella storia del calcio fino a quel momento.[4][94] Sceglie di indossare la maglia numero cinque,[95] precedentemente appartenuta alla bandiera madrilena Manuel Sanchís.[96] All'inizio della sua prima stagione, Zidane non riesce a trovare il giusto spazio in squadra, anche a causa della concorrenza con gli altri giocatori come Raúl e Figo.[97] Con l'arrivo di Zidane la squadra si aggiudica subito la Supercoppa di Spagna.[98] Zidane ha segnato il suo primo gol il 15 settembre 2001 contro il Real Betis.[99] Ben presto il francese si dimostra grande protagonista nella stagione dei madrileni, culminata con la sua pregevole e decisiva marcatura nella vittoria per 2-1 contro il Bayer Leverkusen nella finale della UEFA Champions League 2001-2002. In quell'occasione Zidane riesce a trasformare il traversone di Roberto Carlos in un tiro al volo che si infila nell'angolo alto della porta difesa dal portiere Hans-Jörg Butt.[100] Al termine della stagione, Zidane vince per la prima volta la UEFA Champions League, dopo due finali perse.[101] e, successivamente, anche la Supercoppa UEFA[102] e alcuni mesi dopo la Coppa Intercontinentale.[103]

Zidane in azione con la maglia del Real Madrid nel 2005

Nella stagione 2002-2003 vince per la prima volta il campionato spagnolo all'ultima giornata, realizzando 9 gol in 33 partite,[104] ma, dopo la vittoria della Supercoppa di Spagna 2003, malgrado la politica dei cosiddetti Galácticos voluta dal presidente Florentino Pérez, incentrata all'acquisto dei migliori calciatori del panorama mondiale, la squadra non avrebbe più centrato successi nelle tre annate seguenti.[105]

Nel 2003-2004 il francese chiude, con i compagni, il campionato al quarto posto, realizzando 6 gol in 33 presenze e perde la finale di coppa nazionale contro la Real Sociedad. Ancora più negativa è, per la squadra, l'annata 2004-2005, e anche la stagione 2005-2006 è avara di soddisfazioni per il Real Madrid, giunto alla fine di un ciclo. Il 15 gennaio 2006 Zidane realizza la prima tripletta in carriera, nella vittoria per 4-2 in campionato contro il Siviglia; è il primo calciatore francese a realizzare tre reti in una partita della Liga spagnola. Seguirà un'altra tripletta, realizzata dal fuoriclasse contro l'Espanyol (4-0).[106] Il 25 aprile seguente Zidane rende nota l'intenzione di ritirarsi dopo il campionato del mondo 2006.[107] Il 7 maggio 2006 disputa la sua ultima partita a livello di club, contro il Villarreal allo stadio Santiago Bernabéu: i tifosi del Real Madrid gli riservano un caloroso tributo, sventolando dei cartelli con il suo nome e il suo numero di maglia, il 5, e i suoi compagni di squadra indossano magliette commemorative con la scritta ZIDANE 2001-2006 sotto il logo del club.[108] Zidane firma il gol del provvisorio 2-2 con un colpo di testa vincente su cross di David Beckham (la gara finisce 3-3).[109] Conclude l'ultima annata della propria carriera agonistica con 6 reti segnate in 29 partite di campionato.[110]

Per le Olimpiadi di Atene 2004 Zidane fu uno dei tedofori.

Gli esordi, l'europeo 1996
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Nel 1994 partecipa all'europeo Under-21, dove i francesi si classificheranno al quarto posto dopo aver perso la semifinale contro l'Italia e quindi la finale per il terzo posto contro la Spagna.

Dopo la mancata qualificazione al campionato del mondo 1994, la nazionale maggiore francese è in crisi: il nuovo commissario tecnico Aimé Jacquet decide di convocare alcuni giovani e, tra questi, spicca il nome dello stesso Zidane, reduce da ottime prestazioni con il Bordeaux.[74] Durante la gara contro la Rep. Ceca del 17 agosto 1994, Zidane esordisce in nazionale maggiore all'età di 22 anni; il giocatore entra al 63' minuto di gioco al posto di Corentin Martins sul punteggio di 2-0 per i cechi[111] e firma in pochi minuti una doppietta che consente di agguantare un pareggio in rimonta.[112]

Divenuto trequartista titolare,[113] Zidane viene convocato per il campionato d'Europa 1996 in Inghilterra, dove indossa la maglia numéro dix. Dopo aver vinto ai tiri di rigore contro i Paesi Bassi,[114] i francesi vengono sconfitti, sempre ai rigori, in semifinale dalla Repubblica Ceca.[115] Zidane chiude il torneo con una prestazione deludente e poco incisiva per la squadra.[116] L'anno seguente viene convocato per il Torneo di Francia, dove realizza un unico gol nella partita contro l'Italia, conclusasi 2-2,[117] inaugurando così lo Stade de France.[117]

Le vittorie del mondiale 1998 e dell'europeo 2000
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Sempre da Aimé Jacquet viene convocato per il campionato del mondo 1998. La Francia ottiene la qualificazione con un turno d'anticipo battendo l'Arabia Saudita 4-0; Zidane, colpevole di un fallo di reazione a risultato già fissato, viene espulso dall'arbitro e squalificato per due turni.[118] Torna in campo nella partita di Saint-Denis il 3 luglio valida per l'accesso alla semifinale. La Francia sconfigge l'Italia per 4-3 dopo i rigori; Zidane segna il primo penalty dei francesi.[119] Battuta anche la Croazia in semifinale,[120] il 12 luglio allo Stade de France di Saint-Denis, la Francia vince il trofeo in finale contro il Brasile (campione in carica) per 3-0, grazie alla doppietta di Zidane e al gol di Emmanuel Petit.[121][122] La Francia vince il mondiale per la prima volta.[122]

La maglia indossata da Zidane al campionato d'Europa 2000

Zidane viene convocato per il campionato d'Europa 2000 che si giocherà in Belgio e nei Paesi Bassi. Raggiunti i quarti di finale, la Francia affronta il 25 giugno a Bruges la Spagna:[123] qui Zidane segna un gol, portando la Francia alla vittoria per 2-1. Decide con un golden gol anche la semifinale giocata e vinta a Bruxelles il successivo 28 giugno, col medesimo punteggio, contro il Portogallo.[124] Il 2 luglio a Rotterdam vince il suo primo titolo europeo, battendo in finale l'Italia, grazie al golden gol di David Trezeguet, dopo l'1-1 dei tempi regolamentari.[125]

Le delusioni del mondiale 2002 e dell'europeo 2004
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Dopo il ritiro di Didier Deschamps, Zidane viene nominato vice-capitano della squadra francese.[126]

Il 26 maggio 2002, poco prima della partenza per il campionato del mondo 2002 (al quale la Francia è qualificata d'ufficio in quanto campione in carica), Zidane si infortuna al quadricipite della coscia sinistra.[127] In sua assenza, la Francia perde e pareggia rispettivamente con Senegal e Uruguay nelle prime due sfide della fase a gironi. Zidane torna in campo contro la Danimarca, tuttavia, trovandosi in condizioni fisiche piuttosto precarie, non risulta incisivo per la squadra francese, che viene sconfitta per 2-0. La Francia è, a sorpresa, fuori dal mondiale, con un solo punto ottenuto in tre gare e nessuna rete segnata: è il peggior risultato per una nazionale campione del mondo in carica nella storia della rassegna iridata.[128] L'anno seguente non viene convocato per la Confederations Cup, vinta comunque dai transalpini.[129]

Partecipa anche al campionato d'Europa 2004, esordendo con una doppietta che vale il successo in rimonta contro l'Inghilterra.[130][131] Nell'ultima gara del girone, realizza un altro gol nella partita vinta per 3-1 con la Svizzera.[132] I campioni d'Europa vengono eliminati nei quarti di finale dalla Grecia, che succederà poi loro nell'albo d'oro della manifestazione.[133] Nell'agosto dello stesso anno, il calciatore annuncia il proprio addio alla Nazionale.[134][135][136][137]

Il secondo posto al mondiale 2006 e il ritiro
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Zidane realizza il calcio di rigore contro il Portogallo nella semifinale del campionato del mondo 2006

Nell'estate 2005 torna tuttavia sui propri passi,[138] comunicando il rientro nei Bleus allenati da Raymond Domenech.[139] Festeggia il suo ritorno il 17 agosto,[140] segnando un gol nell'amichevole con la Costa d'Avorio.[141][142] Prende quindi parte alla rassegna iridata in Germania. Qualificatasi agli ottavi di finale, la Francia sconfigge la Spagna per 3 a 1 grazie ai gol di Zidane, Ribéry e Vieira.[143] Durante la seconda fase del torneo Zidane si rende autore di ottime prestazioni, tra cui quella con il Portogallo, durante la quale segna il gol su rigore che vale alla Francia l'accesso alla finale contro l'Italia.[144]

Nei minuti iniziali della finale di Berlino, con un calcio di rigore a cucchiaio (mandando la palla a battere contro la parte interna della traversa prima di varcare la linea di porta), porta in vantaggio i suoi:[145][146] è il suo terzo gol in una finale mondiale, dopo la doppietta del 1998, affiancando così i brasiliani Vavá (1958 e 1962) e Pelé (1958 e 1970) e il tedesco Paul Breitner (1974 e 1982) nel gruppo dei giocatori che hanno segnato in due diverse finali della rassegna iridata; a questi si aggiungerà in seguito un connazionale di Zidane, Kylian Mbappé (2018 e 2022).[147]

Negli ultimi minuti dei tempi supplementari, tuttavia, Zidane macchia la propria partita con un grave gesto: dopo avere avuto un poco edificante scambio di battute con il difensore italiano Marco Materazzi, gli assesta una violenta testata al petto, gesto che gli costa l'espulsione, la dodicesima della carriera (3 a Bordeaux, 5 con la Juventus, 2 con il Real Madrid e 2 con la nazionale francese).[148] L'Italia vince il mondiale ai tiri di rigore ma il giorno successivo, il 10 luglio 2006, Zidane viene comunque eletto miglior giocatore del torneo: ciò scatenerà polemiche riguardo a un premio giudicato dai più come «vinto in partenza» per questioni di sponsor.[149] La finale persa contro l'Italia è l'ultima partita da giocatore disputata da Zidane.[150]

Zidane durante la finale dei Mondiali 2006 contro l'Italia

Il 12 luglio 2006, in un'intervista rilasciata a una televisione francese, Zidane si scusa pubblicamente per il suo gesto che, riconosce, "non è cosa da farsi", ma senza rivolgersi direttamente a Materazzi, e precisa che "se c'è una reazione è perché c'è una provocazione". Pur escludendo che Materazzi abbia proferito offese razziste, Zidane lascia intendere si sia trattato di insulti molto gravi e ripetuti alla sua famiglia.[151] Il 18 agosto 2007 Materazzi, in un'intervista a TV Sorrisi e Canzoni, dichiara di aver insultato la sorella di Zidane, offesa alla quale il francese avrebbe reagito violentemente.[152] Insieme al brasiliano Cafu, è il giocatore che ha ricevuto più cartellini (4 gialli e 2 rossi) nelle fasi finali del mondiale; le due espulsioni lo rendono anche il giocatore più volte allontanato dal campo, al pari del camerunese Rigobert Song.[153]

Prime esperienze (2009-2016)
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Dopo aver ricoperto, tra il 2009 e il 2013, vari incarichi dirigenziali per il Real Madrid,[154][155] il 9 luglio 2013 entra nello staff tecnico di Carlo Ancelotti in qualità di vice allenatore dei madrileni.[156]

Il 25 giugno 2014 inizia la sua prima esperienza in panchina, venendo nominato alla panchina del Real Madrid Castilla, seconda squadra del Real Madrid, militante nella terza divisione del campionato di calcio spagnolo.[157] Nella prima stagione conduce la squadra al 6º posto finale.

Passaggio in prima squadra (2016-2018)
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Il 4 gennaio 2016, a seguito dell'esonero di Rafael Benítez, viene promosso sulla panchina della prima squadra del Real Madrid.[158] All'esordio sulla panchina delle merengues ottiene una vittoria casalinga per 5-0 contro il Deportivo La Coruña.[159] Nel maggio 2016 si aggiudica la UEFA Champions League, guidando i madrileni all'undicesimo successo nella competizione grazie alla vittoria, nel derbi madrileño, contro l'Atlético Madrid ai tiri di rigore: nella circostanza Zidane diviene il primo tecnico francese, fatta eccezione per il naturalizzato Helenio Herrera, a vincere la massima competizione europea per club.[160]

Zidane (in primo piano) in veste di allenatore del Real Madrid nel 2018, insieme al capitano Sergio Ramos (in secondo piano) e al terzino Marcelo (sullo sfondo).

Nella stagione successiva Zidane conduce la squadra dapprima alla vittoria della Supercoppa UEFA e della Coppa del mondo per club, poi centra il double campionato-UEFA Champions League che mancava da 59 anni:[161] riporta, infatti, a Madrid il titolo nazionale, a cinque anni di distanza dalla precedente affermazione,[162] e si aggiudica la UEFA Champions League, battendo per 4-1 la Juventus a Cardiff; nell'occasione Zidane diviene il primo allenatore a vincere due edizioni consecutive del trofeo nell'era Champions League.[163]

L'annata 2017-2018 si apre con una nuova vittoria della Supercoppa UEFA, contro il Manchester United.[164] Segue, pochi giorni dopo, la conquista della Supercoppa di Spagna, nel doppio Clásico contro il Barcellona.[165] A dicembre il club madrileno si aggiudica nuovamente la Coppa del mondo per club, grazie alla vittoria per 1-0 in finale contro il Grêmio: con tale successo Zidane diventa il primo tecnico a vincere la competizione per due edizioni consecutive.[166] A coronamento di un'altra stagione passata agli annali, il 26 maggio 2018 il francese vince per la terza volta di fila la UEFA Champions League, battendo il Liverpool per 3-1 nella finale di Kiev: con questo successo, Zidane eguaglia il primato di Bob Paisley e Carlo Ancelotti, diventando inoltre il primo e unico allenatore ad aver vinto tre edizioni consecutive della Coppa dei Campioni/Champions League.[17] Ciononostante, appena cinque giorni dopo il trionfo Zidane rassegna, a sorpresa, le dimissioni, adducendo la necessità «di un cambio, di un'altra metodologia di lavoro» per la squadra e paventando l'imminente fine di un ciclo in casa madrilena.[167]

Secondo ciclo a Madrid (2019-2021)
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Tali sensazioni trovano conferma nei mesi seguenti, stanti i deludenti risultati conseguiti dai suoi successori, Julen Lopetegui prima e Santiago Solari poi, sulla panchina del club. Anche in ragione di ciò, l'11 marzo 2019 il tecnico francese è chiamato a riassumere la guida tecnica del Real Madrid.[168] Il suo secondo ciclo non riesce a eguagliare il precedente, ma vede comunque, nel gennaio 2020, la conquista, ai tiri di rigore, della Supercopa di Spagna contro l'Atlético Madrid, un successo che coincide per Zidane con la nona finale vinta su altrettante disputate con i blancos,[169] oltreché, a fine stagione, il secondo alloro nazionale da allenatore, con la vittoria della Liga.[170] Al termine della stagione successiva, chiusa senza vincere trofei, Zidane lascia nuovamente la panchina del club spagnolo.[171]

Con 11 titoli è il terzo allenatore più vincente della storia del Real Madrid, dopo Carlo Ancelotti (13) e Miguel Muñoz, detentore del record con 14 trofei vinti.[172]

In totale, tra club e nazionale, ha messo a segno 156 gol in 798 partite, con una media di 0,19 reti a partita.

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1988-1989 Francia (bandiera) Cannes D1 2 0 CF 0 0 - - - - - - 2 0
1989-1990 D1 0 0 CF 0 0 - - - - - - 0 0
1990-1991 D1 28 1 CF 3 0 - - - - - - 31 1
1991-1992 D1 31 5 CF 3 0 CU 4 0 - - - 38 5
Totale Cannes 61 6 6 0 4 0 - - 71 6
1992-1993 Francia (bandiera) Bordeaux D1 35 10 CF 4 1 - - - - - - 39 11
1993-1994 D1 34 6 CF 3 0 CU 6 2 - - - 43 8
1994-1995 D1 37 6 CF 5 1 CU 4 1 - - - 46 8
1995-1996 D1 33 6 CF 3 0 Int+CU 7+8 5+1 - - - 51 12
Totale Bordeaux 139 28 15 2 25 9 - - 179 39
1996-1997 Italia (bandiera) Juventus A 29 5 CI 2 0 UCL 10 2 SU+CInt 2+1 0 44 7
1997-1998 A 32 7 CI 4 1 UCL 11 3 SI 1 0 48 11
1998-1999 A 25 2 CI 4 0 UCL 10 0 SI 1 0 40 2
1999-2000 A 32 4 CI 3 1 Int+CU 2+4 0 - - - 41 5
2000-2001 A 33 6 CI 2 0 UCL 4 0 - - - 39 6
Totale Juventus 151 24 15 2 41 5 5 0 212 31
2001-2002 Spagna (bandiera) Real Madrid PD 31 7 CR 7 2 UCL 9 3 SS 2 0 49 12
2002-2003 PD 33 9 CR 1 0 UCL 14 3 SU+CInt 1+1 0 50 12
2003-2004 PD 33 6 CR 5 1 UCL 10 3 SS 2 0 50 10
2004-2005 PD 29 6 CR 1 0 UCL 10[173] 0 - - - 40 6
2005-2006 PD 29 9 CR 5 0 UCL 4 0 - - - 38 9
Totale Real Madrid 155 37 19 3 47 9 6 0 227 49
Totale carriera 506 95 55 7 117 23 11 0 689 125

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Nazionale maggiore

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-8-1994 Bordeaux Francia Francia (bandiera) 2 – 2 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Amichevole 2 Ingresso al 63’ 63’
8-10-1994 Saint-Étienne Francia Francia (bandiera) 0 – 0 Romania (bandiera) Romania Qual. Euro 1996 - Ingresso al 71’ 71’
26-4-1995 Nantes Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Qual. Euro 1996 - Uscita al 74’ 74’
22-7-1995 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
16-8-1995 Parigi Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Polonia (bandiera) Polonia Qual. Euro 1996 - Ammonizione al 88’ 88’
6-9-1995 Auxerre Francia Francia (bandiera) 10 – 0 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Qual. Euro 1996 1
11-10-1995 Bucarest Romania Romania (bandiera) 1 – 3 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 1996 1 Uscita al 85’ 85’
15-11-1995 Caen Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Israele (bandiera) Israele Qual. Euro 1996 -
24-1-1996 Parigi Francia Francia (bandiera) 3 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
21-2-1996 Nîmes Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Amichevole 1 Ingresso al 46’ 46’
1-6-1996 Stoccarda Germania Germania (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
5-6-1996 Villeneuve-d'Ascq Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole -
10-6-1996 Newcastle upon Tyne Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Romania (bandiera) Romania Euro 1996 - 1º turno - Uscita al 79’ 79’
15-6-1996 Leeds Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Euro 1996 - 1º turno -
18-6-1996 Newcastle upon Tyne Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 3 Francia (bandiera) Francia Euro 1996 - 1º turno - Uscita al 62’ 62’
22-6-1996 Liverpool Francia Francia (bandiera) 0 – 0 dts
(5 – 4 dtr)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Euro 1996 - Quarti di finale -
26-6-1996 Manchester Francia Francia (bandiera) 0 – 0 dts
(5 – 6 dtr)
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Euro 1996 - Semifinale -
31-8-1996 Parigi Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
9-10-1996 Parigi Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Amichevole - Ammonizione al 89’ 89’
9-11-1996 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 80’ 80’
22-1-1997 Braga Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
26-2-1997 Parigi Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
2-4-1997 Parigi Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Uscita al 56’ 56’
3-6-1997 Lione Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Torneo di Francia -
7-6-1997 Montpellier Francia Francia (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo di Francia - Ingresso al 76’ 76’
11-6-1997 Parigi Francia Francia (bandiera) 2 – 2 Italia (bandiera) Italia Torneo di Francia 1
11-10-1997 Lens Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
12-11-1997 Saint-Étienne Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole -
28-1-1998 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole 1
25-2-1998 Marsiglia Francia Francia (bandiera) 3 – 3 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole 1 Uscita al 62’ 62’
22-4-1998 Solna Svezia Svezia (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
27-5-1998 Casablanca Belgio Belgio (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia King Hassan II International Cup 1998 1
29-5-1998 Casablanca Marocco Marocco (bandiera) 2 – 2
(6 - 5 dtr)
Francia (bandiera) Francia King Hassan II International Cup 1998 - Uscita al 61’ 61’
5-6-1998 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 89’ 89’
12-6-1998 Marsiglia Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Mondiali 1998 - 1º turno - Ammonizione al 75’ 75’
18-6-1998 Marsiglia Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Mondiali 1998 - 1º turno -  71’
3-7-1998 Saint-Denis Italia Italia (bandiera) 0 – 0 dts
(3 – 4 dtr)
Francia (bandiera) Francia Mondiali 1998 - Quarti di finale -
8-7-1998 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Mondiali 1998 - Semifinale -
12-7-1998 Saint-Denis Brasile Brasile (bandiera) 0 – 3 Francia (bandiera) Francia Mondiali 1998 - Finale 2 [174]
19-8-1998 Vienna Austria Austria (bandiera) 2 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
5-9-1998 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2000 -
10-10-1998 Mosca Russia Russia (bandiera) 2 – 3 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2000 -
14-10-1998 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Andorra (bandiera) Andorra Qual. Euro 2000 -
20-1-1999 Marsiglia Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Marocco (bandiera) Marocco Amichevole - Uscita al 67’ 67’
10-2-1999 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
4-9-1999 Kiev Ucraina Ucraina (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2000 -
8-9-1999 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 2 – 3 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2000 1 Uscita al 72’ 72’
9-10-1999 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 2 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Euro 2000 -
13-11-1999 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
23-2-2000 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole 1
26-4-2000 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 2 Slovenia (bandiera) Slovenia Amichevole -
28-5-2000 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Ammonizione al 63’ 63’ Uscita al 82’ 82’
4-6-2000 Casablanca Giappone Giappone (bandiera) 2 – 2
(2 – 4 dtr)
Francia (bandiera) Francia King Hassan II International Cup 2000 - Semifinale 1 Uscita al 89’ 89’
6-6-2000 Casablanca Marocco Marocco (bandiera) 1 – 5 Francia (bandiera) Francia King Hassan II International Cup 2000 - Finale - Ingresso al 61’ 61’
11-6-2000 Bruges Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 2000 - 1º turno -
16-6-2000 Bruges Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 1 – 2 Francia (bandiera) Francia Euro 2000 - 1º turno -
25-6-2000 Bruges Spagna Spagna (bandiera) 1 – 2 Francia (bandiera) Francia Euro 2000 - Quarti di finale 1
28-6-2000 Bruxelles Francia Francia (bandiera) 2 – 1 gg Portogallo (bandiera) Portogallo Euro 2000 - Semifinale 1
2-7-2000 Rotterdam Francia Francia (bandiera) 2 – 1 gg Italia (bandiera) Italia Euro 2000 - Finale - [175]
16-8-2000 Marsiglia Francia Francia (bandiera) 5 – 1 World Stars (bandiera) World Stars Amichevole -
2-9-2000 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - Ammonizione al 63’ 63’ Uscita al 65’ 65’
15-11-2000 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 0 – 4 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 63’ 63’
27-2-2001 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Germania (bandiera) Germania Amichevole 1 Uscita al 83’ 83’
24-3-2001 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 5 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Amichevole 1
28-3-2001 Valencia Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 62’ 62’
25-4-2001 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 46’ 46’
15-8-2001 Nantes Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
1-9-2001 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 2 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Ammonizione
6-10-2001 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 4 – 1 Algeria (bandiera) Algeria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-11-2001 Melbourne Australia Australia (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 80’ 80’
13-2-2002 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Romania (bandiera) Romania Amichevole - Uscita al 71’ 71’
27-3-2002 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 5 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole 1 Uscita al 81’ 81’
17-4-2002 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 0 – 0 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
26-5-2002 Suwon Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 2 – 3 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 37’ 37’
11-6-2002 Incheon Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Francia (bandiera) Francia Mondiali 2002 - 1º turno -
21-8-2002 Tunisi Tunisia Tunisia (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Cap.
7-9-2002 Nicosia Cipro Cipro (bandiera) 1 – 2 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2004 -
12-10-2002 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 5 – 0 Slovenia (bandiera) Slovenia Qual. Euro 2004 -
16-10-2002 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 0 – 4 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2004 -
12-2-2003 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 0 – 2 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Amichevole -
29-3-2003 Lens Francia Francia (bandiera) 6 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Euro 2004 2 Cap.
2-4-2003 Palermo Israele Israele (bandiera) 1 – 2 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2004 1 Cap.
20-8-2003 Ginevra Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 70’ 70’
10-9-2003 Lubiana Slovenia Slovenia (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2004 - Ammonizione al 39’ 39’ Uscita al 79’ 79’
11-10-2003 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Israele (bandiera) Israele Qual. Euro 2004 - Cap.
15-11-2003 Gelsenkirchen Germania Germania (bandiera) 0 – 3 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Cap.
18-2-2004 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 77’ 77’
20-5-2004 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Uscita al 68’ 68’
6-6-2004 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Amichevole 1 Cap.
13-6-2004 Lisbona Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 2004 - 1º turno 2 Cap.
17-6-2004 Leiria Croazia Croazia (bandiera) 2 – 2 Francia (bandiera) Francia Euro 2004 - 1º turno -
21-6-2004 Coimbra Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 3 Francia (bandiera) Francia Euro 2004 - 1º turno 1 Cap.
25-6-2004 Lisbona Francia Francia (bandiera) 0 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Euro 2004 - Quarti di finale - Cap. Ammonizione al 44’ 44’
17-8-2005 Montpellier Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Amichevole 1 Cap.
3-9-2005 Lens Francia Francia (bandiera) 3 – 0 Fær Øer (bandiera) Fær Øer Qual. Mondiali 2006 - Cap. Uscita al 58’ 58’
7-9-2005 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2006 - Cap. Ammonizione al 66’ 66’ Uscita al 70’ 70’
8-10-2005 Berna Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2006 - Cap.
12-10-2005 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Cipro (bandiera) Cipro Qual. Mondiali 2006 1 Cap.
1-3-2006 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 2 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Amichevole - Cap. Uscita al 46’ 46’
27-5-2006 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole - Cap. Uscita al 52’ 52’
31-5-2006 Lens Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole - Cap. Uscita al 66’ 66’
7-6-2006 Saint-Étienne Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Cina (bandiera) Cina Amichevole - Cap.
13-6-2006 Stoccarda Francia Francia (bandiera) 0 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Mondiali 2006 - 1º turno - Cap. Ammonizione al 72’ 72’
18-6-2006 Lipsia Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Mondiali 2006 - 1º turno - Cap. Ammonizione al 85’ 85’ Uscita al 90+1’ 90+1’
27-6-2006 Hannover Spagna Spagna (bandiera) 1 – 3 Francia (bandiera) Francia Mondiali 2006 - Ottavi di finale 1 Cap. Ammonizione al 89’ 89’
1-7-2006 Francoforte sul Meno Brasile Brasile (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Mondiali 2006 - Quarti di finale - Cap.
5-7-2006 Monaco di Baviera Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Mondiali 2006 - Semifinale 1 Cap.
9-7-2006 Berlino Italia Italia (bandiera) 1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
Francia (bandiera) Francia Mondiali 2006 - Finale 1 Cap.

 109’

Totale Presenze (7º posto) 108 Reti (8º posto) 31
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-1-1995 Nantes Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Amichevole - Uscita al 46’ 46’ [176]
Totale Presenze 1 Reti 0

Nazionale Under-21

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia under 21
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29-3-1991 Parigi Francia under 21 Francia (bandiera) 3 – 0 Albania (bandiera) Albania under 21 Qual. Europeo Under-21 1992 - Uscita al 80’ 80’
30-5-1991 Aubagne Francia under 21 Francia (bandiera) 1 – 1 Scozia (bandiera) Scozia under 21 Torneo di Tolone -
1-6-1991 Antibes Francia under 21 Francia (bandiera) 2 – 0 Polonia (bandiera) Polonia under 21 Torneo di Tolone - Ingresso
13-8-1991 Pila Polonia under 21 Polonia (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia under 21 Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
3-9-1991 Nitra Cecoslovacchia under 21 Cecoslovacchia (bandiera) 1 – 0 Francia (bandiera) Francia under 21 Qual. Europeo Under-21 1992 - Uscita al 71’ 71’
11-10-1991 Cordova Spagna under 21 Spagna (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia under 21 Qual. Europeo Under-21 1992 - Ingresso al 46’ 46’
16-2-1993 Herzliya Israele under 21 Israele (bandiera) 1 – 2 Francia (bandiera) Francia under 21 Qual. Europeo Under-21 1994 -
26-3-1993 Mödling Austria under 21 Austria (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia under 21 Qual. Europeo Under-21 1994 -
19-6-1993 Reims Francia under 21 Francia (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia under 21 Qual. Europeo Under-21 1994 -
17-7-1993 Sète Francia under 21 Francia (bandiera) 1 – 1 Turchia (bandiera) Turchia under 21 Giochi del Mediterraneo - Ingresso
19-7-1993 Mende Francia under 21 Francia (bandiera) 2 – 0 Tunisia (bandiera) Tunisia under 21 Giochi del Mediterraneo -
21-7-1993 Alès Francia under 21 Francia (bandiera) 3 – 3 Croazia (bandiera) Croazia under 21 Giochi del Mediterraneo 1 Ingresso al 71’ 71’
24-7-1993 Alès Francia under 21 Francia (bandiera) 0 – 1 Turchia (bandiera) Turchia under 21 Giochi del Mediterraneo -
21-8-1993 Strandvallen Svezia under 21 Svezia (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia under 21 Qual. Europeo Under-21 1994 - Uscita al 46’ 46’
7-9-1993 Tampere Finlandia under 21 Finlandia (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia under 21 Qual. Europeo Under-21 1994 -
12-10-1993 Mulhouse Francia under 21 Francia (bandiera) 3 – 0 Israele (bandiera) Israele under 21 Qual. Europeo Under-21 1994 1
16-2-1994 Bourges Francia under 21 Francia (bandiera) 3 – 1 Polonia (bandiera) Polonia under 21 Amichevole -
9-3-1994 Mulhouse Francia under 21 Francia (bandiera) 2 – 0 Russia (bandiera) Russia under 21 Europeo Under-21 1994 - 1º turno - Uscita al 63’ 63’
23-3-1994 Mosca Russia under 21 Russia (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia under 21 Europeo Under-21 1994 - Quarti di finale -
15-4-1994 Nîmes Francia under 21 Francia (bandiera) 0 – 0 dts
(3 – 5 dtr)
Italia (bandiera) Italia under 21 Europeo Under-21 1994 - Semifinale -
Totale Presenze 20 Reti 3

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 22 maggio 2021. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2014-2015 Spagna (bandiera) Real M. Castilla SDB 38 16 10 12 - - - - - - - - - - - - - - - 38 16 10 12 42,11
2015-gen. 2016 SDB 19 10 7 2 - - - - - - - - - - - - - - - 19 10 7 2 52,63 [177]
Totale Real M. Castilla 57 26 17 14 - - - - - - - - - - - - 57 26 17 14 45,61
gen.-giu. 2016 Spagna (bandiera) Real Madrid PD 20 17 2 1 CR - - - - UCL 7 4 2 1 - - - - - 27 21 4 2 77,78 Sub.
2016-2017 PD 38 29 6 3 CR 6 3 2 1 UCL 13 9 3 1 SU+Cmc 1+2 1+2 0+0 0+0 60 44 11 5 73,33
2017-2018 PD 38 22 10 6 CR 6 3 2 1 UCL 13 9 2 2 SS+SU+Cmc 2+1+2 2+1+2 0+0+0 0+0+0 62 39 14 9 62,90
mar.-giu. 2019 PD 11 5 2 4 CR - - - - UCL - - - - SU+Cmc - - - - 11 5 2 4 45,45 Sub.
2019-2020 PD 38 26 9 3 CR 3 2 0 1 UCL 8 3 2 3 SS 2 1 1 0 51 32 12 7 62,75
2020-2021 PD 38 25 9 4 CR 1 0 0 1 UCL 12 6 3 3 SS 1 0 0 1 52 31 12 9 59,62
Totale Real Madrid 183 124 38 21 16 8 4 4 53 31 12 10 11 9 1 1 263 172 55 36 65,40
Totale carriera 240 150 55 35 16 8 4 4 53 31 12 10 11 9 1 1 320 198 72 50 61,88
Competizioni nazionali
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Zidane (a sinistra) e il connazionale Didier Deschamps festeggiano la vittoria del campionato italiano 1997-1998
Juventus: 1996-1997, 1997-1998
Juventus: 1997
Real Madrid: 2001, 2003
Real Madrid: 2002-2003
Competizioni internazionali
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Bordeaux: 1995
Juventus: 1999
Juventus: 1996
Real Madrid: 2002
Juventus: 1996
Real Madrid: 2002
Real Madrid: 2001-2002
Francia 1998
Belgio-Paesi Bassi 2000
Zidane riceve il Pallone d'oro 1998
Miglior giovane della Division 1: 1994
Miglior giocatore della Division 1: 1996
Miglior straniero: 1997, 2001
Migliore assoluto: 2001
1997, 2002, 2003
1997-1998, 2001-2002, 2002-2003, 2003-2004
1998, 2002
1998
1998
Francia 1998, Germania 2006
1998, 2000, 2003
1998
1998, 2000, 2001
Francia 1998
Miglior centrocampista: 1997-1998
1999
Belgio-Paesi Bassi 2000
Belgio-Paesi Bassi 2000, Portogallo 2004
2001-2002
2001, 2002, 2003
2002
2002
2001-2002
2004
2004
2005, 2006
2006
Germania 2006
2007
2008
2008
  • Team of the Decade del Sun: 1
2009
  • Team of the Decade di ESPN: 1
2009
  • Player of the Decade di ESPN: 1
2009
2009
  • Miglior giocatore del decennio di Marca: 1
2010
2010
  • Miglior giocatore della storia della UEFA Champions League: 1
2011
  • Team of the Decade dell'UEFA: 1
2011
2011
2013
  • Miglior giocatore della storia della Ligue 1: 1
2014
  • Goal Hall of Fame: 1
2014
  • Miglior giocatore francese della storia: 1
2016
  • Top 11 di tutti i tempi del campionato europeo di calcio: 1
2016
2022
Competizioni nazionali
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Real Madrid: 2016-2017, 2019-2020
Real Madrid: 2017, 2019
Competizioni internazionali
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Zidane posa con il trofeo della UEFA Champions League 2017-2018, la terza consecutiva vinta da allenatore.
Real Madrid: 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018
Real Madrid: 2016, 2017
Real Madrid: 2016, 2017
  • Allenatore rivelazione della Liga: 1
2016
2016
2016, 2017
  • Miglior allenatore della Liga: 2
2017, 2020
2017
2017, 2018, 2021
2017
2017
2017, 2018
2017
2017
  • Miglior allenatore dell'anno ESPN: 1
2017
2020
2020
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