Wikipedia:Riconoscimenti di qualità/Segnalazioni/Architettura romanica

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Architettura romanica (rimozione)

Rimozione dalla vetrina

Motivazione: Presenza da mesi di un dubbio qualità con testo Voce entrata in vetrina nel 2007, col sistema a votazione puro. Ci sono interi paragrafi e sottoparagrafi privi di fonti (più di una dozzina ad occhio)! E nel complesso davvero pochi riscontri in quelli che ce l'hanno (in molti casi infatti c'è appena una nota o due). La Bibliografia è fuori standard e le fonti (almeno due poi mal compilate; rispettivamente una bibliografica senza pagina e un'altra web con la lingua sbagliata) e le note esplicative sono mischiate tra di loro. (modificato da grave a no grave da un utente che affermava di star lavorando sulla voce, salvo poi abbandonarla) e di un NN. --Gce ★★★+4 00:19, 4 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Questa voce non è stata sottoposta a un vaglio

Pareri
  • Favorevole Il processo di sistemazione della voce era però in stallo da diversi mesi, e la sua qualità non rispecchia i canoni della vetrina. Se in futuro venisse avviato un vaglio offro la mia partecipazione; possiedo fonti utili al miglioramento della pagina.--EnzoEncius 09:11, 4 mag 2020 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole Purtroppo la voce sarebbe da ristrutturare completamente, non solo per quanto riguarda note e bibliografia ma anche come struttura della voce. Purtroppo le biblioteche sono chiuse e lo rimarranno a lungo, probabilmente. Giusto rimuoverla, eventualmente in futuro ci si potrà impegnare in un vaglio per migliorarla. Lo Scaligero 11:24, 4 mag 2020 (CEST)[rispondi]
  • Commento: la voce è stata scritta a partire da due libri, quello dello Zuffi e il De Vecchi-Cerchiari. Le note basterebbe fare un copia-incolla perché in un paragrafo magari sono state messe solo una volta, sui passaggi più significativi, perché all'epoca era considerato ridondante metterle in ogni singola frase, ma in realtà tutto viene dalla stessa fonte. Mi dispiace che come al solito la maggior parte delle critiche si basi solo su criteri estetici facilmente superabili (formattazione delle note, della bibliografia), mentre sarei semplicemente curioso di sapere un po' più di dettagli su come utente:Lo Scaligero vorrebbe riarrangiare completamente la voce. --Sailko 12:48, 4 mag 2020 (CEST)[rispondi]
    Per esempio ottima la presenza di un capitolo sulle caratteristiche del romanico, solo che pare di capire che una parte si trova ad inizio voce (quella sugli edifici religiosi) ed una parte a fine voce (edifici militari e civili)...le diverse tipologie sarebbero da trattare nello stesso punto. Poi sarebbe da rivedere almeno in parte il capitolo sullo sviluppo territoriale del romanico, in particolare la sezione "Paesi Bassi e Belgio" è inesistente, contro altre che sono ben corpose (Francia e Italia). Poi mi sembra di ricordare qualche testo che approfondiva un po' di più il passaggio dal paleocristiano-protoromanico verso il romanico e da questo verso l'architettura gotica...non ricordo se era un Benevolo o un Argan, o forse entrambi. Però è passata una vita, magari i ricordi sono distorti e si trattava di un altro autore! Poi per quanto riguarda le note, non credo sia solo una questione estetica ma soprattutto di verificabilità, di sapere da dove sono tratte le informazioni. --Lo Scaligero 15:38, 4 mag 2020 (CEST)[rispondi]
    Estetica nel senso che se io adesso mi mettessi a fare copia incolla a caso delle note non se ne accorgerebbe nessuno! 😂 Ma per me il tempo delle grandi voci su it.wiki è finito da un pezzo, me ne tengo ormai a debita distanza. --Sailko 10:33, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]
    Non se ne accorge qualcuno finché la voce non viene vagliata, poi sì che saranno dolori (scommetto che un utente che si mettesse a fare così finirebbe alla porta non appena scoperto :) ). --Gce ★★★+4 14:58, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Secondo il mio modesto parere è meglio averla anche se con qualche imprecisione che non averla. Grazie. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 146.241.162.158 (discussioni · contributi).

In Vetrina? Con gli avvisi che ha non credo ci sia margine per farlo, se verranno risolti allora sarà diverso. --Gce ★★★+4 18:51, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole Nel rimuoverla dalla vetrina se non rispecchia gli standard ma la reputo una fonte esaustiva e ben fatta a cui semmai, come già da voi detto, andrebbe sistemata solo "qualche" parte e aggiunta qualche nota più puntuale. Ci sarebbe anche da mettere in ordine cronologico la Bibliografia. Personalmente, ho delle monografie dei Tesori dell'arte riguardanti la Cattedrale_di_Girona, la Cattedrale di Salerno, Sainte-Foy a Conques e Saint-Lazare a Autun, se possono essere utili. --Arianna Fornasari (msg) 19:21, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]
  • Commento: due osservazioni: se in un paragrafo non c'è neppure una nota, probabilmente lì c'è carenza di fonti, dire che ci sono pochi riscontri in un altro paragrafo perché "c'è appena una nota o due" è invece un po' troppo generico, soprattutto, in questi casi, bisognerebbe circostanziare meglio a cosa ci si riferisce. Spero comunque che il problema non sia quello che ventila Sailko (cioè, che sarebbe necessario ripetere più volte la stessa nota). A me non risulta che la policy prescriva di metterle in ogni singola frase, non credo che il proponente intenda questo.
La seconda cosa, non mi è chiaro il commento di chi mi precede, che si dichiara "favorevole" alla rimozione, ma poi dice che con poco sforzo la voce si potrebbe sistemare. Il tempo c'è, e comunque i miglioramenti sono sempre ben accetti, a prescindere che poi portino o meno al salvataggio dalla rimozione (e ricordiamoci che c'è sempre la possibilità di un downgrade a VdQ). --Er Cicero 23:24, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]
  • Commento: Riguardo alla seconda parte del commento precedente al mio, cerco di chiarirmi: dopo il mio parere riguardo la rimozione dalla vetrina, non ho detto che le modifiche si farebbero con poco sforzo ma solo che, secondo me, alcune andrebbero fatte :) --Arianna Fornasari (msg) 00:38, 6 mag 2020 (CEST)[rispondi]
Sai, leggendo che è "una fonte esaustiva e ben fatta a cui semmai ... andrebbe sistemata solo "qualche" parte e aggiunta qualche nota più puntuale" avevo capito che gli interventi che suggerivi di fare sono limitati. Approfitto per un'altra domanda: perché dici di mettere la Biblio in ordine cronologico? Al momento (a parte un testo che andrà spostato) è in ordine alfabetico e non vedo problemi a lasciarla così. --Er Cicero 01:09, 6 mag 2020 (CEST)[rispondi]
Sì, sarebbero limitati, ma anche solo rimettere mano ad una sezione a cui mancano le fonti, per quanto appunto limitato non sarebbe un intervento di poco sforzo, a livello almeno di tempo impiegato. Di meno sforzo, lo è sicuramente rispetto all'eventuale rimaneggiamento dell'intera pagina. Riguardo l'ordine, a mio avviso il cronologico è più utile, visto che solitamente una pubblicazione di un certo peso, aggiorna/corregge/revisiona le precedenti uscite. --Arianna Fornasari (msg) 14:49, 6 mag 2020 (CEST)[rispondi]
  • Commento: Secondo me è una buona voce, strutturata in maniera chiara e a tal proposito (mi riferisco a quanto letto più sopra) credo sia opportuno, anche in futuro, mantenere la divisione tra architetture religiose e quelle civili: il romanico è strettamente legato alla costruzione di chiese, abbazie, cattedrali. Lo scrive Kubach nel suo libro sull'architettura romanica, che dedica un capitoletto a parte alle architetture civili/militari. De Fusco, nei suoi Mille anni d'architettura in Europa mi sembra che non prenda neanche in considerazione tutto quello che non riguarda l'architettura religiosa. Per quanto concerne le fonti, probabilmente ci sono dei paragrafi che potrebbero essere integrati; non ritengo, comunque, che il problema della voce sia la quantità di note. Non credo neanche che sarebbe utile inserire note al termine di ogni frase, ripeterle n volte, o porle a supporto di passaggi insignificanti. Ricordiamoci che c'è anche una bibliografia. --Etienne (Li) 18:08, 6 mag 2020 (CEST)[rispondi]
  • Commento: Certo, anche io gradisco la suddivisione della voce, ma si arriva, nel testo, ad utilizzare toni a mio avviso sbilanciati e quasi frutto di opinioni personali: <<La politica della immigrazione monastica fu intrapresa anche dagli altri judikes e da quel momento per diversi decenni nell'isola arrivarono monaci di numerosi ordini religiosi fra i quali: i cassinesi, i camaldolesi, i vallombrosani, i vittorini di Marsiglia, i cistercensi, ecc. A seguito di questo fenomeno, tramite il notevole impegno finanziario della nobiltà locale, furono fondate numerose chiese private, si ebbe così lo sviluppo dell'architettura romanica che, nell'isola, assunse dei caratteri originali e molto interessanti.>>. E non si può chiudere un occhio sull'immensità (ebbene sì, dico immensità) dei paragrafi completamente privi di note: <<Pur tenendo conto delle diversità regionali, possiamo trovare nello stile romanico alcuni elementi caratterizzanti, soprattutto per quel che riguarda gli edifici religiosi che sono la sua massima manifestazione. Ad esempio, la suddivisione interna si mostra piuttosto articolata, divisa in campate: spesso l'area di una campata della navata centrale (a base quadrata) corrisponde all'area di due campate nelle navate laterali. Le murature vengono realizzate molto spesse e robuste, ed il trattamento della superficie delle pareti è resa in maniera plastica, sia all'interno, sia l'esterno, con elementi sporgenti e rientranti che oltre a contrastare le spinte delle arcate, creano giochi di chiaroscuro. Vengono notevolmente utilizzati non solo colonne come nelle chiese paleocristiane, ma anche pilastri e successivamente si fa uso di pilastri compositi, come i pilastri cruciformi con semicolonne addossate. Le colonne, tranne casi di spoglio, presentano capitelli scolpiti con forme vegetali o fantastiche, ovvero geometrizzanti, ma comunque originali e distanti rispetto all'architettura romana o paleocristiana.La parete della navata è generalmente articolata con elementi plastici ed aperture sopra le arcate ed è molto spesso organizzata su vari livelli (matroneo, triforio, claristorio), l'evoluzione dei quali sarà uno degli elementi di sviluppo verso il gotico. Il materiale utilizzato per le murature è in genere (soprattutto per gli edifici di una qualche importanza) pietra da taglio, ridotta in conci regolari che non venivano mai lasciati a vista, bensì intonacati e affrescati. Non mancano comunque edifici in mattoni in aree mancanti di materiali lapidei (per esempio in Pianura Padana). La copertura è prevalentemente a volta, anche se non mancano coperture a capriata, sia a nord (Normandia) sia a sud (Italia) e neppure serie di cupole (Francia occidentale, Palermo, Venezia). Le volte della navata sono spesso a botte, soprattutto in Francia, ma proprio durante il periodo romanico si diffonde la volta a crociera, con una versione a sesto acuto in Borgogna e Poitou. In Normandia (Lessay), esordisce la crociera ogivale costolonata ripresa in Sicilia, nelle coperture absidali delle cattedrali di Cefalù e di Monreale. Allo stesso tempo nelle chiese di pellegrinaggio si iniziano a usare strutture che sottolineano l'innesto delle navate con il transetto, come torri e cupole; si diffonde la volta a costoloni dalla Lombardia e da Durham (Inghilterra); nasce anche la volta reticolare in Germania. Ulteriore innovazione di questo periodo architettonico sono l'abside con coro, collegato molto spesso al deambulatorio, su cui si affacciano delle cappelle radiali, nonché l'uso predominante dell'arco a tutto sesto che distingue il romanico dal successivo periodo dell'architettura gotica. Infine si possono notare anche l'utilizzo comune di finestre e altre aperture di dimensioni abbastanza ridotte e di conseguenza una luminosità interna piuttosto rarefatta di cui si è esaltata la spiritualità; da notare come il passaggio dal romanico al gotico avvenne come ricerca di una sempre maggior luminosità e progressivo allargamento delle aperture esterne in seguito alla mutata sensibilità. Abbastanza frequente la presenza di una cripta e di un presbiterio rialzato, che rendono la chiesa strutturata su tre livelli (considerando la navata).>> Ribadisco la mia opinione: con queste problematiche non può rimanere in pagina principale.--EnzoEncius (5000!) 11:34, 12 mag 2020 (CEST)[rispondi]


Risultato della discussione:
La voce non è da vetrina
La voce non è da vetrina
La procedura di rimozione della voce dalla Vetrina ha dato esito positivo: la voce dunque viene rimossa dalla Vetrina.

In assenza di obiezioni valide, la decisione può essere ratificata e la segnalazione archiviata entro un paio di giorni dal termine della discussione.

Commenti: sono trascorse due settimane dall'ultimo intervento e il consenso per la rimozione è ormai palese
Archiviatore: --Mauro Tozzi (msg) 08:31, 26 mag 2020 (CEST)[rispondi]