William Calley
William Laws Calley jr. | |
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Soprannome | "Rusty" |
Nascita | Miami, 8 giugno 1943 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Unità | 1st Platoon, Company C, 1st Battalion 20th Infantry Regiment 11th Infantry Brigade 23rd Infantry Division |
Anni di servizio | 1967 - 1974 |
Grado | Secondo tenente[1] |
Guerre | Guerra del Vietnam |
Battaglie | Massacro di My Lai |
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William Laws "Rusty" Calley jr. (Miami, 8 giugno 1943) è un militare e criminale di guerra statunitense.
Ex-ufficiale dell'esercito degli Stati Uniti, è considerato il responsabile del massacro di My Lai, Vietnam, il 16 marzo 1968, durante la guerra del Vietnam. Nel 2009 ha ufficialmente chiesto scusa per le sue azioni[2].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Primi anni[modifica | modifica wikitesto]
Il padre era un veterano della marina militare statunitense della Seconda guerra mondiale.
Calley, dopo essersi diplomato al Liceo Edison di Miami, si arruolò nell'esercito statunitense e fu soprannominato "Rusty". All'età di 22 anni venne radiato dal servizio militare poiché sordo. Svolse svariati mestieri a San Francisco, tra i quali lavapiatti, commesso, assicuratore e ferroviere fino a quando, nel 1966, ricevette una lettera riguardo alla sua condizione medica che gli permise di riprendere la carriera militare. Il 26 luglio 1966 si arruolò nell'esercito ad Albuquerquein Nuovo Messico, un anno prima di partire per il Vietnam.
Carriera militare[modifica | modifica wikitesto]
Calley fu addestrato alla base di Fort Benning, Georgia, per poi passare a Fort Lewis, Washington. Fu subito promosso come Candidato Ufficiale e dopo 16 settimane cominciò il programma di addestramento. Dopo essersi laureato come Ufficiale, il 7 settembre 1967, fu promosso Tenente di Fanteria. A Calley fu assegnata la Compagnia C, 1º Battaglione del 20º Reggimento Fanteria, 11ª Brigata Fanteria, cominciando ad addestrare anche le truppe di Schofield Barracks, Hawaii.
Come leader di combattimento, fin dal principio Calley non era ben visto dai suoi uomini. La sua fama negativa crebbe ancor di più quando ordinò di sterminare tutti gli abitanti di My Lai, in prevalenza vecchi, donne e bambini. Molti membri del suo plotone affermarono che a Calley mancava il buonsenso, essendo tendenzialmente incapace di valutare con obiettività le situazioni.
Processo[modifica | modifica wikitesto]
Calley fu rimpatriato il 5 settembre 1969 e chiamato a giustificare il massacro di più di 500 persone nel villaggio di My Lai, tra donne, bambini ed anziani, oltre alla morte di alcuni soldati statunitensi. Il processo a Calley cominciò il 17 novembre 1970. Al termine il 29 marzo 1971, dopo una riunione che si protrasse per 79 ore, la giuria lo riconobbe responsabile dell'uccisione premeditata di 22 civili inermi. Calley, durante il processo, affermò di avere eseguito gli ordini ricevuti dai suoi superiori, tra i quali vi era il capitano Ernest Medina. Lo stesso Medina fu però assolto da tutte le accuse relative all'episodio.
Il 31 marzo 1971 Calley fu condannato all'ergastolo e lavori forzati. Tutti i 26 ufficiali e soldati accusati di complicità con Calley furono risparmiati dalla legge. Calley fu considerato da alcuni un capro espiatorio usato dall'esercito statunitense.
Arresti domiciliari[modifica | modifica wikitesto]
Il 1º aprile 1971, il giorno dopo la sua condanna, Calley ricevette un atto di indulgenza da parte del Presidente Richard Nixon, che ordinò di trasferire Calley dalla prigione agli arresti domiciliari, scatenando le proteste di Melvin Laird, Segretario della difesa. Calley scontò questa pena per tre anni e mezzo, prima che la corte federale decidesse di liberarlo definitivamente il 25 settembre 1974.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) WSB-TV newsfilm clip of a reporter John Philp conducting street interviews with civilians and soldiers outside the commissary following the conviction of lieutenant William Calley for his role in the My Lai massacre during the Vietnam War, Fort Benning, Georgia, 1971 March 30.
- ^ (EN) Calley apologizes for role in My Lai massacre, su NBC News, 22 agosto 2009. URL consultato il 14 agosto 2023.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su William Calley
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Calley, William, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32527312 · ISNI (EN) 0000 0000 3089 6910 · LCCN (EN) n50032187 · GND (DE) 118666630 · BNF (FR) cb124220241 (data) · J9U (EN, HE) 987007280303205171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50032187 |
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