Xia Zhu
Xia Zhu è il nome completo di Zhu (杼T, ZhùP, detto anche Ning, Xiang Man, Yu o Li Zhu), settimo sovrano della dinastia Xia.
È il figlio di Shao Kang e padre di Huai, stette al trono per diciassette anni. Mentre era al trono, inventò una specie di armatura fatta di pelliccia di belve, che si ritiene sia l'origine della classica armatura cinese. Dopo l'invenzione di questo tipo di armatura, i soldati lottavano con forza e impeto maggiori, e la stessa dinastia Xia si espanse maggiormente e con risultati più brillanti.
Gli annali di bambù riportano che tutte le città hanno origine nel periodo iniziale dell'impero di Zhu, localizzate a nord di Yi Yuan (nello Henan), e in seguito spostate nelle vecchie colline della zona. È anche riportato che, dopo Dong Zheng, verrà conquistata Jiu Weihu. Durante l'impero di Zhu, la dinastia Xia è entrata nel periodo dei tripodi.
Contesto
[modifica | modifica wikitesto]La dinastia Xia (夏朝, ca. 2070–1600 a.C.) è considerata dalla storiografia tradizionale la prima dinastia cinese, fondata da Yu il Grande. La sua storicità resta tuttavia controversa e incerta.[1]
Vi è incertezza anche riguardo al carattere corretto del nome di Zhu: alcune fonti lo indicano come Yu (予).[2] Secondo Sima Zhen, il nome va letto come "Zhù".
Narrazione tradizionale
[modifica | modifica wikitesto]Zhu era figlio di Shao Kang. Secondo lo Zuo Zhuan, sua madre era figlia di un discendente della leggendaria dinastia Youyu.[3]
Durante la campagna di Shao Kang per restaurare il trono usurpato da Han Zhuo, lo Zuo Zhuan descrive Zhu come comandante di un contingente di supporto.[4] Negli ultimi anni del regno paterno, il fratello di Zhu, Wuyu, ricevette un feudo presso Kuaiji, forse per evitare contrasti dinastici.[4]
Gli Annali di Bambù riferiscono che Zhu ascese al trono nell’anno ji si (己巳) e fissò la capitale a **Yuan** (oggi Jiyuan), spostandola dopo cinque anni a **Laoqiu** (oggi Kaifeng). Nell’ottavo anno di regno condusse una spedizione punitiva a est, raggiungendo **Sanshou**, e durante una battuta di caccia uccise una volpe a nove code.[5] Morì dopo diciassette anni di regno e gli succedette il figlio Huai.
Gli storici tradizionali descrivono i regni di Shao Kang e Zhu come un’epoca di unione e tranquillità,[4] interpretata come il periodo più prospero e potente della dinastia Xia.[6] Secondo il Guoyu, Zhu seguì l’esempio di Yu il Grande, segnando «un nuovo inizio».[7]
Cronologia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la tradizione, Zhu succedette al padre Shao Kang e fu seguito dal figlio Huai. Le date restano ipotetiche e non verificabili.
| Fonte | Durata (anni) | Anni ipotizzati |
|---|---|---|
| Tradizione | 16 | 2057–2041 a.C.[8] |
| Annali di Bambù | 17 | 1851–1868 a.C.[9] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ W. Scott Morton e Charlton M. Lewis, China: Its History and Culture, New York, McGraw-Hill, 2004, p. 14, ISBN 978-0-07-146526-7.
- ^ Sarah Allan, The Shape of the Turtle: Myth, Art, and Cosmos in Early China, Albany, State University of New York Press, 1991, p. 72, ISBN 978-0-7914-0459-1.
- ^ (ZH) 春秋左氏傳 [Zuo Zhuan].
- ^ a b c Kuo-Chen Wu, The Chinese Heritage, Crown Publishers, 1982, pp. 125–126, ISBN 978-0-517-54475-4.
- ^ (ZH) 竹書紀年 [Bamboo Annals].
- ^ Lang Ye, Zhenggang Fei e Tianyou Wang, China: Five Thousand Years of History and Civilization, City University of Hong Kong Press, 1991, p. 27, ISBN 978-962-937-140-1.
- ^ Sarah Allan, The Shape of the Turtle: Myth, Art, and Cosmos in Early China, State University of New York Press, 1991, p. 72, ISBN 978-0-7914-0459-1.
- ^ Imperial China: The Definitive Visual History, DK / Encyclopedia of China Publishing House, 2020, p. 315, ISBN 978-0-7440-2047-2.
- ^ The Chinese Classics: The Annals of the Bamboo Books, traduzione di James Legge, Londra, Nicholas Trübner, 1865, p. 121.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sarah Allan, The Shape of the Turtle: Myth, Art, and Cosmos in Early China, Albany, State University of New York Press, 1991, ISBN 978-0-7914-0459-1.
- W. Scott Morton e Charlton M. Lewis, China: Its History and Culture, New York, McGraw-Hill, 2004, ISBN 978-0-07-146526-7.
- Kuo-Chen Wu, The Chinese Heritage, New York, Crown Publishers, Inc., 1982, ISBN 978-0-517-54475-4.
- Lang Ye, Zhenggang Fei e Tianyou Wang, China: Five Thousand Years of History and Civilization, Hong Kong, City University of Hong Kong Press, 1991, ISBN 978-962-937-140-1.
- Imperial China: The Definitive Visual History, New York, DK / Encyclopedia of China Publishing House, 2020, ISBN 978-0-7440-2047-2.