Yonaguni (Okinawa)

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Yonaguni
cittadina
与那国町 (Yonaguni-chō)
Yonaguni – Stemma
Yonaguni – Bandiera
Yonaguni – Veduta
Yonaguni – Veduta
Sonai, il centro abitato più grande di Yonaguni
Localizzazione
StatoBandiera del Giappone Giappone
RegioneRyūkyū
Prefettura Okinawa
SottoprefetturaNon presente
DistrettoYaeyama
Amministrazione
SindacoShukichi Hokama
Territorio
Coordinate24°00′58″N 122°00′01″E / 24.016111°N 122.000278°E24.016111; 122.000278 (Yonaguni)
Superficie28,95 km²
Abitanti1 655[1] (1-2-2012)
Densità57,17 ab./km²
Altre informazioni
Lingueyonaguni
Cod. postale907-1801
Prefisso0980
Fuso orarioUTC+9
Cartografia
Mappa di localizzazione: Giappone
Yonaguni
Yonaguni
Yonaguni – Mappa
Yonaguni – Mappa
Mappa dell'isola
Sito istituzionale
Simboli della cittadina di Yonaguni
Uccello Zosterops japonicus
Albero Livistona chinensis
Fiore Giglio
Voce principale: Yonaguni.

Yonaguni (与那国町?, Yonaguni-chō, lingua yonaguni: Dunan, lingua di Yaeyama: Yunōn, lingua di Okinawa: Yunaguni) è una cittadina del Giappone che si trova nella parte sud-occidentale della prefettura di Okinawa. È la municipalità del Giappone situata più ad ovest, a soli 111 chilometri dalle coste di Taiwan. Insieme al comune di Taketomi, forma il distretto di Yaeyama, una suddivisione che non ha connotati amministrativi ma prevalentemente geografici. Il territorio comunale è composto unicamente dall'intera isola omonima, che comprende tre centri abitati e diverse aree isolate.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le rovine del villaggio di Shima Nakamura sono relative ad un insediamento precedente al XVI secolo, quando la comunità locale era guidata dalla regina Sanai Isoba. Sebbene non ci siano testimonianze storiche attendibili sulla sua esistenza, la tradizione isolana vuole che Sanai Isoba, nel 1500, abbia guidato gli abitanti di Yonaguni nel respingere un tentativo di invasione di un'armata di Yaeyama.[2]

Nel 1522, Yonaguni viene conquistata dalle armate di Okinawa, ed entra a far parte del Regno delle Ryūkyū. Quando questo stato viene sottomesso dal Giappone, nel 1872, l'isola entra a far parte del neonato han delle Ryūkyū. Nel 1879, con l'annessione formale delle Ryūkyū al Giappone, lo han delle Ryūkyū diventa la prefettura di Okinawa e Yonaguni viene inserita in un'unità amministrativa chiamata magiri (間切?).

Nel 1908 il sistema dei magiri viene abolito e l'isola entra a far parte dello Yaeyama-son, una municipalità che prende il nome di villaggio (?, son), comprendente le isole dell'arcipelago Yaeyama. Nel 1914, lo Yaeyama-son viene smembrato in diversi villaggi e Yomagumi diventa una municipalità autonoma con il nome di Yomagumi-son.

Pur conservando tale status, dopo l'occupazione americana delle isole a seguito della battaglia di Okinawa, durante la seconda guerra mondiale, nel 1945 Yomaguni-son viene posto sotto il controllo dell'amministrazione civile statunitense delle isole Ryūkyū. Nel 1948, il villaggio Yonaguni-son acquisisce lo status di cittadina (?, chō) che ancora oggi conserva, e diventa Yonaguni-chō. Con la riconsegna delle Ryūkyū al Giappone, avvenuta nel 1972, la prefettura di Okinawa riprende il controllo dell'arcipelago.

L'isola divenne famosa alla fine del XX secolo, dopo che venne scoperta sui fondali marini al largo delle sue coste meridionali una grande struttura in pietra conosciuta come Monumento di Yonaguni. La scoperta avvenne nel 1987, quando una squadra di subacquei scoprì per caso quella che sembrò una struttura architettonica, una parte della quale è stretta tra due pilastri che si innalzano a otto metri dalla superficie. Nel suo insieme, le strutture rinvenute richiamano le piramidi egiziane.

La singolare conformazione delle rocce che compongono il "monumento", ha dato luogo ad una controversia sulla sua origine. Secondo alcuni studiosi, sarebbe frutto del lavoro dell'uomo, ipotesi che comporterebbe l'esistenza di un'antica civiltà scomparsa. Secondo altri scienziati, le cause che hanno portato alla sua formazione sono di esclusiva origine geologica e naturale. La scoperta della struttura sommersa richiama tuttora nell'isola geologi, scienziati e soprattutto appassionati di immersioni subacquee.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Yonaguni
(1991-2020)
Fonte: JMA[3]
Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 20,721,323,025,528,030,331,731,430,027,825,322,221,425,531,127,726,4
T. media (°C) 18,519,020,523,025,427,928,928,727,525,423,120,119,223,028,525,324,0
T. min. media (°C) 16,617,018,320,923,426,026,826,425,323,621,318,217,320,926,423,422,0
T. max. assoluta (°C) 27,5
(1977)
27,7
(2019)
29,0
(2013)
30,4
(2019)
33,1
(2018)
34,2
(2021)
35,5
(2020)
34,6
(2014)
34,4
(2014)
33,9
(2017)
30,2
(2015)
28,0
(2018)
28,033,135,534,435,5
T. min. assoluta (°C) 7,7
(1967)
8,4
(1987)
9,0
(1987)
12,1
(1972)
15,0
(1971)
17,6
(1982)
21,9
(1976)
21,7
(1974)
18,2
(1966)
16,2
(1968)
11,4
(1992)
9,1
(1967)
7,79,017,611,47,7
Giorni di calura (Tmax ≥ 30 °C) 0,00,00,00,35,119,528,327,417,03,40,10,00,05,475,220,5101,1
Nuvolosità (okta al giorno) 8,88,68,38,37,77,86,36,36,97,27,88,68,78,16,87,37,7
Precipitazioni (mm) 187,2163,6163,7153,0207,3162,3125,3213,0285,7238,5222,6200,8551,6524,0500,6746,82 323,0
Giorni di pioggia 15,813,613,411,111,39,38,410,411,710,813,615,745,135,828,136,1145,1
Giorni di nebbia 0,00,10,00,10,10,30,10,00,20,00,00,00,10,20,40,20,9
Umidità relativa media (%) 757677798183808179757674757981,376,778
Ore di soleggiamento mensili 52,860,388,1104,7142,3182,3257,9227,4180,9132,286,059,0172,1335,1667,6399,11 573,9
Pressione a 0 metri s.l.m. (hPa) 1 015,71 014,71 012,61 009,51 006,01 003,21 002,71 001,81 004,81 009,71 013,21 015,71 015,41 009,41 002,61 009,21 009,1
Tensione di vapore (hPa) 16,217,118,922,626,631,232,031,829,024,721,617,617,022,731,725,124,1
Vento (direzione-m/s) NNE
7,9
NNE
7,6
NNE
6,9
NNE
6,2
S
5,3
S
5,5
S
5,5
S
5,2
NNE
6,3
NNE
7,7
NNE
7,6
NNE
8,2
7,96,15,47,26,7

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sito web del comune
  2. ^ (EN) Kokubu, Naoichi e Kaneko, Erika: Ryukyu survey, 1960 su scholarspace.manoa.hawaii.edu
  3. ^ (JA) 過去の気象データ検索 沖縄県 与那国島

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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