Wikipedia:Vaglio/Umanesimo italiano del XV secolo

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Voce creata grazie all'ausilio di appunti universitari e indicazioni bibliografiche ricevute in sede e/o per conto mio, la voce si propone di dare uno sfondo generale alle voci dei principali umanisti italiani del secolo, col fine poi di creare delle ancillari riguardanti la biografia (per quelle non ancora esistenti) o gli approfondimenti delle tematiche ivi affrontate. Spero di trovare aiuto e collaborazione nei gruppi wikipediani cui mi rivolgerò. Cari saluti --Erasmus 89 (msg) 17:42, 10 gen 2016 (CET)[rispondi]

Immagino tu abbia usato il magnifico Ferroni, giusto? Che ne pensi se collaborassi con la Storia della lingua italiana di Migliorini? pequod Ƿƿ 02:25, 9 apr 2016 (CEST)[rispondi]
Ciao, in parte si...in realtà, ho usato il Cappelli, proprio dedicato allo studio dell'umanesimo italiano della prima metà del XV secolo e alle figure di Petrarca e Boccaccio. Poi, come potrai vedere, ho usato anche altri articoli, pubblicazioni e e libri. Ogni collaborazione è più che ben accetta! Grazie :) --Erasmus 89 (msg) 13:49, 9 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Revisori[modifica wikitesto]

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Suggerimenti[modifica wikitesto]

Grazie mille per l'aiuto...sei il primo dopo due/tre mesi dall'apertura del vaglio! :) Provvedo subito, e grazie ancora. --Erasmus 89 (msg) 11:18, 9 apr 2016 (CEST)[rispondi]
Ho corretto il link. Dal testo si ha cmq la sensazione che si intenda per "collazione" non il confronto tra diversi testi per stabilire l'originale filologico, ma la "raccolta" di pezzi attaccati con la... colla. ;) Non dico che il testo voglia dire questo, dico che c'è una paraetimologia con cui confrontarsi. pequod Ƿƿ 13:25, 9 apr 2016 (CEST)[rispondi]
  • Andrebbe chiarito il rapporto quanto meno "nominalistico" tra "Umanesimo", "Umanesimo latino" e "Umanesimo italiano". A breve concorro con alcuni dati dal Migliorini. A naso, mi pare che "del XV secolo" sia una specificazione superflua. Va peraltro chiarito che quello italiano non è una declinazione di un umanesimo "europeo" o "tout court". Semmai il contrario. Ecco perché la voce Umanesimo e la presente vanno messe in più stretto e più chiaro rapporto, in termini di connettività oltre che di contenuto. pequod Ƿƿ 13:25, 9 apr 2016 (CEST)[rispondi]
L'umanesimo categorizzato in questo senso ha una sua autonomia ontologica: se la voce "umanesimo" parla della filosofia etica e antropologica dall'antichità classica fino ai giorni nostri, qui ci si sofferma sull'evoluzione, nell'ambito della storia letteraria italiana, del messaggio petrarchesco e boccacciano agli albori del Rinascimento. Per la seconda annotazione, hai effettivamente ragione tu. Provvedo a sistemare meglio l'incipit. Grazie, --Erasmus 89 (msg) 13:44, 9 apr 2016 (CEST)[rispondi]
Guardando meglio...nella voce umanesimo ho già inserito, nella sezione "l'umanesimo rinascimentale" il template:vedi anche per rimandare alla parabola culturale e letteraria italiana di quel periodo...e poi, non ho scritto nell'incipit niente che faccia pensare all'umanesimo italiano del xv secolo come una sottocategoria di quello generale. --Erasmus 89 (msg) 13:48, 9 apr 2016 (CEST)[rispondi]
No, infatti non è un problema del tuo incipit, quanto di come it.wiki parla di "umanesimi".
La mia sensazione è che non capisco che differenza ci sia tra "Umanesimo" e "Umanesimo italiano del XV secolo". L'umanesimo per antonomasia è proprio l'umanesimo italiano del Quattrocento. E penso che esista anche un umanesimo latino, con un più stretto rapporto con l'utilizzo della lingua latina. Devo ripassare la cosa. :D
La tua distinzione ontologica mi trova d'accordo, però il titolo che hai scelto secondo me non riflette automaticamente un contenuto letterario. O sbaglio!? ;) pequod Ƿƿ 04:28, 10 apr 2016 (CEST)[rispondi]
Ciao Pequod76. Guarda, per quanto riguarda la voce "umanesimo", ho avuto anch'io delle perplessità notevoli: è vero che c'è un filo rosso che collega l'umanesimo da Terenzio fino a Sartre, però sono contesti culturali troppo diversi fra di loro. Secondo me, bisogna rivedere la voce e i suoi contenuti. Per quanto riguarda il titolo della presente voce, ero proprio indeciso tra "umanesimo rinascimentale" e quello "del XV secolo". Dal momento che l'arco temporale "rinascimentale" riguarderebbe anche il XVI secolo (qui non contemplato), contattati la mia docente di filologia medievale e umanistica che, davanti all'arcano, m'ha consigliato di specificare "del XV secolo", cioè del secolo dell'umanesimo per eccellenza, in cui c'è stato il fiorire dell'interesse per l'antichità. Il problema, infine, è che io avrei chiamato questa voce col titolo di "letteratura umanistica", ma la presenza di una vaga e generale voce intitolata già umanesimo, m'ha spinto a dare questa denominazione...non so se ho reso l'idea: sono stato, in parte, costretto xD --Erasmus 89 (msg) 11:05, 10 apr 2016 (CEST)[rispondi]
Ciao a te! :)
Secondo me alla tua professoressa potrebbero mancare una serie di nozioni strettamente wikipediane relative alla nomenclatura. Non seguirei il suo consiglio: non mi pare congruente con il nostro modo di intitolare le voci.
L'elemento filosofico (la vita terrena non è "valle di lacrime" e mero luogo di passaggio, ma acquista un valore intrinseco; alla cultura aristotelica delle scuole si contrappone il recupero di Platone), l'elemento sociale (il venir fuori della figura del letterato per professione; la stampa con caratteri mobili), l'elemento letterario (sia sul piano delle produzioni oggettive, sia sul piano della "questione della lingua", con il rinnovato confronto con il latino e con la sua tradizione letteraria, nella definizione di un volgare illustre e panitaliano)... sono in qualche modo INSCINDIBILI e vanno illustrati in un'unica voce, dal nome UMANESIMO. Ogni "espansione" di questo tema base (e voce madre) va giustificato con fonti. A questo proposito, ti linko questo mio commento correlato. pequod Ƿƿ 14:37, 10 apr 2016 (CEST)[rispondi]
Grazie, ho letto anche il messaggio che hai lasciato sulla pagina di discussione della voce umanesimo. Concordo con te con l'incrementare le informazioni sovra riportate (Gutenberg & co) nella voce "umanesimo" è una buona idea. Quando parlo di umanesimo italiano del XV secolo affronto, perlopiù, come l'umanesimo si sia differenziato cronologicamente (primo e secondo Quattrocento) e per quali "scopi" è stato utilizzato dalle Signorie/Repubbliche italiane. In soldoni: pensi di lasciare così questa voce, e di incrementare l'altra con tutte le nozioni che hai riportato? Questa, di conseguenza, può diventare una sorta di "approfondimento" letterario-filosofico di quanto verrà esposto nella pagina principale? --Erasmus 89 (msg) 14:52, 10 apr 2016 (CEST)[rispondi]
Io penso che le due voci vadano unite, nel segno della trattazione del tema "Umanesimo" (cioè l'umanesimo italiano del XV secolo, che è ciò a cui generalmente ci si riferisce quando si dice "umanesimo" senza ulteriori specificazioni). La tua voce misura circa 100kbyte, la voce Umanesimo appena 25. Problemi di spazio non ce n'è. Si tratta di prendere in mano un Garin, per dire, ma va benissimo un buon manuale liceale o universitario (Salinari, Ferroni...) per gettare basi solide. In questo momento abbiamo una voce madre stentata: non mi pare sensato avere una voce distinta e intesa come approfondimento di una voce madre rachitica. (Ho cmq capito la tua spiegazione sul perché sei stato indotto a creare una voce a sé). pequod Ƿƿ 15:29, 10 apr 2016 (CEST)[rispondi]
Mmm...potrebbe andar bene. Quindi: riportiamo tutta questa voce in quella dell'umanesimo, per poi accennare (con eventuali voci ancillari per approfondire) alle varie attestazioni delle filosofie umaniste in età greco-romana (perché è da lì che poi gli umanisti italiani recuperano l'intero patrimonio culturale) e poi a quelle moderne (Kierkegaard, Sartre, Camus, De Lubac etc...)? In questo periodo sono abbastanza impegnato, però posso dare un mio contributo alla fusione: riusciresti a darmi una mano con il grosso del lavoro, Pequod? --Erasmus 89 (msg) 20:28, 10 apr 2016 (CEST)[rispondi]
  • innanzitutto consiglierei di rielaborare il paragrafo sull'Illuminismo - che risulta essere, a mio modo, poco cristallino: non a caso è un retaggio della vecchia versione della voce. Magari, anche la parte sull'età contemporanea, impostandola con un taglio più discorsivo, un po' come appare la sezione Età greco-romana che invece apprezzo tantissimo. Inoltre, ho notato che sporadicamente umanesimo è riportato con la maiuscola: andrebbe invece usata la minuscola così da uniformare interamente la voce, che ne pensi?
si potrebbe inoltre citare Friedrich Emmanuel Niethammer, il filosofo e pedagogista che per primo parlò di Humanismus riferendosi a questo periodo storico (pare essere stato proprio lui ad aver introdotto il termine: potremmo prendere spunto da qui) --Av. Diagonal (msg) 20:38, 4 mag 2016 (CEST)[rispondi]
nel paragrafo sull'età contemporanea si potrebbero citare anche il neoumanesimo, lo spirito anti-umanista di Heidegger ...
Ciao! Beh, la parte sull'illuminismo e sul Novecento è proprio da rifare completamente...anzi: non essendo proprio umanesimo, lascerei perdere il '700 e mi concentrerei sul Novecento, dove Sartre e Heidegger hanno parlato proprio di umanesimo nelle loro opere. Poi, per quanto riguarda Niethammer, si può fare una sezione sulla nascita del termine e la fortuna. Può andar bene, [@ Av. Diagonal]? --Erasmus 89 (msg) 20:57, 4 mag 2016 (CEST)[rispondi]
splendido! In effetti, anche io ero perplesso dal presunto nesso tra Illuminismo ed umanesimo.
PS: d'ora in poi, volendo dare un sapore sia iberico che dantesco al mio nome utente, mi chiamerò Ghibellin Catalano ;) --Av. Diagonal (msg) 21:11, 4 mag 2016 (CEST)[rispondi]