Wallace Reid

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Wallace Reid

Wallace Reid, nome completo William Wallace Reid, (St. Louis, 15 aprile 1891Los Angeles, 18 gennaio 1923), è stato un attore, regista e sceneggiatore statunitense, stella del grande schermo all'epoca del muto.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

Nacque in una famiglia di gente di spettacolo; la madre Bertha Westbrook era un'attrice, mentre il padre Hal Reid svolgeva varie mansioni all'interno di compagnie teatrali itineranti. Reid debuttò sul palcoscenico molto giovane, ma mise temporaneamente da parte la recitazione per studiare presso la Scuola Militare di Freehold in New Jersey. Nel 1909 si diplomò al Perkiomen Seminary di Pennsburg in Pennsylvania. Atleticamente dotato, Reid praticò numerosi sport mentre al contempo coltivava il proprio interesse verso la musica, imparando a suonare pianoforte, banjo, violino e tamburo.

La carriera[modifica | modifica wikitesto]

Reid venne introdotto nella nascente industria cinematografica dal padre, che a sua volta lasciò il teatro per interpretare, scrivere e dirigere film. Nel 1910 prese parte alla sua prima pellicola, The Phoenix, adattamento di una commedia di Milton Nobles girato presso i Selig Polyscope Studios di Chicago. Reid portò quindi un copione scritto dal padre alla direzione della Vitagraph, casa di produzione di successo, con la speranza che gli fosse data l'opportunità di dirigerlo. I dirigenti della Vitagraph invece, oltre a farlo dirigere, decisero di sfruttare il suo aspetto attraente e lo scritturarono per interpretare un ruolo da protagonista. Anche se la sua bellezza e il suo fisico prestante lo rendevano praticamente perfetto come "matinee idol", Reid era ugualmente soddisfatto quando si occupava di lavorare dietro le quinte, cimentandosi spesso come autore, operatore e regista.

Interpretò numerosi film in compagnia del padre facendo rapidamente carriera, finché venne chiamato a collaborare con il celebre regista dell'epoca Allan Dwan. Nel 1913, mentre era all'Universal Pictures, Reid incontrò e sposò l'attrice Dorothy Davenport. Passato alla Nestor Film Company, diresse e interpretò insieme alla moglie numerosi cortometraggi per la casa di produzione di David Horsley. In seguito, Reid prese parte sia a Nascita di una nazione (1915) che a Intolerance (1916), due celebri film diretti da D.W. Griffith, e affiancò sullo schermo le più celebri attrici del tempo come Florence Turner, Gloria Swanson, Lillian Gish, Elsie Ferguson e Geraldine Farrar, avviandosi a diventare uno dei più popolari "rubacuori" del cinema hollywoodiano.

Dopo aver collaborato alla realizzazione di più di cento cortometraggi, Reid venne messo sotto contratto dal produttore Jesse L. Lasky per interpretare più di sessanta film per conto della Famous Players di Lasky stesso, che più tardi sarebbe diventata la Paramount Pictures. Lavorò spesso in coppia con l'attrice Ann Little e il suo personaggio di eroe d'azione quale, ad esempio, il pilota spericolato di film come The Roaring Road (1919), Quarta velocità (1920), Excuse My Dust (1920) e Too Much Speed (1921), attirava al cinema per vederlo donne e ragazze di ogni età.

La morte[modifica | modifica wikitesto]

Mentre si trovava su un set in Oregon per girare The Valley of the Giants (1919), Reid rimase ferito in un incidente ferroviario e, per continuare a lavorare, gli venne prescritta morfina per attenuare il dolore. Reid divenne ben presto dipendente dalla droga, ma continuò a lavorare freneticamente proprio in un periodo in cui l'allungamento della durata delle pellicole da 15-20 minuti passava a più di un'ora, richiedendo un impegno fisico sempre maggiore.

La sua dipendenza dalla morfina peggiorò, e a quell'epoca non esistevano programmi riabilitativi. Verso la fine del 1922 le sue condizioni di salute erano drammaticamente deteriorate; dopo aver contratto un'influenza cadde in coma senza più riprendersi e morì poco tempo dopo. Venne sepolto nel Grande Mausoleo del Forest Lawn Memorial Park di Glendale in California.

La vedova Dorothy Davenport (presentandosi come la signora Wallace Reid) coprodusse e interpretò il film Human Wreckage (1923) (il flagello dell'umanità)[1] per mettere in guardia il pubblico sul pericolo rappresentato dall'abuso di droghe e andò in tour per tutta la nazione per pubblicizzare il film. La Davenport non si risposò più.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Per il grande contributo dato allo sviluppo dell'industria cinematografica a Wallace Reid è stata dedicata una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 6617 dell'Hollywood Boulevard.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia completa di Wallace Reid secondo l'IMDb[2].

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Film o documentari dove appare Wallace Reid[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR)La mission sociale du cinéma, in Cinéopse, n.68, avril 1926
  2. ^ Filmografia IMDb, su imdb.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cheatam, Maude S. Wally, the Genial., in Motion Picture Magazine. New York: Brewster Publications, Inc., ottobre 1920
  • Wallace Reid Dies in Fight on Drugs. The New York Times, 19 gennaio 1923.
  • Col. Selig's Stories of Movie Life – Wallace Reid. Screenland, Chicago: Screenland Publishing Company, aprile 1923
  • Smith, Albert E. Two Reels and a Crank., New York: Doubleday & Company, Inc., 1952.
  • DeMille, Cecil B. The Autobiography of Cecil B. DeMille., New Jersey: Prentice-Hall, Inc., 1959
  • Lasky, Jesse L. I Blow My Own Horn., New York: Doubleday & Company, Inc., 1957
  • (EN) Ray Stuart Immortals of the Screen, Bonanza Books, New York 1965
  • Stern, Seymour Griffith: The Birth of a Nation Part 1., New York: Film Culture, 1965
  • Swanson, Gloria Swanson on Swanson., New York: Random House, 1980
  • Fleming, E.J. Wallace Reid: The Life and Death of a Hollywood Idol, (McFarland 2007)
  • Menefee, David W. The First Male Stars: Men of the Silent Era, Albany, Bear Manor Media, 2007

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN37242800 · ISNI (EN0000 0000 2881 5376 · LCCN (ENn89129666 · GND (DE132871564 · BNE (ESXX1413977 (data) · BNF (FRcb156461682 (data) · J9U (ENHE987007437429005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n89129666