WrestleMania XV

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WrestleMania XV
Prodotto daWorld Wrestling Federation
Data28 marzo 1999[1]
CittàFiladelfia, Pennsylvania[1]
SedeFirst Union Center[1]
Spettatori20.726[1]
TaglineThe Ragin' Climax
SponsorM&M's
Cronologia pay-per-view
St. Valentine's Day Massacre: In Your HouseWrestleMania XVBacklash: In Your House
Progetto Wrestling

WrestleMania XV è stata la quindicesima edizione dell'omonimo pay-per-view, prodotto dalla World Wrestling Federation.

L'evento si è svolto il 28 marzo 1999 al First Union Center di Filadelfia. La tagline era The Ragin' Climax.

Il match principale fu il No Disqualification match per il WWF Championship tra il campione The Rock e lo sfidante Stone Cold Steve Austin. Il penultimo match fu l'Hell in a Cell match tra The Undertaker e Big Boss Man. Nella parte bassa della card, vennero difesi sei dei sette titoli attivi, inclusa la prima difesa titolata dell'Hardcore Championship. Inoltre nell'undercard, ci fu il Brawl for All match, un incontro di shootfighting non determinato dalla kayfabe tra il wrestler Bart Gunn e il boxer/artista marziale Butterbean. L'evento ha visto l'ultima apparizione in WWF di Gorilla Monsoon, il quale morì nell'ottobre dello stesso anno.

L'evento incassò 1.437.050 dollari, grazie ai 20.276 biglietti venduti.[2]

Storyline[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver perso il WWF Tag Team Championship,[3] Road Dogg e Billy Gunn, si concentrarono nella competizione singola nella quale Gunn fallì la conquista dell'Intercontinental Championship, mentre Dogg vinse l'Hardcore Championship[4] fino al suo infortunio che gli impedì di difendere il titolo contro Al Snow, che si ritrovò ad affrontare Bob Holly per il titolo vacante a St. Valentine's Day Massacre: In Your House, vinto da quest'ultimo.[5] Dopo la conquista dell'Intercontinental Championship di Road Dogg a Raw is War,[6] Gunn combatté contro Holly (adesso Hardcore Holly) e vinse quando Holly sbatté contro il tavolo di commento di Jim Ross, costruito appositamente per lui.[7]

L'anno precedente, a causa di un roster espansivo, venne organizzato un torneo di shootfighting chiamato Braw for All, vinto da Bart Gunn il 24 agosto.[8] Quando Bob Holly si ribattezzò Hardcore Holly il 15 febbraio, rinnunciò alla gimmick che aveva avuto in passato. Gunn fece la sua prima apparizione dalla sua vittoria del torneo, ricordando a Holly che non tutti i suoi compagni di coppia erano scarsi.[7] Dopo un hardcore match tra i due, vinto da Bart Gunn, quest'ultimo venne attaccato dal noto artista marziale misto Eric "Butterbean" Esch, che all'epoca aveva un record di 43-1 e lo sfidò in un Brawl for All fight a WrestleMania.

Dalle Survivor Series[9] fino alla notte successiva a St. Valentine's Day Massacre: In Your House, The Rock e Mankind si affrontarono molte volte per il WWF Championship. Nel loro ultimo match a Raw is War in un ladder match, Paul Wight eseguì la Showstopper ai danni di Mankind e permise a The Rock di vincere il titolo.[10] Nonostante Mr. McMahon abbia nominato Big Show come arbitro speciale per garantire la vittoria a The Rock, Mankind si offrì per essere il secondo arbitro e venne indetto un match tra Show e Mankind in vista per WrestleMania per decretare l'arbitro speciale del main event.

Match[modifica | modifica wikitesto]

The Rock perde il WWF Championship contro Stone Cold Steve Austin. L'arbitro del match avrebbe dovuto essere Mick Foley, che si era conquistato questo diritto nella stessa serata, sconfiggendo Big Show per squalifica. Tuttavia Foley non fu in grado di arbitrare l'incontro, a causa di un assalto subito nel backstage. Vince McMahon decise di prendere il suo posto, ma Shawn Michaels lo fermò e designò come arbitro Mike Chioda. Triple H perse per squalifica contro Kane e nella stessa serata passò tra le file della "Corporation" assieme a Chyna. Grazie all'aiuto di The Game, Shane McMahon riuscì a sconfiggere X-Pac, suo compagno nella D-Generation X, e a confermarsi European Championship. L'altro membro della D-X, Road Dogg si mise in mostra, vincendo un Fatal Four Way Match valido per l'Intercontinental Championship. Il PPV presenta anche il primo Hell in a Cell match della storia di WrestleMania dove The Undertaker sconfigge Big Boss Man con il famoso finale, in cui il becchino impiccò il suo avversario;

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

# Incontri Stipulazioni Durata
Heat Jacqueline (con Terri Runnels) ha sconfitto Ivory Single match 01:23
Heat D'Lo Brown e Test hanno vinto eliminando per ultimi Droz e The Godfather Tag team battle royal per determinare i primi sfidanti al WWF Tag Team Championship[11] 04:14
1 Hardcore Holly ha sconfitto Al Snow e Billy Gunn (c) Triple threat hardcore match per il WWF Hardcore Championship 07:07
2 Jeff Jarrett e Owen Hart (c) (con Debra) hanno sconfitto D'Lo Brown e Test (con Ivory) Tag team match per il WWF Tag Team Championship 03:59
3 Butterbean ha sconfitto Bart Gunn Brawl for all match con Vinny Paz come arbitro speciale 00:35
4 Mankind ha sconfitto Big Show per squalifica Single match per diventare l'arbitro speciale del match per il WWF Championship 06:52
5 Road Dogg (c) ha sconfitto Goldust (con The Blue Meanie), Ken Shamrock e Val Venis Fatal four-way elimination match per il WWF Intercontinental Championship 09:46
6 Kane (con Chyna) ha sconfitto Triple H per squalifica Single match 11:32
7 Sable (c) ha sconfitto Tori Single match per il WWF Women's Championship 05:08
8 Shane McMahon (c) (con Test) ha sconfitto X-Pac Single match per il WWF European Championship 08:42
9 The Undertaker (con Paul Bearer) ha sconfitto Big Boss Man Hell in a cell match 09:48
10 Steve Austin ha sconfitto The Rock (c) No disqualification match per il WWF Championship con Mankind come arbitro speciale 16:53

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) WrestleMania XV, su prowrestlinghistory.com, Pro Wrestling History. URL consultato il 20 gennaio 2018.
  2. ^ (EN) Greg Oliver, Austin WWF champ again, su slam.canoe.ca, Slam! Sports, 1º aprile 1999. URL consultato il 21 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2012).
  3. ^ (EN) Big Boss Man & Ken Shamrock's first tag title reign, su wwe.com, World Wrestling Entertainment, 14 dicembre 1998. URL consultato il 21 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2012).
  4. ^ (EN) WWE Hardcore Championship title history, su wwe.com, World Wrestling Entertainment. URL consultato il 21 gennaio 2018.
  5. ^ (EN) McMahon makes a Giant mistake, su slam.canoe.ca, Slam! Sports, 14 febbraio 1999. URL consultato il 21 gennaio 2018.
  6. ^ (EN) Road Dogg's first Intercontinental Championship reign, su wwe.com, World Wrestling Entertainment, 15 marzo 1999. URL consultato il 21 gennaio 2018.
  7. ^ a b (EN) Raw is War 1999 results, su onlineworldofwrestling.com, Online World of Wrestling. URL consultato il 21 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2008).
  8. ^ (EN) Monday Night Wars: 24 August 1998, su ringthedamnbell.wordpress.com, Ring the Damn Ball, 24 agosto 1998. URL consultato il 21 gennaio 2018.
  9. ^ (EN) John Powell, The rock wins Survivor Series tourney, su slam.canoe.ca, Slam! Sports, 15 novembre 1998. URL consultato il 2 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).
  10. ^ (EN) Raw February 15, 1999 results, su pwwew.net, pWw: Everything Wrestling, 15 febbraio 1999. URL consultato il 2 febbraio 2018.
  11. ^ Gli altri partecipanti furono: Rocco Rock, Johnny Grunge, Viscera, Gillberg, Animal, 8-Ball, Skull, Hawk, Scott Taylor, Faarooq, Tiger Ali Singh, Matt Hardy, Jeff Hardy, Mideon, Brian Christopher, Steve Blackman e Bradshaw.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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