Wikipedia:Oracolo/Archivio/dicembre 2018

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dicembre 2017 dicembre 2019

Fotocopiatrice manuale

Non è che ricordo molti dettagli, ma qualche anno fa ho visto una scena del telefilm NCIS che mi ha particolarmente colpito: non ricordo come e perché, ma c'era la loro sede senza corrente elettrica, e dovevano fotocopiare una cosa, che se non sbaglio era il disegno che ricostruiva il volto di un ricercato. In assenza di corrente, non andava la fotocopiatrice, però in qualche sgabuzzino dimenticato c'era questo macchinario manuale che serviva proprio per fare le fotocopie. Solo che gli agenti non sapevano nemmeno da dove iniziare, e sono rimasti lì come dei ciula a fissare il macchinario per venirne a capo. Poi finalmente è arrivato l'agente Gibbs, uomo di altri tempi, che si è messo giù a manovrare ed ha fatto le fotocopie. L'unica cosa che ricordo di preciso è che Gibbs tirava una leva con forza, e c'era una sorta di cilindro che ruotava e sparava fuori i fogli stampati.

Sono giovane, non ho mai visto questo strumento e non riesco a concepire come sia possibile fare delle fotocopie senza scannerizzare il foglio, ma nel caso esistesse, qualcuno mi saprebbe dire come si chiama questa fotocopiatrice manuale e come funziona?

--82.50.145.136 (msg) 20:29, 1 dic 2018 (CET)

Ciclostile? --151.49.77.213 (msg) 20:38, 1 dic 2018 (CET)
Confermo, sia perché ho visto la puntata sia perché ho usato il macchinario... --Leo P. - Playball!. 20:40, 1 dic 2018 (CET)
Sicuri? Il ciclostile è un metodo di stampa, non di duplicazione. Per riprodurre un testo occorre digitarlo ex-novo con una macchina da scrivere su una matrice e i disegni non possono essere "fotocopiati" ma devono essere incisi con stilo metallico sulla matrice. Forse l'IP si riferisce a qualche altra "diavoleria" d'altri tempi.--Flazaza (msg) 21:00, 1 dic 2018 (CET)
Sicuro... neanche di essere al mondo! La puntata citata dura circa 50 minuti pubblicità compresa e chiaramente il fatto che Gibbs menasse con forza la leva era solo la parte che abbiamo visto; di fatto non produceva la copia di un foglio inserito da copiare ma hanno ovviamente fatto vedere solo la parte finale e l'IP non ti può descrivere la parte mancante (se no "la" puntata erano "sette") ma la macchina era (estremamente) simile a quella che usavo anch'io. Noi "analogici" certe cose le intuiamo, perché le abbiamo toccate con mano (e che puzza l'inchiostro!). --Leo P. - Playball!. 21:48, 1 dic 2018 (CET)
Non ho visto il telefilm di cui si parla, ma dato che appartengo anch'io alla preistoria posso spiegare agli umani del XXI secolo che se la pagina da riprodurre era un identikit (o comunque un disegno non eccessivamente complicato), avendo un ciclostile e un foglio del materiale adatto (matrice: se ne legge la descrizione nella voce ciclostile, e a quei tempi era un articolo di ordinaria cancelleria, come la carta carbone) bastava ricalcare il disegno dopo aver appoggiato l'originale sulla matrice, con una semplice penna biro. Dopodiché si inseriva la matrice nel ciclostile e se ne tiravano tutte le copie che si voleva. Se si fosse trattato di un testo stampato, invece, la faccenda sarebbe stata diversa (sarebbe stato necessario ribatterlo con una macchina da scrivere). --93.36.167.230 (msg) 15:05, 2 dic 2018 (CET)

Applicazione delle leggi su un volo aereo

Buonasera. Con in testa sia le parole di chi mi ha detto (forse sbagliando ma non lo so) che un aereo in volo è un po' come se fosse un pezzetto mobile dello stato in cui è immatricolato, e la cui bandiera si trova in fondo fusoliera, ma anche quella scena del film "Argo" dove i passeggeri del volo Swissair non potevano bere alcolici finchè erano nei cieli iraniani, vi pongo questo quesito:

Nel caso di un volo dall'Italia a un altro paese non UE, operato da una compagnia aerea e con un velivolo che non è immatricolato nè in Italia, nè nel paese di destinazione, se qualcuno commette un reato (furto/omicidio/atti osceni... non importa essere specifici) quali leggi si applicano se:

a) tale crimine avviene in territorio internazionale (per es. sopra l'oceano);

b) tale crimine avviene sopra i cieli di un paese terzo (nè Italia, nè di destinazione, nè in cui il velivolo è immatricolato) non UE.

Valgono le leggi Italiane, del paese di destinazione, del paese di immatricolazione, quelle internazionali o, solo nel caso b, quelle del paese sopra il quale il crimine è stato commesso?

--200.31.174.110 (msg) 20:56, 1 dic 2018 (CET)

Si, l'aereo può essere considerato, come le navi del resto, un piccolo pezzo viaggante dello Stato in cui è registrato. Così come le navi anche gli aeromobili hanno uno Stato di bandiera cui fare riferimento, determinato in base alle regole per l'iscrizione dell'aeromobile nei registri aeronautici nazionali (in Italia, l'art. 756 codice della navigazione). La giurisdizione penale per i fatti avvenuti a bordo dell'aeromobile compete quindi sempre allo Stato di bandiera, a meno che 1. le conseguenze del reato si estendano anche al territorio (o alle acque territoriali) dello Stato estero in cui ci si trova o che viene attraversato, 2. il reato riguardi il traffico illegale di stupefacenti, o 3. il comandante dell'aeromobile o un agente diplomatico dello Stato di bandiera richieda l'assistenza delle autorità dello Stato estero; in tutti questi casi si possono applicare all'aeromobile le leggi penali dello Stato estero.
A parte l'effetto "scenografico", la scena del film Argo è forse spiegabile più con considerazioni diplomatiche/commerciali che di giurisdizione: vista la suscettibilità delle autorità dell'Iran in merito agli alcolici, è probabile che la Swissair o chi per lei si auto-limiti nel servire le bevande a bordo piuttosto che rischiare di vedersi vietare il permesso di attraversare i cieli iraniani. --Franz van Lanzee (msg) 00:05, 2 dic 2018 (CET)

L' indice di sviluppo umano su quali fattori si basa

Una lista del genere, soprattutto visto da chi è elaborata, parto dal presupposto che sia qualcosa di attento e approfondito. Ho letto la lista di quest'anno, fresca di redazione, che è riportata nella versione inglese di Wikipedia.

Ho letto certe cose che mi hanno lasciato allibito, tipo che la Libia sarebbe un paese dove si vive meglio rispetto a Marocco e Sudafrica: certo, è vero che in Marocco e Sudafrica c'è povertà, molta disuguaglianza sociale e soprattutto nel primo la politica non è molto trasparente, però non sono paesi al collasso con una guerra civile, gruppi di estremisti, sfollati, case distrutte e con almeno 3 governi diversi.

C'è la sensazione che credo ci sia in tutti è che se proprio si deve scegliere, meglio andarsene in Marocco o in Sudafrica piuttosto che morire in Libia.

Ma mi sorprende anche che sempre secondo l'ISU si viva meglio in Venezuela, paese all'orlo del fallimento senza più generi alimentari, con un economia inflazionata, un dittatore inetto e pirla e ondate di migranti che scappano, piuttosto che paesi come Tonga o Saint Vincent & grenadine, isolette pacifiche e democratiche, con regimi fiscali buoni e bandiere di comodo, dove nella seconda ci vanno anche i ricconi.

Non so, è chiaro che mi sfugga qualcosa, ma su cosa si basa il calcolo dell'ISU per far si che ci siano questi apparenti paradossi?


--79.45.154.221 (msg) 11:13, 2 dic 2018 (CET)

Puoi trovare la risposta su una nota enciclopedia online; qui la versione in lingua inglese, aggiornata ad alcune modifiche introdotte agli indici nel 2014. -- Étienne 14:54, 2 dic 2018 (CET)
Questa è la versione italiana, e io non so l'inglese, quindi il secondo link per me vale quanto il due di picche.
Per quanto riguarda il primo link, la "nota enciclopedia" dice solo che ci sono tre indici per calcolare il reddito nazionale lordo, e che (notizia tra l'altro sbagliata, e complimenti alla "nota enciclopedia online") l'ISU è solo la media geometrica (che non so che vogli dire ma amen) di questi tre indici, quando in realtà l'ISU tiene conto anche dei Freedom Index (che nella versione di Wikipedia in italiano non hanno nemmeno una pagina), dell'indice di istruzione e degli addizionali che considerano la qualità della vita in senso non economico. Ecco perché non torna che la Libia risulti messa meglio del Marocco, e chiedo qui nonostante abbia letto una "nota enciclopedia online", caro Etienne.--79.21.63.250 (msg) 15:02, 2 dic 2018 (CET)
Grazie per le precisazioni. Invero l'indice di sviluppo umano (HDI oppure, all'italiana, ISU) è definito come la media geometrica dei seguenti tre indici:
  1. indice di aspettativa di vita;
  2. indice di istruzione;
  3. indice di reddito (solo quest'ultimo, come si può leggere anche nella nostra voce, si calcola a partire dal reddito nazionale lordo pro capite, corretto in termini di parità di potere d'acquisto).
Se non ti fidi della "nota enciclopedia online", il che è pienamente legittimo, puoi consultare l'apposita pagina web del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, che però – se non ho visto male – purtroppo risulta disponibile soltanto in lingua inglese: come puoi constatare, ciò che hai denominato Freedom Index non figura. Ti sarei dunque davvero molto grato se tu potessi esplicitare quale sia la «notizia tra l'altro sbagliata» che ascrivi a Wikipedia. Grazie per l'attenzione. -- Étienne 16:01, 2 dic 2018 (CET)

Grazie Oracolo musicale spaziotemporale

Qualche tempo fa qualcuno ha chiesto il QI dell'Oracolo: notate l'espressione "con un potenziale numero di membri di questa collettività pari al numero di persone su questo pianeta". In realtà è un numero potenzialmente superiore al numero totale di persone presenti adesso sul pianeta, perché dobbiamo anche tener conto del fattore tempo. La prova: oggi ho l'onore di ringraziare l'Oracolo perché dopo 5 anni ha trovato la risposta ad un quesito che avevo posto nel 2013! Alla fine la pazienza è stata premiata, alla faccia di chi non ci credeva. Grazie, Oracolo musicale... spazio-temporale! :) --79.25.127.65 (msg) 22:05, 2 dic 2018 (CET)

Non ho capito perché il fatto che dopo 5 anni uno ti risponde a una domanda di 5 anni fa proverebbe che il numero di persone che può scrivere all'oracolo sia maggiore del numero di persone esistenti (persone create dal nulla? Lavoisier che si gira nella tomba), ma sono contento che finalmente sta Marta col sorriso di carta abbia un titolo--93.36.112.158 (msg) 17:47, 4 dic 2018 (CET)
Perché il numero di persone attualmente presenti sul pianeta non include quelle nate (o comunque cresciute sino all'età della ragione) nei 5 anni intercorsi.
Nuove persone vengono in effetti create (anche se, tecnicamente, non proprio "dal nulla") in continuazione. Funziona così: la cicogna... no, aspe'... l'ape impoll... uhm... oddio, com'era?... -- Rojelio (dimmi tutto) 19:47, 4 dic 2018 (CET)
Esatto, Rojelio ha capito tutto (a parte la storia delle API, quelle mandano in confusione anche me, specie quelle di Microsoft). Ovviamente in questo caso non ha risposto una persona nata in quei 5 anni. Ma se per ipotesi fossero stati 15, poteva essere un 15enne che aveva sentito il disco a casa di un amico, magari perché il padre dell'amico l'aveva comprato nei lontani anni 90 :) --79.25.138.155 (msg) 18:41, 5 dic 2018 (CET)

Lago di acqua salata: trasformazione in lago di acqua dolce?

Un lago di acqua salata può, con i millenni, liberarsi del sale? Chiedo dato che la voce Paratetide dice che di questo mare rimangono dei resti, specchi di acqua sia dolce sia salata, tra i quali il lago Balaton che di sicuro ha acqua dolce. E se è possibile, in quale modo si verifica un tale cambiamento? Marie de France (msg) 22:47, 4 dic 2018 (CET)

La concentrazione salina dipende dalla presenza di emissari. L'acqua in ingresso è tipicamente acqua dolce, con pochi sali, però se non ci sono emissari e l'acqua può solo andarsene per evaporazione, i sali se li lascia dietro e con il tempo si accumulano. Per contro, se a un lago salato improvvisamente apri una via d'uscita, dagli tempo e il bacino rimpiazzerà l'acqua salata con nuova acqua dolce. Essenzialmente si diluisce. :-) -- Rojelio (dimmi tutto) 23:02, 4 dic 2018 (CET)
Grazie, chiarissimo, avrei dovuto pensarci --Marie de France (msg) 23:55, 4 dic 2018 (CET)

Spedire la posta all'estero

Ciao. Quando c'è una lettera da spedire all'estero, una volta che raggiunge il CMP per la corrispondenza estera (Milano Borromeo se non erro) che succede? Nel senso, per fare un esempio, se c'è una cartolina da mandare in Nuova Zelanda, le poste italiane raccolgono tutte le spedizioni per quel paese e poi organizza un volo per mandarle tutte là, con opportuni scali, oppure viene spedita in un altro paese e poi ci penserà il servizio postale del nuovo paese a gestirne la spedizione (per fare un esempio, viene spedita in Germania e se la gestiscono le poste tedesche, magari poi spedendola in un altro paese il cui servizio postale la gestirà a sua volta e così via finché non raggiunge Auckland)? Thanks

--93.33.126.184 (msg) 18:06, 5 dic 2018 (CET)

Entrambe le opzioni sono valide. Da quel che capisco, la scelta segue logiche non dissimili da quelle seguite dalle compagnie aeree per il traffico passeggeri: se una rotta è trafficata, può avere senso coprirla in autonomia, mentre per quelle minori (o eccessivamente remote) è più vantaggioso accordarsi con uno o più altri operatori per "concentrare" i passeggeri su hub intermedi e farli proseguire su velivoli di altre compagnie.
Uguale con la posta: per volumi di corrispondenza grossi e regolari ha senso attrezzarsi con collegamenti diretti tra i centri di smistamento internazionali dei due paesi; per quelli eccessivamente onerosi (per distanza e/o minor volume), è più economico instaurare accordi attraverso centri di smistamento intermedi. -- Rojelio (dimmi tutto) 20:55, 5 dic 2018 (CET)

Pagina random Facebook

Ciao a tutti, avrei bisogno di una mano. Per una ricerca statistico-sociologica avrei bisogno di selezionare in modo randomico delle pagine Facebook (non profili, pagine fan) e l'ideale sarebbe poter selezionare solo pagine italiane. Esiste un modo per avere un selezionatore randomico (per capirci come quello di Wikipedia che ti sceglie una voce a caso)? --wolƒ 21:39, 5 dic 2018 (CET)

Scegli: "random" o "casuale". Randomico è ignobile. :-D -- Rojelio (dimmi tutto) 21:50, 5 dic 2018 (CET)

Palau

palau sarda e palau stato coincidenze o correlazione? anche buenos aries si chiama come una citta sarda

Pare molto improbabile che siano correlate, a giudicare dall'etimologia dei nomi riportata in una nota enciclopedia online della quale non faccio il nome.
Non trovo menzione né di una "Buenos Aires" né di "Buenos Aries" in Sardegna su Google Map. Temo sia un complotto dei poteri forti. --Captivo (msg) 02:04, 7 dic 2018 (CET)
[@ Captivo] In realtà sulla storia che il nome di Buenos Aires derivi da qualcosa in Sardegna non ci è andato molto lontano: infatti quando è stata fondata gli spagnoli l'hanno chiamata Ciudad de la Santísima Trinidad y Puerto de Nuestra Señora de los Buenos Aires, in onore del santuario della Madonna di Bonaria di Cagliari, in Sardegna (è scritto anche nelle sezione storia della voce Buenos Aires). Però lo stato di Palau e la Palau gallurese non hanno niente a che fare. Solo una coincidenza --87.9.203.92 (msg) 08:00, 7 dic 2018 (CET)

Portale:Scultura

Salve, vorrei creare una voce inerente un'opera d'arte, ma non trovo il modello di voce per le sculture. Mi spiego meglio, quando ho voluto scrivere una pagina cinematografica, mi sono letto tutte le convenzioni di stile su Progetto:Cinema. Non so quale wikitesto usare per le voci scultorie.


--Binco91 (msg) 22:17, 10 dic 2018 (CET)

Ti consiglio di porgere questa domanda in Discussioni_portale:Scultura, credo che sia il luogo più appropriato. ;) --Alessandro (msg) 00:04, 11 dic 2018 (CET)
[@ Binco91] In realtà il posto migliore per chiedere lumi è il Progetto:Arte (un Progetto:Scultura non lo abbiamo). Questo è il modello di voce per le opere d'arte. [@ Alessandro1991] I portali non si occupano della redazione delle voci, ma solo di aiutare la navigazione fra voci della stessa area tematica; quindi le Discussioni_portale riguardano l'organizzazione del portale stesso, non le voci.
In generale la domanda era più da Aiuto:Sportello Informazioni, ma l'importante è che sia stata risolta :-) --Equoreo (msg) 08:55, 11 dic 2018 (CET)

Puntate di ER Medici in prima linea

Non ricordo il titolo di due puntate di Er Medici in prima linea.

Nella prima, il dott. Mark Greene fa di tutto per salvare una donna praticandole il massaggio cardiaco per moltissimi minuti, e in un momento dice all’incirca: “forza, la linea non è piatta!” e una collega “Mark... è morta...” e poi va dal marito della donna per spiegargli facendolo arrabbiare.

Nell’altra puntata Mark Greene è in ascensore con un paziente sdraiato sulla barella e questo ha un arresto cardiaco ma invece di defibrillare, scarica le piastre a vuoto, provocandone la morte.

Chi mi aiuta a ritrovarle? --151.49.86.244 (msg) 21:53, 9 dic 2018 (CET)

Uno per volta, mi raccomando! --151.49.86.244 (msg) 20:15, 12 dic 2018 (CET)
Probabilmente gli episodi che hai citato sono talmente vaghi (qualcuno che continua ad oltranza un massaggio cardiaco anche quando non c'è più speranza a quanto ricordo c'era in una puntata sì e una no) o brevi che non è semplice ricordare da essi una puntata precisa su 160 trasmesse oltre 16 anni fa --Postcrosser (msg) 21:04, 12 dic 2018 (CET)
Ho fatto un po' di ricerche, quello di Green che lascia morire un pluriomicida è l'episodio 22 della settima stagione [1]] e per il massaggio cardiaco non c'è speranza, come dice giustamente Postcrosser! --Tostapanecorrispondenze 22:28, 12 dic 2018 (CET)
Stagione 1 episodio 19 Love's Labor Lost la paziente era Jodi O'Brien interpretata da Colleen Flynn. Postcrosser e Utente:Frullatore_Tostapane Blasfemi non si dubita mai dell'onnisciente oracolo. Come penitenza io in quanto misero tramite (mai visto ER in vita mia) della voce del possente oracolo vi commino 5 errori a scelta per uno su Wikipedia da sistemare :)--Pierpao.lo (listening) 12:25, 13 dic 2018 (CET)
Mi cospargo il capo di cenere e parto per il patrolling degli errori - mi porto il defibrillatore e l'ambu :-D --Tostapanecorrispondenze 12:32, 13 dic 2018 (CET)
Mi inchino all'omniscenza dell'oracolo e del suo portavoce e - con un sacchetto di ceci su cui inginocchiarmi - mi metto a caccia di errori da correggere. P.S. Ma come hai fatto??? A suo tempo avevo seguito tutte le serie di ER ma adesso mi ricordo a malapena i personaggi principali. --Postcrosser (msg) 12:54, 13 dic 2018 (CET)
Su google "mark green try to save woman is dead" è ispirato dallo spirito dell'oracolo ho scelto https://tv.avclub.com/a-riveting-er-gives-dr-greene-one-bad-day-that-just-ke-1798265819 ho cercato woman nella pagina poi parlava del marito...--Pierpao.lo (listening) 16:25, 13 dic 2018 (CET)
FC Poi con il nome dell'attrice ho trovato la puntata Postcrosser--Pierpao.lo (listening) 18:50, 14 dic 2018 (CET)
Grazie!!! :-D --151.49.86.244 (msg) 23:08, 13 dic 2018 (CET)

confessioni protestanti

attualmente quante e quali sono le confessioni protestanti?

--87.27.156.88 (msg) 11:48, 18 dic 2018 (CET)

Spot tv Motta La vetrina delle bontà

Visto il grandissimo successo della ricerca di puntate di ER, ho un’altra difficilissima ricerca da fare. Sto cercando lo spot Motta La vetrina delle bontà trasmesso in tv nei primi(ssimi) anni 80. Chi mi aiuta a ritrovarlo? --151.49.86.244 (msg) 21:52, 14 dic 2018 (CET)

nessuno lo ricorda? --2001:B07:6442:8903:7067:8012:713E:E6E4 (msg) 11:12, 19 dic 2018 (CET)
Non è che ricordi qualche particolare in più? Una domanda così è parecchio vaga e non penso che in tot (quanti?) anni la Motta abbia tenuto lo stesso spot. Poi non è nemmeno facile trovare video di quasi 40 anni fa (ca**o, sono già passati 40 anni!!!) soprattutto senza specifiche--93.36.107.195 (msg) 13:05, 19 dic 2018 (CET)

Mappamondo al contrario

Se tutte le mappe geografiche sono disegnate con l'Artide direzionata verso l'alto, e quindi coincidente con il nord, è perché c'è un motivo specifico oppure ci portiamo dietro una scelta casuale di popolazioni di millenni fa?

OK forse ho posto la domanda da schifo: intendo dire, perché è stata scelta l'Artide come nord e l'Antartide come sud, e non il contrario (cosa che avrebbe portato tutte le mappe e i mappamondo capovolti)? Motivazioni scientifiche o semplici convenzioni storiche


--93.36.107.195 (msg) 13:00, 19 dic 2018 (CET)

Me lo stavo chiedendo anche io giusto l'altro giorno. Ma estendo. Perché non scegliere l'Ovest o l'est? --Alessandro (msg) 13:01, 19 dic 2018 (CET)
en:South-up map orientation. X-Dark (msg) 13:04, 19 dic 2018 (CET)
@X-Dark, a parte che è in inglese e ho capito la metà di quel che c'è scritto, ma la voce linkata non spiega perché le mappe sono nord-orientate, ma solo motivazioni psico-sociali sul perché qualcuno si è messo a disegnare mappe capovolte--93.36.107.195 (msg) 13:16, 19 dic 2018 (CET)
"Fino al XV secolo le carte posizionavano in alto l’Est, perché da lì sorge il sole, oppure perché quella era la direzione da seguire per la Terra Santa (Gerusalemme) – da questo nacque la parola orientamento, ovvero la necessità di disegnare carte disposte nella direzione dell’Oriente. I marinai però si orientavano solo osservando la Stella Polare che indicava il Nord e non l’Est (e lo stesso avvenne poi con la bussola): dunque per essere pratici si decise di mettere il Nord in alto e di conseguenza far slittare di un giro completo gli altri punti cardinali." (estratto da Sapere.it) --StefBiondo 13:39, 19 dic 2018 (CET)
Vedi Storia della cartografia.
(Considera anche che se fosse stato scelto l'altro polo, ora ti staresti facendo esattamente la stessa domanda…)
--Captivo (msg) 13:42, 19 dic 2018 (CET)
Se poi ti chiedi perchè il punto cardinale che si trova nella direzione dell'Artide si chiama nord o settentrione, puoi trovare la risposta nella voce Nord : settentrione deriva dal nome con cui gli antichi romani (che non avendo la bussola si orientavano con le stelle) chiamavano l'Orsa Maggiore (che vedevano in direzione nord), mentre Norðri era una delle quattro figure della mitologia norrena che reggevano il mondo, quella che si trovava appunto in direzione nord.--Postcrosser (msg) 13:46, 19 dic 2018 (CET)
È davvero incredibile quante cose si possono trovare su Wikipedia! Manco fosse un'enciclopedia… --Captivo (msg) 20:08, 19 dic 2018 (CET)

Perché si scrive Business e non Buisness (i e s invertite)

Se il termine inglese è pronunciato "bisness", si dovrebbe scrivere buisness, similmente a building che si pronuncia "Bilding", la regola dovrebbe essere scrive Bui ---> pronuncia Bi.

Mentre per le regole inglesi Business si dovrebbe pronunciare Biusainess.

quindi perché "bisness" si scrive business e non buisness, e di conseguenza perché Business non si legge biusainess?


--82.50.62.120 (msg) 20:45, 23 nov 2018 (CET)

La mia supposizione è che derivi da "busy", "impegnato", ma qui inteso come "affari". In "build", inoltre, se noti vi sono due vocali consecutive mentre in busi no. --87.20.15.166 (msg) 21:09, 23 nov 2018 (CET)

In realtà quella u in bUsiness non andrebbe letta come una u anglosassone, ma come un dittongo "iu" (praticamente una u con la dieresi come nella parola "Führer"). Questa è una prova decisiva che dimostra quanto la lingua inglese derivi da quella germanica e anche da quella francese (vedi un altro dittongo in "you").--Gybo 95 (msg) 21:47, 23 nov 2018 (CET)
@secondo IP: "supporre" serve a poco, l'etimo basta cercarlo (comunque sì, è correlato a busy). Al @primo IP suggerisco di non stare troppo a scervellarsi sulle regole di pronuncia dei vocaboli inglesi, sono generalmente incoerenti e prive di senso :P --Syrio posso aiutare? 21:53, 23 nov 2018 (CET)
Qui non si fanno supposizioni, si leggono le fonti :). Io lessi. Busy viene dall' old english bysig che si scriveva anche bisig, che vuol dire impegnato mentre build da una radice proto germanica bōþlą o buþlą che vuol dire casa da cui viene anche bold. Build e busy quindi non ci azzeccano.--Pierpao.lo (listening) 22:03, 23 nov 2018 (CET)

Per parecchi termini inglesi non è possibile correlare come è scritto a come si pronuncia. Esempio tipico è "Butcher" (macellaio) pronunciato "buccer" ma scritto come "but" che invece si pronuncia "bat"

E' anche vero che la pronuncia che impariamo a scuola è una brutta copia dell'originale, per cui quando si ascolta un inglese dal vivo si captano meglio i motivi della loro pronuncia (considerato anche che stando con la bocca più socchiusa della nostra, certi suoni escono in maniera differente), ma certo che la lingua inglese è stana assai... --Daniele Pugliesi (msg) 17:30, 21 dic 2018 (CET)

Quale olio sul pane?

Olio di semi o olio di oliva? --151.49.77.213 (msg) 21:28, 28 nov 2018 (CET)

Di oliva, meglio se extravergine (e toscano); l'olio di semi va bene per le fritture. --Franz van Lanzee (msg) 23:49, 28 nov 2018 (CET)
Perché toscano? :D --Daniele Pugliesi (msg) 17:26, 21 dic 2018 (CET)

Colore dei composti

Gentile Oracolo

Quali sono i fattori ce cartterizzano il colore dei composti/elementi chimici, e che fanno in modo che sali con composizione simile abbiano colori molto diversi? Ci sono tanti esempi, a partire dal sale di cobalto che quando c'è umidità si idrata e passa da blu a rosa, o ai sali di rame che possono andare dal blu, al verde, al giallo, mentre il rame ossidato è nero e quello metallico è color... rame! Grazie buona giornata


--202.87.210.20 (msg) 11:05, 1 dic 2018 (CET)

Sperando di essere utile, dovrebbe essere una questione di elettroni. Perché il colore di un composto SE NON SBAGLIO è dato dal salto che fa l'elettrone o una cosa simile. Mi permetto di pingare [@ Daniele Pugliesi] che lui il chimichese lo sa--93.36.112.158 (msg) 17:52, 4 dic 2018 (CET)
Grazie per il ping. Il colore non è nient'altro che una codifica che il nostro cervello fornisce come risposta alle frequenze luminose che il nostro occhio riesce a percepire. Maggiore è la frequenza, maggiore è l'energia associata e viceversa. Ciascun colore (a parte il colore marrone ed altri colori simili che provengono da una mescolanza di colori, cioè, energie differenti) è quindi associato ad un'energia. Quando vediamo un colore vuol dire che stiamo vedendo l'energia che viene emessa da un certo oggetto. Considerando che i composti e gli elementi chimici sono troppo piccoli per essere visti dall'occhio umano, possiamo dire che a rigore non hanno un colore.
Invece il colore che attribuiamo a tali composti/elementi chimici è quello della loro struttura cristallina o amorfa, che avere una variabilità immensa: bastano delle impurità o altri difetti perché l'energia assorbita e quella riflessa dalla struttura sia differente.
Questo perché le impurità o i difetti del cristallo hanno un comportamento differente rispetto alla luce.
Come detto da 93.36.112.158, la fisica dice che se una struttura cristallina o amorfa viene colpita da un fascio di luce (energia elettromagnetica in generale), gli elettroni che stanno sull'orbita più esterna accumulano una parte di energia. Quindi, se la luce che attraversa il materiale è ad esempio bianca, la luce che viene riflessa avrà un colore con un'energia minore. A seconda delle frequenze/energie che assorbe il materiale, si avrà un determinato colore.
Questo principio viene sfruttato da dispositivi chiamati "colorimetri" e "spettrofotometri". Se studi il loro funzionamento capirai meglio di cosa stiamo parlando.
Tieni conto inoltre che la luce quando "impatta" un materiale si divide in vari modi: una parte torna indietro (riflessione), una parte viene deviata (rifrazione), una parte viene sparsa ovunque (diffusione), una parte viene assorbita e una parte attraversa il materiale indisturbata. In altre parole, ogni fotone prende la sua strada a seconda del punto che va ad "urtare" (un elettrone, un protone, un difetto, uno spazio vuoto, ecc.). Quindi il colore che vediamo è il risultato di tantissimi eventi microscopici che nel loro complesso vediamo come un "colore". Inoltre la luce visibile è solo una minima parte dell'energia elettromagnetica. Ciò vuol dire che il "colore" in fin dei conti non è così importante, in quanto mancano tutta una serie di informazioni che riguardano le frequenze più alte e più basse di quelle che vediamo. --Daniele Pugliesi (msg) 17:25, 21 dic 2018 (CET)

Acciaio congelato fragile

Salve, ho una domanda: in molti film vengono mostrate scene in cui lucchetti d'acciaio vengono facilmente sbriciolati dopo essere stati raffreddati usando una bomboletta di gas liquefatto. È veramente possibile o è una invenzione cinematografica?


--158.148.64.16 (msg) 11:44, 8 dic 2018 (CET)

É decisamente una finzione cinematografica. L'acciaio è un materiale solido, duro e resistente. In più è un materiale conduttore, quindi se lo si congela la temperatura sarà omogenea in tutto il volume, e non ci saranno squilibri termici che potrebbero portarlo alla rottura.--41.60.1.102 (msg) 13:37, 8 dic 2018 (CET)
Temo che le cose non siano così semplici. Beninteso, non stiamo parlando di raffreddare l’acciaio poco sotto zero gradi centigradi, ma di raffreddarlo con azoto liquido, come pare facciano spesso e volentieri i ladri di biciclette (non quelli cinematografici...) per frantumare i lucchetti (a martellate: non è certo il freddo da solo che li sbriciola). Anche lasciando da parte gli innumerevoli video dimostrativi su youtube, che non si può mai essere certi che non siano farlocchi, si trovano su siti più autorevoli delle spiegazioni più articolate, ad esempio (per chi sa l’inglese) qui. --5.90.74.169 (msg) 17:38, 8 dic 2018 (CET)
No invece, ti stai sbagliando di grosso. I ladri di biciclette che frantumano lucchetti con l'azoto liquido sono solo finzioni cinematografiche. L'acciaio nel modo più assoluto non diventa più fragile se raffreddato, anche di centinaia di gradi sotto lo zero: è un reticolo metallico con solidi legami atomici con all'interno dei reticoli degli atomi di carbonio (essendo l'acciaio una lega ferro-carbonio) che stabilizzano ulteriormente la struttura, ed è un buon conduttore. In più non filtra acqua al suo interno: un volume omogeneo di acciaio assolutamente non si indebolisce raffreddandolo con l'azoto liquido. La scienza non è Hollywoodiana.--95.244.158.32 (msg) 14:22, 9 dic 2018 (CET)
È chiaro che i ladri più esperti portino il lucchetto allo stato di condensato di Bose-Einstein. --Vito (msg) 14:35, 9 dic 2018 (CET)
Mah. A me questo, per esempio, non sembra un copione cinematografico. Cercando con google "ductile-brittle transition temperature" si trovano decine di articoli su riviste scientifiche e ingegneristiche, ma forse stiamo parlando di cose diverse. Dato che qui siamo su Wikipedia e non su Yahoo Answers, se qualcuno riporta una fonte autorevole che dice che quella che si possano frantumare i lucchetti dopo averli raffreddati con l’azoto liquido è una bufala, sono disposto a crederci. --93.36.167.230 (msg) 20:02, 9 dic 2018 (CET)
Scusate l'intromissione: OK che l'acciaio è un buon conduttore ma se io tengo una forchetta in mano e ficco le punte nella fiamma di un fornello impiego qualche minuto a scottarmi e ciò avviene dopo che le punte sono già diventate rosse. Quindi OK, l'acciaio è un conduttore termico ma non un superconduttore termico. --Alessandro (msg) 23:44, 9 dic 2018 (CET)
Ma che cavolo c'entra?! Ciò non toglie che un pezzo d'acciaio raggiunge velocemente una temperatura omogenea in tutto il volume. Per un pezzo di vetro non è così, e infatti una forte escursione termica lo incrina. Poi, ricordando @IP 93.36.167.230 che qui siamo nella wiki in lingua italiana e che probabilmente la maggior parte di chi legge questa pagina non saprebbe tradurre testi in inglese tecnico (io per primo), faccio notare che il link che hai messo mi sembra che parli di un processo di tempratura degli acciai, dove il corpo viene portato ad altissime temperature, per poi essere raffreddato, e ciò ovviamente porta a una modifica della struttura cristallina interna dell'acciaio, perché i legami vengono prima smobilizzati nella fase di alta temperatura. Ma l'oggetto della domanda è se solo raffreddando un pezzo di acciaio a bassissime temperature, ma senza prima portarlo ad alte temperature, quindi non temprandolo, questo diventa più fragile. È la risposta, in base a quanto mi hanno insegnato, è no, perché non si tratta di un trattamento termico di tempratura, ma solo di un raffreddamento. Congelare una sbarra di metallo in freezer o nell'azoto liquido è indifferente, la struttura è composta da fortissimi legami metallici, che possono essere modificati solo con alte temperature. Ma solo il freddo estremo non indebolisce in alcun modo un pezzo d'acciaio.--95.249.7.178 (msg) 08:42, 10 dic 2018 (CET)
Caro 95... (immagino sia sempre lo stesso con IP variabile, come d'altra parte anch'io, che sto intervenendo come 5.90.74.169, 93.36.167.230 e 130.192.193.197), qui mi pare che stiamo accumulando malintesi, quindi provo a fare un po' d'ordine.
  1. se qualcuno ha visto un film in cui l'acciaio si sbriciola da solo dopo essere stato raffreddato con azoto liquido (un po' come succede alla faccia del professor Quirrel a contatto con le mani di Harry Potter nella scena clou di Harry Potter e la pietra filosofale), beh, quello senza dubbio succede solo nei film. Nessuno sta dicendo che l'acciaio si sbriciola come conseguenza del raffreddamento: nemmeno chi ha posto la domanda qui, che ha chiesto se i lucchetti possono essere "facilmente sbriciolati dopo essere stati raffreddati";
  2. esiste, invece, un fenomeno che si chiama transizione duttile-fragile, per il quale diversi materiali metallici (fra cui anche acciai) al di sotto di una certa temperatura critica (che dipende dal materiale, ma è generalmente ben al di sopra di quella dell'azoto liquido) perdono duttilità e diventano fragili. In altri termini, se sottoposti a uno stress sufficientemente forte (per esempio una martellata) anziché deformarsi come farebbero a temperatura ambiente si rompono;
  3. a basse temperature il metallo non solo diventa più fragile, ma anche più duro (durezza e fragilità non sono affatto opposti, come il linguaggio comune farebbe credere: basti pensare al diamante), quindi esiste una relazione fra questo fenomeno e le tecniche di tempra, ma il punto non è quello;
  4. il fenomeno di cui stamo parlando non c'entra con la conducibilità termica del metallo: è ovvio che non si può raffreddare alla temperatura dell'azoto liquido una massa di acciaio di qualche quintale con una semplice bomboletta. Ma stiamo parlando di lucchetti. Il fatto che l'acciaio è impermeabile all'acqua, poi, non ha veramente nulla a che fare (quelli che si sbriciolano per il congelamento dell'acqua sono rocce già fessurate, il legno oppure l'asfalto di un manto stradale);
  5. io non sono esperto di scienza dei materiali, e non so se è possibile rompere un lucchetto a martellate dopo averlo raffreddato con l'azoto liquido. Quindi mi sarei astenuto dal rispondere alla domanda posta all'Oracolo. Siccome però è comparsa una risposta assolutamente categorica, senza nessuna fonte di riferimento e con motivazioni che mi apparivano palesemente insufficienti o fuori luogo (citare la conducibilità e l'assenza di squilibri termici dimostra solo che non si è capita la domanda), ho provato a cercare delle fonti. Siccome l'inglese lo so, ho trovato molte fonti sul fenomeno della transizione duttile-fragile: quella più direttamente pertinente e accessibile è quella che ho indicato per prima: chi non sa l'inglese può tranquillamente fare un bel copia-incolla su Google Traduttore, e quello che ne viene fuori in italiano è perfettamente comprensibile. Siccome è una pagina del Dipartimento di Fisica dell'Università dell'Illinois, ho ritenuto che fosse una fonte ragionevolmente attendibile. Per sicurezza, però, ho provato a cercare altre fonti nella letteratura scientifica vera e propria, e se ne trovano senza problemi. In italiano, invece, lavori scientifici se ne scrivono pochi e ho trovato poca roba che si possa considerare pertinente e affidabile: la pagina in italiano che ho citato, comunque, parla di questo, non menziona in nessun modo i trattamenti termici come la tempra, e non dice affatto che il fenomeno si verifica solo se l'acciaio è stato prima riscaldato ad alte temperature. Almeno l'italiano si suppone che lo sappiamo leggere, sì? A margine, può darsi che "la maggior parte di chi legge queste pagine non saprebbe tradurre testi in inglese tecnico": però chi risponde a una domanda posta da altri dovrebbe essere competente nella materia, e la maggior parte di chi ha specifiche competenze universitarie o professionali nel campo della scienza dei materiali l'inglese lo capisce eccome;
  6. in conclusione, una fonte attendibile che dica che i ladri o gli agenti segreti riescono a rompere lucchetti aiutandosi con l'azoto liquido, finora, io non l'ho trovata: se c'è, viene dopo centinaia di pagine che lo affermano (vedi qui o qui) ma che per i nostri standard non sono sufficientemente attendibili (per dire, nel secondo dei due link si lascia intendere che l'azoto liquido trasformi il lucchetto in ghiaccio, affermazione che si commenta da sola...);
  7. a fronte di questo, per l'affermazione secondo cui l'acciaio non può diventare più fragile a basse temperature non è stata portata nessuna fonte (solo "me l'hanno insegnato"), e quell'affermazione è sicuramente smentita da numerose fonti autorevoli, anche in italiano, in cui si legge che molti acciai (non tutti) diventano più fragili a basse temperature (quindi, o ti hanno insegnato una cosa sbagliata o hai capito male quello che ti hanno detto). Poiché si legge che il fenomeno avviene per certi acciai e non per altri (quelli austenitici), bisognerebbe anche vedere qual è il materiale del lucchetto.
Questo è quello che l'Oracolo è riuscito a mettere insieme finora. Chi ha fatto la domanda tragga le sue conclusioni. --130.192.193.197 (msg) 12:43, 10 dic 2018 (CET)
Mi ricordo di "aver sentito" che l'acciaio di bassa qualità diventa fragile a basse temperature e che questa è stata la causa dell'affondamento del Titanic. Nelle acque gelide dell'Atlantico l'acciaio dello scafo divenne fragile e invece di deformarsi si ruppe causando una grave falla nello scafo. Per "aver sentito" mi riferisco ai vari documentari trasmessi sul disastro, ne ho trovato traccia qui, qui e qui, ma in contraddizione qui. Certo, non stiamo parlando di temperature bassissime e nemmeno di un impatto con un martello. X-Dark (msg) 11:08, 11 dic 2018 (CET)
In realtà nel caso del Titanic le piastre hanno retto ad una forza di 24 kiloNewton per centimetro quadrato. Sono stati i rivetti a spezzarsi essendo fatti di ferro contenente impurità. --Alessandro (msg) 13:07, 19 dic 2018 (CET)
La fisica descrive l'acciaio come materiale puro e bellissimo. Gli ingegneri dei materiali sanno benissimo che tutti i "cristalli" hanno dei difetti e che l'influenza di tali difetti è enorme sulle proprietà del materiale. A questo aggiungeteci che i lucchetti spesso sono in ghisa e non di acciaio e che spesso sono pure in parte arrugginiti (se non in maniera macroscopica, almeno con pitting) e sono stati soggetti a sforzo per fatica a causa del loro normale logorio nel tempo, per cui l'oggetto reale avrà una resistenza che è nettamente inferiore rispetto a quello indicata nei libri di fisica per tantissimi motivi. Nulla di strano che certi lucchetti si rompino con una certa facilità. Comunque se volete un mio consiglio, nel caso in cui ci stavate pensando, lasciate stare il furto di biciclette: esistono tanti altri lavori eticamente e moralmente più accettabili. ;) --Daniele Pugliesi (msg) 17:01, 21 dic 2018 (CET)

Percezione e Realtà

Se un evento accade in una arco infinitesimale di tempo tale che nessuno possa percepirlo, vederlo e sentirlo, dovremmo affermare che tale evento non sia mai esistito?--Freebird73 (msg) 13:45, 13 dic 2018 (CET)

Argomento correlato: en:If_a_tree_falls_in_a_forest. X-Dark (msg) 15:25, 13 dic 2018 (CET)
Così afferma il mio cane quando rapidissimo ruba il cibo dei gatti. "Non è successo nulla".--Flazaza (msg) 19:15, 14 dic 2018 (CET)
[@ Freebird73], definisci "nessuno": "nessun essere umano"? "Nessun essere senziente"? "Nessuna entità fisica in grado di interagire con l’evento"? Comunque sia, l’unico che ti potrebbe dare la risposta definitiva è il gatto di Schrödinger. Bisogna solo trovarsi in un universo in cui è ancora vivo (in tal caso puoi trovarlo a Copenhagen, a casa dell’amico di Wigner). --5.90.202.32 (msg) 20:19, 14 dic 2018 (CET)
A prescindere da cosa dica la fisica, personalmente penso che esista un "quanto di tempo" oltre il quale non ci sono ulteriori suddivisioni, per cui se un evento accade in un lasso di tempo pari ad un quanto di tempo, esso è accaduto in un tempo che è il più breve possibile, ed è comunque avvenuto, a prescindere che tale evento sia stato percepito o no. Riguardo al nesso tra percezione ed esistenza, il mio parere, che mi sembra quello più logico, è che l'esistenza di un evento non dipenda dal fatto che qualcuno o qualcosa percepisca tale evento. Un evento potrebbe essere completamente isolato dal resto della realtà ed esistere comunque. Su quest'ultimo punto, però penso anche che qualsiasi evento "dinamico" (cioè che vari nel tempo) avviene per una causa, per cui secondo per esserci un cambiamento, seppure questo sia isolato, dovrebbe esserci almeno un secondo evento collegato con questo che sia la causa di tale evento; nel caso limite in cui ci siano due eventi isolati dalla realtà, ciascuno di essi potrebbe influenzare l'altro e suppongo si avrebbe un cambiamento periodico. Pensa ad esempio ad una biglia che sbatte in un contenitore che ha una lunghezza doppia rispetto al diametro della biglia: se la biglia per ipotesi fosse un "quanto di volume" e si potesse spostare solo di un "quanto di lunghezza" (pari al diametro della biglia), allora si avrebbe un movimento a scatti anziché continuo, con 2 sole posizioni possibili. Se la biglia si sposta in una direzione o in un'altra, urta la parete e quindi ritorna alla posizione iniziale. In assenza di attrito, gravità, ecc, gli unici eventi da considerare sarebbero l'urto con una parete o con l'altra e ciascuno di questi urti è causato dall'urto che è avvenuto precedentemente.
Quindi, tornando alla tua domanda, anzitutto secondo me è impossibile definire un intervallo "infinitesimo" di tempo. In secondo luogo tale evento non deve essere necessariamente percepito per esistere. Aggiungo che per me un intervallo di durata infinitesima è dal punto di vista matematico pari ad un intervallo di lunghezza nulla. Infatti il concetto di "infinitesimo" vale nell'ambito della matematica semplicemente come "limite", quindi qualcosa che nella realtà è pari a zero. Come se fosse un'ipotesi già falsa in partenza (o se preferiamo "un'illusione") che viene utilizzata dalla matematica semplicemente perché ha valore nelle formule, ma non nella realtà.
Se ti è mai capitato di fare delle simulazioni al computer, saprai che quando si simula qualcosa con un "infinitesimo", nella realtà il pc utilizza un valore piccolissimo (ad esempio 10^-10, 10^-1000000, ecc.), che è comunque un valore finito e diverso da zero, eppure le simulazioni danno valori corretti in questa maniera, seppure si tratti di un valore finito. Allo stesso modo per me un "quanto" è un valore piccolissimo, che noi umani interpretiamo erroneamente come "infinitesimo" o "nullo", mentre nei fatti è semplicemente un valore piccolissimo ma finito. --Daniele Pugliesi (msg) 16:45, 21 dic 2018 (CET)

Biografia di don Carlos

Ciao. Sto cercando la biografia di un personaggio.

Non escludo che si trovi su questa enciclopedia (anzi, visto che era di rilievo è molto probabile), ma purtroppo non conosco il suo cognome e quindi non riesco a localizzarlo. Vi descrivo quello che ricordo di lui:

"Don Carlos" era il soprannome dato a un italiano, Carlo [cognome], toscano, probabilmente fiorentino, emigrato in Argentina a inizio '900. Era diventato un personaggio di spicco, era molto vicino a Peron (e infatti appariva spesso in fotografie accanto a lui), aveva un ruolo chiave nei servizi segreti argentini, ed era diventato un po' il leader degli immigrati italiani in Sudamerica (in particolare Argentina e Venezuela).

Se non erro (ma qui potrei sbagliarmi) aveva anche legami con la P2 di Gelli, e fu tra gli organizzatori del ritorno di Peròn dall'esilio (con un volo dell'Alitalia).

Qualcuno saprebbe dirmi in cognome di questo Carlo "don Carlos", e nel caso dove posso trovare la sua biografia? Grazie


--80.180.55.205 (msg) 10:17, 20 dic 2018 (CET)

Carlo Venturi. Su wikipedia c'è una voce su un Carlo Venturi, ma non è quello che intendiamo noi (quello che c'è su wikipedia è un musicista).
Non era toscano, ma di Modena, nato nel 1904. Trasferito in Argentina, faceva l'imprenditore. Si è vero, era molto vicino al peronismo ed era membro dei servizi segreti. Non c'è molto altro in rete, il suo nome salta fuori perché legato alla vicenda di Majorana (a quanto pare Venturi sapeva che quello che tutti conoscevano come " Bini" era in realtà il fisico). Se scrivi su Google Carlo Venturi Majorana trovi tutto quello che sono riuscito a trovare.--93.32.248.163 (msg) 20:45, 20 dic 2018 (CET)

Carico solaio

In attesa di una valutazione professionale, qualcuno sa dirmi il carico massimo indicativo del solaio di un appartamento al metro quadro? Questo prima di portarvi una libreria antica dal peso non trascurabile. Grazie.


--93.36.88.164 (msg) 17:20, 20 dic 2018 (CET)

Dipende dal tipo di solaio (in legno, in laterocemento, in buone o cattive condizioni...). Indicativamente, considera che i solai moderni sono progettati per reggere un sovraccarico (il peso variabile dato da mobili, elettrodomestici, persone..) di almeno 200 kg a metro quadro distribuito su tutta la superficie. --Postcrosser (msg) 17:51, 20 dic 2018 (CET)
Va aggiunto che il carico massimo accettabile indicato di 200 Kg/mq è calcolato nella condizione più sfavorevole: cioè al centro della stanza. Se la libreria è posta appoggiata alla parete (come normalmente avviene) il carico accettabile è decisamente maggiore; pertanto, a meno di condizioni ambientali particolari, non dovrebbero esserci problemi a sostenere una libreria. --Gac 11:35, 21 dic 2018 (CET)
Ma anche questa?--StefBiondo 13:52, 21 dic 2018 (CET)
@Gac Vero. E, soprattutto nel caso di un solaio in legno, va anche considerata la direzione dell'orditura : se la libreria è posizionata in modo da scaricare il peso trasversalmente su più travi invece che lungo una sola il carico sopportabile è maggiore. Certo, non deve essere una cosa del genere... --Postcrosser (msg) 15:00, 21 dic 2018 (CET)
[@ Postcrosser] Hai ovviamente ragione; in effetti l'orditura influisce anche nei casi di solai in travetti SAP od altro materiale. Escluso solo il caso di solaio a piastra in cui non esiste un'orditura prevalente --Gac 17:48, 21 dic 2018 (CET)

Satispay

Ho già guardato in tutte le pagine di https://support.satispay.com/it/privati ma non ho trovato la risposta che cerco: quale connessione devo avere per selezionare un negozio e inviare il pagamento? Wi-Fi o 3G? --2001:B07:6442:8903:312E:3A4F:46D3:B6F1 (msg) 10:55, 21 dic 2018 (CET)

entrambe vanno bene, più geolocalizzazione. Ps: ma come fai col WiFi? Devi essere fisicamente presente alla cassa...

Piccoli insetti/aracnidi rosso-arancioni

Sono di un colore rosso-arancio, simile a quello della Nduja calabrese, e molto piccoli tanto che forse non superano il millimetro di lunghezza. Se li si vede, sembrano proprio dei puntini rosso-arancio che si muovono. Non so se sono insetti o aracnidi, qualcuno sa come si chiamano?

--186.167.33.244 (msg) 14:31, 23 dic 2018 (CET)

Se ti riferisci ai ragnetti rossi che vivono sulla pietra e sui muri sono Balaustium murorum.--Flazaza (msg) 14:46, 23 dic 2018 (CET)
Sono proprio loro! Fantastico, grazie mille!--186.167.33.244 (msg) 15:01, 23 dic 2018 (CET)

Webcam su Youtube

Cercando “webcam tokyo shinjuku” su YouTube per vedere le webcam in diretta, il primo link che ottengo è https: //you tu.be/ PmrWwYTlAVQ

Ma perché se ho cercato Shinjuku mi restituisce Shibuya? --151.49.68.64 (msg) 22:13, 25 dic 2018 (CET)

Natale

A tutti gli Oracoli e alle Oracolesse, ai loro coniugi e ai loro Oracolini, auguro un buon Natale, insieme a un sentito ringraziamento per il servizio reso in questa rubrica. Sì, lo so che è un messaggio un po' OT, ma visto il giorno spero mi consentiate questa eccezione.

--79.16.161.220 (msg) 09:14, 25 dic 2018 (CET)

L'Oracolo, attraverso me, suo umile portavoce, ringrazia e ricambia. --Flazaza (msg) 11:01, 26 dic 2018 (CET)

Classifica app store

Nella classifica delle app, per esempio in Google play store, come viene determinata la posizione? Dai download? Suppongo di sì ma riferiti a quale periodo? Non penso "all time" dato che WhatsApp non potrebbe non essere al primo posto visto che è quasi certamente presente su ogni smartphone. Grazie mille.

--158.148.246.168 (msg) 08:20, 27 dic 2018 (CET)

Domanda di economia: la scena alla fine di Una poltrona per due

Ciao a tutti e buone feste.

Non sono affatto pratico di economia, e ci sono delle questioni nel film Una poltrona per due che non mi sono chiare.

Va bene che non si quota in borsa il succo d'arancia concentrato e congelato, però nella finzione cinematografica ci sono alcune questioni economiche reali:

  • Se i raccolti di arance sono andati a male, significa che ce ne saranno poche in circolazione, e il loro prezzo sarà più alto;
  • Se i raccolti di arance non hanno avuto problemi, significa che ce ne saranno molte sul mercato e il loro prezzo sarà più basso.

Di conseguenza, il diverso comportamento dei due vegliardi e della coppia Aykroyd-Murphy si può spiegare così:

  • I due fratelli credono che il raccolto è andato a male, quindi vogliono comprare azioni (azioni?) di succo di arancia a prezzi bassi, perchè poi quando verrà annunciato il resoconto del dipartimento dell'agricoltura il loro valore lieviterà, visto che il costo dell'arancia aumenterà. In realtà non sarà così, e alla fine della giornata si troveranno in mano dei pezzi di carta straccia pagati un occhio nella testa;
  • Dan Aykroyd ed Eddie Murphy invece sanno che il raccolto non ha avuto danni, e quindi vendono le azioni (facilitati dal fatto che tutti gli azionisti seguono i due vecchi come delle pecore) a un prezzo più alto, per poi ricomprarle a prezzi stracci dopo che verrà dichiarato che le arance non mancheranno.

Quindi alla fine Murphy e Aykroyd ci guadagnano, mentre i due vecchi finiscono sul lastrico.

E qui arriva la mia ignoranza in materia economica:

  1. Come è possibile che Murphy e Aykroyd abbiano venduto azioni senza possederne? Se le hanno potute vendere significa che le hanno comprate in precedenza (da chi?), e ciò non annullerebbe il loro profitto?
  2. Se hanno venduto le loro azioni, una volta che hanno visto che il loro prezzo è sceso al punto da valere come carta straccia, perchè hanno voluto ricomprarle? Non avrebero guadagnato di più a non comprare nulla e tenendosi il ricavato delle vendite, anzichè spendere soldi per riacquistare azioni di poco valore?

Scusate la lunghezza della domanda, probabilmente la risposta è banale ma non avendo conoscenze in economia so nemmeno cosa cercare. Buone feste e buon 2019 --152.0.67.156 (msg) 10:36, 26 dic 2018 (CET)

Quelle in questione non sono azioni ma futures, e quella di Winthorpe e Valentine è una vendita allo scoperto. Vedi anche qui per una spiegazione più pofessionale. --Franz van Lanzee (msg) 11:06, 26 dic 2018 (CET)
Aggiungo che il succo di arance è regolarmente quota in borsa e non è una finzione cinematografica. qua puoi trovare le ultime quotazioni.--Kaspo 12:25, 28 dic 2018 (CET)

"Città" nelle indicazioni bibliografiche

O sommo oracolo, perdona il dubbio forse stupido. Sto scrivendo la bibliografia per un lavoro personale. Ho fatto qualche ricerca in Rete ma non riesco a capire: la città da indicare è quella dove ha sede la stamperia, quella dove ha sede la casa editrice, o cos'altro? Anche nel nostro Template:Cita_libro c'è scritto solo "città di pubblicazione" senza ulteriori spiegazioni. Che significa esattamente?

--Giulio Mainardi (msg) 17:25, 28 dic 2018 (CET)

io direi la città indicata nel libro. Sembra una banalità utente:Giulio Mainardi ma forse é piú facile chiederlo a qualche editore che sicuramente conosci cosa mettono nei libri. Io ricordo che nei vecchi libri a volte era scritto "stampato a...", ma ho idea che oggi si metta quella della sede. -- Pierpao ora, oggi (CET)
(da mobile :)

Cantante italiano, anni 2002-2005

Proprio in questo momento mi sovviene un cantante italiano (che ovviamente, cantava in italiano) che vedevo in alcuni canali che trasmettevano video (anche dal vivo) , tipo Radio Italia. Non sono mai riuscito a vederne la voce su it.wiki e non mi ricordo più come si chiama: tutto quello che riesco a ricordare è che aveva il volto gonfio, tratti somatici simil-cinesi e pizzetto nero senza barba. In poche parole, era quasi identico fisicamente a Chino Moreno, cantante dei Deftones, perlomeno il Chino di quegli anni. Qualcuno mi può aiutare a capire chi è?--Gybo 95 (msg) 21:40, 25 dic 2018 (CET)

Cercando 'Chino Moreno sosia' o simili si trovano alcuni forum in cui dicono assomigli a Paolo Noise de Lo Zoo di 105, ma non ha mai fatto il cantante e quindi non credo tu ti riferisca a lui. --Unam96 (msg) 10:29, 26 dic 2018 (CET)
No, non è lui, e non è neanche così simile fisicamente. Purtroppo io cerco un cantante o ex-cantante.--Gybo 95 (msg) 11:42, 26 dic 2018 (CET)
Secondo me ce l'hai con Pino Scotto--StefBiondo 19:54, 27 dic 2018 (CET)
Ma quale Pino Scotto, la mia è una richiesta seria. :)--Gybo 95 (msg) 14:30, 28 dic 2018 (CET)
Dalla descrizione che hai dato, e dal periodo cui ti riferisci, mi viene in mente Simone. Potrebbe essere lui ? --79.53.208.145 (msg) 14:45, 30 dic 2018 (CET)
No, non aveva i capelli lunghi.--Gybo 95 (msg) 15:03, 30 dic 2018 (CET)

c'è un cinofilo che parla inglese? C'è un utente che sostiene che la vecchia traduzione fosse fuorviante e ha fatto piazza pulita, introducendo un pezzo senza fonti..


--2.226.12.134 (msg) 16:05, 29 dic 2018 (CET)

Domanda sull'Oracolo

Ma qui si può chiedere di tutto???

--Lucauniverso Buon Natale e buon 2019! 16:07, 29 dic 2018 (CET)

Hai letto il contenuto del box all'inizio della pagina? --Captivo (msg) 16:47, 29 dic 2018 (CET)
[@ Captivo]Sì, ma dalle domande poste sembra che si può chiedere di tutto.--Lucauniverso Buon Natale e buon 2019! 19:31, 29 dic 2018 (CET)
La ggente è curiosa e l'Oracolo non si tira mai indietro.--Flazaza (msg) 21:02, 29 dic 2018 (CET)
Ciao Lucauniverso,le istruzioni sono nel box sopra.WikiPrincipessa Sofia (msg) 11:58, 30 dic 2018 (CET)
All'Oracolo si può chiedere di tutto tranne che chiedere all'Oracolo se gli si può chiedere di tutto. --Franz van Lanzee (msg) 12:19, 30 dic 2018 (CET)

Dov'è il programma TV"Chi era...lo show"???

Ciao ☺️,nn riesco a ritrovare la pagina riguardante il programma TV x bambini e ragazzi"Chi era...lo show"(titolo originale in ing./"Who was...the show"prodotto da Netflix.Di solito su Wikipedia pagine riguardanti film e programmi TV si trovano. Grazie

--WikiPrincipessa Sofia (msg) 11:55, 30 dic 2018 (CET)

Sì, di solito è così, ma le voci bisogna scriverle e finché nessuno lo fa... :-) Comunque se sai l'inglese puoi leggere la voce relativa The Who Was? Show. Manca la voce italiana, se hai voglia puoi farla anche tu. Ciao. --Lepido (msg) 12:01, 30 dic 2018 (CET)