WSG Tirol

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WSG Tirol
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, verde
Dati societari
Città Wattens
Nazione Bandiera dell'Austria Austria
Confederazione UEFA
Federazione ÖFB
Campionato Bundesliga
Fondazione 1930
Proprietario Bandiera dell'Austria Swarovski
Presidente Bandiera dell'Austria Gernot Langes-Swarovski
Allenatore Bandiera dell'Austria Thomas Silberberger
Stadio Tivoli-Neu Stadion (Innsbruck)
(16 008 posti)
Sito web www.wsg-fussball.at/
Palmarès
Titoli nazionali 1 Erste Liga
7 Regionalliga
Si invita a seguire il modello di voce

Il WSG Tirol (nome completo: Wattener Sportgemeinschaft Tirol, "società ginnastica wattensina Tirol"), precedentemente noto come WSG Swarovski TIrol,[1] WSG Wattens o Wattens, è una società calcistica austriaca di Wattens, in Tirolo.

Milita in Fußball-Bundesliga, la massima serie del campionato austriaco di calcio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1930 fu fondato lo Sportclub Wattens, che si iscrisse alla Tiroler Fussballverband e rimase nei campionati regionali per molti anni. Dopo aver vinto il titolo regionale, nel 1953 la squadra, ribattezzata Sportverein Wattens, fu promossa in Arlbergliga, all'epoca il secondo livello nazionale, e nel 1968, vincendo il campionato di Regionalliga West, ottenne la prima promozione della sua storia in Nationalliga, dove rimase fino al 1971.

Quell'anno si fuse, con la formula dello Spielgemeinschaft, con il Wacker Innsbruck, mantenendo la propria identità attraverso le formazioni giovanili. L'unione nota come SSW Innsbruck durò fino al 1986, con cinque titoli nazionali nelle stagioni 1971-1972, 1972-1973, 1974-1975 e 1976-1977, e i quarti di finale di Coppa dei Campioni nel 1977-1978. Con la fondazione dello Swarovski Tirol, che nell'estate del 1986 rilevò la licenza professionistica del Wacker, l'unione si dissolse e il Wattens ricominciò dal campionato regionale.

Già nella stagione 1988-1989 vinse il campionato di Regionalliga West, rimanendo sino al 1993-1994 in Erste Liga. Dopo la retrocessione, il club bianco-verde milita ininterrottamente in Regionalliga, vincendo ancora il campionato nel 1998-1999 e nel 2002-2003 (in SPG con il Wacker Tirol retrocesso per motivi finanziari dalla Bundesliga), ma senza ottenere la promozione in Erste Liga. Nella stagione 2010-2011 concluse al secondo posto, ottenendo il diritto di sfidare nello spareggio per la promozione il Blau-Weiß Linz, ma dopo una vittoria esterna per 1-0 i tirolesi persero con lo stesso punteggio la partita di ritorno, venendo poi sconfitti ai tiri di rigore.

Nella stagione 2015-2016 il club dominò il campionato classificandosi primo con 18 punti di vantaggio sulla seconda classificata ed ottenne la promozione in Erste Liga. Nella seconda divisione austriaca disputò tre stagioni, ottenendo la promozione in Bundesliga al termine della stagione 2018-2019, quando vinse il campionato con due punti di vantaggio sul Ried secondo.

Cronistoria del nome[modifica | modifica wikitesto]

  • SC Wattens: (1930-1953) Nome originario.
  • SV Wattens: (1953-1967) Ridenominazione.
  • WSG Wattens: (1967-1971) Ridenominazione.
SSW Innsbruck: (1971-1984) Fusione con il Wacker, il Wattens rimase in attività solo a livello giovanile.
  • WSG Wattens: (1984-2019) Ridenominazione dopo lo scioglimento dell'unione con il Wacker.
  • WSG Swarovski Tirol: (2019-2021) Ridenominazione dopo la promozione in Bundesliga.
  • WSG Tirol: (2021-) Ridenominazione dopo l'uscita dello sponsor Swarovksi.

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Il club ha giocato fino al 2019 nel Gernot-Langes-Stadion (precedentemente noto come Alpenstadion), situato in città. Capace di 5.500 spettatori[2], nella stagione 2010-2011 la media di presenze allo stadio è stata di 289 spettatori[3] e nel 2010 ha ospitato una partita amichevole tra Arabia Saudita e Nigeria[4].

Non rispettando i criteri minimi richiesti dalla Bundesliga, dopo la promozione del 2019 il club si è trasferito al Tivoli-Neu Stadion di Innsbruck, pianificando comunque la costruzione di un nuovo stadio entro l'estate del 2021.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2018-2019
1967-1968, 1988-1989, 1994-1995, 1998-1999, 2002-2003, 2011-2012, 2015-2016

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1952-1953, 1975-1976, 1976-1977

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Semifinalista: 1968-1969, 1976-1977

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 11 marzo 2024.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Austria P Paul Schermer
3 Bandiera dell'Austria D David Gugganig
4 Bandiera dell'Austria C Valentino Müller
5 Bandiera dell'Austria D Felix Bacher
6 Bandiera dell'Austria C Lukas Sulzbacher
7 Bandiera dell'Austria C Luca Kronberger
8 Bandiera del Mali C Mahamadou Diarra
9 Bandiera della Slovenia A Nik Prelec
10 Bandiera della Danimarca C Bror Blume
11 Bandiera della Polonia A Aleksander Buksa
13 Bandiera dell'Austria P Benjamin Ozegovic
14 Bandiera dell'Austria C Alexander Ranacher
17 Bandiera dell'Austria C Johannes Naschberger
18 Bandiera dell'Austria A Denis Tomic
N. Ruolo Calciatore
19 Bandiera dell'Austria A Justin Forst
20 Bandiera dell'Austria C Cem Üstündag
21 Bandiera dell'Austria A Yannick Vötter
22 Bandiera dell'Austria D Osarenren Okungbowa
23 Bandiera dell'Austria C Stefan Skrbo
25 Bandiera della Germania P Ferdinand Oswald
26 Bandiera della Croazia D Dominik Štumberger
27 Bandiera dell'Austria D David Jaunegg
28 Bandiera dell'Austria A Thomas Geris
30 Bandiera dell'Austria C Matthäus Taferner
40 Bandiera della Rep. Ceca C Adam Stejskal
44 Bandiera della Germania D Kofi Schulz
98 Bandiera della Slovenia C Sandi Ogrinec

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore: Bandiera dell'Austria Thomas Silberberger
Vice allenatore: Bandiera della Rep. Ceca Martin Švejnoha
Allenatore dei portieri: Bandiera dell'Austria Hermann Steinlechner
Preparatore atletico: Bandiera dell'Austria Andreas Gerg
Video Analist: Bandiera dell'Austria Sebastian Ungerank
Fisioterapista: Bandiera dell'Austria Patrick Grassnig

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Alles Logo bei der WSG, su wsg-fussball.at (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2021).
  2. ^ Profilo del club, su nor.worldfootball.net, worldfootball.net. URL consultato il 17 giugno 2011.
  3. ^ Statistiche presenze Regionalliga West 2010-2011, su regionalliga.at, 1º giugno 2011. URL consultato il 16 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2011).
  4. ^ Nigeria World Cup warm-up venues confirmed, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 18 maggio 2010. URL consultato il 16 giugno 2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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