Zeboim

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Disambiguazione – Se stai cercando la divinità di Dragonlance, vedi Divinità di Dragonlance#Zeboim.
Zeboim (Seboim) in una mappa di Janssonius del 1662 (quadrante in alto a destra, seconda riga, terza colonna)

Zeboim (chiamata anche Zeboiim, Seboim, Tseboim; in ebraico צְבֹיִים, Tzvoyim, Tsebhoyim, che significa forse "iene"[1] o "gazzelle"[2]) è una città nominata nell'Antico Testamento. Era una delle città della valle di Siddim, e formava una pentapoli con Sodoma, Gomorra, Adma e Zoar.

Narrativa biblica[modifica | modifica wikitesto]

In Gn 14[3], viene narrato che queste cinque città erano state per dodici anni sotto il controllo dei re di Sennaar, Ellasar, Elam e Goim; le cinque città si ribellarono ed entrarono in guerra contro le altre quattro, ma i loro eserciti vennero messi in rotta e Sodoma e Gomorra vennero saccheggiate.

Poiché Lot, che viveva a Sodoma, era stato catturato, Abramo scese in guerra contro Chedorlaomer, re di Elam, sconfiggendolo; è plausibile che a questo punto Zeboim e le altre città siano state liberate dal giogo dei loro padroni, ma il testo biblico non lo dice chiaramente[1]. In quel periodo, era re della città un uomo di nome Semeber (o Shemeber, Scemeber)[4].

La città fu successivamente distrutta, insieme con Adma, Sodoma e Gomorra, quando Dio mandò dal cielo la pioggia di fuoco, come affermato in Dt 29:22-23[5][1][6].

Luoghi omonimi[modifica | modifica wikitesto]

L'Antico Testamento riporta altri due luoghi chiamati "Zeboim" ("iene" o "un posto selvaggio"[1]):

  • una città occupata dai beniaminiti al ritorno dall'esilio di Babilonia (Ne 11:31-35[7])[1], situata nella piana vicino a Lod[8], forse identificabile con Khirbet Sabije[1]
  • una valle nei territori di Beniamino, fra Micmas e i territori selvaggi sopra il Giordano (1Sa 13:17-18[9])[1][8]; potrebbe essere identificata con svariate valli, la più probabile delle quali è Shuk ed-Dubba, Shakked dab'a[2][8]

Locazione[modifica | modifica wikitesto]

La locazione della città è sconosciuta, anche se certamente era nei pressi della valle di Siddim[6], presso l'estremità meridionale del Mar Morto[1]. Il sito dove sorgeva potrebbe ad oggi essere sommerso[1].

Potrebbe corrispondere a Talaa Sebaan, un vasto complesso di rovine fra il Mar Morto e Kerak[2]. Recentemente è stato tentato di identificare la città nei testi delle tavole di Ebla, tuttavia la questione è molto dibattuta[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Holman References, p. 386.
  2. ^ a b c (EN) Zeboim, su Bible History Online. URL consultato il 4 giugno 2013.
  3. ^ Gn 14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  4. ^ (EN) Shemeber, su Bible History Online. URL consultato il 4 giugno 2013.
  5. ^ Dt 29:22-23, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  6. ^ a b (EN) ZEBOIIM, su Bible History Online. URL consultato il 4 giugno 2013.
  7. ^ Ne 11:31-35, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  8. ^ a b c (EN) ZEBOIM, su Bible History Online. URL consultato il 4 giugno 2013.
  9. ^ 1Sa 13:17-18, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]