Walter Parussini
| Walter Parussini | ||
|---|---|---|
| Informazioni personali | ||
| Arbitro di |  Calcio
| |
| Sezione | Udine | |
| Attività nazionale | ||
| Anni | Campionato | Ruolo |
| 1975-1982 1980-1981 |
Serie B Serie A |
Arbitro Arbitro |
Walter Parussini (Udine, 11 dicembre 1944) è un ex arbitro di calcio italiano.
Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]
Iniziò la carriera arbitrale nel 1963, dopo aver giocato a calcio nella Porzio Udine.[1]
Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1975 e il 1982. La prima gara diretta in Serie B fu Ternana-Reggiana del 22 febbraio 1976 (terminata 2-0 per gli umbri). L'unico match di Serie A arbitrato fu Bologna-Torino (1-0), il 3 maggio 1981.
In totale ha diretto, oltre all'unica partita nella massima serie, 51 in quella cadetta.
Fu tra i fondatori della rivista Referee, assieme ai colleghi Mario Facchin, Vincenzo Orioles, e l'arbitro di pallacanestro Fausto Deganutti.[2]
Nel 2005 venne inibito per tre mesi dalla CAF, per un alterco con un dirigente del Tavagnacco, al termine di un match valido per il campionato di seconda categoria. Parussini seguiva l'incontro in veste di commissario arbitrale.[3]
Nel 2015 è stato premiato con la stella di bronzo al merito sportivo, da parte del CONI.[4] Dal 2020 è rappresentante della sezione dell'AIA di Udine presso il giudice sportivo della delegazione FIGC di Udine.[5]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Debutta in A l'udinese Parussini, in Il Piccolo, 3 maggio 1981, p. 14. URL consultato il 22 luglio 2022.
- ^ Valerio Morelli, Federazione arbitri autonoma, a Udine se ne parla dal 1991, in Messaggero Veneto, 10 maggio 2006. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ Lite per un rigore: puniti ex arbitro e presidente, in Messaggero Veneto, 16 dicembre 2005. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ Stelle del Coni a San Giorgio, su ilfriuli.it, 13 febbraio 2015. URL consultato il 20 luglio 2022.
- ^ AIA UDINE - E' Cristian De Franco il nuovo presidente, su friuligol.it, 19 dicembre 2020. URL consultato il 21 luglio 2022.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito dell'AIA, su AIA-FIGC.it.
- Sito della FIFA, su FIFA.com.
- Walter Parussini, tutte le partite di Serie A e Serie B, su calcio-seriea.net. URL consultato il 20 luglio 2022.
