Walter Patriarca

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Walter Patriarca (Roma, 28 maggio 1935) è uno scenografo, costumista e pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Artista e professionista eclettico e poliedrico, da sempre ha alternato la professione di scenografo e costumista a quella di pittore e architetto.

Ha iniziato a lavorare nel teatro con i disegni delle scene e dei costumi dell'Amleto (Opera di Roma) con Frigerio e Squarzina e con la collaborazione alla scenografia del film I delfini di Citto Maselli. Come "production designer cinematografico" ha realizzato 63 film, in varie parti del mondo, in maggioranza per produzioni italiane e film per produzioni internazionali.

Ha curato le scenografie e i costumi di film quali Zombi 2, Il giustiziere sfida la città, I lunghi giorni della vendetta, Ultimo mondo cannibale e Zombi Holocaust, lavorando con registi quali Lucio Fulci, Ruggero Deodato, Umberto Lenzi e Antonio Margheriti.

Ha lavorato tra gli altri con i registi Duccio Tessari, Enzo Castellari, Citto Maselli, Florestano Vancini, Michele Lupo, Claude Pinoteau, T. Young, J. Loosey, D. Green. Di tutti i suoi film, sia di ambiente storico che moderno, ha realizzato la scenografia, i costumi e l'arredamento.

Inoltre per il cinema italiano ha pure scritto vari soggetti e sceneggiature, ed ha realizzato la scenografia di un videoclip per il cantautore Vasco Rossi negli studi di Cinecittà.

Come architetto ha progettato e realizzato varie ville, residence, un complesso polifunzionale (teatro) in Sardegna per la Bagaglino Progetti di Milano, nonché numerose ristrutturazioni di antichi immobili (Castello di Guardea e suo Borgo, in Umbria). Ha progettato anche una chiesa con complesso parrocchiale in Abruzzo. Si è occupato di bioarchitettura, di risparmio energetico e di materiali ecologici nell'edilizia.

È stato direttore artistico delle case italiane di moda San Remo e Brioni ed ha disegnato alcune collezioni per l'alta moda tra le quali la collezione Autunno-Inverno 1969-70 per la Lanvin di Parigi, ed ha curato diversi progetti per il mondo della pubblicità, sia televisiva che editoriale.

Nonostante i numerosi impegni cinematografici e di architettura, ha sempre esercitato l'attività di pittore. Giovanissimo, ha tenuto la sua prima mostra personale di pittura alla Galleria Il Pincio di Roma, con presentazione al catalogo di Michele Biancale, e nella sua lunga attività artistica ha presentato oltre 60 mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Si è anche dedicato all'illustrazione di alcuni libri, tra cui due edizioni particolari delle Carte della memoria del filosofo Giordano Bruno (ed. Jaca Book).

È stato recensito nei Cataloghi Bolaffi, Monteverdi, Globarte, Elite, ricevendo numerosi consensi del pubblico e della critica, culminati nella vincita di diversi importanti premi d'arte. Sue opere sono nelle collezioni di Banche, Casse di Risparmio e di note personalità del mondo delle istituzioni, della cultura e dello spettacolo.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Scenografo e/o costumista[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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