Wikipedia:Bar/Discussioni/Inserire nomi newsletter seguite nel mondo

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Inserire nomi newsletter seguite nel mondo NAVIGAZIONE


Mi è stato espressamente chiesto se fosse possibile inserire una pagina che parli di una newsletter di architettura. Come prima cosa ho visitato [[1]] per capire bene se poteva essere di interesse enciclopedico e se ci sono gli estremi per parlarne su wiki. La newsletter in oggetto è presS/Tletter.

Le info che ho sono: PresS/Tletter con 15000 abbonati e' la newsletter più' diffusa di architettura in Italia. Si occupa di informazione e di critica. Accanto vi e' presS/Tmagazine che e' una newsletter sui progetti e un sito www.presstletter.com molto visitato. Abbiamo organizzato l'unico concorso per la giovane critica che si fa in Italia e un concorso per la ricostruzione in abruzzo (vedi sito). Collaborano o scrivono per noi le più' grosse personalita' (savi, boeri, de seta,de fusco, casciani, nicolini...). Tutte le nostre iniziative sono gratuite. Le nostre campagne, quali quelle per la pulizia dei concorsi di architettura hanno avuto notevole eco. La raccolta delle interviste da noi fatte ai più' interessanti architetti italiani sono state raccolte e pubblicate dalla rivista Ventre e i progetti pubblicati in 5 anni dal magazine usciranno ad ottobre in un volume. Queste le cose principali.

Sono in contatto con il principale promotore, dunque dovrei avere un accesso relativamente facile alle varie fonti e potrò inserire una descrizione dettagliata di cosa si occupa, ecc...

Tuttavia non saprei come categorizzarla, nel senso che non è una "rivista di architettura" e non c'è uno spazio del tipo "newsletter italiane" o "blog rilevanti in italia" o simile; o quantomeno io non l'ho trovato dopo qualche ora di navigazione. Idee? Consigli? Che ne pensate?

Spero di aver scritto nel posto giusto, in caso spostatate questa discussione dove è più appropriato. Grazie.

--Alemir (msg) 18:56, 13 set 2009 (CEST)Fixato da DaniDF1995[rispondi]

Ma alla fin fine che cosa ci sarebbe da dire di enciclopedico su questa newsletter se no il fatto che esiste? Insomma a me sembrerebbe solo una pagina a fini conoscitivi anche se fatta senza fini pubblicitari. PersOnLine 19:43, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
Si esatto, una sola pagina a fini conoscitivi, esiste ed una breve storia di come è nata e che valori porta avanti; anche perchè ha introdotto un costume differente: libero, democratico ed antiaccademico. Che ha dato la possibilita' ai giovani di esprimersi, che ha denunciato quello che le riviste paludate tacevano. Ha sollevato mille temi e pubblicato centinaia di lettere. Lo spirito di presstletter e' molto vicino a quello di wikipedia. Sfrutta il web per far circolare idee e liberare energie. Gratis e senza vincoli se non quelli della buona educazione.
Il problema è che non so come categorizzarla, poichè non ho trovato pagine simili... --Alemir (msg) 19:52, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
In generale non ci sono pagine a fini conoscitivi su Wikipedia; o meritano un articolo di enciclopedia e allora ci sono, o no e allora vengono cancellate (vedi Cosa non è Wikipedia). Articoli sui blog ce ne sono molto di rado, e tipicamente collegati al redattore (per esempio Paolo Attivissimo). --balabiot 20:27, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
Alemir ti sconsiglio di fare una pagina del genere, perché allora sarebbe al 90% considerata pubblicità. Wikipedia non serva per dare visibilità, ma a dare informazioni enciclopediche (cioè che potrebbero servire in linea di massima a compilare una ricerca scolastica) a chi le cerca perché incuriosito da una cosa che sa già esistere. PersOnLine 11:30, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]
Esistono fonti autorevoli di terze parti (libri, riviste...) che parlano della newsletter? (parlare = descrivere in modo enciclopedico, non semplicemente citare) --Bultro (m) 14:12, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]

Vedo che ho usato i termini sbagliati, per "fini conoscitivi" intendevo meritasse una "voce enciclopedica". Il mio discorso più in generale è questo: dal momento che wikipedia è un'enciclopedia digitale e continene voci riguardo ai maggiori giornali cartacei non riesco a spiegarmi perchè non ci possano essere delle voci riguardo i più importanti "giornali digitali"= newsletter. A prescindere dal fatto che la voce che io vorrei inserire sia degna di nota o meno ovviamente. Magari questa cosa è già stata discussa, se qualcuno ha ulteriori riferimenti da darmi sarò felice di approfondire la questione. --Alemir (msg) 18:45, 17 set 2009 (CEST)[rispondi]

perdonami, ma i giornali digitali sono ben altra roba rispetto le newsletter. PersOnLine 22:56, 18 set 2009 (CEST)[rispondi]
Si lo so, ma l'ho scritto apposta come "bonaria provocazione", proprio per poterne parlare, e sono felice che tu me l'abbia fatto notare. Mi sono letto le definizioni di wikipedia prima di prendermi la briga di unificare superficialmente le 2 voci, che come dici tu è formalmente un errore, ed è vero. Tuttavia hanno delle cose in comune ed io studiavo "in cosa si differenziano", che credo sia la chiave di volta del nostro discutere.
Ti cito le 2 definizioni con l'aggiunta di una piccola citazione specifica sulla "testata giornalistica":
newsletter

«La newsletter è un notiziario scritto o per immagini diffuso periodicamente per posta elettronica. ... La frequenza di invio è varia, può essere giornaliera o mensile-saltuaria. Ecc...»

giornaleonline

«Un giornale on-line è una testata giornalistica, regolarmente iscritta, che non viene pubblicata su supporto cartaceo ma solamente sul web..»

testata giornalistica

«La testata giornalistica è il nome "ufficiale" di un giornale quotidiano o di una pubblicazione giornalistica periodica (settimanale, quindicinale, mensile, bimestrale, trimestrale, semestrale) o aperiodica, registrata come per legge.»

Probabilmente mi sbaglio, ma ho l'impressione che la differenza stia nel fatto che una è "registrata come per legge" e l'altra no; tuttavia nella realtà in cui ci troviamo ciò non implica quale delle due possa dire verità o bugie, dipende da dove entrambe traggono le fonti, chi sono gli scrittori, ecc... ma entrambe si occupano di una diffusione di notizie e per questioni "anche" economiche la newsletter è gratuita proprio perchè non è registrata ed ha una voce libera perchè non legata a contesti politico-economici, purtroppo a volte anche libera di dire cavolate (in molti casi di presentarsi come spam ecc, concordo con la definizione generale), ma cmq più libera di un giornale con direttore, vice, ecc... che è per forza di cose legato a vari aspetti economici e politici per continuare a pubblicare.
Dunque la linea di separazione per le due cose può essere molto sottile, sempre che la newsletter venga portata avanti in un modo ragionevole e duqnue può essere vista come una sorta di giornale on line per chi la legge ogni giorno/settimana/mese e per chi scrive impegnandosi per cercare di far cambiare qualcosa in questo mondo....
Se credete che io mi stia sbagliando, vi prego di contestarmi adeguatamente, così che io possa capire ed abbandonare questa crociata.
Grazie
PS: Finchè non ne verrò fuori da questa discussione è evidente che non comincio nemmeno a scrivere una pagina di questo tipo.
--Alemir (msg) 15:57, 21 set 2009 (CEST)[rispondi]