Congresso Mondiale delle Famiglie

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Congresso Mondiale delle Famiglie
World Congress of Families
TipoAssociazione
Fondazione1997
Sede centraleBandiera degli Stati Uniti Rockford
Lingua ufficialeinglese
Bilancio216 milioni di dollari[1] (2014)
Sito web

Il Congresso Mondiale delle Famiglie (dall'inglese World Congress of Families) è un'organizzazione statunitense cristiana.[2] Essa si prefigge il compito di unificare, a livello internazionale, molti gruppi e realtà differenti con lo scopo di portare avanti delle istanze comuni di stampo conservatore.[3][4]

Nel febbraio 2014 il Southern Poverty Law Center (organizzazione legale americana, senza fini di lucro, impegnata nella tutela dei diritti delle persone) ha incluso il Congresso Mondiale delle Famiglie nella lista dei gruppi d'odio dopo il sostegno dell'organizzazione alla legge russa sulla propaganda gay del 2013 e alla criminalizzazione dell'omosessualità in Uganda.[5][6][7][8]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nascita[modifica | modifica wikitesto]

Allan C. Carlson, storico ed ex funzionario dell'amministrazione Reagan, era, poco prima di fondare il gruppo, il presidente del "Centro Howard per la famiglia, la religione e la società". Allan ipotizzò, assieme ai sociologi russi Anatoly Antonov e Viktor Medkov[9], che la crisi demografica occidentale era correlata alla rivoluzione sessuale e femminista[8] e con lo scopo d'invertire il "trend negativo" avviò, nel 1997, il Congresso Mondiale delle Famiglie sulla base dell'articolo 16 comma 3 della Dichiarazione universale dei diritti umani che afferma: "La famiglia è l'unità di gruppo naturale e fondamentale della società e ha diritto alla protezione da parte della società e dello stato"[10].[11] Secondo lo statuto lo scopo è quello di: "difendere la posizione della famiglia tradizionale in un momento di erosione della vita familiare e del declino dell'apprezzamento per le famiglie in generale".[12] La coalizione definisce la famiglia naturale: "l'unione di un uomo e una donna in un'alleanza permanente suggellata col matrimonio".[13]

La Human Rights Campaign ha definito il gruppo come: "uno dei più influenti in America che promuove e coordina l'esportazione di bigottismo, ideologia e legislazione anti-LGBT all'estero" e ha affermato che le loro conferenze internazionali comprendono "gli attivisti più marginali impegnati nell'avversione delle persone LGBT".[14] Il Congresso Mondiale delle Famiglie e i suoi gruppi affiliati si sono impegnati in battaglie specifiche contro gli omosessuali sostenendo la criminalizzazione dell'omosessualità in Uganda e le leggi contro la "propaganda omosessuale" in Russia e in Nigeria.[14]

Evoluzione[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene, inizialmente, il gruppo sia nato come un nucleo di militanza non particolarmente radicato il progetto ha subito, nel corso della sua storia, diverse evoluzioni. Tra le più importanti riscontriamo quella avvenuta nel 2009, quando il Congresso incominciò a ottenere l'appoggio ecclesiastico, e quella del 2012, quando i congressi divennero annuali e l'organizzazione incominciò ad allargarsi alleandosi a molteplici realtà locali con lo scopo d'influenzare i governi di diversi paesi.[15]

Sebbene la sua matrice sia cristiana, il gruppo ha al suo interno componenti ebraiche e musulmane.[16]

In Italia[modifica | modifica wikitesto]

In relazione alla conferenza del 2019 di Verona il Congresso Mondiale delle Famiglie ha generato molte proteste sia per le istanze del gruppo sia per le molteplici dichiarazioni e posizioni di molti relatori espresse antecedentemente tra cui:[17]

  • La scrittrice italiana Silvana De Mari: «Il sesso anale è un gesto di violenza e di sottomissione al punto tale che viene fatto nelle iniziazioni sataniche [...] il satanismo, che purtroppo non sono due stressati strafatti iper-tatuati che sgozzano capretti nei casolari, nei piani alti ha delle precise cerimonie d'iniziazione dove questa roba qui c'è sempre, ne ha fatto una Angelina Jolie»[18][19]
  • Il Presidente della "Commissione patriarcale per la famiglia e la maternità" e membro del Consiglio supremo della Chiesa ortodossa russa Dmitri Smirnov: «Ci siamo separati da loro (con riferimento agli omosessuali) come dalla peste, perché è contagiosa»[20][21] e «Chi sostiene l’aborto è un cannibale, bisogna spazzarli via dalla terra»[22][23]
  • Il Presidente moldavo Igor Dodon: «Non ho mai promesso di essere il presidente degli omosessuali, avrebbero dovuto eleggere il loro presidente»[24][25]
  • La parlamentare ugandese Lucy Akello: «Sostengo la mozione che prevede la pena di morte per il reato di omosessualità aggravata e chiedo ai miei colleghi di fare lo stesso con forza»[22][26][27]
  • Il Presidente dell'"Organizzazione Internazionale della Famiglia" Brian Brown: «L’omosessualità è degradante per la natura umana. Essere gay distrugge il senso stesso dell’essere umani»[22]
  • Il fondatore stesso del "Congresso Mondiale delle Famiglie" Allan C. Carlson: «Le deviazioni dal comportamento sessuale naturale non possono davvero soddisfare lo spirito umano»[18][8]
  • L’ambasciatore russo del "World Family Congress" presso l’Onu Alexey Komov: «Trovo ridicolo parlare di omofobia, nel caso vi sarebbe semplice avversione verso certi stili di vita tipici dei gay» e «la soluzione per educare bene i propri figli e proteggerli da internet e media è l’homeschooling, cioè studiare a casa con i propri genitori per passare ai bambini e ai ragazzi valori sani e cristiani»[28] e «Noi abbiamo avuto questa ondata distruttiva molto prima (nel 1920) sotto Trotsky (l’Unione Sovietica è stato il primo paese a legalizzare l’aborto e il divorzio. Il concetto di amore libero è stato predicato e praticato dalla signora Kollontaj, e l’omosessualità è stata depenalizzata allo stesso tempo). Ma sotto Stalin, tutte queste cose sono state rimosse e il buon senso (su queste tematiche) e il pragmatismo hanno nuovamente prevalso»[29]
  • Il Presidente dell’"International Organization for the Family" Brian Brown: «Le pulsioni omosessuali si possono riparare (in riferimento alle terapie di conversione[28][8], accusò nel 2016 l'allora presidente americano Barck Obama di voler «normalizzato la pedofilia».[23]
  • Il Presidente del "Foundation for African cultural Heritage" Theresa Okafor: «Il preservativo è una trappola, esportata in Africa per soffocare la vita»[22]
  • La Presidente e Fondatrice dell'associazione croata "Per conto della famiglia" Željka Markić: «Preferirei dare mio figlio all'orfanotrofio piuttosto che in adozione a una coppia dello stesso sesso»[30], si oppose anche opposta alla ratifica da parte della Croazia della Convenzione di Istanbul (la convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica).[18]
  • Il Professore di diritto e servizio comunitario presso la Fowler scuola di legge a Chapman University John Eastman: «Prevedeva (la legge) l'ergastolo per omosessualità aggravata, [.....] e poi la prigione per i gruppi che consigliano alle persone di praticare l’omosessualità. La Corte Suprema ugandese ha invalidato la legge, ma solo per motivi tecnici: non c'era stato il quorum. Sospetto che tornerà e spero che ritorni in breve tempo».[31]

A causa di queste posizioni emerse poco prima dell'evento il premier Giuseppe Conte chiese di ritirare il patrocinio del governo al congresso[32][33] precedentemente assegnato dal ministro delle politiche familiari Lorenzo Fontana che ottemperò, dopo molte sollecitazioni, alla richiesta sostituendolo con quello del suo ministero di competenza.[34] Nonostante la revoca governativa i patrocini della provincia di Verona, della regione Veneto e della regione Friuli-Venezia Giulia rimasero.[35]

Strategia comunicativa[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Agenda Europa § Strategie.

Secondo alcuni analisti il gruppo dissimula la propria posizione presentandosi come un'organizzazione perseguitata vittima delle fake news e delle rivoluzioni culturali che vogliono censurarli e discriminarli. Con il tempo il congresso si è allontanato dal tipico linguaggio degli antiabortisti per abbracciarne uno più vicino a quello dei diritti umani, pur mantenendo le stesse posizioni, con lo scopo di dare una maggior validità agli stessi argomenti.[15][36][37]

Posizioni[modifica | modifica wikitesto]

Diritti LGBT[modifica | modifica wikitesto]

I gruppi che aderiscono al progetto si sono schierati contro qualsiasi diritto per le persone LGBT dichiarando la loro totale contrarietà a qualsiasi riconoscimento e tutela, all'adozione da parte delle coppie omogenitoriali e alla riassegnazione di genere per le persone transgender[38][39][40], dichiarandosi al contempo favorevoli al divieto della "propaganda omosessuale"[6] e alla criminalizzazione degli omosessuali.[8]

Gravidanza[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo si dichiara anti-abortista proponendo la criminalizzazione dell'aborto e della surrogazione di maternità.[41]

Divorzio[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo si oppone all'istituto del divorzio ritenendo che esso sia parte del "declino familiare".[8]

Religione[modifica | modifica wikitesto]

Agli albori il gruppo sosteneva che una "cultura familiare basata sulla religione" era il "fondamento necessario per la vita delle famiglie".[8]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Studi manipolati[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo si è visto partecipe di finanziamenti a controversi studi di parte[42], affini alle tematiche sostenute, con lo scopo di dare una base più solida alle proprie posizioni. Un esempio fu lo studio del 2011 redatto da Mark Regnerus che cercava di correlare le cure parentali di famiglie omogenitoriali a un peggioramento dello sviluppo psicoaffettivo dei bambini. Poco prima di essere screditata[43] la ricerca fu usata in Russia per far passare una legge che aveva lo scopo di privare le persone LGBTQ dei loro diritti genitoriali.[8][44]

Affermazioni pseudoscientifiche[modifica | modifica wikitesto]

In affinità alle proprie posizioni anti-abortiste il gruppo ha cercato di associare l'aborto a enormi problemi di salute (esagerando sulle conseguenze della pratica) arrivando anche a collegarlo a una maggior incidenza del tumore al seno (nonostante i molteplici studi scientifici antecedenti che avevano già smentito la cosa).[8]

In riferimento all'omosessualità, le affermazioni di Silvana De Mari sono state commentate dal Presidente dell'Ordine dei Medici di Torino: "diciamo che la sua posizione non è nel perimetro delle conoscenze scientifiche".[45] Altre affermazioni e riferimenti a definizioni cliniche obsolete e ideologiche hanno sollevato diverse reazioni.[46][47][48]

Teorie del complotto[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo ha dichiarato un nesso, mai comprovato, tra il matrimonio egualitario e l'aumento della pedofilia. Ha anche sostenuto l'esistenza della teoria del complotto sul gender per "l'indottrinamento nelle scuole portato avanti dalle persone LGBT" in relazione a una "diabolica filosofia marxista".[8]

Finanziamenti[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo gode per la maggior parte di donazioni provenienti da soggetti vicini al governo russo e per questo è accusato di essere una testa di ponte da parte del suddetto governo per influenzare le politiche sociali russe e di altri paesi.[49]

Conferenze[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Luogo Anno
I Praga, Repubblica Ceca 1997[50]
II Ginevra, Svizzera 1999[51]
III Città del Messico, Messico 2004[52]
IV Varsavia, Polonia 2007[53]
V Amsterdam, Regno dei Paesi Bassi 2009[54]
VI Madrid, Spagna 2012[55]
VII Sydney, Australia 2013[56]
VIII Mosca, Russia 2014 (cancellato)[57]
IX Salt Lake City, Stati Uniti d'America 2015[58]
X Tbilisi, Georgia 2016[59]
XI Budapest, Ungheria 2017[60]
XII Chisinau, Moldavia 2018[61]
XIII Verona, Italia 2019[62]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ This publication is an updated version of the original report released in July 2014 (PDF), su assets2.hrc.org.
  2. ^ Doris Buss e Didi Herman, Globalizing Family Values: The Christian Right in International Politics, University of Minnesota Press, 2003. As quoted in About World Congress of Families 9, su wcf9.org, World Congress of Families. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2016).
    «Feminist law professors Doris Buss and Didi Herman wrote, "In terms of international activism, it is through deployment of 'natural family' discourse that the [Christian Right] has had the most success in forging global alliances with other religious movements."»
  3. ^ Staff Reports, HRC report examines World Congress of Families’ anti-gay influence, extremism, su LGBTQ Nation, 25 agosto 2014. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  4. ^ Il Congresso Mondiale delle Famiglie, spiegato bene, su Il Post, 24 marzo 2019. URL consultato il 28 marzo 2019.
  5. ^ SPLC Adds Seven New Organizations To Anti-Gay Hate Group List22, su truthwinsout.org, Truth Wins Out. URL consultato il 29 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2014).
  6. ^ a b Jay Michaelson, The Kremlin's Favorite Anti-Gay Hate Group is Coming to Utah, su thedailybeast.com, The Daily Beast. URL consultato il 29 agosto 2014.
  7. ^ World Congress of Families Suspends Russia Conference, su splcenter.org, Southern Poverty Law Center. URL consultato il 1º settembre 2014.
  8. ^ a b c d e f g h i j (EN) World Congress of Families, su Southern Poverty Law Center. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  9. ^ L'avvocata della Sacra Rota contro il Congresso di Verona: "Altro che Cattolicesimo, manipolano il Vangelo", su dire.it, 20 marzo 2019. URL consultato il 22 marzo 2019.
  10. ^ DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI (PDF), su ohchr.org. URL consultato il 27 marzo 2019.
  11. ^ Martha Fineman e Karen Worthington, What Is Right for Children?: The Competing Paradigms of Religion and Human Rights, Ashgate, 2009, pp. 26–28, ISBN 978-0-7546-7419-1.
  12. ^ :::THC-WCF:::, in worldcongress.org. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2013).
  13. ^ Tétreault, Mary Ann e Denemark, Robert A., Gods, Guns, and Globalization: Religious Radicalism and International Political Economy, Boulder, CO, Lynne Rienner, 2004, pp. 66–67, ISBN 978-1-58826-253-0.
  14. ^ a b New HRC Report Exposes The World Congress of Families, su hrc.org, Human Rights Campaign, 25 agosto 2014. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
  15. ^ a b Cos'è il Congresso Mondiale delle Famiglie?|Giulia Siviero (giornalista laureata in Filosofia Politica), su ilpost.it.
  16. ^ Anti-Christian vandals target World Congress of Families meeting, in Catholic News Agency.
  17. ^ allout.org, Dichiarazioni dei Relatori al Congresso Mondiale delle Famiglie, su verona.wtf. URL consultato il 24 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2019).
  18. ^ a b c Verona, si avvicina il Congresso delle Famiglie. «L'omosessualità? Si può guarire», su open.online, 15 marzo 2019. URL consultato il 22 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2019).
  19. ^ La Zanzara 12.1.2017: seconda lezione della Dott.ssa De Mari (audio) min 3:30-4:40, su youtube.com.
  20. ^ PressReader.com - Giornali da tutto il mondo, su pressreader.com. URL consultato il 22 marzo 2019.
  21. ^ Russian Church Cuts Ties with French and Scotch over LGBT "Plague", su russian-faith.com.
  22. ^ a b c d Il marchio di mezzo governo sul raduno sessista di Verona, su ilmanifesto.it.
  23. ^ a b Gli ingombranti relatori del Congresso delle famiglie di Verona, su open.online, 28 marzo 2019. URL consultato il 28 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2019).
  24. ^ Congresso Famiglie, Di Maio: "A Verona destra di sfigati". Giallo sul patrocinio del governo, su Repubblica.it, 12 marzo 2019. URL consultato il 22 marzo 2019.
  25. ^ (EN) Amnesty International Criticizes Moldovan President's Antigay Comments, su RadioFreeEurope/RadioLiberty. URL consultato il 24 marzo 2019.
  26. ^ MPs renew call for anti-homosexual law, su ugchristiannews.com.
  27. ^ (EN) Nicholas Wassajja e Henry Sekanjako, MPs renew call for anti-homosexual law, su newvision.co.ug, 17 aprile 2018. URL consultato il 19 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  28. ^ a b Claudio Bozza, Pena di morte ai gay e aborto «cannibale»: le idee estreme del Congresso delle Famiglie, su Corriere della Sera, 19 marzo 2019. URL consultato il 22 marzo 2019.
  29. ^ guelfonero, Alexey Y. Komov sul GENDER: la linea suicida che pretende di cambiare la natura umana, su Radio Spada, 6 aprile 2015. URL consultato il 24 marzo 2019.
  30. ^ VIDEO: ŽELJKA MARKIĆ 'Radije bih dala dijete u dom nego na posvajanje gay paru' - Jutarnji List, su jutarnji.hr. URL consultato il 24 marzo 2019.
  31. ^ Cultural Imperialism and the Obama Administration (minuto 38:00), su youtube.com.
  32. ^ Famiglia, Conte: 'Il patrocinio di Palazzo Chigi non opportuno' - Cronaca, su Agenzia ANSA, 21 marzo 2019. URL consultato il 22 marzo 2019.
  33. ^ Giuseppe Conte dice no al patrocinio di Palazzo Chigi sul Congresso delle Famiglie a Verona: "Va eliminato", su L’Huffington Post, 21 marzo 2019. URL consultato il 22 marzo 2019.
  34. ^ Congresso famiglie a Verona, Conte: il patrocinio della Presidenza del Consiglio non è opportuno, su rainews. URL consultato il 22 marzo 2019.
  35. ^ Il patrocinio della presidenza del Consiglio al Congresso Mondiale delle Famiglie è stato revocato, dopo molte critiche, su Il Post, 22 marzo 2019. URL consultato il 23 marzo 2019.
  36. ^ (EN) Cole Parke; analista politico, Natural Deception: Conned By the World Congress of Families | Political Research Associates, su politicalresearch.org. URL consultato il 27 marzo 2019.
  37. ^ Claire Provost; giornalista investigativa, Re-branding hate?: ultra-conservative organising under a "family-friendly" banner, su openDemocracy. URL consultato il 27 marzo 2019.
  38. ^ (EN) Anti-LGBT hate group World Congress of Families to gather in Moldova this week, reveals details at the last second, su Southern Poverty Law Center. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  39. ^ World Congress of Families, su rightwingwatch.org.
  40. ^ World Congress of Families ‘Gender Ideology’ Panel Targets Feminism, ‘Perverts,’ Transgender Identity, su rightwingwatch.org.
  41. ^ See, for example, this list of articles from Catholics for Choice: Reports on Meetings Held by the World Congress of Families, su CatholicsforChoice.org, Catholics for Choice. URL consultato il 30 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014). and this one from RH Reality Check, which dates back to 2007: World Congress of Families, su RHRealityCheck.org, RH Reality Check. URL consultato il 30 agosto 2014. Similarly, SIECUS has been following WFC since at least 2004: The Third World Congress of Families Convenes in Mexico, su siecus.org, Sexuality Information and Education Council of the United States. URL consultato il 30 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).
  42. ^ (EN) SEVENTEEN YEARS OF TRACKING THE WORLD CONGRESS OF FAMILIES, su politicalresearch.org. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  43. ^ (EN) No, Having LGBT Parents Doesn't “Damage” Children — And The Study That Claimed It Did Has Just Been Debunked, su bustle.com. URL consultato il 24 marzo 2019.
  44. ^ (EN) world congress of families | Political Research Associates, su politicalresearch.org. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2019).
  45. ^ La dottoressa difende l’omofobia? L'Ordine apre un provvedimento disciplinare, su lastampa.it, 18 gennaio 2017. URL consultato il 26 marzo 2016.
  46. ^ Il Sole 24 Ore: Un medico intollerante non è necessariamente un medico pericoloso, su ilsole24ore.com, 18 gennaio 2017. URL consultato il 26 marzo 2019.
  47. ^ Gay bowel syndrome, su medicitalia.it, 18 gennaio 2017. URL consultato il 26 marzo 2019.
  48. ^ Harbinger of Plague: A Bad Case of Gay Bowel Syndrome, su tandfonline.com, 18 gennaio 2017. URL consultato il 26 marzo 2019.
  49. ^ Il congresso contro le “donne lavoratrici” e i diritti LGBTQ+ è in Italia. Con il patrocinio del governo., su The Vision, 28 febbraio 2019. URL consultato il 28 febbraio 2019.
  50. ^ Prague 1997: Convening Organizations, su worldcongress.org, World Congress of Families. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2002).
  51. ^ Gordon Urquhart, That's not faith, that's provocation, in The Guardian, 12 novembre 1999. URL consultato il 13 ottobre 2012.
  52. ^ Mexico 2004: Convening Organizations, su worldcongress.org, World Congress of Families. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2002).
  53. ^ Michelle Goldberg, Jerry Falwell lives... in Poland, in The Guardian, 30 maggio 2007. URL consultato il 13 ottobre 2012.
  54. ^ World Congress of Families V to be in Amsterdam, in Christian Telegraph, 8 luglio 2008. URL consultato il 17 maggio 2013.
  55. ^ Thaddeus Baklinski, Sixth World Congress of Families Conference takes place in Madrid May 25–27, in LifeSiteNews, Campaign Life Coalition, 23 maggio 2012. URL consultato il 17 maggio 2013.
  56. ^ World Congress of Families Starts in Sydney: Why Society Needs Strong Families, Mormon News Room, 15 maggio 2013. URL consultato il 19 novembre 2022 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2022).
  57. ^ (EN) World Congress of Families Suspends Russia Conference, su Southern Poverty Law Center. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  58. ^ (EN) Human Rights Campaign, Exposed: The World Congress of Families, su Human Rights Campaign. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2019).
  59. ^ (EN) Transnational norm mobilization: The World Congress of Families in Georgia and Moldova, su The Foreign Policy Centre, 18 luglio 2018. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  60. ^ World Congress of Families XI, The Budapest Family Summit, to be Held in Hungary, May 24-28, 2017 - Christian Newswire, su christiannewswire.com. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  61. ^ (EN) WCF XII in Moldova a Huge Success!, su profam.org. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  62. ^ (EN) Don’t miss out – register for WCF XIII in Verona today!, su profam.org. URL consultato il 20 febbraio 2019.

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