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Promuovere Wikipedia: pronti ad iniziare


A distanza di più di 10 anni dalla nascita di it.wikipedia, stiamo assistendo ad un calo del numero di utenti attivi su Wikipedia e la conseguente desertificazione dei progetti tematici.
Ma ci vuole ben altro per fermare lo sviluppo di Wikipedia!
Vi annuncio dunque la creazione della bozza del Progetto Promozione, il cui obiettivo è quello di risollevare le sorti di Wikipedia. Siamo dunque pronti all'azione!
Le iscrizioni al nuovo progetto sono aperte!
Potete inoltre inserire di seguito pareri riguardanti la bozza del progetto. --Daniele Pugliesi (msg) 02:43, 23 set 2014 (CEST)[rispondi]

Grazie per l'iniziativa, cerchiamo di essere efficienti. Farò qualche modifica.
Conseguente? Dubito ci sia un rapporto di causalità. Evitiamo di concentrarci sui progetti, specie in mancanza di informazioni solide. --Nemo 11:04, 24 set 2014 (CEST)[rispondi]
"Altri credono che il calo di popolarità sia dovuto alla scelta di ridurre l’uso dell’anonimato sulla Wikipedia inglese dal 2005. Non a caso, in Italia, dove questo non è stato fatto, il calo non c’è stato" Treccani, 8 novembre 2013--Giacomo Seics (msg) 22:57, 24 set 2014 (CEST)[rispondi]
Il calo legato all'ostacolo agli anonimi non ce lo spiega la Treccani, ma il famoso studio di Aaron Swartz, che notava come i contributi maggiori sono sì numericamente dei manutentori e degli utenti che si curano di operazioni diciamo "di servizio" (i "formattatori", li chiamava), perché questi ne fanno di più, ma i contenuti maggiori sono stati immessi da utenti episodici, che hanno fatto pochi edit e se ne sono andati, e fra questi certamente ci sono gli IP. E' ovvio che se l'accesso anonimo viene ostacolato, ci tagliamo le gambe da soli: chi se ne va non torna, sempre episodicamente, con altri ip a mettere altri contenuti. E nel frattempo qui formattiamo come forsennati, ma non crescono i testi e gli argomenti, cioè il contenuto che ci interessa anche perché a sua volta attira nuovi utenti.
Sul mobile non è possibile editare da ip. La mia personale esperienza è che io non ci penso neanche lontanamente a far passare su sistemi poveramente insicuri come quelli attuali mie credenziali, non mi loggo da telefono, perciò io da mobile non posso editare. Dall'altra parte c'è il team wmf-mobile che sul bug per aprire agli ip ha apposto un definitivo "WONTFIX", un tag che si traduce come "non lo faremo mai". E' un preconcetto, io lo trovo insensato perché fondato esclusivamente sulla paura del vandalismo (che non è quel team a contrastare) e perché evidenzia una distanza forse anche costituzionale fra chi si è davvero scontrato con il problema che gli ip rappresentano e ne può valutare consapevolmente costi e benefici, e chi invece non ha mai avuto questa esperienza e fornisce al suo committente delle risposte teoriche di anodino razionalismo professionale, quello sì anonimo e impersonale. Senza sapere che il Progetto è nato, esiste, ed è cresciuto sfidando ciò che prima era considerato un limite razionale, e che razionalità vorrebbe ora fosse visto come una sorta di pur utopica lungimiranza.
Aprire il mobile agli IP, questo è ciò che credo sia una priorità. Staff o non staff, a noi serve, ne sono convintissimo. Quando il grande pubblico si è spostato dal pc agli smartphone, qui sono cominciati i cali; sarà solo una coincidenza? Io penso proprio di no. Forse allora dovremmo studiare un momento come gestire tecnicamente e concretamente questa possibilità, e dopo che ci siamo preparati fare richiesta perché, almeno sperimentalmente, si apra it.wiki.mobile agli IP. Facciamo da sperimentatori e vediamo come va; del resto, peggio di così non può andare, la prova è quindi quasi a costo zero, non vedo possibili rischi davvero importanti. Se va male va male a noi (intascheremo qualche vandalismo, chissà che sarà...), se va bene va bene a tutti.
Vogliamo chiedere a WMF di abilitarlo solo per noi come test? -- g · ℵ (msg) 01:31, 26 set 2014 (CEST)[rispondi]
Concordo sul fatto che la diffusione degli smartphone sia coincisa con il calo di utenze e che questi due eventi siano legati tra loro.
Non concordo invece sul "peggio di così non può andare", anche perché siamo messi abbastanza bene: Wikipedia contiene infatti tantissime informazioni utili in tutti i campi della conoscenza. Quello che manca in questo momento sono utenti responsabili e preparati che si occupino di verificare tali informazioni, inserire fonti e ampliare, mentre è noto che il neoutente medio si iscrive su Wikipedia per scrivere la propria biografia o la biografia di un suo avo o la descrizione della sua azienda o per svolgere altri contributi che hanno poco a che fare con un'enciclopedia.
Ricordo inoltre una situazione in cui un utente problematico si è messo a fare di testa sua riducendo la chiarezza di molte voci tecnico-scientifiche: ebbene a distanza di anni, molte di queste voci versano ad uno stato pietoso, perché chi aveva tempo per patrollare non aveva le competenze necessarie a valutare tali contributi e chi aveva le competenze non aveva tempo. Dunque meglio andarci cauti, perché se invece di un utente problematico diamo il benvenuto a 100 utenti problematici possiamo dimenticarci per sempre Wikipedia. --Daniele Pugliesi (msg) 15:35, 26 set 2014 (CEST)[rispondi]
(fc) Queste ragioni di sfiducia sono le stesse che sono state avanzate in qualunque fase della nostra esperienza wikipediana. Va considerato però che il temuto neoutente può essere sì un ip, ma rispetto a uno che magari si crea un account nel tempo di 30 secondi netti, non è affatto più pernicioso e non c'è molta differenza fra queste due figure. Così non fa affatto differenza se chi arriva qui ci arriva con o senza ip, con o senza nick: vanno accolti tutti allo stesso modo. Perché se invece li accogliamo male, per il rischio che possano essere vandali, un utente importante come te, che sei arrivato come neoutente (per l'impossibilità che andasse diversamente) ce lo scordiamo, e mi dispiacerebbe non poco. Se ti avessimo limitato, se non ti avessimo lasciato libero di scegliere se far bene o far danno, per il rischio che tu potessi essere un vandalo, e nessuno ci garantiva che tu non lo fossi, tu oggi non saresti qui. E io, invece, sono rinfrancato dalla constatazione che tu ci sia, ne siamo tutti molto onorati, anche senza aver letto la biografia dei tuoi avi. Tu eri uno di quei potenziali 100, secondo il tuo ragionamento, ma siccome non lo eri non hai scritto né la tua bio né "caccapupù", "Maria è bona" o "Viva Totti e signora, soprattutto lei". Quindi non è affatto "noto" che uno si iscriva qui per scrivere cose interessate, problematiche o vandaliche, e la prova provata ne sei tu. Averti qui ne vale 1000 di vandali da gestire, non 100, e stanne certo: è sempre un ottimo investimento. Io la cautela la impiego allora nel cercare di evitare che ci perdiamo l'arrivo di altri ottimi utenti. Deve restare aperta, quella porta dalla quale sei entrato tu.
Io ho già detto altrove che non ho una considerazione catastrofista del momento che stiamo vivendo in WP, abbiamo avuto dei picchi così inaspettatamente elevati che il fatto che ci siano degli assestamenti è esclusivamente fisiologico e non mi desta alcun particolare sgomento. Tuttavia, siccome il sistema si era proporzionato a numeri e flussi di maggiore entità, in qualcosa è vero che un po' di calo si sente e soprattutto se ne sente effetto sulle voci. Ma anche nel gruppo che più o meno volontariamente formiamo per il solo fatto di essere qui ci potrebbe essere qualche effetto e forse non positivo. WP è un sistema che vive della sua apertura, perché il suo contenuto aperto e sempre in divenire ha demolito i tradizionali prodotti delle incallite chiusure corporative delle élites intellettuali, accademiche, artistiche; noi non siamo chiusi e non abbiamo da chiuderci, e non siamo e non abbiamo da essere élite. Quindi il calo di nuovi ingressi non ci autorizza a sentirci come se ora fossimo "finalmente rimasti fra noi", perché quel noi comprende sempre anche chi deve ancora venire e "finalmente" non esiste né come sollievo né come "conclusione". Non è detto che qualcuno venga, ma se viene, se decide di passare di qui, la porta deve essere aperta. Senza paura. Abbiamo in casa armi per contrastare qualsiasi invasione, ne abbiamo esperienza e know-how.
Arriveranno nuovi utenti, e saranno abili a farsi le ossa, anche se non saranno esperti. Anche se sfuggiranno a categorizzazioni, anche se non verranno qui con chissà che CV. E già mi fido di loro, come tutti ci siamo fidati a vicenda l'un dell'altro, e ora siamo qui seduti sul successo, con i nostri ignobili lombi a riposare sul tetto del più clamoroso fenomeno editoriale della storia. Senza esperti. O meglio senza discriminazioni, se uno è esperto mica lo mandiamo via e se non lo è ne abbiamo fiducia lo stesso. Un giorno ti racconterò dell'unica volta in vita mia in cui io ho letteralmente fatto un salto sulla sedia, alzandomi sul serio per infinita sorpresa, ed è stato quando mi dissero che qualcuno dei migliori utenti che abbiamo mai avuto qui, preclara espressione di una intellettualità matura e di grandissimo spessore, AVEVA SOLO 13 ANNI!!!
Non se la può dimenticare nessuno, Wikipedia, non preoccuparti. Non facciamolo nemmeno noi ;-) -- g · ℵ (msg) 17:59, 26 set 2014 (CEST)[rispondi]
g., potresti voler tenere d'occhio questa conversazione. --Elitre (WMF) (msg) 17:11, 26 set 2014 (CEST)[rispondi]
thx :-D -- g · ℵ (msg) 18:01, 26 set 2014 (CEST)[rispondi]
@g: Grazie per gli elogi, che ricambio con piacere. Probabilmente hai ragione riguardo al tenere la porta aperta. Infatti se l'utente problematico che mi sono trovato ad affrontare avesse contribuito solo come ip anziché come utente registrato, sarebbe cambiato poco o forse sarebbe stato anche peggio, in quanto le modifiche fatte dagli ip "danno più all'occhio", mentre da un utente registrato non ti aspetti che combina casini, soprattutto se assieme ai casini ha svolto anche buoni contributi. Questo è infatti il rischio più grande che corre Wikipedia: avere utenze che a volte svolgono buoni contributi e altre volte svolgono pessimi contributi. In tal caso infatti, la qualità di Wikipedia ne risente gravemente ed è difficile accorgersi immediatamente del danno che sta subendo e ancora più difficile è rimediare al danno subito. Non sono riuscito a stare dietro ad un'utenza del genere, però se ci fossero stati più patrollatori nelle voci in questione penso che la maggior parte del danno si sarebbe evitato.
Tornando dunque alla proposta di aprire Wikipedia anche agli ip da mobile, cambierebbe poco ai fini della gestione del vandalismo, mentre c'è la speranza che ciò porti qualche ottimo contributore in futuro, dunque sarei favorevole. Ovviamente si sta parlando di fare una prova, quindi se vediamo che la situazione invece di migliorare peggiora, possiamo sempre riservarci di richiudere la porta. --Daniele Pugliesi (msg) 23:59, 26 set 2014 (CEST)[rispondi]
Da quanto ho potuto vedere da quando è possibile editare da mobile i vandalismi sono sì aumentati, ma si è trattato di vandalismi del tipo più facilmente gestibile come svuotare una voce, scriverci "cacca" o "Fabbio è ghey" o aggiungere un nuovo paragrafo senza senso. I vandalismi ingenui non sono pericolosi, si beccano facilmente e si rimuovono in un attimo, lo sappiamo tutti. I vandalismi dannosi sono il cambiare una data, un nome, sostituire una riga in una voce, e questo tipo di operazioni non le svolge un vandalo occasionale dal cellulare. Quindi, sebbene sia abbastanza disilluso sul fatto che aprire it.wiki all'editabilità degli IP da mobile possa attrarre molti nuovi buoni contributori (così come, con ogni evidenza, non ne ha attratti l'aver aperto all'edit da cellulare dei registrati), sono favorevole all'esperimento. Ma IMVHO non è così che possiamo risolvere il problema del calo dei contributori, queste sono le proverbiali pezze calde.--l'etrusco (msg) 00:41, 27 set 2014 (CEST)[rispondi]
Ribadisco, per attivare le modifiche anonime di it.m.wikipedia.org basta fare una votazione e inoltrare la richiesta di configurazione come ne facciamo una al mese. Probabilmente dovremmo partire chiedendo N (1,3, 6?) mesi di prova dopo cui disabilitare automaticamente la funzione fino a nuova richiesta dopo adeguata valutazione dei risultati. --Nemo 00:35, 28 set 2014 (CEST)[rispondi]
ma tu saresti favorevole? (scusa ma non ho presente dove ne avevi parlato, ti sarei grato se volessi linkarmi) -- g · ℵ (msg) 01:10, 28 set 2014 (CEST)[rispondi]
In tal caso, è inutile cercare il consenso in questa sede: apriamo la votazione e vediamo cosa esce fuori. Penso che 6 mesi di prova siano troppi. 1 mese secondo me basta per valutare i risultati, o al massimo 2 mesi. Forse durante il periodo di prova sarebbe opportuno mettere un avviso in cima alle pagine di wikipedia che informi i lettori che (solo) per un periodo di tempo limitato avranno la possibilità di svolgere modifiche da mobile senza registrarsi. --Daniele Pugliesi (msg) 15:56, 28 set 2014 (CEST)[rispondi]
Concordo, Daniele, buona idea. Fai partire tu la proposta e votazione? Gianfranco, io non ho la sfera di cristallo e alla fine tutto dipende da quanta "voglia di rischiare" la comunità abbia; ma penso anch'io che qualcosa si debba fare, e che sia la comunità a dovere fare il primo passo, e inoltre che uno o due mesi di "troppa grazia" (troppe modifiche) non possono ammazzarci. --Nemo 22:28, 28 set 2014 (CEST)[rispondi]
E magari sarà la volta buona che si può ricominciare a patrollare, provate 3/4 sessioni di un'ora a vandalismi 0...--Giacomo Seics (msg) 22:34, 28 set 2014 (CEST)[rispondi]

Wikipedia:Sondaggi/Sperimentazione: dare agli anonimi gli stessi permessi nel sito mobile creato. --Nemo 16:01, 15 ott 2014 (CEST)[rispondi]