Xyloplax
Xyloplax | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Echinodermata |
Classe | Asteroidea |
Infraclasse | Concentricycloidea |
Ordine | Peripodida |
Famiglia | Xyloplacidae |
Genere | Xyloplax Baker, Rowe e Clark, 1986[1] |
Specie | |
Vedi testo |
Xyloplax è un genere di stelle marine, è l'unico genere appartenente all'infraclasse Concentricycloidea.[1]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Sono presenti sia nei mari polari che nelle profondità. Sono state trovate vicino alle Bahamas, a più di 1000 m di profondità vicino alla Nuova Zelanda, a una profondità di 2202 m sulla Dorsale di Juan de Fuca e a 2675 m sulla Dorsale di Gorda, nell'Oceano Pacifico nordorientale.[2]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Così come avviene nella famiglia affine Pterasteridae, gli individui di Xyloplax trattengono la prole in delle tasche specializzate fino a che questi abbiano raggiunto uno stadio giovanile avanzato, al che vengono rilasciati.[2]
Nello sviluppo degli individui di Xyloplax è stato descritto un processo di progenesi: la crescita somatica viene troncata a uno stadio giovanile mentre le gonadi si sviluppano. Rispetto a stelle marine di altri generi affini, quelle di Xyloplax presentano quindi caratteri pedomorfici.[2]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Da quando il genere fu descritto nel 1986, la posizione di questo all'interno degli echinodermi è stata discussa. All'inizio era stato collocato in una classe nuova, Concentrocycloidea, poi, in seguito a due studi, uno morfologico e l'altro molecolare, è stato determinato che si tratta di una sottoclasse di Asteroidea, strettamente imparentata con la famiglia Pterasteridae.[2][3]
- Genere Xyloplax
- Xiloplax janetae
- Xiloplax medusiformis
- Xiloplax princealberti
- Xiloplax turnerae
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) WoRMS - World Register of Marine Species - Xyloplax Baker, Rowe & Clark, 1986, su www.marinespecies.org. URL consultato il 29 gennaio 2025.
- ^ a b c d (EN) Daniel A. Janies, Janet R. Voight e Marymegan Daly, Echinoderm Phylogeny Including Xyloplax, a Progenetic Asteroid (abstract), in Oxford University Press, vol. 60, 27 aprile 2011, pp. 420-422, DOI:10.1093/sysbio/syr044, PMID 21525529. URL consultato il 29 gennaio 2025.
- ^ F. W. E. Rowe, A. N. Baker e H. E. S. Clark, The morphology, development and taxonomic status of Xyloplax Baker, Rowe and Clark (1986) (Echinodermata: Concentricycloidea), with the description of a new species, in Proceedings of the Royal Society of London. Series B. Biological Sciences, vol. 233, n. 1273, 1997-01, pp. 431-459, DOI:10.1098/rspb.1988.0032. URL consultato il 29 gennaio 2025.