When Harry Met Sally... (colonna sonora)

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Voce principale: Harry, ti presento Sally....

When Harry Met Sally... è la colonna sonora del film del 1989 Harry, ti presento Sally…, arrangiata da Marc Shaiman ed eseguita da Harry Connick Jr..

When Harry Met Sally...
colonna sonora
ArtistaHarry Connick Jr.
Pubblicazione25 luglio 1989
Durata38:22
Dischi1
Tracce11
GenereColonna sonora
EtichettaColumbia Records
RegistrazioneStudio B (New York), dal 6 al 19 giugno 1989
Certificazioni
Dischi di platino2
Harry Connick Jr. - cronologia
Album precedente
20
(1988)
Album successivo
We Are in Love
(1990)

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Harry Connick Jr, esecutore della colonna sonora della pellicola

Composizione e brani[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora di Harry, ti presento Sally… fu prevalentemente eseguita da Harry Connick Jr., con l'accompagnamento di un'orchestra jazz e specifici contributi del sassofonista Frank Wess e del chitarrista Jay Berliner[1][2]. Alcuni brani furono interpretati dal solo Connick, che li cantò accompagnandosi con il piano; in altri casi l'artista si avvalse della collaborazione di Benjamin Jonah Wolfe al basso e di Jeff "Tain" Watts alla batteria, con cui compose un trio[3]. Harry Connick Jr., all'epoca ventiduenne, venne fatto conoscere al regista mediante l'ascolto di un suo nastro da Bobby Colomby, batterista del gruppo Blood, Sweat & Tears[4]; Reiner rimase sorpreso da "un tipo che cantava come Sinatra e suonava il piano come Thelonius Monk" e decise di assumerlo immediatamente[5]. Billy Crystal si occupò invece di presentare Marc Shaiman, con cui aveva spesso lavorato in precedenza e del quale aveva apprezzato l'ampia conoscenza in ambito musicale; Reiner apprezzò particolarmente il lavoro di Shaiman, tanto da affidargli le musiche di tutti i suoi successivi film[5]. Gli arrangiamenti furono per la quasi totalità a cura di quest'ultimo; limitatamente ai brani It Had to Be You, Where or When, I Could Write a Book e But Not for Me, essi sono stati tuttavia eseguiti insieme a Harry Connick Jr.[6].

Marc Shaiman, arrangiatore della colonna sonora della pellicola, insieme a Martin Short

All'interno della colonna sonora della pellicola sono presenti anche brani cantati da Frank Sinatra, Louis Armstrong, Ella Fitzgerald, Ray Charles e Bing Crosby[7]; in particolare, la versione di It Had to Be You cantata da Sinatra fu ritenuta da Reiner imprescindibile all'interno del film, pensando – di comune accordo con Crystal – che "quando ti innamori, in testa ti risuona Sinatra"[5]. Nella pellicola It Had to Be You è inoltre riproposta in una versione esclusivamente strumentale, presente nei titoli di testa ed eseguita da Harry Connick Jr. e in un mash-up durante i titoli di coda con Let's Call the Whole Thing Off e But Not for Me, anch'esso eseguito da Connick[8][9]. Nel 2004, in occasione della classifica AFI's 100 Years...100 Songs, il brano è stato inserito al sessantesimo posto tra le cento canzoni statunitensi più rilevanti in ambito cinematografico[10]. Nel corso del film, Billy Crystal e Meg Ryan reinterpretano al karaoke due differenti brani[11]: The Surrey with the Fringe on Top, canzone del 1943 ad opera della coppia di autori Rodgers e Hammerstein, e Call Me, brano composto nel 1965 da Tony Hatch ed eseguito da Petula Clark[12][13]. Nell'edizione italiana della pellicola, essi furono adattati dalla dialoghista Elettra Caporello – rispettivamente con i titoli Il calessino con le frange blu e Chiama – e cantati dai doppiatori dei due protagonisti[14].

Album[modifica | modifica wikitesto]

L'album contenente la colonna sonora ufficiale della pellicola, intitolato Music From the Motion Picture - When Harry Met Sally…, fu inciso a New York presso lo Studio B della Radio Corporation of America in tre differenti sessioni, il 6, il 13 e il 19 giugno 1989[15]. Il materiale registrato fu pubblicato a partire dal 25 luglio dello stesso anno, sotto l'etichetta Columbia Records[16][15]; per promuoverlo, Connick effettuò una tournée in numerose località dell'America settentrionale[1]. L'album raggiunse il primo posto nelle classifiche della rivista musicale Billboard riguardanti il jazz, e rimase per dodici settimane all'interno della Bilboard 200, classifica dei duecento album musicali più venduti[17][18]. Nel periodo compreso tra il 16 settembre e il 21 ottobre 1989 Music From the Motion Picture - When Harry Met Sally… si classificò tra i primi 50 album, raggiungendo al termine del mese di settembre la quarantaduesima posizione[18]; con oltre due milioni di dischi venduti, l'album ricevette un doppio disco di platino[1]. La colonna sonora della pellicola valse inoltre a Harry Connick Jr. nel 1990 l'assegnazione del Premio Grammy, nella categoria Best Jazz Male Vocal Performance[17].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

L'album riguardante la colonna sonora del film contiene i seguenti brani, tutti eseguiti da Harry Connick Jr.:

  1. It Had to Be You – 2:41 (Isham Jones e Gus Kahn)
  2. Love Is Here to Stay – 4:13 (George Gershwin e Ira Gershwin)
  3. Stompin' at the Savoy – 4:17 (Benny Goodman, Andy Razaf, Edgar Sampson e Chick Webb)
  4. But Not for Me – 4:34 (George Gershwin e Ira Gershwin)
  5. Winter Wonderland – 3:04 (Felix Bernard e Richard B. Smith)
  6. Don't Get Around Much Anymore – 4:24 (Duke Ellington e Bob Russell)
  7. Autumn in New York – 2:50 (Vernon Duke)
  8. Could Write a Book – 2:30 (Lorenz Hart e Richard Rodgers)
  9. Let's Call the Whole Thing Off – 4:13 (George Gershwin e Ira Gershwin)
  10. It Had to Be You – 1:44 (Isham Jones e Gus Kahn)
  11. Where or When – 3:52 (Lorenz Hart e Richard Rodgers)
Durata totale: 38:22

Sono inoltre presenti nel film numerosi brani non presenti nell'album, ognuno accreditato all'interno dei titoli di coda:

  1. Frank SinatraIt Had to Be You (Isham Jones e Gus Kahn; edizioni musicali Reprise Records)
  2. Louis Armstrong ed Ella FitzgeraldOur Love Is Here to Stay (George Gershwin e Ira Gershwin; edizioni musicali PolyGram)
  3. Hamilton, Joe Frank & Reynolds – Don't Pull Your Love (Brian Potter e Dennis Lambert; edizioni musicali MCA Records)
  4. The Allman Brothers BandRamblin' Man (Forrest Richard Betts; edizioni musicali PolyGram)
  5. Jennifer WarnesRight Time of the Night (Peter McCan; edizioni musicali Arista Records)
  6. Louis Armstrong ed Ella FitzgeraldLet's Call the Whole Thing Off (George Gershwin e Ira Gershwin; edizioni musicali PolyGram)
  7. Ella FitzgeraldWhere or When (Lorenz Hart e Richard Rodgers; edizioni musicali PolyGram)
  8. Vienna Mozart Ensemble – Lady's Lunch (Marc Shaiman)
  9. Ray ConniffThe Tables Have Turned (Laura Kenyon, Marc Shaiman e Scott Wittman; edizioni musicali Winding Brook Way Music)
  10. Plane Cue e La Marseillaise (Max Steiner; edizioni musicali Warner Bros.)
  11. Ray CharlesWinter Wonderland (Felix Bernard e Richard B. Smith; edizioni musicali CBS Records)
  12. Billy Crystal e Meg Ryan (originale); Tonino Accolla e Silvia Pepitoni (italiano)The Surrey With the Fringe on Top (originale); Il calessino con le frange blu (italiano) (Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II (originale); Elettra Caporello (italiano); edizioni musicali Williamson Music Co.)
  13. Say It Isn't So (Irving Berlin; edizioni musicali Irving Berlin Music Corporation)
  14. "Mozart String Quintet" E Flat Mayor (Wolfgang Amadeus Mozart)
  15. Don't Be That Way (Edgar Sampson, Benny Goodman e Mitchell Parish; edizioni musicali SBK Robbins Catalog)
  16. Bing CrosbyHave Yourself a Merry Little Christmas (Ralph Blane e Hugh Martin; edizioni musicali Capitol Records)
  17. Billy Crystal (originale); Tonino Accolla (italiano)Call Me (originale); Chiama (italiano) (Tony Hatch (originale); Elettra Caporello (italiano); edizioni musicali Duchess Music Corporation, ATV Music e SBK Songs)
  18. Isn't it Romantic (Lorenz Hart e Richard Rodgers; edizioni musicali Famous Music Corporation)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Ost - When Harry Met Sally (Harry Connick Jr), su musiconvinyl.com. URL consultato il 28 giugno 2019.
  2. ^ (EN) Kelly Stitzel, Soundtrack Saturday: “When Harry Met Sally …”, su popdose.com, 18 dicembre 2010. URL consultato il 28 giugno 2019.
  3. ^ When Harry Met Sally Soundtrack (1989), su soundtrack.net. URL consultato il 28 giugno 2019.
  4. ^ (EN) Joe Robberson, 25 Things You Never Knew About 'When Harry Met Sally...', su zimbio.com, 21 luglio 2014. URL consultato il 28 giugno 2019.
  5. ^ a b c Da Commento di Rob Reiner, Nora Ephron e Billy Crystal, commento presente tra i contenuti speciali del DVD della pellicola.
  6. ^ (EN) When Harry Met Sally (soundtrack), su musicminder.com, 5 luglio 2016. URL consultato il 28 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2019).
  7. ^ (EN) Raffaele Teodonno, La colonna sonora di Harry, ti presento Sally, su Movieplayer.it, 18 aprile 2004. URL consultato il 28 giugno 2019.
  8. ^ (EN) Gilbert Cruz, Top 10 Overplayed Wedding Songs - It Had to Be You, su entertainment.time.com, 2 agosto 2010. URL consultato il 28 giugno 2019.
  9. ^ (EN) It Had To Be You by Frank Sinatra, su songfacts.com. URL consultato il 28 giugno 2019.
  10. ^ (EN) 100 Greatest Songs in Movies, su filmsite.org. URL consultato il 28 giugno 2019.
  11. ^ When Harry Met Sally Scene 23 Summary, su shmoop.com. URL consultato il 28 giugno 2019.
  12. ^ (EN) Debra Lew Harder, How "The Surrey with the Fringe on Top" Went from Show Tune to Jazz Standard, su wrti.org, 5 giugno 2017. URL consultato il 28 giugno 2019.
  13. ^ (EN) Call me, su secondhandsongs.com. URL consultato il 28 giugno 2019.
  14. ^ Antonella Catena, "Sarà il mio tipo?" e i 10 cine karaoke più belli, su amica.it, 17 aprile 2015. URL consultato il 28 giugno 2019.
  15. ^ a b (EN) When Harry Met Sally... [Music from the Motion Picture] - Harry Connick, Jr., su allmusic.com. URL consultato il 28 giugno 2019.
  16. ^ (EN) July Entertainment, in Orange Coast Magazine, Emmis Communication, 1990, p. 62. URL consultato il 28 giugno 2019.
  17. ^ a b When Harry Met Sally: Music (Score), su shmoop.com. URL consultato il 28 giugno 2019.
  18. ^ a b Top 200 Albums | Billboard 200 chart, su billboard.com. URL consultato il 28 giugno 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]