Yang Kyoungjong

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Yang Kyoungjong
Yang Kyongjong (a sinistra) con la divisa della Wehrmacht nel giugno del 1944 dopo il D-Day
NascitaSinŭiju, 3 marzo 1920
MorteEvanston, 7 aprile 1992
EtniaCoreana
Dati militari
Paese servitoBandiera del Giappone Impero giapponese
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Germania Germania nazista
Forza armata Esercito Imperiale Giapponese
Armata Rossa
Heer
UnitàBandiera del Giappone Armata del Kwantung
Bandiera della Germania Ost-Bataillon
Anni di servizio1938–1939 (Giappone)
1942–1943 (Unione Sovietica)
1943–1944 (Germania nazista)
GuerreGuerra di confine sovietico-giapponese
Seconda guerra mondiale
BattaglieBattaglia di Khalkhin Gol
Terza battaglia di Char'kov
Sbarco in Normandia
https://www.findagrave.com/memorial/104354380
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Yang Kyoungjong (양경종; Sinŭiju, 3 marzo 1920Evanston, 7 aprile 1992) è stato un militare coreano noto per aver combattuto in tre eserciti diversi durante la seconda guerra mondiale.

Sebbene alcuni storici considerino quanto sopra una serie di eventi realmente accaduti,[1] non esiste in realtà alcuna prova certa della sua esistenza.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Sinŭiju nell'allora Corea giapponese, nel 1938 era in Manciuria quando venne coscritto nell'Armata del Kwantung dell'Esercito imperiale giapponese per combattere l'Unione Sovietica.

Nel 1939, durante la battaglia di Khalkhin Gol della guerra di confine sovietico-giapponese, venne catturato dall'Armata Rossa e mandato in un gulag.[2]

A causa della carenza di uomini nella lotta contro la Germania nazista, fu spinto, nel 1942, a combattere nell'Armata Rossa, insieme a migliaia di altri prigionieri. Fu quindi inviato a combattere sul fronte orientale.[2]

Nel 1943 fu catturato dai soldati della Wehrmacht nell'est dell'Ucraina durante la terza battaglia di Char'kov, per poi unirsi ai "battaglioni orientali" e combattere per la Germania nazista.[2] Yang fu inviato nella Francia occupata per servire in un battaglione di ex prigionieri di guerra sovietici sulla penisola del Cotentin, in Normandia, vicino a Utah Beach. Dopo gli sbarchi del D-Day nel nord della Francia da parte delle forze alleate, Yang fu catturato dai paracadutisti dell'esercito degli Stati Uniti nel giugno del 1944. Inizialmente gli americani credettero che fosse un soldato giapponese in uniforme tedesca; all'epoca, il tenente Robert Brewer del 506th Infantry Regiment, 101st Airborne Division, riferì che il suo reggimento aveva catturato quattro asiatici in uniforme tedesca dopo gli sbarchi a Utah Beach, e che inizialmente nessuno era in grado di comunicare con loro. Yang fu inviato in un campo di prigionia in Gran Bretagna e in seguito trasferito in un campo di prigionia negli Stati Uniti.[3]

Morì ad Illinois nel 1992.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Antony Beevor, The Second World War, Weidenfeld & Nicolson, 2012, ISBN 0297860704.
  2. ^ a b c (EN) Steven Zaloga, The Devil's Garden: Rommel's Desperate Defense of Omaha Beach on D-Day, Stackpole Books, 1º ottobre 2013, p. 60, ISBN 978-0-8117-1228-6.
  3. ^ a b (EN) Martin K. Morgan, The Americans on D-Day: a photographic history of the normandy invasion, Minneapolis, MN, 2014, p. 135, ISBN 9781627881548, OCLC 874563481.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN70624395 · ISNI (EN0000 0000 8261 2676 · WorldCat Identities (ENlccn-n94076562